«Un'amara constatazione, quella che l'autrice ci illustra con questi versi, capaci di catturare il lettore più distratto. "Andavo per un mondo/ad immagine del mio"... perché ognuno del proprio mondo se ne fa un'immagine ben definita, credendo che tutto e tutti, siano come vorremmo. Invece, pian piano ci si accorge che questo mondo va a frantumarsi in inutili parole, in deplorevoli comportamenti. E con l'intento di sentirsi e vivere da predatrici, ci si ritrova ad essere soltanto prede, distrutte dal silenzio di sporche coscIenze e usurpate dei propri pensieri, finendo così "nella tagliola/della vita". Poesia di alto spessore, efficace e incisiva, esposta magnificamente e riflessiva... molto riflessiva! Splendida! Un applauso!» |
Inserito il 04/05/2010 da Rita Minniti alla poesia "La Preda" di Antonella Scamarda |
«Versi attraversati da immagini ilari, leggiadre, in un qualunque pomeriggio di maggio dove, il dolce risveglio della primavera, riesce a catturare la mente dell'autrice. Ogni verso è vestito dal tepore d'una luce che colora l'anima e che va, dal canto degli uccellini, ad un cielo dal colore dello smeraldo. E ancora dal riflesso del grano alle dolci voci dei bambini... scene che incantano gli occhi, scene che riempiono di speranza la vita e danno la forza di continuare la salita. Grande poesia! Un applauso!» |
Inserito il 04/05/2010 da Rita Minniti alla poesia "Desiderio di liberta'" di Daniela Pacelli |
«Note altamente sublimi che rievocano un amore altrettanto colmo di fascino e passione. Un amore che va al di là tutto e che, fa viaggiare la mente, verso quel lido romantico che vede due cuori insieme, laddove il ritrovarsi vicini dà un senso di pace e serenità. Sublime!» |
Inserito il 04/05/2010 da Rita Minniti alla poesia "Insieme" di Kiaraluna |
«Dolcissima è la stesura di questa poesia. Note che avvolgono i sensi dalle immagini magiche. Due cuori e un'anima sola, a sublimare un amore che fortemente viaggia nei meandri della mente e che fa luce al cuore come un faro che illumina il mare. Bellissima!» |
Inserito il 04/05/2010 da Rita Minniti alla poesia "Vento d'amore" di Danielinagranata |
«Poesia alquanto espressiva, versi di notevole eleganza che riescono a far parlare l'anima e i pensieri dell'autrice, lasciando nel cuore di chi legge una piacevolissima sensazione di freschezza e bellezza!» |
Inserito il 04/05/2010 da Rita Minniti alla poesia "Il sublime rubar del poeta" di Vivì |
«Una poesia breve ma immensa, di squisita eleganza e profonda. In essa si riesce a percepire l'essenza dell'aria che l'autrice respira... respirando il profumo di quel petalo che, staccandosi dal gambo, vive libero come l'aria. Straordinariamente bella!» |
Inserito il 04/05/2010 da Rita Minniti alla poesia "Respirandoti" di Marina Como |
«Scorrevole e piacevolissima la lettura anche se la delusione attraversa ogni verso. La pregevole metafora che, accompagna la poesia, dà ancora più incisività alla malinconia, a quel senso di vuoto che avvolge l'anima. Molto bella la stesura, molto coinvolgente e sentita!» |
Inserito il 03/05/2010 da Rita Minniti alla poesia "L’appuntamento" di Enrico Baiocchi |
«Simpaticissimo lo svolgimento ma anche molto amaro l'epilogo... metafora straordinaria!» |
Inserito il 03/05/2010 da Rita Minniti alla poesia "Connessione lenta" di Enrico Baiocchi |
«Ogni ricordo stringe il cuore, specie quando ad essere ricordata è la propria infanzia, il proprio ieri. Giorni che sembravano eterni e che invece sono finiti. Il ricordo di visi, di profumi e sapori che restano agli occhi, alla mente, senza mai essere dimenticati, stringono fortemente in gola, laddove l'inestisenza di esse, non è compensata da nessuna cosa sia servita a migliorarsi. Tutto tace all'improvviso, così come si smorza il suono di una musica, le cui note resteranno in un'aria che si sentirà per sempre sulla pelle e nell'anima. Bellissima... bella a tal punto da provocare, nel leggerla, una forte sensazione emozionale quanto di acuto dolore e i versi squisitamente esposti completano questo magnifico dipinto.» |
Inserito il 03/05/2010 da Rita Minniti alla poesia "Stringe il ricordo di tempi lontani" di Simone Bello |
«I sogni son desideri e quando i desideri sono realmente forti e sentiti, qualcosa di buono accadrà, sempre, anche se "il tempo scivola/e "impetuoso è il vento che soffia sul viso". Anche quando il fuoco divora l'anima e accende il cuore di dolore, lasciando che i sogni si polverizzino. A volte, non si ha più la forza di sognare ed è allora, solo allora che bisogna alimentarli di più quei sogni e crederci.
