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Trovati 807 commenti di Carla Colombo
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«E continua l'interessante analisi introspettiva dell'autore...
colpiscono molto le due porte aperte, nell'indecisione su quale imboccare davvero trattandosi di se stesso ci si può ritrovare senza sbocco, in fase di stallo, ogni scelta comporta la rinuncia di ogni alternativa ma noi piccoli umani vorremo avere tutto!» |
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Inserito il 14/05/2014 da Carla Colombo alla poesia "De- finirsi" di Massimiliano Moresco |
| «E con la sua simpatia che strappa sempre un sorriso Francesco qui chiude questi romantici versi con quintali di dolcezza al rallentatore, per gustare meglio il brindisi davanti alla complice luna... amicizia o ...qualcosa di più?» |
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Inserito il 13/05/2014 da Carla Colombo alla poesia "Per te" di Francesco Rossi |
«"E veggo che poco dura ogni cosa
poi che al dì succede sempre
la notte
che tutto travolge
con la sua coltre
di vetro"
Versi deliziosi, ariosi, di un'eleganza antica quasi da secolo scorso o più, trasmettono sempre un soffio di serenità, il mutare del tempo al ritmo delle stagioni accettato nel suo inarrestabile corso divino.» |
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Inserito il 13/05/2014 da Carla Colombo alla poesia "E veggo che poco dura ogni cosa" di Alberto De Matteis |
| «Ah ma che bella ribellione, scritta di getto con rabbia, indignazione verso chi deturpa Madre Natura, secoli di alberi inceneriti in un attimo, come soffocare i propri polmoni e soprattutto quelli degli altri, sì, assassini!» |
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Inserito il 11/05/2014 da Carla Colombo alla poesia "Incendi " di Francesco Rossi |
«"Così io sono il frutto e tu l'albero
io il piede e tu il passo
io la paura e tu il coraggio
io l'incertezza e tu la saggezza
tu il ramo, io l'estensione.
Io la tua vita, tu per la vita"
Ma quanto è bella questa lirica! Che piacere leggere questa nuova autrice, sul tema "mamma" temo sempre le ovvietà o stucchevolezze, qui c'è l'incanto!» |
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Inserito il 11/05/2014 da Carla Colombo alla poesia "Mamma, mia" di Lory Castiello |
«Imparare l'atteggiamento giusto?
Probabilmente si può ma con grande fatica e lavoro su se stessi, difficile stravolgere la propria natura ma in psicologia si dice che a volte assumere il comportamento che vorresti, a poco a poco diventa parte di te e quindi naturale.
Imporsi il coraggio ad esempio dà coraggio davvero, imporsi una disciplina dà disciplina... molto interessante, fa riflettere» |
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Inserito il 09/05/2014 da Carla Colombo alla poesia "Ozio" di Massimiliano Moresco |
| «In tutta questa bellissima lirica si respirano profumi di mutevole natura portati dal vento e nessuno scontato, un profumo mai uguale a se stesso, dalle mille sfumature che solo l'attento amato sa cogliere... intensa!» |
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Inserito il 09/05/2014 da Carla Colombo alla poesia "Il tuo profumo (Lo strano sentimento)" di Gesuino Curreli |
| «E a chi affidarsi nel pieno significato del termine, se non a Dio o alla propria madre? Mano nella mano, calore unico, rassicurante, anche a 90 anni vorremmo ricevere una carezza sulle sue ginocchia...» |
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Inserito il 08/05/2014 da Carla Colombo alla poesia "Cuore di Madre (occhi quasi spenti)" di Bruno Leopardi |
«E il mouse corre subito al segnalibro!
Che soddisfazione leggere liriche così che già il tuono iniziale in sottofondo contraddistingue nella loro particolarità di parole appunto tonanti.
Autore che esprime sempre con forza il suo sentire» |
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Inserito il 08/05/2014 da Carla Colombo alla poesia "La moria di formiche non si ferma" di Duilio Martino |
| «Una lirica dal sapore antico che nella sua classicità non risulta stucchevole ma anzi preziosa nei suoi versi armoniosi impregnati d'infinito amore verso colei grazie alla quale abbiamo la fortuna di essere qui, infinita gratitudine e Amore!» |
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Inserito il 08/05/2014 da Carla Colombo alla poesia "Amore senza fine" di Alberto De Matteis |
«"NON ESSERE" ecco il fulcro ben centrato di questa incisiva poesia!
