«Versi che si commentano da soli, che fanno riflettere su quanto di terribile è accaduto e che l'autore ha ben saputo esprimere con tutta la sensibilità che ha nel cuore. Una poesia che si legge con dovuto silenzio, con commozione, dove la voce dell'anima tiene stretto in una morsa, l'urlo agghiacciante, per soffocare quel dolore immenso che si alza nel cielo di chi ha perso tutto.» |
Inserito il 29/08/2016 da Rita Minniti alla poesia "Tremula speranza" di Giacomo Scimonelli |
«Molto ben descritto lo scempio che l'uomo ha apportato a un angolo merviglioso della natura. Tutto per l'ignoranza e il poco rispetto che si ha per essa. Poi diamo la colpa all'assenza di manuntenzione, quando dovrebbe essere il singolo a tenerla pulita, a rispettarla come fosse una delle cose più preziose che si posseggono... perché un fiume, un lago e quant'altro sono regali che nessuno dovrebbe deturpare, regali per i quali dovremmo essere immensamente grati.» |
Inserito il 24/08/2016 da Rita Minniti alla poesia "Il fiume geme" di Anna Di Principe |
«E' quel "Niente" che spesso paralizza, come scrive l'autrice, " che spacca le ore/trasformandole in vortici/ che non fa vivere e quel che è peggio fa sopportare gli anni che, inesorabilmente, sfuggono velocemente dalle mani. Un'introspezione forte, determinata anche a leggersi dentro e ad ascoltarsi.» |
Inserito il 24/08/2016 da Rita Minniti alla poesia "I sentieri del Tormento" di Elena Poldan |
«Poesia che ruba il fiato e in ogni verso si legge amarezza e tristezza. "Se solo l'avessi amata" scrive l'autrice concludendo un discorso che a priori fa capire di quanto poco amore e rispetto ci sia in tanti uomini, in tanti che non hanno un cuore ma leggerezza e voglia solo di sentirsi forti davanti alla fragilità e alla semplicità di un sentimento che, una volta nato, dovrebbe essere per sempre. Versi che lasciano una scia di malinconia, dall'espressività sentita e fortemente condivisa» |
Inserito il 10/08/2016 da Rita Minniti alla poesia "Donna" di Anna Rossi |
«Una lotta estenuante nel buio della notte dove il silenzio reagisce alla confusione del proprio io. Dove ogni spasmo si ritorce incredulo e remissivo su un'anima che tenta di risollevarsi, che tenta il tutto per tutto, cercando di allontanare paure e deliri, mentre la stessa notte incalza su di essa il suo tormento.» |
Inserito il 25/07/2016 da Rita Minniti alla poesia "La notte dell'anima" di Elena Poldan |
«Poesia che si racconta e si commenta da sola, ricca di immagini e domande alle quali basterebbe poco per rispondere. Purtroppo "in questo mondo logoro d'odio e rancore", come scrive l'autore, dove non è affatto facile combatterlo, ci si ritrova a sbattere la testa contro un muro di violenza e odio. Ci si ritrova a barattare l'amore con le "umane imperfezioni", non riuscendo a trovare la giusta direzione perché si arrivi ad un equilibrio, perché si arrivi alla pace. Eppure... egli conclude, "basterebbe così poco/ per annaffiare questa gracile piantina" dal nome: Uomo! Poesia dal verso scorrevole e determinato. Riflessiva ed estremamente attuale e vera.» |
Inserito il 25/07/2016 da Rita Minniti alla poesia "Basterebbe aprire il pugno" di Ventola raffaele |
«Poesia che colpisce profondamente sia per l'argomento quanto per l'esposizione. Ricca di toccanti pensieri, riesce ad entrare nel cuore di chi legge. Ogni strofa racconta dell'esistenza e del vincolo tra un padre e un figlio... dell'amore profondo che ogni giorno accompagna per mano questo vivere, mentre per altri questa situazione così naturale potrebbe ed è spesso difficile. Basta, quindi, poco perché l'amore si riesca a proiettare, con parole dolci e pensieri puri, nel cuore altrui.» |
Inserito il 25/07/2016 da Rita Minniti alla poesia "Io e mio figlio" di Bruno Leopardi |
