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Trovati 1328 commenti di Riccardo Ruschetti
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«Singolare ed accattivante visione di come si vorrebbe "giocare" con il tempo, come fosse una figura in carne ed ossa, fino ad arrivare al punto di entrare in una sorta di simbiosi per saperne cogliere l'essenza nascosta, sì da viverlo finalmente appieno.
Grande forza propulsiva dove facilmente si può percepire la forza d'animo di questa brava autrice.» |
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Inserito il 16/02/2016 da Riccardo Ruschetti alla poesia "Preso!" di Poesiaerre |
«Quante nuance dello stesso "frammento"...che seppur fragile, sa calmare il vento... seppur passibile all'appassimento, è capace di donare un alone di speranza finanche al sole senza temere alcun avvizzimento.
Dolce e scorrevole... splendida in ogni sua "femminile" sfumatura.» |
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Inserito il 16/02/2016 da Riccardo Ruschetti alla poesia "Frammento" di Rosita Bottigliero |
«Quante funi trattengono i polsi di questo cuore che vive attanagliato dal terrore di essere quello che in fondo, che lo si voglia o no, è...vivo di sangue... bramoso di calore... soprattutto consapevole del proprio valore per convincersi ancora che la vita scorre oltre ogni argine dettato dalla ragione.
Desiderio di purezza... di quell'emozione che la freschezza di un nuovo palpito sa scatenare nel vedere ancora quella "luce"...capace di vincere lo sbatacchiamento di onde infrantesi sui taglienti coralli della vita.» |
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Inserito il 15/02/2016 da Riccardo Ruschetti alla poesia "Girasole di van gogh" di nemesiel |
«Già il primo verso è fulcro e senso di ciò più avanti espresso... l'essere nomadi è già di per sé espressione di un profondo desiderio, necessità di saper catturare essenze nascoste scopribili unicamente dal desiderio di stupirsi ancora.
L'essere nomadi dell'inquietudine è quindi rendere ancor più esponenziale questa ricerca che porta alla genesi dell'esistenza... per saper cogliere l'odore ancor prima della sostanza... per riconoscere... per riconoscersi.
E come un soffio impalpabile scoprirsi capaci di avvolgere il tutto per dare un nome certo alle cose... ai sentimenti... un chiaro luogo ove sentirsi al sicuro e non più confondersi.» |
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Inserito il 09/02/2016 da Riccardo Ruschetti alla poesia "La lieve impronta di una donna" di nemesiel |
«Quando ci si allontana... si sente un gran freddo nell'anima... un gelo impenetrabile che neppure il sole del cuore per tanto tempo è in grado di sciogliere!
Bellissima la chiusa dove si percepisce la sensibilità dell'autrice nel saper cogliere una grande verità...dove la lacrima per un amore finito nel tempo si trasforma in perla ponendosi al centro dell'anima... come una pietra angolare capace di sostenere il ricordo di un amore che, per quanto appunto finito, lascerà un suo profumo infinito che neppure il tempo potrà offuscare.» |
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Inserito il 08/02/2016 da Riccardo Ruschetti alla poesia "Eutanasia di un amore" di Sara Acireale |
| «Il desiderio di "fermarsi" e così poter sciogliere e "scaricare" tutte quelle pressioni che ci attanagliano il giorno... ed è curiosa come la visione di questa pressione viene materializzata con un "calamaro"...curiosa ed originalmente azzeccata!» |
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Inserito il 08/02/2016 da Riccardo Ruschetti alla poesia "Mezzanotte" di Berta Biagini |
| «Bella soprattutto la terza strofa che rende chiaro il turbine di sentimenti, quasi contrastanti, che l'Amore può creare... un magico mix che questa autrice con i suoi versi sa come sempre trasmettere con grande efficacia l'aurea ombra.» |
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Inserito il 08/02/2016 da Riccardo Ruschetti alla poesia "Sei tu l'abbraccio" di Rosita Bottigliero |
«Quanta amara consapevolezza nel riconoscere quello che si è potuto afferrare nella propria vita... quello che si è perso... assaggio di quel dono che non è possesso.
Un fuoco che, seppur faccia male, viene "follemente" agognato... seppur "patetico"..."menzognero"...fonte di "annullamento"...è "luce", è "trionfo del sangue", è capace di "irridere la morte"!
Quel "petto" è luogo protetto... fisico e spirituale... comunque unico bramato luogo su cui chiudere gli occhi... fors'anche... spegnerli!