Annientare la personalità incatenandola a ragnatele di panico che annullano la libera vita sostituendola con la prigionia dell'incubo vessatorio, continuo, fiato sul collo presente anche nell'assenza, permeante ogni istante, sadismo malato che sceglie le sue vittime per patologica sete di potere...
Urliamo più forte NO!» |
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Inserito il 08/05/2014 da Carla Colombo alla poesia "Per poco, per sempre" di Patrizia Ensoli |
«"Tra fibre d'asfalto
il coltello chiama,
affonda nel sangue
il ricordo,
colpisce a fondo
la schiena."
L'Amore una volta pienamente assaporato lascia dentro una brama atavica che scava come fame impellente, fame di vita che nell'assenza dell'impagabile nutrimento fa contorcere tra i morsi che dilaniano l'anima nel dolore che diventa fisico.
Questo è quanto trasmette Riccardo nella sua poesia: tanto.» |
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Inserito il 07/05/2014 da Carla Colombo alla poesia "Gocce di nome" di Riccardo Ruschetti |
«L’amore è un fiore
così unico e irreale
dal profumo naturale"...ma che bello leggere un Garbellini romantico! Sì, l'Amore immenso dono offusca la mente pervadendo di pura gioia, l'Amore è l'unico valido motivo per vivere una degna vita!» |
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Inserito il 06/05/2014 da Carla Colombo alla poesia "Questa DONNA ha incontrato l'amore" di sergio garbellini |
| «Lento barlume sboccia fragile tra le mani della notte... wow!» |
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Inserito il 02/05/2014 da Carla Colombo alla poesia ""Tutto il tempo"" di Stefano Drakul Canepa |
| «In pochi mirabili versi sembra di veder scorrere una vita, un tempo lunghissimo condensato in eterno istante celebrativo, perfezione che incanta!» |
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Inserito il 01/05/2014 da Carla Colombo alla poesia "Sin tiempo" di Antonio Biancolillo |
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«La Festa del 1° Maggio che senso ha ormai, sì, potrebbe anche sparire...
e ironica l'autrice, strappa un sorriso nel dilagante malumore!» |
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Inserito il 01/05/2014 da Carla Colombo alla poesia "Festa In Estinzione" di carla composto |
| «Una triste riflessione, gli affetti familiari sono importanti, senza fondamenta sembra di annaspare nella sabbia soffocante della solitudine, altri affetti sono solo succedanei ma comunque possono alleviare la sofferenza» |
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Inserito il 01/05/2014 da Carla Colombo alla poesia "La LEGGE della VITA non perdona!" di sergio garbellini |
«Diario o Elogio della Follia?
Quella brina nel deserto che fa rifulgere il respiro fa optare per la seconda ipotesi... ipotesi che dá pathos e un vivere di percezioni finissime ed amplificate, nel deserto le dune cambiano paesaggi di colpo offrendo inaspettati panorami... decisamente la stabilità è il paradosso dell'esistenza, w chi ne apprezza mutevolezza e cangianti sfumature» |
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Inserito il 30/04/2014 da Carla Colombo alla poesia "Diario della follia" di Massimiliano Moresco |
| «Che bella questa breve! Trasmette un senso adrenalinico nella raffinatezza dei versi, brivido tangibile da batticuore!» |
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Inserito il 28/04/2014 da Carla Colombo alla poesia "L'Attesa" di carla composto |
| «Mi piace molto questa riflessione, descrive molto bene il peso di una profonda solitudine dopo la fine di un grande amore, dolore accentuato dal sentirsi ancora più soli in mezzo alla folla e a coppie felici, credi sia capitato un po' a tutti almeno una volta. Bella minuzia di particolari.» |
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Inserito il 28/04/2014 da Carla Colombo alla poesia "LEI rimpiange il suo grande amore" di sergio garbellini |
| «Veramente notevole questo excursus tra i propri bisogni, versi che esprimono con forza la propria verità e in sintesi un'unica grande necessità, quella di vivere! non importa se tra o oltre le righe, l'importante è essere se stessi!» |
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Inserito il 27/04/2014 da Carla Colombo alla poesia "Quel bisogno" di Massimiliano Moresco |
«"Sapevo di te,
da qualche parte
già fosti"
La certezza che ad ognuno di noi è destinato qualcuno a completar la nostra esistenza.
Il sentire viva la presenza di un angelo che si paleserà nel fluire del Tempo, senza preavviso, sorpresa e incarnazione di un proprio forte, palpabile desiderio.