«Indubbiamente è una poesia molto profonda dove l'autrice riesce a trasmettere onde di indicibili pensieri che, ornano con saggezza, le parole pronunciate e scritte col cuore, su un argomento ben esposto e magnificamente strutturato lo stile.» |
Inserito il 25/07/2016 da Rita Minniti alla poesia "Ogni fragile parola" di Tonia Fracella |
«Minuzioso il pensiero su un argomento che sta molto a cuore al genere umano. Pensiero che dovrebbe essere messo sempre in pratica, senza mai tralasciare ciò che nuoce al bene del popolo intero, e nel quale si ripongono tutte le aspettative e le speranze, affinché possano in futuro esserci giorni veramente sereni e migliori.» |
Inserito il 25/07/2016 da Rita Minniti alla poesia "Tra filari di umano sentire" di Melina Licata |
«Amore e ancora amore in questi versi che attraversano la mente con determinazione e sentimento. Un'unica anima, un unico corpo, un unico destino, che unisce due vite in simbiosi, nei giorni migliori e negli istanti più vivi, così come scrive l'autore. Poesia che raccoglie, nella semplicità espresiva, pensieri profondi e sinceri.» |
Inserito il 25/07/2016 da Rita Minniti alla poesia "Sono e sei" di Bruno Leopardi |
«Ricordi di un tempo lontano, descritti magnificamente, con alternanze di sospiri e occhi lucidi. Ogni passaggio emana profumo di quei momenti che sono diventati amicizia, sia a pensarli alle spalle, sia a ripercorrerli oggi, in una nostalgia che lascia il segno.» |
Inserito il 21/07/2016 da Rita Minniti alla poesia "Anno d'argento" di Ventola raffaele |
«Malinconico scenario introspettivo che vede il pensiero dell'autrice aggirarsi sulla riva di un mare dal cui fondale emerge solo pianto, tristezza di anime logorate e perse. Una voce, quella del mare, che intristisce e fa riflettere.» |
Inserito il 20/07/2016 da Rita Minniti alla poesia "Passi bagnati" di Melina Licata |
«Versi che si lasciano leggere con infinito piacere in quanto scorrevole ed efficace. Sensuale e meticolosamente descritto, ogni particolare momento, dove si avverte il totale coinvolgimento dell'amore descritto in maniera elegante e raffinato.» |
Inserito il 20/07/2016 da Rita Minniti alla poesia "Roghi" di Elena Poldan |
«Un altalenarsi di pensieri profondi che parlano d'amore, quello che un cuore sente forte e che fortemente prende l'anima. Un desiderio di stringerlo e con esso spiegare le ali per sentirsi avvolti dalla bellezza di un sentimento vero e senza fine. L'inizio di una nuova alba che vedrà il sole innalzasi sempre di più in quel cielo pulito proprio dell'amore puro.» |
Inserito il 19/07/2016 da Rita Minniti alla poesia "Siamo il nuovo sole" di Maurizio Spaccasassi |
«Breve, intensa, immensa di palpiti e profondità esistenziale. "Oggi, sono come gli uccelli/quando nei miei occhi hanno il vento e restano/a metà del cielo", scrive l'autore. Espresione, questa, che dà il vero senso di come ci si sente, quando sospesi tra la confusione e la serenità non si ha la forza neppure di pensare, ma di guardarsi dentro nel silenzio. Di sentire quell'aria che sospinge e spinge la parola muta a cercare una risposta. Là, dove anche la notte si accende di luce a illuminare il pensare di un'anima sola avvolta nel respirare il buio e il proprio fermarsi a ricordare.» |
Inserito il 19/07/2016 da Rita Minniti alla poesia "Voli a matita" di Nunzio Buono |
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«Un monito, espresso in maniera esemplare, che induce l'uomo a non temere nulla ma a risvegliarsi verso nuovi lidi, nuovi confini, verso l'amore e la gioia, verso le emozioni... i quali devono essere sempre e in ogni luogo protagonisti di questa vita che a dir poco è meravigliosa.» |
Inserito il 19/07/2016 da Rita Minniti alla poesia "Svegliati in albe nascoste" di carla composto |
«Ottima stesura per questa poesia così emozionante, scritta col cuore e l'anima, dai versi eleganti, asciutti e immensamente coinvolgenti. Ogni verso è rafforzato da un pensiero autentico e bene esposto!» |
