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Trovati 1328 commenti di Riccardo Ruschetti
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«Magia espressa in versi... sembra davvero di poter scorgere quel brillio oscillante che amalia i pensieri inducendoli ad accarezzare i sogni... sogni che come bolle di sapone al primo tocco divampano... spariscono come risucchiati dal vento.» |
Inserito il 30/06/2016 da Riccardo Ruschetti alla poesia "Onde di mare" di Sara Acireale |
«La routine spesso comporta compromessi non sempre facili da digerire... e far saltare il tappo può essere la soluzione capace di resettare l'encefalogramma ed insieme ad esso il pentagramma della propria esistenza. Personalmente credo che non sempre il "far saltare il tappo" (o l'uovo al tegamino) sia presupposto di una "fine"...spesso può essere un nuovo inizio... non per forza circondandosi di nuove persone, ma anche con la stessa persona con la quale si ha condiviso (e magari ne è pure causa) la famigerata..."esplosione". Autrice che come sempre apre con grande trasparenza e sincerità le porte del proprio credo agli occhi dei lettori lasciando nei loro cuori un seme dal sapore della riflessione.» |
Inserito il 10/06/2016 da Riccardo Ruschetti alla poesia "Dalla cantina alla cucina" di Berta Biagini |
«Spesso ci arrovelliamo per dare un equilibrio alla nostra esistenza che sappia dare quel giusto sapore che sa di noi, senza per questo prevaricare l'immagine e l'essenza altrui creando quell'"armonia" necessaria per sentirsi compiuti. Il destino è però quell'ago della bilancia che spesso va oltre il nostro impegno (si ha un bel dire talvolta nell'affermare che siamo artefici del nostro destino...) riportandoci alla "verità"...denudandoci di quei ricami artificiosi che annebbiano il nostro tempo capaci di renderci "perfetti" all'occhio disattento... come un frutto cresciuto in una serra... bello a vedersi ma privo internamente di quell'essenza "animale" atta a darci sapore... il "nostro sapore".» |
Inserito il 09/06/2016 da Riccardo Ruschetti alla poesia "Frutto di serra" di nemesiel |
«Si percepisce una forte passionalità in questi versi che trovano nella chiusa l'apice di un sentire davvero di grande qualità. Uno scrivere bello e musicalmente efficace. Splendida!» |
Inserito il 08/06/2016 da Riccardo Ruschetti alla poesia "Un po' di vita" di Rosita Bottigliero |
«Della serie..."quando la verità fa male"! Quante volte ci capita di assistere alla pochezza umana nel tentativo di scansare l'ineluttabilità legata alla verità del tempo che passa... quasi non ci facciamo più caso per quanto molte volte viene negata con artifizi spesso davvero "ridicoli"! Colpa dello specchio... certo... incapace di adeguarsi (lui) alle mode del tempo! Autrice sempre sottile ed efficace nel suo inconfondibile stile.» |
Inserito il 08/06/2016 da Riccardo Ruschetti alla poesia "'No Specchio Vecchio" di carla composto |
«Non sempre nel silenzio si percepisce "magia"...talvolta è costrizione e chiusura... tristezza ed incomprensione, ma qui Sara apre le finestre alla "fantasia" e non può che essere "musica" anche quella composta a braccio dal vento.» |
Inserito il 08/06/2016 da Riccardo Ruschetti alla poesia "La musica del vento" di Sara Acireale |
«Impossibile rimanere indifferenti di fronte a versi di tale profonda intensità...si percepiscono vibrazioni indelebili... la forza propulsiva di un ricordo capace di rubare un sorriso cozzante contro lo scoglio di una realtà difficile da accettare, come un mare impossibile da fermare. Autrice sempre pronta e capace di saper trasmettere i fumi del proprio animo.» |
Inserito il 02/05/2016 da Riccardo Ruschetti alla poesia "Ho nel cuore il tuo sorriso" di Sara Acireale |
«Trovo la voglia di stupirsi una delle "spezie" più stuzzicanti, capace di profumare lo sguardo ed il cuore sia di chi prova tale emozione che di coloro che sono spettatori di tale beltà d'anima. Saper vedere, oltre che semplicemente guardare, offre possibilità infinite di percepimento del cambiamento capace di scaldare il cuore.» |
