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Trovati 153 commenti di
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«Adoro le poesie della brava poetessa fiorentina; rimango sempre incantato e ogni volta vengo catapultato nel suo mondo dove le parole sgorgano con pienezza e sincerità; dal punto di vista metrico colgo eccellenti sonorità nello scorrere dei versi.» |
Inserito il 18/03/2019 da Augusto Cervo alla poesia "Separata- mente" di Patrizia Ensoli |
«E’ sempre piacevole andare a rivangare nel passato, in questo tuo primo sonetto caro poeta a parte la precisione metrica impeccabile noto una certa freschezza e fluidità davvero eccelenti, pertanto hai fatto benissimo a farlo riemergere dal cassetto, spolverarlo e riproporlo a noi lettori.» |
Inserito il 08/03/2019 da Augusto Cervo alla poesia "Alle prese con il mio primo sonetto" di Antonio Terracciano |
«Poesia che incanta e stupisce, la brava autrice unica nel suo stile riesce sempre a sorprendermi; notevole ed originale il ché accentato (poiché presumo) e tutta la lirica che avvolge e delizia il lettore.» |
Inserito il 05/03/2019 da Augusto Cervo alla poesia "Fragranze" di Patrizia Ensoli |
«Ottimo sonetto che nasce a tinte fosche, per ammorbirsi nel finale in un auspicio di belle speranze con l’arrivo delle belle stagioni; poesia scritta molto bene dal bravo autore.» |
Inserito il 03/03/2019 da Augusto Cervo alla poesia "Contro ogni speme" di Alberto De Matteis |
«La poesia inizia con due versi reali del cui contenuto spesso dimentichiamo, poi la strada interrotta e un ricordo lontano di un giorno di mare; fantastica la chiusura che nella tristezza della morte riaccende un barlume di vita; performance di grande spessore.» |
Inserito il 26/02/2019 da Augusto Cervo alla poesia "Per sempre" di Paola Riccio |
«Notevole descrizione introspettiva, con immagini nitide che vengono fuori, molto intensa e originale la descrizione del cielo, cosí come la chiusa molto potente; dal punto di vista metrico bella la divisione in stanza che fa capire meglio la poesia, e i versi ben disposti.» |
Inserito il 23/02/2019 da Augusto Cervo alla poesia "Ricominciare" di Arisa Greco |
«terzine di settenari in perfetta metrica, che danno grande spessore a questa poesia scritta magnificamente dalla brava poetessa.» |
Inserito il 17/02/2019 da Augusto Cervo alla poesia "La voce del silenzio" di Sara Acireale |
«Molto divertente questa filastrocca, sembra un dialogo franTom e Jerry, scritta molto bene metricamente fila che una bellezza, dal mio punto di vista non merita certo il portfolio.» |
Inserito il 14/02/2019 da Augusto Cervo alla poesia "Il gatto e il topo" di gabriele vacca |
«Tema sociale di attualità in versi dove la poetessa parte con dei taglienti ed efficaci quadrisillabi di notevole spessore; a mio parere avresti dovuto tenere questa metrica per tutto il componimento, invece dalla terza stanza tendi ad allungare il verso, perdendo secondo me un po il ritmo; comunque nel complesso apprezzo l’opera.» |
Inserito il 12/02/2019 da Augusto Cervo alla poesia "Fiumi Bianchi" di Soledad |
«Una poesia armoniosa e lucente, carica di speranza, scritta benissimo dal punto di vista metrico con quartine di endecasillabi sciolti che danno ottime sonorità all’opera.» |
Inserito il 08/02/2019 da Augusto Cervo alla poesia "Gocce di luce" di Gloria Fiorani |
«Pur avendo 30 anni ritengo questa bella poesia di Adele molto attuale ai nostri giorni, gli esseri umani nel loro egoismo cercano affetti negli animali e ne condizionano la loro vita con processi di sterilizzazione che consentono la vivibilità domestica; pero’ chissa cosa pensa un povero gatto o cane sterilizzato (e guai se non lo fai, ti prendono per criminale) Ovviamente è un discorso lungo e complesso, pero’ almeno gli animali che non ci mangiamo lasciamoli vivere liberi in santa pace.» |
Inserito il 08/02/2019 da Augusto Cervo alla poesia "Gatti e cani de li tempi nostri" di Adele Vincenti |
«Testo interessante che cattura la mia attenzione, anche se mi pare di osservare delle irregolarità metriche che penalizzano e azzopano un po la poesia che deve scorrere; tendenzialmente avrei tenuto solo settenari e curato un po meglio le rime eliminando qualche verso superfluo (di libertà) e accorciando i versi finali.» |
Inserito il 07/02/2019 da Augusto Cervo alla poesia "Tempo" di Christian Valentini |
«Il poeta ci erudisce con questa bella poesia e va a cercare l’anima di Sebastiano che probabilmente ha acceso la speranza di un popolo per l’attesa di un evento che va oltre la razionalità umana e nella chiusa la metafora con la speranza del ritorno dei defunti, degli amori giovanili con un ultimo verso dove i cuori vengono paralizzati, ma potrebbe essere anche il contrario, visto che questa speranza i cuori invece potrebbe tenerli vivi; nel complesso mi complimento con Antonio, che con temi inusuali riesce a fare superba poesia.» |
Inserito il 05/02/2019 da Augusto Cervo alla poesia "Sebastianesimo" di Antonio Terracciano |
«Poesia piacevole in lettura ben architettata dal punto di vista metrico.» |
Inserito il 14/01/2019 da Augusto Cervo alla poesia "Tante primavere" di Gloria Fiorani |