Inserito il 19/07/2016 da Rita Minniti alla poesia "A volte basta poco" di Bruno Leopardi |
«Questo espandersi nello spazio, vita che si sofferma a pensare, genera un immedesimarsi nel proprio io, dove ogni sensazione teme il giorno e le notti che sognano, rabbrividendo a emozioni confuse, dove le parole esercitano un prevalere sulle ombre. Ombre che s'allungano laddove il pensare continua a rivivere ogni passo del giorno, in un pensiero che s'attorciglia a un'anima silenziosa. Là dove la natura stessa parla al cuore, si interroga, elargisce riflessi al vento, alle nuvole, quando il pianto non ascolta il cuore. Una miriade di emozioni che agli occhi non sfuggono in quel "muoversi" che guarda alla propria vita, quando l'amore lo invade e tutto ed è rumore, respiro,è vita che appare nel silenzio che guarda tutto ciò che lo ascolta nel silenzio.» |
Inserito il 16/06/2016 da Rita Minniti alla poesia "Amo e vivo" di Nunzio Buono |
«Fa che sia la neve, scrive l'autore, a raccontare del brivido che permane sulla pelle, quando l'amore s'allontana nel ricordo. Il freddo di quel che lascia ha sensazioni forti"nelle parole passate"e in quelle che la mente mastica nella solitudine. Là dove si è rubato al "vento uno spazio di vento"quasi per non morire di assenza, si collocano i momenti perché"l'orizzonte resta chiaro" vivibile ancora negli occhi, che attenti e severi, racchiudono la bellezza e l'intimità di un incontro. E non c'è fine alle sensazioni provate quando ci si chiede"dov'è l'amore davanti a questo immenso" che è la vita e che la vita propone, senza ritagli alcuni che potrebbero incenerire, con ombre, l'immensità del viversi accanto, quando si è vissuto intensamente» |
Inserito il 08/06/2016 da Rita Minniti alla poesia "La neve ci racconta" di Nunzio Buono |
«Una sera qualunque, una sera in cui il cuore non ha dimora e rantola nel buio, nella malinconia di cui si circonda e che non lascia spazio alla serenità.Una sera in cui tutto appare offuscato e dove miriadi di pensieri si affollano tra loro. Ed è in questo soliloquio che ci si ascolta, che tutte le sensazioni riemergono tuffandosi, poi, nell'amarezza dei perché e dei se. Domande che l'autore, conscio della sua esistenza, si chiede e alle quali vorrebbe rispondere per uscire fuori dal tunnel in cui sente la sua anima imprigionata. "Nessuna luce mi aiuta" scrive l'autore, perché non vede la luce, non vede esserci nell'immediato un'alba che può rischiarare i suoi giorni, mentre disperatamente invoca la speranza di ritrovarla.» |
Inserito il 08/06/2016 da Rita Minniti alla poesia "L’urlo disperato ancor trema" di Giacomo Scimonelli |
«Un desiderio che si snoda in un alternarsi di immagini che coinvolgono ed emozionano, senza cadere nel banale, ma intensamente sono descritte dall'autore con infinita sensibilità. Un susseguirsi di pensieri che apostrofano l'intensità del sentimento vissuto.» |
Inserito il 08/06/2016 da Rita Minniti alla poesia "In te" di Bruno Leopardi |
«Deliziosa rappresentazione di questi bimbi che, nella loro spensieratezza, dipingono il mondo coi colori della gioia e dei sorrisi. Bimbi che a discapito del tempo, sanno emozionarsi ed emozionare, sanno ancora sperare intensamente e giocare, cogliendo ogni attimo e qualsiasi particolare con intensità e amore.» |
Inserito il 04/06/2016 da Rita Minniti alla poesia "I girotondi" di Tonia Fracella |
«Immagini che ritemprano il cuore perché la spensieratezza dei fanciulli va al di là di ogni ombra l'offuschi. Poesia che coglie in maniera perfetta il senso della gioia che si sprigiona dall'animo dei bambini e che, nella sua semplicità, commuove e fa riflettere.» |
Inserito il 04/06/2016 da Rita Minniti alla poesia "I fanciulli" di Libera Mastropaolo |
«Il mare e il suo mistero, dove spesso si ripongono i pensieri volando alti in quel cielo infinito che lo sovrasta. Il mare che raccoglie tutte le intimità del cuore, conservandole gelosamente, mentre il cuore va... va oltre l'orizzonte.» |
