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Trovati 274 commenti di Alessandro Sermenghi
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«Riporre ogni fiducia su una cara persona... un amico fidato... almeno si riteneva tale prima di scoprire la vera trama, cucita per raggiungere il posto d’onore a lui riservato ed ottenere la confidenza più intima da cui trarne vantaggio personale.
Dover indagare per smascherarlo... dover confrontarsi con altri per le sue malefatte... la rabbia che genera non ci lascia altro spazio se non quello di mandarlo a quel paese senza lasciargli diritto di replica... esagerando si perdona, ma non si vuol più aver rapporti dopo un tradimento del genere. La poesia scaturisce un senso di ribellione per dare l’idea dello stato che ci si trova in tali situazioni... e ci riesce perfettamente grazie allo stile persuasivo imposto dal poeta nella descrizione.» |
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Inserito il 19/10/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Non sei un amico" di Giacomo Scimonelli |
| «Siamo esseri che abbiam bisogno di un legame, altrimenti la tristezza ci avvolge e ci riporta in situazioni precedenti, quando questo bisogno era soddisfatto. Con lacrime ci commuoviamo, con ricordi ci distruggiamo, senza trarre soluzione... mantenendo accesa una speranza utile alla nostra sopravvivenza.» |
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Inserito il 18/10/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Il Dolore Prende il Sopravvento" di carla composto |
| «La nostalgia ci prende nel momento di mancanza e, solo rievocare il passato ci rasserena per un attimo... quello necessario per ristabilirci momentaneamente. Ma il non voler tornare nel passato rimarca amarezza o quel voler abbandonare quel dato ricordo.» |
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Inserito il 12/10/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Carezze di miele" di Stefana Pieretti |
| «Fondamentali azioni incontrollate tra persone innamorate che invogliano la lettura. La metafora in chiusa rende il sentimento espresso nel titolo, più che nel dettaglio, stuzzicando ad una rilettura sotto altra chiave.» |
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Inserito il 12/10/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Indomabile attrazione" di Giacomo Scimonelli |
| «Nel convenire con Alberto che i sogni sono un desiderio e si producono solo con volontà, fiducia e speranza, ne apprezzo il modo che la poesia lì manifesta. Tre virtù naturali spesso intrinseche nei poeti. La dimestichezza nella traduzione in breve di concetti fondamentali fanno della poetessa una veterana in materia, esprimendone la semplice ma assoluta professionalità.» |
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Inserito il 12/10/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Sogni infranti si agitano" di Sara Acireale |
| «Bella poesia che raccoglie i consensi dei lettori che amano viver con assoluta libertà d’animo che, a mio avviso, lascia multiple chiavi di lettura. Ne determina la gaia frivolezza dell’essere, mantenendo quel rispetto dovuto ad ogni particolarità che ci circonda, per non perderla di vista e far sì che ogni particella possa essere di sostegno al piacere. Poesia d’animo conservatrice, che tende a sostenere una vita più antica rispetto ai tempi d’oggi, evocando le necessità sottratte da questa società ultra moderna.» |
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Inserito il 12/10/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Mi Lascio Andare" di carla composto |
| «Il pensiero è nato bambino. Compie gli anni perdendo volta per volta un pezzo della propria personalità, credendo di evolvere... 50 o anche più...e riguardandosi allo specchio dopo tanto, torna proprietario dell’identità trasformata da eventi gestiti da adulto, richiedendo a se stesso tutta la voglia di reidearli nel modo più spontaneo, chiedendone quel risultato sperato dall’origine, prima di presentare il conto.» |
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Inserito il 10/10/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Mezzo secolo" di Giacomo Scimonelli |
| «Questa ricetta di vita che il celebre poeta imprime nel lettore, lascia a lunghe riflessioni che solo a mezzo dei consigli poetici citati nelle sue strofe, se ne può comprendere il senso... // restar fermi è una forma di saggezza non ti darà la felicità, ma è l’unico modo per uscire indenni //...questa in particolare.» |
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Inserito il 03/10/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Il tempo, i ricordi e il destino" di Giacomo Scimonelli |
«Siamo rami che piangono
il fuggir della foglia... parole ben costruite che contemplano una vita di desideri, di aspettative e di frustrazioni... tutte queste parole del poeta meritano quella grande riflessione che egli ci richiede in funzione della nostra vita.» |
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Inserito il 03/10/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Siamo rami" di Giuseppe Mauro Maschiella |
| «Unico custode dei propri segreti... unico protagonista di questa storia d’amore dentro questa bella poesia piena di quella //fantasia testarda// che scaturisce con versi soavi... per nasconderne la figura, ma non l’essenza che sprigiona.» |
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Inserito il 22/09/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Il custode" di Giacomo Scimonelli |
| «Sensazionale stato di innamoramento descritto con abilità ed enfasi inspirato.» |
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Inserito il 22/09/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Sublime armonia" di Stefana Pieretti |
| «Un autunno che attira i ricordi più intensi del poeta che con buona capacità descrittiva alimenta i nostri sentimenti.» |
