«Quando l’autunno della vita ci intristisce, ci schiaccia, allora il ricordo di quelle mani che stringevano così forte fino a farci male, si stringeranno ancora, più forte di prima, unite in un gesto d’amore paragonabile solamente a delle ali di vento per raggiungere la felicità.» |
Inserito il 07/11/2018 da Franca Merighi alla poesia "Con ali di vento" di Marinella Fois |
«Purtroppo, non capisco il vernacolo, ma il senso della poesia l’ho afferrato, anche leggendo la sua nota. Sono d’accordissimo con l’Autore, a dire che che ci sono persone che pare siano nate apposta per parlare male degli altri, a criticare, a mormorare, e fa bene a dire in chiusura: "Smettete di rompere!"» |
Inserito il 02/11/2018 da Franca Merighi alla poesia "Dispittusi e cunvinti" di Giacomo Scimonelli |
«Bellissimi ricordi, che come dice il bravo Autore, grazie alla poesia, rimangono intatti, trasparenti, limpidi come un cielo azzurro senza nubi. Molto piaciuta.» |
Inserito il 31/10/2018 da Franca Merighi alla poesia "La bellezza immacolata" di Antonio Terracciano |
«Quel tenero ricamo che nasce nel cielo riempie il cuore di speranza... bellissimi versi. Complimenti!» |
Inserito il 28/10/2018 da Franca Merighi alla poesia "Nasce un ricamo in cielo" di Sara Acireale |
«Mentre leggevo questi stupendi versi, mi veniva la pelle d’oca! Solo chi è passato per questa esperienza può capire fino in fondo il significato, egregiamente esposto con una triste dolcezza e sapienza. Complimenti sinceri. Meritatissimo il secondo posto, anche se io le avrei dato il primo, in assoluto!» |
Inserito il 26/10/2018 da Franca Merighi alla poesia "Anche tu coltivavi rose" di Rosanna Peruzzi |
«Versi che arrivano in fondo all’anima, perché li ho vissuti in carne propria. Quel paese straniero che ha accolto me e tutta la mia famiglia si chiama Venezuela. Era il più ricco di America Latina... Ora, la gente muore di fame e non c’e nessuno che gli tenda una mano! Stiamo attenti noi Italiani, che la nostra situazione non è bella per niente!» |
Inserito il 24/10/2018 da Franca Merighi alla poesia "Il canto di un migrante" di Sara Acireale |
«Sembrerebbe che vadano in processione, ogni tanto si sente una preghiera, il cammino è lunghissimo e le ore fredde si susseguono: una precessione di disperati... Bellissima poesia, piena di significato, complimenti!» |
Inserito il 18/10/2018 da Franca Merighi alla poesia "Las horas frías" di Arelys Agostini |
«Il francese è senz’altro una lingua molto dolce e bella, ma, per chi conosce a fondo lo spagnolo... non c’è paragone! Lo spagnolo è musica, poesia, passione, "fuego", amore, dolcezza e aggressività (se uno proprio vuole...)» |
Inserito il 17/10/2018 da Franca Merighi alla poesia "Insegnante di francese" di Antonio Terracciano |
«Le disgrazie si susseguono senza tregua, ma... siamo sempre noi i colpevoli, la Natura si ribella perché non trova più i suoi corsi naturali, l’uomo è cocciuto, egoista, e non si fermerà nella sua insensata distruzione. Questi versi, belli, significativi e profondi sanno combinare bellezza e disgrazia. Complimenti!» |
Inserito il 15/10/2018 da Franca Merighi alla poesia "Triste Autunno" di Alberto De Matteis |
«Parole che esprimono una tristezza così dolorosa che traspare in tutti i versi, poetica e bella nella sua malinconìa...» |
Inserito il 12/10/2018 da Franca Merighi alla poesia "Il silenzio come le pietre" di Mariasilvia |
«L’ispirazione è proprio come la descrive il nostro Professore. Quando non ne vuole sapere, l’ispirazione, non viene in mente nemmeno una parola, e altre volte, quando non ci pensiamo più. e magari stiamo facendo tutta un’altra cosa, eccola apparire, prepotente, e ci spinge a scrivere di corsa! Molto ben scritti questi versi tanto piaciuti...» |