Inserito il 29/04/2016 da Riccardo Ruschetti alla poesia "Aprile" di nemesiel |
«Come non si può non essere più che mai allineati col grido d'allarme di questa poetessa (soprattutto con quello che ultimamente è accaduto dalle mie parti... a Genova)! Tutto sembra senza limiti... ma così non è...e prima o poi la Natura ci chiederà il conto (ed in qualche modo ha già cominciato a farlo...) della cattiva gestione di quanto ci fu meravigliosamente donato!» |
Inserito il 26/04/2016 da Riccardo Ruschetti alla poesia "I cieli sono unti di catrame" di Sara Acireale |
«Simpatico modo di descrivere quello stato di spossatezza che sopraggiunge la sera dopo cena nel guardar le vettovaglie da sistemare prima del meritato riposo... una trasposizione che però, leggendo attentamente, può offrire ulteriori chiavi di lettura da applicarsi alla visione trascendentale del nostro esistere.» |
Inserito il 22/04/2016 da Riccardo Ruschetti alla poesia "Su - non muore nessuno!" di Berta Biagini |
«Spesso vengono date per scontate le bellezze naturali che ci circondano, credendo che, anche senza dovercene curare personalmente, ci sarà sempre qualcuno "preposto" ad accudire il tutto. Ma è solo con l'impegno di ognuno "fattivo" se su quel "piatto d'argento" potremo ancora trovare quelle prelibatezze che già oggi purtroppo cominciano a scarseggiare.» |
Inserito il 21/04/2016 da Riccardo Ruschetti alla poesia "Il futuro ci appartiene!" di Berta Biagini |
«Stile leggero e sinuoso... quasi ad infiocchettare le parole... un agire di punta di fioretto nel volgere la penna al cuore. Versi davvero apprezzati per come l'autrice riesce col Suo dire ad illuminare e scaldare.» |
Inserito il 20/04/2016 da Riccardo Ruschetti alla poesia "La porta de gli occhi" di Rosita Bottigliero |
«Ci sono profumi che quasi marchiano inconsapevolmente la mente... diventano simbolo di qualcosa... di qualcuno... ed è inevitabile rimanerne come "stregati"! Considero l'olfatto il "Principe dei Sensi", in quanto capace di emozionare ancor più della stessa vista...» |
Inserito il 20/04/2016 da Riccardo Ruschetti alla poesia "Profumo" di carla composto |
«Una riva ferma trovata... una riva deserta e silenziosa lasciata... 2 stati molto simili a prima vista, ma profondamente diversi a ben guardare per via di quei "lidi strappati"! Due venti (il Mistral ed il Reshabar) entrambi violenti, ma provenienti (non a caso) da direzioni opposte (nord/ovest il primo, sud/est il secondo), come per evidenziare le 2 profonde diversità di turbamento provocato... con quegli "scogli aguzzi" diventati tali per la furia subita come per volersi difendere da qualsiasi prossimo possibile vento capace di avvicinarsi a quelle rive oggi così provate. Una lirica dalle grandi profondità nascoste... abissi bui e freddi, sì...è vero, ma comunque esposti per natura al vento perché dal suo abbraccio è destinato a riprender vita!» |
Inserito il 14/04/2016 da Riccardo Ruschetti alla poesia "Reshabar" di nemesiel |
«Inviti forti... pressanti... quasi dei diktat da far propri per perseguire quella completezza che porta alla felicità. Vero... la stanchezza delle tante porte in faccia può facilmente comportare lo smarrimento... il "non crederci più"...ma rimanere nonostante tutto ciò che siamo cercando di mantenere quella perseveranza che nasce dalla purezza del cuore... credo sia il più bel modo di poter affermare la propria esistenza.» |
Inserito il 08/04/2016 da Riccardo Ruschetti alla poesia "Cerca ... non ti stancare" di carla composto |
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«Si percepisce da questi versi l'incapacità di muoversi proattivamente verso un domani che sappia di "qualcosa"...qualcosa di vero ed autentico. La ragione molte volte blocca la capacità di agire con quella intraprendenza capace di dare sapore e colore alla vita.» |
Inserito il 08/04/2016 da Riccardo Ruschetti alla poesia "Due punti" di Berta Biagini |