«Poesia scritta con gran classe e ottima introspezione, riesco a cogliere una bella musicalità nella disposizione dei versi a parte la chiusa che la poetessa spezza in tre ma che personalmente interpreto come un sontuoso decasillabo. Comunque nel complesso mi complimento con l’autrice.» |
Inserito il 01/01/2019 da Augusto Cervo alla poesia "Mentre il tempo si ubriaca" di Rosanna Peruzzi |
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«Profonda ed intensa introspezione, dove la poetessa ci porta in bilico fra due mondi; poesia in cui cede la speranza, in attesa della rinascita che viaggia lenta, cosi’ come a mio parere questa superba lirica vada letta molto lentamente in profondità.» |
Inserito il 29/12/2018 da Augusto Cervo alla poesia "Due mondi" di Beatrice Piras |
«intensa ed efficace introspezione, in un bel polimetro musicale, la poesia mi arriva, secondo me la poetessa ha ottime qualità compositive che possono ancora crescere in liriche future.» |
Inserito il 26/12/2018 da Augusto Cervo alla poesia "Alte vette" di Beatrice Piras |
«Belle descrizioni di una natura a Dicembre ancora viva che emoziona, con suggestive immagini che la brava poetessa riesce a regalare a noi lettori.» |
Inserito il 19/12/2018 da Augusto Cervo alla poesia "Oltre la vetrata il cortile" di Marinella Fois |
«Elegante introspezione, con versi molto ben costruiti, dai quali riesco a trarre nitide immagini, pertanto complimenti all’autore/autrice di questa bella poesia.» |
Inserito il 15/12/2018 da Augusto Cervo alla poesia "L’altra" di Beatrice Piras |
«Testo scorrevole molto musicale che ci catapulta nell’atmosfera natalizia.» |
Inserito il 15/12/2018 da Augusto Cervo alla poesia "L’amore sarà goccia che s’espande" di Sara Acireale |
«Cerco di cogliere lo stato d’animo della poetessa che in questa lirica a differenza di altre mi appare solare e luminiosa nonostante il titolo sia Notturno; spero di aver visto giusto.» |
Inserito il 13/12/2018 da Augusto Cervo alla poesia "Notturno" di Paola Riccio |
«Conoscendo le spiccate qualità introspettive dell’autrice faccio un commento metrico; son tutti versi quinari e settenari, pertanto la precisione sillabica danno alla composizione una gran bella musicalità che a me piace assai.» |
Inserito il 11/12/2018 da Augusto Cervo alla poesia "A parte" di Paola Riccio |
«Il poeta conosce la metrica a menadito e si vede; quartine guarnite di settenari dove rima b e chiude sempre col tronco; ovviamente la musica esplode e le parole lievi vengono accarezzate dal lettore.» |
Inserito il 11/12/2018 da Augusto Cervo alla poesia "S’apre la tua corolla" di Alberto De Matteis |
«Argomento interessante la verità rimane spesso spesso sepolta nei nostri meandri e si tende a camuffare; dal punto di vista metrico noto l’utilizzo del sonetto continuo anche in questo caso ben camuffato.» |
Inserito il 11/12/2018 da Augusto Cervo alla poesia "L’ingrata vita della verità" di Antonio Terracciano |
«Quando viene utilizzata la metrica, la musicalità esplode, ed il poeta è maestro in ciò con quartine di endecasillabi con rima alternata, per poi passare al suo cavallo di battaglia la rima ad incrocio congegnata ad arte.» |
Inserito il 09/12/2018 da Augusto Cervo alla poesia "Il muretto" di Gesuino Curreli |
«Ottima autoironia, la poesia scorre veloce e leggera, unica cosa non piaciuta l’ultimo verso l’apocope mi stona in lettura, mi aspettavo una rima con cialtrone, ma ovviamente questo è mio gusto personale.» |
Inserito il 09/12/2018 da Augusto Cervo alla poesia "Del gambone ed altri amori" di omissam |
«Percepisco una dolce musicalità nelle parole della poetessa, molto bella ed apprezzata soprattutto la prima quartina.» |
Inserito il 08/12/2018 da Augusto Cervo alla poesia "Sulle tue rive" di Marinella Fois |
«Interessante introspezione che la brava autrice riesce a comunicare al lettore, avverto anche un tentativo di dare musicalità alla lirica con l’apocope in alcune parole dei primi versi; personalmente (ma è solo un’opinione personale) avrei fatto una quartina iniziale "a risvegliar la voce sconosciuta""dentro me" Nel complesso pero’ plauso all’opera.» |
Inserito il 07/12/2018 da Augusto Cervo alla poesia "Ineluttabile tormento" di Beatrice Piras |
«Il poeta nel processo di pacificazione utilizza il sonetto suo cavallo di battaglia, ma sono dell’idea che egli possa scrivere ottime poesie anche con verso libero (lo invito) proprio perché conosce la metrica e quindi l’arte della poesia, d’altronde i grandi poeti del 900 che hanno introdotto il verso libero sono ferrei studiosi che hanno sperimentato, mentre coloro che dicono di fare verso libero per liberarsi della metrica, non si liberano di nulla perché non la conoscono e mortificano la nostra splendida disciplina.» |
Inserito il 04/12/2018 da Augusto Cervo alla poesia "Diverbio fra due poesie (con esortazione finale)" di Antonio Terracciano |
«Dal punto di vista tecnico compositivo mi piace il distico in rima nei primi due versi e versi sciolti nei due successivi; l’utilizzo del verso principe conferisce musicalità e bellezza all’opera» |
Inserito il 02/12/2018 da Augusto Cervo alla poesia "Una voce" di Sara Acireale |
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