Inserito il 11/10/2018 da Franca Merighi alla poesia "L’ispirazione" di Antonio Terracciano |
«Quella perla di rugiada, dove si specchia un raggio di sole è una immagine stupenda, che assieme a tutto il resto della poesia, rende chiaro l’amore smisurato del nostro Autore per il suo nipotino, che gli ispira versi di una bellezza unica. Complimenti!» |
Inserito il 11/10/2018 da Franca Merighi alla poesia "Perla di rugiada" di Alberto De Matteis |
«Es bellisimo lo que escribiò esta grande poetisa. Es una làstima que yo no sepa entender este gènero de poesia. pero creo que lo importante es que llegue al corazòn, y a mi me llegò!! E’ bellissimo quello che ha scritto questa grande poetessa. E’ un peccato che io non sappia capire questo genere di poesia, però credo che la cosa importante sia che arrivi al cuore, e a me è arrivato!!!» |
Inserito il 24/09/2018 da Franca Merighi alla poesia "Keiryu I" di Arelys Agostini |
«Versi come questi, rimarranno impressi per sempre nella mente e nel cuore della donna amata. Complimenti vivissimi a questo Autore dell’anima e della bellezza, ogni sua parola esprime l’alta qualità delle sue poesie.» |
Inserito il 22/09/2018 da Franca Merighi alla poesia "Amplesso d’amore" di Alberto De Matteis |
«Quale donna, moglie, sposa, non rimarrebbe incantata al leggere questi meravigliosi versi a lei dedicati? Sono una dichiarazione d’amore in piena regola, che dopo tanti anni assieme acquistano ancora più valore. Complimenti!!!» |
Inserito il 19/09/2018 da Franca Merighi alla poesia "Viso di donna" di Alberto De Matteis |
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«Questi versi così reali, mettono in risalto la paura di una perseguitata politica, che cerca di superare la frontiera, un gruppo di militari vuole prenderla, ma alcuni migranti s’intromettono per aiutarla, creando un violento scontro con sparatoria, e alla fine... un silenzio irreale... Brava la nostra Autrice!» |
Inserito il 15/09/2018 da Franca Merighi alla poesia "Vestida de miedo" di Arelys Agostini |
«Io penso che sono stati sempre i poveri a fare la guerra e a patire le conseguenze, i ricchi non si sporcano le mani, loro incitano gli uni contro gli altri e fanno sempre più soldi a palate con le armi che fabbricano e vendono, proprio per questo scopo. La nostra brava poetessa ha saputo racchiudere nei suoi versi tutta l’amarezza e impotenza di quelli che non hanno possibilità economiche, appunto, per poter ribellarsi a questa che chiamano "democrazia"...» |
Inserito il 15/09/2018 da Franca Merighi alla poesia "La guerra dei poveri" di Sara Acireale |
«Non mi stanco di ripeterlo, ogni poesia, specialmente quelle dedicate al caro nipotino sono di una bellezza e dolcezza unica, leggendole, sembra di trovarsi davanti al mare, al campo o nei luoghi stupendi che questo gran poeta sa descrivere con speciale bravura.» |
Inserito il 11/09/2018 da Franca Merighi alla poesia "L’estate è andata via" di Alberto De Matteis |
«Deprimente realtà di un paese che sta cadendo sempre più in basso. Un metallo freddo (dice la brava Autrice) che sente appoggiare sul collo, e che sa benissimo cosa significa se non gli cedi tutto quello che hai, e se non hai niente... peggio per te... Versi che rispecchiano la vita insopportabile, invivibile di tutti i giorni.» |
Inserito il 05/09/2018 da Franca Merighi alla poesia "Crónica roja" di Arelys Agostini |
«Una metafora molto piaciuta, quella dei fili colorati della propria esistenza, come dire che nella nostra vita ne passiamo di tutti i colori, ma alla fine, con la saggezza degli anni, e con l’aiuto di Dio, andiamo avanti, con fiducia e speranza, Complimenti sinceri.» |
Inserito il 28/08/2018 da Franca Merighi alla poesia "Fili multicolori di vita" di emiliapoesie39 |