«Trovo impossibile perdonare certe "violenze"...calpestare questi fragili fiori nati ai primi raggi del sole è per me la bestemmia più grande che si possa infliggere all'umanità. Versi che, pur chiosati con grazia, imprimono efficacemente forza e dolore... quell'incapacità di comprendere ciò che vive nel buio di certi blasfemi cuori.» |
Inserito il 08/04/2016 da Riccardo Ruschetti alla poesia "La lunga notte" di Sara Acireale |
«Chi non s'è trovato a vagare con gli occhi nel buio nella vana ricerca di risposte ai propri perché...in quello smarrimento che stringe il petto e toglie il respiro (oltre a togliere il sonno!) rendendo ogni ricordo vivido e pungente?! Versi che toccano nell'anima... si percepisce l'essenza della sofferenza in quella pioggia che batte... ancora... sul viso di "carta"...come fosse assorbente... non lasciando nulla a cadere... incapace di scivolare oltre rendendosi così stagnante nel cuore... nella contrapposizione dell'"onda vana" del tormento con gli "inermi ghiacci" di uno stare che nuoce.» |
Inserito il 01/04/2016 da Riccardo Ruschetti alla poesia "La notte È adesso" di nemesiel |
«Volenti o nolenti... la mente spesso "gioca", come il gatto col topo, con la nostra carnalità...con i nostri ricordi rinfrescandoli e facendoceli quasi "rivivere" mettendoci talvolta in balia dei nostri "ma" o dei nostri "se"! Versi che parlano del "vero" e nei quali è impossibile non specchiarcisi.» |
Inserito il 31/03/2016 da Riccardo Ruschetti alla poesia "A volte ... il pensiero" di carla composto |
«E' terribile quando non ci si sente "letti"...non ci sente "respirati" ma solo vissuti superficialmente... non per forza condivisi, ma comunque sinceramente considerati per quello che si è. Tutto questo "sporca il sorriso" ed annebbia lo sguardo perdendo il vero senso dello stare insieme... smarrendo quel calore che colora, quella forza che lega e va oltre la semplice convivenza. E quando il vento non soffia più...si perde la voglia di stupirsi ancora... si ammainano quelle vele che parlano di noi lasciando alla bonaccia della quotidianità di ingrigirci ogni giorno un po' di più. Sono versi di denuncia e ribellione di un'anima che vive e conosce il proprio saper dare... un profumo che brucia sull'altare del profondo sentire.» |
Inserito il 29/03/2016 da Riccardo Ruschetti alla poesia "Ed io invece" di nemesiel |
«Sono quegli attimi vissuti nell'immobilità assoluta affondanti nel profondo "noi"...attimi nei quali ci si scopre impregnati dell'essenza dell'amato stupendoci della capacità riflettente di ciò che siamo. Parole precise che giungono là dove devono arrivare...» |
Inserito il 25/03/2016 da Riccardo Ruschetti alla poesia "Integra Visione" di Greca Cadeddu |
«Si stringe il cuore a pensare a quanto dolore vive intorno a noi... non solo per noi occidentali ultimamente... ma la speranza non morirà mai... la voglia di una nuova primavera dove i fiori possano continuare liberamente a sbocciare risorgerà...come una nuova Pasqua per la quale l'anima ritroverà dove poter riposare.» |
Inserito il 24/03/2016 da Riccardo Ruschetti alla poesia "Un cadere di attimi" di Rosita Bottigliero |
«"C'è chi ha paura del diverso"... Trovo in questo verso il fulcro di tutta l'opera, l'oscuro motivo dei tanti danni che intorno a noi quotidianamente si manifestano. Forte è la contrapposizione tra lo Spirito e la Carne... i sogni dell'uno vanno a schiantarsi contro la verità dell'altro... ed i sentimenti nel silenzio vanno ad occultarsi... in questa nebbia che sale... in questo buio che soffoca! Versi che "urlano"...squarciano questo silenzio che non sa parlare... nella certezza di quel giorno nel quale si tornerà a volare.» |
Inserito il 24/03/2016 da Riccardo Ruschetti alla poesia "Ricordi al vento" di Sara Acireale |
«Credo (ne sono fermamente convinto) che le parole sappiano "toccare" di quel "tocco" che nessuna mano è in grado di saper dosare.
Si sa... può pure sembrare ovvio... ma non è dote poi così presente nella penna di molti di noi...