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Inserito il 22/09/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Tramonti autunnali" di Giuseppe Mauro Maschiella |
| «Solo in certi punti del mondo si sente quell’ambiente neutro da generare vitalità. L’abile poetessa con versi scorrevoli e ben ritmati ci accompagna nel sentiero che porta al respiro dell’anima, dove i fenomeni naturali più apprezzati ci accarezzano per rigenerarci.» |
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Inserito il 22/09/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Il confine vicino al cielo" di Sara Acireale |
| «Dodici amiche... che, come i mesi, segnano la loro presenza, importante, aspettata, educata e dimostrano se stesse. La ciclica presenza fa apprezzare i sorrisi e le commozioni, ed altrettanto ne fa partecipi.» |
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Inserito il 22/09/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Sono loro sempre loro!" di Berta Biagini |
«Un resoconto struggente col passar degli anni con l’anima persa in una condizione oramai tramontata.
Versi che fanno riflettere ogni uomo, in un confronto con il tempo.» |
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Inserito il 20/09/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Tutto si spegne" di Giacomo Scimonelli |
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| «Pensieri malinconici si susseguono... quando la mente rotola sul cuore sa imprimere con caratteri cubitali ogni sensazione. Ricorda l’amore passato con rammarico. Permanendo vivo il ricordo, devasta ogni impronta indelebile.» |
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Inserito il 20/09/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Come il colore del cielo" di Giacomo Scimonelli |
| «Cavalcando settembre, quando i paesaggi mutano, fradicio gronda sul muro l’aspetto più bello del cambio di stagione coi colori tipici, riservando in fine... quella probabile coltre di neve.» |
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Inserito il 19/09/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Settembre" di Giuseppe Mauro Maschiella |
| «Sogno o miraggio? Pensiero o ipnosi? Cedere l’attenzione per farsi ammaliare e restare prigionieri di quel che è il proprio desiderio. La sirena, sorpresa dei mari, attrae i sensi per rapirti dentro te, consumando le tue energie... e come una sirena, può spuntare un amore cercato, dove la convinzione della reciprocità appare lampante da lasciarsi sedurre.» |
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Inserito il 19/09/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Sogno d’amore" di Alberto De Matteis |
| «Ogni dubbio ci esorterà a risolvere passo passo il problema che ha creato questa pandemia, ponendosi di traverso al pensiero unico. La complessità d’ogni individuo è unica ma decifrabile. La letteratura riporta l’esperienza di varie menti capaci, diventati personaggi famosi da non ignorare. L’impegno e l’ingegno di illustri posteri rimane indiscutibile anche nel 2021.» |
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Inserito il 18/09/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "L’adesione" di lentini gaetano |
| «La nostra speranza è nella nostra resistenza a qualsiasi avversità... Imparando tanto dalla natura e dai suoi elementi vitali... fiori, alberi, animali. Abbassare la testa per poi rialzarla in una primavera dove il colore rosa prevale, così ogni alba ci farà risorgere con la pace dei sensi.» |
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Inserito il 18/09/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Rinascita a nuovi istanti" di Antonietta Angela Bianco |
| «Versi molto fini che risaltano l’intuito, quello che identifica il modo di scrivere, riconoscibile dallo stile di ogni autore. Nell’ambiente tecnico, con una diversa chiave di lettura, ci si identifica con estrema facilità, comprendendo correttamente il voler dire.» |
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Inserito il 18/09/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Ti conosco dal poetare" di Silvia De Angelis |
| «Questa poesia, come altre di Vivi‘, risalta quella vita ciclica che noi vogliamo. Qui alterna il maltempo, alla serenità che sprigiona la fine del temporale con la vista dell’arcobaleno, anche alla protezione della nostra casa durante le avversità, vedendola nel contempo un nido d’affetto. Bella poesia semplice adatta a tutti che lascia il lieto fine.» |
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Inserito il 18/09/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Nuvola nera" di Vivì |
| «Sì...//sorridi e perdona...// ma fallo con gioia, ma perdona prima te stesso che in precedenza non hai saputo portare avanti un modo per evitar l’astio o lo scontro. Quindi fallo prima per te stesso... per una serenità interiore, giustificando il motivo alla tua coerenza, per non cader in fallo da perder il proprio equilibrio decisivo... ma se saprai dosare il dono dell’estremo giudizio, sarai Re.» |
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Inserito il 14/09/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "La paura di chi non sa perdonare" di Giacomo Scimonelli |
| «Poesia che trasmette una sensazione di eterno, con la sicurezza d’essere sempre nel presente, o dove il futuro appare altrettanto sicuro. Il ritrovarsi è nella volontà, quell’intenzione indeformabile resa quasi l’unica meta già raggiunta, perché l’infinito sia finito in un incontro dove le anime possano sempre gioire.» |
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Inserito il 10/09/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Ti riconoscerò" di Giuseppe Buro |
«Cronaca di un’innamoramento che diviene un amore incontrollato e travolgente, dove quel distacco descritto in chiusa ne sconvolge gli animi.
