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Trovati 274 commenti di Alessandro Sermenghi
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«Sia immagine, titolo e testo, ci portano a riflettere su quella magica melodia, che come scandisce il poeta in apertura // Entra dentro con le sue dolci note piegando il dilemma di un cuore freddo //...questo basta per capire la nostra l’intensità d’ascolto in determinate situazioni avverse. Sentire, captare, tutto rimane talmente visibile e vero, come se ci fosse un aiuto disponibile per cuori infranti o animi distrutti... no... è sicuramente il nostro funzionamento che ci autodispone in una maniera per saltarne fuori impiedi.» |
Inserito il 06/06/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Magica melodia" di Giacomo Scimonelli |
«Ricordi indelebili di un’infanzia gradevole che ci riporta ad apprezzare i veri valori di gente povera ma ricca dentro, che si alimentava da cibi genuini e primari come il pane ed il latte, essenziali non solo al fabbisogno alimentare ma, come ci racconta il poeta... non si dimenticano più.» |
Inserito il 06/06/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Il profumo della povertà" di Michelangelo La Rocca |
«Uno sguardo che attrae è una magica sensazione... quel bacio che unisce entrambi in un unico sentimento... il susseguirsi di attenzioni da perdersi scostando il resto del mondo per un sentimento travolgente... tutto ciò descritto con poesia e semplicità dall’abile autrice che riesce a coinvolgere il lettore con parole e paragoni perfettamente adatti. La dolcezza espressa rende la lettura gradevole e distesa.» |
Inserito il 04/06/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Ali d’emozione" di Stefana Pieretti |
«La realtà vissuta dal personaggio della poesia che vede nitidamente un amore sfuggito per proprie colpe, lasciandogli quell’amaro da avvilirlo, non gli toglie la possibilità di analizzare quanto accaduto, e, con bellissimi esempi propri nati dalla semplicità che questo autore sa proporci, ne fa risaltare quell’aspetto vivo che si nasconde dentro all’animo.» |
Inserito il 03/06/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Occhi tingiuti da lu mari (Occhi colorati dal mare)" di Giacomo Scimonelli |
«Le allusioni a tempi trascorsi si trasformano chiare e nitide come il sentimento del poeta che in chiusa ne fa risaltare un dramma, non nostalgico, ma pratico. Spingere l’animo nella condizione più reale esortandolo a reagire di fronte al presente può essere una chiave di lettura della risaltante chiusa poetica.» |
Inserito il 03/06/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Ricordi" di Giuseppe Mauro Maschiella |
«Bellissime sensazioni espresse in poche strofe, dove quel ragionamento minimo ma essenziale prende corpo, dando all’anima la felicità che né vien da questa soluzione.» |
Inserito il 03/06/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "L’unica via" di Michele Aliberti |
«Ragionamento ben esposto dall’abile autrice che riporta ognuno di noi alla propria autonomia, e ne esorta la soluzione pratica, esprimendo il tutto in un fare poetico di spicco.» |
Inserito il 03/06/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Briciole onde poter vivere" di Berta Biagini |
«Il diario... che come raccolta di pensieri e sensazioni rievoca il trascorso, blocca il tempo, fa quel panorama dell’epoca passata che occorre ad ognuno di noi per non dimenticare. Volti in vecchie foto poco chiare fan scalpore ringiovanendo la memoria. Ma rimangono sempre pagine bianche per nuovi pensieri.» |
Inserito il 02/06/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Diario" di Giuseppe Mauro Maschiella |
«Una ragione c’è sempre... per decidere di confessare l’inconfessabile. Sotto l’aspetto difensivo, l’aver da scontare una grossa pena non riducibile diventa un appiglio importante, rivelare i mandanti diventa obbligatorio. Sotto l’aspetto giuridico, giungere alla verità talvolta non ha prezzo, tanto da scarcerare i sicari. La riflessione dell’autore punta il dito sull’aspetto tecnico- giuridico del sistema, ma soprattutto alla verità non emersa... sicari che per convenienza rivelano prove contro i mandanti, spesso mentono per depistare. La libertà all’uomo che uccide non si deve concedere così facilmente.» |
Inserito il 01/06/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Lu pintitu nun pintitu (Il pentito non pentito)" di Giacomo Scimonelli |
«Bella poesia dove il lettore può intercettare il senso di ricerca d’amore oltre il proprio campo visivo... cercandolo dove Dio ed angeli t’aspettano per l’eternità. Dove la propria fantasia evade alla ricerca del giusto compenso per una vita trascorsa.» |