Ecco... Nemi questo Dono è ben impresso... ed è capace di esprimerlo facendo quasi sospirare la penna per quanta forza e leggerezza riesce a far danzare insieme.
Nell'"incanto stupore" espresso... si coglie l'afflato che poco rispecchia la fantasia fine a se stessa, ma spinge il lettore oltre quei margini che vanno ben oltre la semplice lettura di una bella poesia.» |
Inserito il 22/03/2016 da Riccardo Ruschetti alla poesia "Ancora sei qui" di nemesiel |
«Quante volte si è sognato inutilmente oltre il nostro stesso oggi... quante volte ci si è accorti di quanto le nostre scarpe siano talmente appesantite di terra da non lasciarci neppure la forza di alzare lo sguardo al cielo. Ma un desiderio comunque resta a scaldare... la voglia di volare fin là dove il cuore non osa parlare... ascolta ciò che l'anima sprigiona per sua stessa natura. Un desiderio di vita (di vita "vera") nonostante l'alba sia ormai un lontano ricordo ed il tramonto... un semplice incalzante respiro a cucire quelle distanze atte a spegnere la voglia di stupirsi ancora.» |
Inserito il 29/02/2016 da Riccardo Ruschetti alla poesia "Distanze" di nemesiel |
«Una sentenza quella del primo verso che da la sensazione di un'opera dove si sia voluto iniziare con una conclusione che sa di chiusa, un andamento al contrario che provoca così un'escalation di emozioni... versi tracimanti in una chiusa (quella poi effettiva) rivelante il nucleo incandescente di quanto precedentemente scritto: disilluso desiderio di voler sognare senza più credere, nascondendo l'immagine poetica nel sapore di un vivere che non è e non potrà mai essere.
Dietro ad un perentorio "NO"...può però sempre celarsi l'inimmaginabile volo di un "SI''"!» |
Inserito il 22/02/2016 da Riccardo Ruschetti alla poesia "I fiori di sabbia" di nemesiel |
«E' un cuore aperto che parla... pronto ad attendere che tutte le scorie di quella che viene chiamata "notte" possano sparire... per lasciare finalmente spazio alla "luce" tanto attesa illuminare il Tempio dell'Alba (Wat Arun)...uno sfavillio saziante l'anima, capace di far dimenticare la lunga attesa perpetrata per finalmente e liberamente... amare. Cattura l'immagine di quel buio che non deve necessariamente sparire, ma diluirsi... sciogliersi... giusto per non dimenticare la fonte della nuova luce, radice di quel "piccolo tutto" da illuminare col fulgore di un'anima ritrovata tra le braccia di un'eterna emozione.» |
Inserito il 18/02/2016 da Riccardo Ruschetti alla poesia "Wat Arun" di nemesiel |
«Tinte pastellate... un soffuso reso in versi accattivante!
Sembra quasi d'esserci tra quelle silenziose penombre "danzanti" sapientemente dettate!
Piccole magie alle quali ci ha saputo con maestria ed acume abituare.» |
Inserito il 17/02/2016 da Riccardo Ruschetti alla poesia "Abat- jour" di carla composto |
«Visione chiara e trasparente di una quotidianità indissolubile... veri punti fermi che questa autrice porta nel cuore. Un disegno dove tutto ha un suo perché al fine di un preciso compimento.» |
Inserito il 17/02/2016 da Riccardo Ruschetti alla poesia "Solo da imparare" di Berta Biagini |
«Essere acqua... essenza purificatrice capace di avvolgere qualunque forma che a lei s'appresta... capace di scaldare o raffreddare... che trova la sua energia vitale nel sapersi umilmente adattare, finanche di illudere nel suo agitarsi senza forma, senza per questo perdere il senso compiuto della sua fragilità...che poi...è pure la sua indubbia forza. Essere acqua... essere specchio... sembra quasi un desiderio contrastante tra la voglia di saper dissetare (coinvolgimento profondo della propria anima) ed il voler rimanere semplicemente un riflesso di ciò che in fondo può portare irrimediabilmente a rimanere inquinati. Un dubbio amletico che affascina il lettore tra le spire di un linguaggio sapientemente coniato e reso efficacemente diretto.» |
Inserito il 16/02/2016 da Riccardo Ruschetti alla poesia "Se fossi specchio" di nemesiel |
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1328 commenti trovati. In questa pagina dal n° 1298 al n° 1269.
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