Immensa è la malinconia che vibra in questi versi di così grande impatto emotivo e così tristemente belli!» |
Inserito il 03/05/2010 da Rita Minniti alla poesia "Solo sogni... niente più" di Danielinagranata |
«Quando si fa il resoconto della propria vita, si raggiunge sempre la consapevolezza di voler intraprendere quella strada, dove il sole sia l'unica guida. Le ferite che sanguinano, insegnano a non demordere, a non lasciarsi andare, anzi, insegnano a vivere. Ed è quando nell'anima, si comincia a sentire l'odore dell'estate, del caldo che riscalda l'anima, che la stessa, si apre a nuova vita e risorge. Poesia attraversata da malinconie, ma anche da forti e sentite speranze. Molto ma molto bella.» |
Inserito il 03/05/2010 da Rita Minniti alla poesia "L'estate del cuore" di Daniela Pacelli |
«Un canto d'amore che dal cuore arriva alle stelle e dove l'anima se ne sente avvolta con intensità infinita. La lontananza dall'amato procura sempre amarezza, ma sentirsi avvolti da quel respiro che, solo il cuore sa immaginare, è incredibilmente suggestivo. Molto sentita, molto intensa!» |
Inserito il 03/05/2010 da Rita Minniti alla poesia "Tu ausencia " di Nadia Mazzocco |
«E' nell'incessante ricerca con sè stessi che ci si ritrova, quando pensieri prorompenti si fanno strada attraverso le vie dell'anima ed esplodono nei versi, laddove l'incontro con l'io e la mente diventa poesia. Immensa nell'esposizione, dove i versi finali sono la sintensi d'un'introspezione attenta e sentita. Splendida!» |
Inserito il 03/05/2010 da Rita Minniti alla poesia "Ritagli di poesia" di Claudio Giussani |
«I sogni visti con gli occhi di un'anima in pena che dà, ad essi, un significato amaro: "Ormeggi di finte illusioni"... scrive l'autrice. Sogni che, a sentirseli addosso e nella mente, potrebbero sembrare forti ma, sono invece, fragili come polvere. Come sabbia che, sospinta dal vento, si solleva nell'aria lasciando le barche alla deriva... e in questo caso, lasciando il cuore svuotato da ogni speranza. Molto bella questa breve poesia ma non per questo meno intensa, anzi, di ottima fattura e di profondo significato.» |
Inserito il 03/05/2010 da Rita Minniti alla poesia "Deriva" di Rossella Gallucci |
«Parole calde che scivolano con sentimento nell'anima e con una profondità che inebria. Nembi di ghiaccio che vestono il cielo, mentre un raggio di sole si fa strada laddove la solitudine muore e l'amore, brilla e luccica nel cuore, con intensità di pensiero. Davvero suggestiva... molto ma molto bella!» |
Inserito il 02/05/2010 da Rita Minniti alla poesia "La mia luce sei tu" di Daniela Pacelli |
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«Una poesia di altissimo livello che riproduce incredibilmente l'attento e significativo aspetto di una donna immensamente brava a saper far parlare il cuore. Adoro la Dickinson... ogni sua poesia va al di là della poesia stessa, così come immensa è questa tua. Grazie e Complimenti vivissimi!» |
Inserito il 02/05/2010 da Rita Minniti alla poesia "I pettirossi di Amherst" di Mario Bugli |
«Versi squisitamente esposti che salgono da un'anima incredibilmente profonda. Un guardarsi dentro così attento, dove non è facile separare a volte la consapevolezza dal dolore e dove per fuggire alla "noia e alla monotonia"si riesce persino ad accettare l'inquietudine e la tristezza. Valori sicuramente più profondi e veri, mentre la scalata verso la vita diventa sempre più difficile da affrontare. "Eppur", come scrive l'autore, "si vive alimentando fantasmi/in attesa di giorni nuovi".Perché la vita è speranza anche se l'attesa diventa inesprimibile.