Inserito il 29/05/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Un Di‘" di Adele Vincenti |
«La purezza. Non solo nel creato... anche nella giovinezza.» |
Inserito il 25/05/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Giovinezza" di Giuseppe Mauro Maschiella |
«Per sempre si calzeranno // nuove ali, ali per volare // come per credere che ciò che è stato resterà perenne, o per una salvezza al dolore ed al pianto. Non la pace, si cerca l’amore, quello consolatorio, quello che chiude le porte al proprio martirio, quello che fa riprendere il sorriso. Ma c’è discordanza tra cuore e mente. E forse prevarrà solo l’illusione e la fantasia.» |
Inserito il 25/05/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Cuore testardo" di Giacomo Scimonelli |
«Quando s’apre la porta dei sogni inizia la ricerca dell’anima... si vorrebbe un dialogo che non c’è ancora... Ma quale favola lieta o triste ci proporremo? Ma una supplica potrà salvare il sogno? Una supplica d’amore ci regalerà emozionanti viaggi in un paese infinito dove il nostro approdo ci farà sentire ospiti che non possono toccare nulla, ma solo vedere ed ascoltare l’anima.» |
Inserito il 23/05/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "S’apre la porta dei sogni" di carla composto |
«La rassegnazione ha chiuso il portone all’amore... lasciando passare il tempo cambiano le aspettative su se stessi: //la vita, cuore mio non suona sempre la stessa melodia//...con questa frase malinconica si cambia capitolo, e si vede i capelli imbiancare, così la decisione è ferrea ed inamovibile, proprio come il titolo. Forse troppo? Invece, chi decide è chi ci guarda in volto e può trovare quello che in proprio non si vede più... forse quest’ultima considerazione avrebbe potuto essere una chiusura poetica.» |
Inserito il 22/05/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Haju chiusu (Ho chiuso)" di Giacomo Scimonelli |
«L’apertura poetica di forte impatto emotivo sul lettore, suona come l’ultimo fragore ormai lontano di un missile. Innalza l’ottimismo verso una chiusura diplomatica di una guerra senza limiti di tempo chiusa dalla colomba della pace.» |
Inserito il 21/05/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Colombe di pace- Gaza 2021" di Giuseppe Mauro Maschiella |
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«Il bellissimo modo di descrivere le nostre parole, dà a questa poesia la sua originalità, mettendo in primo piano poetessa e significato, per i paragoni perfettamente calzanti.» |
Inserito il 21/05/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Le tue Parole" di Adele Vincenti |
«L’amore vola... a volte a favore, ma spesso controvento... amplia quel timido pensiero che s’inerpica nel desiderio avvolgente che rimane nel proprio pensiero... come se si potesse solo guardare, senza toccare... come se un segnale unico possa far capire il bisogno di cercarsi. "Guardami, ti prego"... potrebbe essere un grido adatto a quel timido che spera di attrarre l’attenzione della persona amata senza sfoderare ogni sua possibilità utile... ma a volte tutto questo deriva da vergogne o propria sottostima, da eliminare per non dire: l’avessi fatto.» |
Inserito il 18/05/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "L’amore vola" di Giacomo Scimonelli |
«Tenerezza e dolore. Due contrapposizioni d’amore che animano la brava poetessa in una descrizione poetica, dove prevale il bisogno di risentire ogni battito ed ogni sensazione già espressa.» |
Inserito il 18/05/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Sei tenerezza e sei dolore" di Giomiri |
«È facile comprendere l’atteggiamento d’ogni uomo dopo aver subito una forzatura, che sia ingiusta o ingiustificata. Secoli di schiavitù sono serviti a definire sempre più numerose indipendenze di popoli oppressi nell’immediato futuro, anche se per addivenire a tutto questo il primo atteggiamento fu la rassegnazione, come la definisce il poeta, che ne cadenzia i sintomi. L’uomo, con la parola libertà e le sue leggi ha reso vani i tentativi di oppressione. Una conquista per l’umanità da non svendere a nessuno prezzo.» |
Inserito il 11/05/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Più non vive" di Giuseppe Mauro Maschiella |
«Le emozioni si susseguono quando si ha la possibilità di seguire l’evolvere dell’intero giorno, fino al calare, fino al tramonto ed oltre il mare, e fermarsi fino al ritorno. Son oltre... luna e stelle.» |
Inserito il 11/05/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Sotto questo cielo" di Pasquale Vulcano |