I particolari atteggiamenti degl’innamorati descritti armoniosamente che portano alla travolgenza, trasformano la lettura in qualcosa di molto piacevole e coinvolgente da farne ristoro all’animo.» |
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Inserito il 10/09/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "E sempre ritornano" di Giacomo Scimonelli |
| «Sara in questa poesia appura come possano passare i secoli ma le reazioni allo sconosciuto sono sempre dovute alla diffidenza, e si trasformano in odio. Per esempio, pensando alle parole del Boccaccio testimone degli anni della peste, si ravvisano gli stessi presupposti della poesia di Sara... Pensando ai circa 200 stati del mondo d’oggi il confinante deve rimanere a casa propria altrimenti gli si sbarra la strada... vari esempi nella storia confermano il declino dell’intelligenza umana con questi episodi che possono arrivare a toccare anche personalmente. Non mi dilungo oltre perché la poesia ha le chiavi di lettura adatte al tema scottante che si delinea, ed una forma di preghiera come risoluzione.» |
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Inserito il 10/09/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Odio sociale" di Sara Acireale |
| «Una poesia politicamente corretta, in una nazione saccheggiata dai tanti mercenari che si sono susseguiti nel tempo. Spesso dove avvengono scontri interni, con scuse banali c’è chi invade come sciacalli sulle prede, per vedere cosa c’è da prendere o da guadagnarci. Dopo le azioni predatorie di tutti, vicini e lontani, c’è chi rimane senza tanti scrupoli. E qui con il commento di Sara che occorre una forza multinazionale di pace inviata dall’Onu per disarmare, con la speranza di ristabilire la pace. Ma come evidenza la poesia, i giacimenti sono più importanti della pace.» |
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Inserito il 09/09/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Afghanistan" di Giuseppe Mauro Maschiella |
| «Spesso nelle malinconiche poesie del poeta Giacomo emerge una vita di rimpianti dove appare un amore perduto per un imprudente errore proprio. Questo insegna che saper ascoltare il partner e le sue esigenze, conta tanto e non farlo potrebbe compromettere il rapporto. Ma capita a chiunque, lasciandoci i preda ai rimpianti come termina questa poesia. Una poesia che fa capire che la saggezza approda in noi troppo tardi... nel contempo il poeta ci mette in guardia in questa vita a senso unico, spesso, senza la possibilità di invertire la marcia.» |
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Inserito il 09/09/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Troppo tardi" di Giacomo Scimonelli |
| «Farsi sconvolgere dalla vita basta quel pensiero sbagliato. Qualcosa in noi ci solleva nel tempo da far passar la tramontana.» |
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Inserito il 05/09/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Tramontana" di Sara Acireale |
| «La prima collina ed il susseguirsi di altre cime... la poetessa ha un pensiero intenso verso quei luoghi dove la pianura finisce e comincia quella diversità in quota, dove i profumi sono più intensi, che la fan rivivere e sognare... forse giovani momenti felici... perché è //lecito sognare// e //tutto in un’altra prospettiva appare//.» |
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Inserito il 05/09/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Di qualunque posto amo le colline" di carla vercelli |
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274 commenti trovati. In questa pagina dal n° 214 al n° 185.
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