Un misto di sangue ed anima in versi che fanno del "vero" il proprio credo, nudo e crudo... comunque autentico!» |
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Inserito il 06/02/2016 da Riccardo Ruschetti alla poesia "Follia" di nemesiel |
«La chiusa già specifica dove nasce questa spinta, questa volontà nel cercarsi dietro questa tela (che con ogni probabilità l'autrice ha contribuito a squarciare...) per la quale non si è potuto (fors'anche voluto) partecipare a dipingere.
Pur rimanendo "ammirata", ciò che oggi viene visto e vissuto non comporta alcuna complicità...solo unico desiderio è la presa di coscienza.
"Amante mai"!!
Questa è la sentenza!!» |
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Inserito il 13/01/2016 da Riccardo Ruschetti alla poesia "La spettatrice" di nemesiel |
«Già il titolo nasconde una profonda certezza che va oltre la semplice speranza di una "rinascita" interiore.
Vedo l'autrice capace di rimboccarsi le maniche... una volontà fiera che pone sì domande, ma che domande in realtà non sono... ma sono uno sprone per uscire da questo grigio che non sa di cielo, ben sapendo che al di là c'è un azzurro capace di illuminare e scaldare l'aridità dei cuori... a condizione però che... la "terra sia nuda"...sia vera... sia libera... sia autentica... ed allora, sì...nascerà un fiore.» |
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Inserito il 13/01/2016 da Riccardo Ruschetti alla poesia "Nel deserto nascerà un fiore" di Sara Acireale |
«Quando il cuore è in tumulto il silenzio non è più tale... diventa un assordante "fruscio"...un rimbalzare senza sosta di parole offuscanti il cielo dell'anima!
Sempre brava questa autrice nel saper coniugare in versi i sentimenti che si alzano oltre l'orizzonte del proprio essere.» |
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Inserito il 13/01/2016 da Riccardo Ruschetti alla poesia "La quiete del cuore" di Rosita Bottigliero |
«Trovo toccante la descrizione di quell'"intimo gelo" che brucia e geme nel fondo del petto... un ribollire di "liquida pietra" che prende un aspetto quasi mistico... come una Geenna terrena.
"L'inferno è qui!!" - sembra dire l'autrice - ...annidato nella soffocante quotidianità come pure nell'incapacità di vera ed autentica comunicazione.
L'inferno ha cieli azzurri... si camuffa splendidamente... capace silenziosamente giorno dopo giorno di cementare l'animo umano rendendolo assuefatto ad ogni misfatto, ad ogni crudeltà che lo circonda.
Versi terribili che trasudano di autenticità...di quella visione senza filtri e fronzoli che questa autrice giustamente può farsi vanto.» |
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Inserito il 12/01/2016 da Riccardo Ruschetti alla poesia "L’inferno ha cieli azzurri" di nemesiel |
«Quando si ha voglia di vedere oltre il semplice guardare... ci si arricchisce di una sensibilità pari a quella che non si può non respirare in questi versi che "strappano" le vene al cuore.
Dietro alle misere felicità date in pasto agli occhi spesso (molto più di quanto si immagini) si nascondono profonde povertà d'anima dettate da ferite che non smettono mai di sanguinare.
Magari... forse un po' intontendole le si riescono a sopportare, ma poi la debolezza sopraggiunge e con lei il pensiero ed il desiderio nascosto della fine s'affaccia.
Grande l'alchimia che si respira in quell'"incolpevole respiro"...che pur appunto incolpevole per sua natura...è colpevole di dar sangue ad una realtà che non si vuol più...respirare.» |
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Inserito il 13/12/2015 da Riccardo Ruschetti alla poesia "Imago Christi" di nemesiel |
«Si coglie in questi bellissimi versi la consapevolezza del peso del tempo che scivola imperterrito tra le pieghe della vita, un "cadere" incondizionato che sa di incurante leggerezza.
In quell'ascoltare il "nulla nel vuoto" si coglie la disperata ricerca di qualcosa che sappia dare un senso al "finire del giorno"...che sappia andare oltre la naturale magia di un tramonto (come ogni meravigliosa forma che la Natura quotidianamente ci dona) così da respirare a fondo gli attimi di eterna dissolvenza che si materializzano tra un minuto e l'altro... tra un secondo e il successivo andando a comporre una lunga dolce candida catena che sa di vita vera.» |
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Inserito il 02/12/2015 da Riccardo Ruschetti alla poesia "Dissolvenza" di nemesiel |
«Tre strofe trasudanti attesa... attesa consapevole di verità assoluta, dove il "pensare" e l'"attendere" cozzano con il "rimpiangere" di non essere quello che si vorrebbe... o meglio... quello che "lui" si pensa vorrebbe trovare intriso nei suoi occhi ma che non sarebbe.