«Cos’è cambiato? Perché...e cosa ho fatto... sono le prime domande di dubbio... dopo la propria autocritica fa percepire un certo permessivismo per rassegnazione da voler giustificare chi si ama ancora. Ci si sente come una barca alla deriva, stravolti, ma con il pensiero di voler possibilmente ripristinare ciò che ancora si condivide, conservando i remi in barca per qualche altro viaggio.» |
Inserito il 11/05/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Sinceramente" di Anna Rossi |
«Parole col significato dell’amore atte a far capire un finale spesso travagliato. Paragoni calzanti ai toni che si sviluppano nel suo corso.» |
Inserito il 10/05/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "L’amore" di Giuseppe Mauro Maschiella |
«Stimoli volontari ed involontari s’addensano nel nostro corpo in preda al richiamo d’amore. Atti e situazioni sensuali raccolte dalla nostra mente stimolano a movimenti irrefrenabili. L’impeto è il desiderio. L’emozione diventa un fiume in piena stringendone i tempi di compimento dell’atto, per addivenire ad un amplesso più rigoglioso. È una danza di sguardi, sospiri e tremori sorprendentemente incalcolabili... volta per volta, col pensiero libero e galoppante.» |
Inserito il 10/05/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "L’impeto del desiderio" di Giacomo Scimonelli |
«La propria mamma... simbolo della nostra nascita viene adorata e ringraziata come nostro angelo custode, perché ci protegge come nessuno mai farebbe. È quell’esempio di sacrificio che possiamo comprendere solo da adulti, con esperienza che ci ha trasmesso lei. Il poeta ne completa finemente ogni particolare e sentimento.» |
Inserito il 10/05/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Mamma poesia" di Danilo Tropeano |
«Rivedere il riflesso ovunque nel voltarsi... questa forma di mancanza di qualcuno a noi caro è parte integrale dell’amore che si vorrebbe ancora vivere insieme... non solo una ragione di riconoscenza ma un eterno bisogno dell’altro.» |
Inserito il 01/05/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Riconoscimento " di Francesco Rossi |
«Poesia divertente e carina molto specifica sul professionista ed il suo cliente. Spesso preferiamo curare l’estetica del nostro corpo anziché le funzionalità che, come in questa rappresentazione poetica, si ha paura nell’intervento avendo conseguenti atteggiamenti ridicoli😊.» |
Inserito il 01/05/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Dall’ odontoiatra" di Franca Merighi |
«Così l’autore ci vuol portare ad emettere un segnale unitario, mondiale, contro chi ha progetti volti ad impadronirsi dell’intero pianeta, senza rispettare l’indipendenza ottenuta dai popoli nei secoli. Il tentativo d’oppressione globale è ormai sotto gli occhi di tutti e viene applicato approfittando delle sparse condizioni di disagio sociale da chi ha già speculato sui popoli da lungo tempo. Questa ricorrenza, punta il dito al ricordo come sola arma di difesa utile in queste situazioni di pericolo sociale, per mantenere salda l’unica etica umanamente accettabile, guadagnata con morti e sofferenze nel tempo.» |
Inserito il 01/05/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Primo maggio" di Giuseppe Mauro Maschiella |
«La "strada maestra" descritta dall’autore in chiusa non va abbandonata, nemmeno nelle crisi più profonde dove non si vede il sole spuntare. Tutto non dura sempre, ogni momento presenta speranze e meraviglie ancora da verificarsi. La resilienza che rappresenta l’autore fa emergere la speranza, quella che fa riadattarsi in ogni avversità.» |
Inserito il 30/04/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Spiranza e maravigghia" di Giacomo Scimonelli |
«Un collegamento tra due cuori interrotto per non voler ascoltare il sentimento, incurante dell’altro che scalpita per amore. È il passaggio che la mente di chi non vuol ascoltare, dal presente porta ad un improvviso passato, che andrà nascosto solo nelle proprie memorie, forse per negar ciò che non si sa esprimere. Ma chi scalpita, continua a farlo fintanto che anche un solo cenno possa resuscitare ciò che era corrisposto.» |
Inserito il 26/04/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Tu non sai parlare al mio cuore" di Anna Rossi |
«Emozionante poesia che vuol guardare dove non si vuol guardare. Frasi che aprono un tema scomodo per chi non vuol vedere cosa può capitare nella vita. Eccellente visione che non può far altro che entrare nell’animo personale di chi è avvolto da un’improvvisa povertà, che rimanere solo con ricordi ed amori, oltre alla miseria che non le dà scampo.» |
Inserito il 18/04/2021 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Povertà" di Daniela Dessì |
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274 commenti trovati. In questa pagina dal n° 154 al n° 125.
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