Di estrema bellezza la stesura e la ricerca accurata delle immagini, significative e molto efficaci. Complimenti!» |
Inserito il 02/05/2010 da Rita Minniti alla poesia "Consapevolezza" di Maurizio Melandri |
«Dalla poesia nasce la spontaneità di quel che è dentro l'anima, nella quale, la stessa, riesce a percorrere le vie infinite dell'io. I versi scivolano, a volte, come acque di fiume, altre con cadenza leggera, altre ancora precipitosamente, come " piede su buccia di banana". Ma... parlano, sanno esprimere quello che a parole non si riuscirebbe a dire. Una poesia profonda, intuitiva e molto molto bella dove, l'esprimersi diventa essenzialità,diventa liberazione, lasciando cadere"lacrime e cuore"su quei fogli, unici compagni della solitudine.
E ancora: Non si scrivono mai banalità!Ogni poesia è parte di noi e di quel momento. E' come un figlio meno bello dall'aspetto, rispetto ad altri, ma non per questo non si amano lo stesso! E tu non sei mai banale!
Complimenti di vero cuore!» |
Inserito il 02/05/2010 da Rita Minniti alla poesia "Di poetiche rapprese" di Rossella Gallucci |
«Un'accorata e sentita introspezione delineata da immagini suggestive ed elegantemente esposte . Una vesificazione che cattura nella lettura anche se malinconica è la vena che l'attraversa. Molto bella!» |
Inserito il 01/05/2010 da Rita Minniti alla poesia "Oltre" di Turan |
«Versi di una profondità incredibile che lasciano senza fiato e che si fanno leggere con immenso piacere. Una versificazione ad alto livello, sobria, elegante e molto suggestiva. Complimenti!» |
Inserito il 01/05/2010 da Rita Minniti alla poesia "Inquietudine" di Clara Gismondi |
«Il percorso della vita di un'anima che a carponi cerca di ritrovarsi e ritrovare parole che potrebbero ricondurlo a guardare il sole nella sua intensità. I ricordi... quelli accompagnano la mente, sempre pronti ad essere lì a bruciare nel cuore, fino allo stremo delle forze, fino a fare male. Poi... lentamente, come svegliati da una scossa, si cerca di riprendere quel cammino verso la libertà dell'anima, pur se accompagnata ancora, da tanta malinconia. Molto ma molto bella e significativa.» |
Inserito il 01/05/2010 da Rita Minniti alla poesia "Sole spento" di Danielinagranata |
«Immensi questi versi, fortemente introspettivi, attraversati da malinconia e delusione. "Dove finisce il buio"scrive l'autrice. Dov'è quella linea di demarcazione tra il buio e la notte che vede la fine del buio e la nascita del sole e quindi del cuore? Dov'è se, anche quando nasce l'alba e il sole fa capolino tra le nuvole, l'anima continua ad essere ricoperta di amarezza? L'essenza della speranza che va a morire anche quando "finisce questo buio" ma solo in superficie, perché "sotto pelle" resta il dolore. Bellissima poesia, splendida eposizione di un cuore affranto.» |
Inserito il 01/05/2010 da Rita Minniti alla poesia "In superficie" di Kiaraluna |
«Intensissima riflessione che riesce, con pochi versi, a colpire profondamente l'anima di chi legge. Quel sentirsi così fragili, davanti ad un tempo che con aridità ruota intorno alla propria vita, fa sentire l'uomo inerme e senza fiato, senza forze, talmente inutile da non riuscire a trovare la strada giusta e "quella chiave" per aprire il cuore all'esistenza, per aprirsi ad uno spiraglio di luce e vivere pienamente. Splendida... immensa!» |
Inserito il 29/04/2010 da Rita Minniti alla poesia "Vacuum " di Antonella Scamarda |
«In un momento qualsiasi di vita, ecco che riappare allo sguardo quel mare che tante volte, magari è passato quasi inosservato, mentre altre riesce a catturare interamente la mente e il cuore. Il mare che sembra parlare, respirare, vivere, che detta emozioni da scrivere in maniera profonda così come l'autore ha descritto nell'immergersi nel suo immortalato stupore, mentre brezza disegna curve/tra le vele variopinte/di barche spinte da flebile vento". E ci si immagina così lontano da tutto, dai rumori del mondo, lontano da voci che disturbano il proprio sentire, per potersi ascoltare, per potersi capire, per poter dare voce ai propri sentimenti ed emozioni.