Nella chiusa si ascolta lo scoppiettio del cuore... come una fiamma inspegnibile al vento ed all'acqua capace di ardere sempre e comunque... nonostante il freddo... nonostante il pensiero possa pure incautamente spingersi oltre quel margine che profuma di magico ardore.» |
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Inserito il 18/11/2015 da Riccardo Ruschetti alla poesia "Verrà la sera" di nemesiel |
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«Sembra di poter intuire nella visione dell'autore la capacità da parte dell'uomo di poter volgere e cambiare le sorti della proprio sentire/agire lasciandosi decantare in attesa di rimanere illuminato di saviezza, così da saper alternare "mani d'orco" al "nido caldo di lingua" su quei colpi "di carezza" (che sanno tanto di "falsa" carezza visto come vengono accomunati ai "grappoli di buio") giunti ed accesisi sulla pelle dell'io.
Una speranza lanciata come un salvagente sulle acque dell'esistenza per permettere all'essere umano di dare forma giusta ed efficace al proprio sentire.» |
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Inserito il 17/11/2015 da Riccardo Ruschetti alla poesia "Senza titolo" di Massimiliano Moresco |
«Un dipinto che non è un... dipinto, ma un momento solenne che segna non solo la vita di ogni credente, ma di ogni essere umano.
Una lirica che sa affrescarci e rinfrescarci la mente di quegli attimi che furono la porta... l'inizio del divino martirio di Cristo.» |
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Inserito il 16/11/2015 da Riccardo Ruschetti alla poesia "L’ultima cena" di Sara Acireale |
«Reputo quel "vieni" finale di grande forza propulsiva, tale da dare un senso a tutta la lirica, che viaggia fino alla chiusa in una diffusa impalpabilità, quel carattere propiziatorio da renderla appunto quasi travolgente.
Molto apprezzata.» |
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Inserito il 16/11/2015 da Riccardo Ruschetti alla poesia "'l parlar de gli occhi" di Rosita Bottigliero |
| «Si coglie il grande senso che l'autrice pone nel saper dare tono, calore e colore alla propria esistenza... quasi fosse uno "spuntare" voce per voce prima che sia troppo tardi... prima che sorga il sole.» |
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Inserito il 16/11/2015 da Riccardo Ruschetti alla poesia "Prima che sorga il sole" di carla composto |
«Parole che "sanno"...parole che danno il sincero profilo di questo autore.
Il tema è di quelli troppo spesso usati e quindi abusati, ma qui il parlare si fa leggero e soave... come si volesse dar consigli senza volerli dare.
Molto apprezzata.» |
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Inserito il 16/11/2015 da Riccardo Ruschetti alla poesia "Parlar d'amore " di Alberto De Matteis |
«Resta terribilmente difficile limitarsi a parlare di questi versi (peraltro chiosati con la solita maestria della quale questa autrice ci ha ormai abituati) quando il tema è di quelli che toccano un intimo sentire come questo... ferite così fresche che mai comporteranno un giustificato perché delle cose.
L'odio acceca... prego Dio perché mi permetta sempre di poter "vedere"!» |
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Inserito il 15/11/2015 da Riccardo Ruschetti alla poesia "13 novembre" di nemesiel |
| «Un sovrapporsi di speranze e sentimenti capace di intrecciare i silenzi con i sogni dell'anima... attesa d'un qualcosa che smuova quell'insulsa quotidianità che porta alla morte... voglia di giorni che sappiano sempre più di sole, di quella luce capace di saziare e scaldare il cuore.» |
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Inserito il 09/11/2015 da Riccardo Ruschetti alla poesia "Verso la luce" di Rosita Bottigliero |
«Mi piace quel "scivolare di polpastrelli" che lascia efficacemente intravedere il desiderio di tornare con la memoria su certi sentieri di vita che profumano sì di lontano, ma che restano comunque al cuore vicino.