«Penso che se il tempo si fermasse, anche solo per un momento, sarebbe il momento più lungo della vita, dove come in un film, si vedrebbero tutte le tappe più importanti, i nostri momenti felici, quelli tristi, le persone care che non ci sono più...insomma sarebbe bello poterlo sperimentare. Molto piaciuta.» |
Inserito il 25/08/2018 da Franca Merighi alla poesia "Si fermò" di Francesco Rossi |
«Quando arrivano le ombre della notte, la paura aumenta, si rimane attaccati alla finestra, dietro alle sbarre ascoltando anche il minimo rumore... questa è la vita che scorre in silenzio in un paese che sta morendo... Perfettamente espressa in pochi versi la brava Autrice esprime ogni volta la sua angoscia.» |
Inserito il 25/08/2018 da Franca Merighi alla poesia "Detrás de las rejas" di Arelys Agostini |
«Fanno male persino le viscere davanti al abbandono totale di una vita che scorre tristemente, parole che arrivano profonde al cuore. Brava l’Autrice!» |
Inserito il 13/08/2018 da Franca Merighi alla poesia "Como triste retrato" di Arelys Agostini |
«Man mano che l’adorato nipotino va crescendo, l’amore per lui viene espresso nelle poesie con la natura che lo circonda, volta per volta, con parole dolcissime e armoniose. Complimenti!!!!» |
Inserito il 11/08/2018 da Franca Merighi alla poesia "Agosto. Pur canta l’onda" di Alberto De Matteis |
«Non è possibile rimanere indifferenti a questi versi tristissimi che sanno racchiudere in poche parole, tutto il dramma che vivono i suoi personaggi... Brava come sempre la nostra Autrice...» |
Inserito il 22/07/2018 da Franca Merighi alla poesia "Keiryu III" di Arelys Agostini |
«Versi che scorrono soavi come la brezza del mare, che porta il suo profumo fino a quel giardino pieno di fiori, ma anche di una intima nostalgia d’amore, che lascia un sapore di tristezza.» |
Inserito il 18/07/2018 da Franca Merighi alla poesia "Il giardino dei perduti profumi" di Mariasilvia |
«Seguo con interesse e ammirazione la crescita del caro nipotino del bravo Autore, che ad ogni stagione gli dedica dei versi stupendi e dolcissimi. Complimenti!» |
Inserito il 11/07/2018 da Franca Merighi alla poesia "A te porta il sol di luglio" di Alberto De Matteis |
«Purtroppo pare che l’ignoranza prevalga sul buon senso, in questi versi pieni di disperata rassegnazione, la brava Autrice mostra un quadro desolante di un paese que era un gioello, con parole così reali che fanno rabbrividire.» |
Inserito il 02/07/2018 da Franca Merighi alla poesia "Caricatura callejera" di Arelys Agostini |
«A pensarci bene, il male è sempre esistito, anche quando c’era Gesù, e il suo grido disperato "padre, perché mi hai abbandonato" era il grido di un uomo, di carne e ossa, che stava soffrendo terribilmente, e in quel momento ha gridato il suo dolore come un comune mortale. Però LUI SAPEVA, molto prima di questo, che sarebbe morto per noi, E CHE SAREBBE MORTO DI CROCE, e dopo... DOPO ci diede la libertà di scegliere tra il bene e il male, non è Lui che ci manda le disgrazie, la sofferenza e la morte! ce la procuriamo noi stessi, con le nostre mani, distruggendo il pianeta, contaminando ogni cosa, con il nostro
comportamento egoista e menefreghista. DIO NON C’ENTRA!» |
Inserito il 01/07/2018 da Franca Merighi alla poesia "Il bene e il male" di Antonio Terracciano |
«Le parole di questa poesia si liberano nell’aria come colombe bianche che portano buone nuove e speranza, le nubi spariranno, dando passo al amico sole che tanto desideriamo, e finalmente arriva l’estate donandoci colore e calore... Molto piaciuta!» |
Inserito il 29/06/2018 da Franca Merighi alla poesia "Speranza in cielo che canta poesia" di emiliapoesie39 |
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