Lirica profondamente bella e stupendamente esposta!» |
Inserito il 29/04/2010 da Rita Minniti alla poesia "Verso l'orizzonte" di Claudio Giussani |
«Morbidi e voluttuosi pensieri scivolano delicatamente in ogni verso lasciando ad ogni passo colori e profumate sensazioni. Un percorso dove l'amore, protagonista, detta al cuore idilliache visioni, coinvolgendo immensamente il lettore. Molto bella!» |
Inserito il 29/04/2010 da Rita Minniti alla poesia "Panna di rosa" di Raggioluminoso |
«Sono i ricordi più forti a segnare la vita e quindi l'inizio di essa. Così un forte e immenso momento segna l'inizio vero di quel pensiero che mai smetterà di vibrare nel cuore e nella mente. Poesia breve, ma non per questo meno incisiva ed efficace. Un pensiero profondo che fa riflettere! Apprezzata!» |
Inserito il 29/04/2010 da Rita Minniti alla poesia "The past (il passato)" di Pino Tota |
«E' con delicatezza ed espressività che, questa poesia, si apre a innumerevoli sensazioni, scivolando tiepidamente attraverso pensieri descritti con grande eleganza. Un connubio di profumi che sembra, quasi, di avvertirli nel leggere così belle e sentite note, dipinte da una mano, altrettanto, attenta ai rintocchi del cuore. Riflessiva al punto giusto da suscitare emozione quando l'autrice si rivolge ad un:" Aprile/irriverente/ che "offre/al sorriso/il pianto", mentre con passo indeciso, tra l'inverno e la primavera, lascerà ben presto solo il suo ricordo. Bellissima interpretazione!» |
Inserito il 26/04/2010 da Rita Minniti alla poesia "Aprile" di Rossella Gallucci |
«Il peso della vita, vista attraverso sogni che, frantumati, giacciono chissà in quale luogo oscuro dell'anima e dove, la stessa teme di ricomporli, perché mai potranno tutti insieme risplendere di luce. Ci sarà sempre uno che non risponderà all'appello e che immancabilmente lascerà dietro di sè un vuoto incolmabile.
Intensa è la malinconia che accompagna, questi versi, che fanno sentire tutto il peso con cui gli ostacoli hanno segnato il percorso degli anni, scritti in maniera davvero sentita e con note altamente sublimi.» |
Inserito il 25/04/2010 da Rita Minniti alla poesia "Frantumati sogni" di Rossella Gallucci |
«Poesia deliziosa e particolare nelle immagini dove, sebbene attraversata da una vena malinconica, il pensiero esposto attraverso il canto in esso racchiuso, diventa complice di questa vita che, pur sembrando che si prenda gioco di chi la abita, riesce nonostante tutto, a pensare di stemperare le ansie e i dolori, cambiandone il corso. Così come è scritto nei versi finali, laddove il desiderio di ogni solitudine, di ogni momento buio è quello di annullarsi se solo si potesse, in qualche modo, essere protagonisti per governare la vita.» |
Inserito il 25/04/2010 da Rita Minniti alla poesia "Concerto dedicato" di Rita Stanzione |
«Versi profondi, semplici, ma molto incisivi che riescono a trasmettere forte coinvolgimento, trasportando il lettore nelle"crepe" di un'anima mai veramente rimarginate e dalle quali, riemergono dolori mai dimenticati. Parole amare dove, attraverso esse, si avverte tutto il peso della vita. Malinconica ma molto bella!» |
Inserito il 25/04/2010 da Rita Minniti alla poesia "Crepe" di Angelo Ricotta |
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