La notte crea tumulto... sfianca i pensieri quando martellanti squarciano il buio... e mentre si benedice il giungere "liberatorio" del giorno... in fondo all'anima perviene forte e profondo il ringraziamento che va fors'anche controcorrente per ciò che la vita ha riservato!
Magnifico sentire!» |
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Inserito il 09/11/2015 da Riccardo Ruschetti alla poesia "Errante Sentire" di carla composto |
«Quando si agisce d'istinto può capitare di cadere nell'inefficacia e nell'irragionevolezza... un agire "vivo" e "vero" che comporta comunque un vivere immersi nei 1000 inferni del dubbio.
Chiusa che esprime il grande tumulto del cuore... la forza emblematica che necessita per reagire a certe vicissitudini dove il tempo (che non sempre funge da "gran dottore" pure come inesorabile giudice) beffardo gioca nel lasciarci giustizieri di noi stessi.» |
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Inserito il 09/11/2015 da Riccardo Ruschetti alla poesia "Con me stessa" di nemesiel |
«Quante promesse siamo pronti ad offrire avvinti e vinti dal turbinio del cuore... pur consapevoli del rischio di cadere nella vacuità delle parole.
Ma è la natura stessa che ci spinge a volare... ad illudere illudendoci... pur con fragili ali di libellula... comunque tenaci nella speranza, nel voler credere, nel voler ancora, nonostante la paura, sognare.
"Prometti", sì...prometti sull'unicità di ciò che siamo stati... sull'illusione di essere stati forti... immuni dalla debolezza pur consapevoli d'esser deboli.
Una promessa che sappia andare oltre l'infinità di un dio... una promessa che sappia essere suggello di un intramontabile "NOI".» |
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Inserito il 06/11/2015 da Riccardo Ruschetti alla poesia "Prometti" di nemesiel |
«La visione di una fine che fine non è...ma "alba di un esistere"...neppure di un "nuovo" esistere... perché quella attuale non è autentica esistenza ma solo un tragitto atto a condurci a quel completamento che ci farà sentire finalmente "a casa".
Una lucidità quasi disarmante... consapevolezza e certezza che nulla è stato inutile e che al primo bagliore di quel sole tutti i veli cadranno svelando tutti i 1000 perché delle cose.
Breve ed essenziale... scolpisce il suo dire... senza paura, incanta di sana pura verità.» |
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Inserito il 22/10/2015 da Riccardo Ruschetti alla poesia "Tornero’ infine" di nemesiel |
«Versi che offrono una visione disarmante di ciò che resta del passato ormai... passato!
Ed il futuro?
Non sembra capace di donare altrettanti amorevoli ricordi...
E' una battaglia... tra speranza e realtà per la quale l'autrice, pur non confessandolo apertamente, mostra di possedere comunque le giuste armi dettate dalla propria consapevolezza per poter sognare ancora.» |
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Inserito il 14/10/2015 da Riccardo Ruschetti alla poesia "Prendere coscienza affligge!" di Berta Biagini |
«Una lirica che strappa il sorriso come più volte la valente scrittrice è riuscita col Suo simpatico vernacolo.
Ma la nota nasconde più di una riflessione... va oltre la banalità dell'alternanza delle stagioni... ricordandoci che quel "punto d'incontro" non sempre è un optional, ma un saper cogliere da affinare e far fruttare per vincere contro ogni facile egoismo.» |
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Inserito il 14/10/2015 da Riccardo Ruschetti alla poesia "L’Inverno Ha Anticipato" di carla composto |
«Si percepisce il senso di profonda necessità, anche inconscia, che il cuore umano agogna cogliere e fondere con le altrui energie le proprie.
Emozioni... così le chiamiamo... e la terra del cuore, per quanto possa essere inaridita, ritrova linfa e calore... desiderio di stupirsi ancora.» |
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Inserito il 14/10/2015 da Riccardo Ruschetti alla poesia "Emozioni del cuore" di Anna Busiello |
«Una visione dell'autunno che sa di vita... per quest'estate scappata via e che porta un po' di malinconia per quel che è passato lasciando dietro di sé profumi che riaccendono i sensi... tracce di terra d'Ottobre... in attesa dell'inverno che giunge.
Splendida trasposizione che non cede e non cade mai nel tranello della possibile commiserazione, ma anzi cattura l'essenza del vivere con magica leggerezza.» |
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Inserito il 13/10/2015 da Riccardo Ruschetti alla poesia "Accarezzo la terra d’ottobre" di Sara Acireale |
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