Un desiderio misto a costante convinzione nella consapevolezza e nell'attesa di un magnifico destino ancor sconosciuto ma incombente che infine si realizzerà.
Versi di quiete accesa, fuoco etereo e percettibile magia!» |
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Inserito il 26/04/2014 da Carla Colombo alla poesia "Sapevo di te" di Riccardo Ruschetti |
| «Il percorso di un ricordo indelebile, versi che passano filtrati dal velo nero e silente della notte (prima strofa veramente sublime!) all'assolata alba che riporta il sorriso irradiando angelico, benefico calore materno mai dimenticato» |
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Inserito il 25/04/2014 da Carla Colombo alla poesia "Il ricordo antico di te, mia madre " di Alberto De Matteis |
| «Bellissima l'immagine degli occhi che si frantumano come specchi... cambiare cornee come un cambiare pelle potrebbe essere l'inizio di una nuova prospettiva, libera dal loop invischiante di assuefazione a qualunque immateriale droga imprigioni l'io sofferente abituato ad assumere la dose quotidiana di conformismo dal quale però ci si vorrebbe affrancare» |
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Inserito il 24/04/2014 da Carla Colombo alla poesia "Reti" di Massimiliano Moresco |
«Una soffusa malinconia prende per mano in questa bellissima poesia che sa di amore mai veramente vissuto.
Sembra di assistere ad un silenzioso addio nel cuor della notte, una stanza buia in cui la luna illumina in primo piano le due mani che si sfiorano e poi lentamente si lasciano...» |
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Inserito il 22/04/2014 da Carla Colombo alla poesia "Tu senza sapere" di Nunzio Buono |
«Trovo molto originale oltreché intensa questa prospettiva inedita della Crocifissione, quasi il legno destinato a sorreggere in uno straziante abbraccio il figlio di Dio, possa soffrire per il suo inumano utilizzo ricoprendosi di umanità laddove non ne fu dimostrata.
Le fronde una volta lucenti diventano foglie di spine e chiodi...
A legger questi versi spine e chiodi trapassano il cuore e si ammutolisce in rispettoso, raccolto silenzio verso Colui che si immolò per noi.» |
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Inserito il 19/04/2014 da Carla Colombo alla poesia "Legno di Dio" di Riccardo Ruschetti |
«"Svelati, rivelati!"
Una poesia la cui interpretazione può cambiare in base a dove scegliere di mettere l'accento... svèlati o svelàti. Incitamento alla Natura o forse anche ad una donna a rivelarsi nel pieno fulgore primaverile oppure constatazione del magnifico risveglio che coinvolge non solo la Natura ma l'intimo stesso come se fosse colto da illuminazione sui misteri profondi della vita che appaiono rivelàti semplicemente osservando il sentiero assolato e fiorito dei propri pensieri?» |
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Inserito il 18/04/2014 da Carla Colombo alla poesia "Svelati" di Francesco Rossi |
| «Ossa come esoscheletro? Ossa come carapace di testuggine a lenta ma caparbia difesa dall'esterna compromissione, degli esterni attacchi da cui difendersi da più fronti? Immagine molto efficace, salvo poi accorgersi in visione nichilista delle proprie umane e comprensibilissime fragilità ricadendo nel melmoso acquitrino terreno che sembra togliere ogni speranza di elevazione.» |
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Inserito il 17/04/2014 da Carla Colombo alla poesia "Ossa" di Massimiliano Moresco |
| «Ma che bella riflessione! Una vita non vita, il sogno che diventa vita perché permettiamo di assurgerlo a tale per nostro intenso intimo bisogno di elevarci ad uno stadio più soddisfacente... ma poi il disincanto: l'illusione si è rivelata agli occhi precipitandoci a terra senza paracadute... peccato, era bello illudersi!» |
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Inserito il 16/04/2014 da Carla Colombo alla poesia "Vivere per finta" di Fiammetta Campione |
«Radiosa poesia che instilla benefiche sensazioni stimolando l'immaginazione, ci si sente davvero liberi come gabbiani in volo sul mare...
Del resto quale sogno più desiderato ed impossibile per noi umani ancorati al terreno del quotidiano? Provare l'euforia e l'ebbrezza del volo, ebbrezza che come in questo caso solo un amore appena iniziato può dare, dono raro che finalmente è arrivato "un'altra volta ancora"» |
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Inserito il 16/04/2014 da Carla Colombo alla poesia "Un'altra volta" di Antonella Modaffari Bartoli |
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