Inserito il 01/06/2016 da Rita Minniti alla poesia "Lungo la battigia" di carla composto |
«Versi curati in ogni dettaglio, determinati e forti. Si avverte quanto importante è proclamarsi spettatore davanti a tanta distruzione. E' come se l'autore dipingesse con gli occhi scene vissute, tanto è il disegno preciso che sa rappresentare con le parole. Versi che lasciano capire una forte espressività sprigionarsi da un'anima attenta. Un raccontare, il suo, come fosse la storia di una donna vestita di rabbia che, dopo aver covato tanta vendetta, annienta la sua stessa riva, per poi ritornare pacata e soddisfatta al suo lido. Non c'è speranza però, scrive ancora l'autore, che la natura smetta di accanirsi se, l'uomo non sotterrerà lo scettro dell'arroganza, e non dissotterrerà quello del rispetto.» |
Inserito il 01/06/2016 da Rita Minniti alla poesia "Madre e matrigna" di Giovanni Chianese |
«I primi versi sono agghiaccianti per un cuore che sente dentro il rumore di questo espandersi forte del vento. Un vento capace di stroncare la dignità di chi non ha colpe, di chi ha di fronte uno specchio dai mille volti, dove rimbalza il grido disperato di una madre, di tante madri, finendo in un attimo... in frantumi.» |
Inserito il 01/06/2016 da Rita Minniti alla poesia "Il grido di una madre" di Franciscofp |
«Particolarmente originale, questa poesia, induce alla riflessione... Dura per certi versi pensare che la natura dovrebbe essere meravigliosa e lo è, dovrebbe essere tranquillità, mentre dalle viscere profonde nasce quel doloroso compimento che trapassa persino la luce e sfocia in una furia incompresa, annientando il senso di tanta bellezza, distruggendo "il comune pensiero" tra creature del mare e il mare stesso, in un male soffocante e distruttivo.» |
Inserito il 01/06/2016 da Rita Minniti alla poesia "Appassisce cuore" di Giovanni Licata |
«La vita un regalo del cielo, lo stesso che ha investito i giorni di chi " avrebbe voluto somigliare a Dio", ma l'uomo non ha fatto i conti con la furia del vento, della pioggia, del mare, non ha pensato che a sè stesso senza fermarsi un attimo a capire che la natura va amata, rispettata. Versi che rispecchiano i pensieri di tanti, dove i cambiamenti climatici e non solo, sono il resoconto di quanto ha seminato l'uomo senza arare l'intorno e proteggerlo. Ogni strofa una riflessione, espressione di un'anima che sente dentro il dolore di quanto è cambiato, di quanto ancora, purtroppo, si dovrà sentire se, non ci si volta indietro, e si cambia la rotta a questo nostro atteggiamento, a questo nostro volere essere al centro dell'universo.» |
Inserito il 01/06/2016 da Rita Minniti alla poesia "L'animo vestito di stracci" di Mariasilvia |
«Quanti ricordi stesi su un filo all'ombreggiare del sole e del vento in quei respiri di giorni volati via. Una poesia che sa di memorie lontane, ma che esprime con sentita voce del cuore attimi mai dimenticati.» |
Inserito il 21/05/2016 da Rita Minniti alla poesia "Come un fermo immagine" di Ventola raffaele |
«In questo spazio nulla è rimasto, scrive l'autore, in uno spazio dove l'amore veleggiava e disegnava il tempo, in uno spazio dove lo stesso era immenso e accoglieva le notti e i giorni, fino ad arrivare al pensiero, alla voce e al singulto di un silenzio bagnato dal pianto. E in questo nulla, raccontato, deriso dalla malinconia, mai la voce potrà arrivare fino al cielo e disegnare il tempo se il tempo non si ferma, se il tempo non ritorna. Versi che s'accompagnano a una lucida e intensa emozione che ricalca quell'amore, quel sentimento forte che, vive ancora tra le parole, tra le origini di un "forse" di un " chissà" che aspetta nell'attesa.» |
Inserito il 04/05/2016 da Rita Minniti alla poesia "Io tra le mani" di Nunzio Buono |
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