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Trovati 8123 commenti di Alberto De Matteis
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| «La poesia proposta oggi da Rosanna Peruzzi ha un incipit che affascina subito il lettore mettendolo di fronte ad un paesaggio da favola: echi trasparenti di papaveri... mentre il buio accarezza la pelle sotto il guardo melodioso della luna. E in questa atmosfera magica la poetessa avverte l’ombra di due mani che accarezzano il cuore e un languore di cioccolato nella bocca. C’è un brulicare di sentimenti che bruciano dentro fino a quel bacio limpido d’acqua allo stillare lento di un altro giorno percorso a ritroso. E qui trovo molto bello e suggestivo un velo dolcissimo di nostalgia, che, lungi dal creare rimpianti, infonde serenità, pace e tranquillità all’anima. Tutto questo, frutto di una capacità emozionale della sensibile e brava Autrice» |
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Inserito il 27/05/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Echi trasparenti di papaveri" di Rosanna Peruzzi |
| «È sempre presente nelle poesie della poetessa Stefana Pieretti l’Amore, il suo Amore, che, pur vivendo in altra dimensione, non cessa mai di proteggerla e guidarla. Tacevano le parole, scrive l’Autrice, non c’era voce sulle nostre labbra, a parlare erano i nostri sguardi mentre le tue mani mi accarezzavano. Parole semplici e dolci che fanno bene al cuore.» |
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Inserito il 24/05/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Profumo di colori" di Stefana Pieretti |
| «Sempre molto belle, dolci ed accattivanti le tue liriche; anche questa non fa eccezione: dolcezza e nostalgia l’accompagnano infondendo nel lettore mille emozioni. È quel sole antico che spande tanta luce nel cuore e nell’anima della poetessa Carla Composto; da quella luce, se pur soffusa d’un velo nostalgico, l’Autrice prende forza e coraggio per ricominciare ogni giorno la sua vita con serenità e fiducia.» |
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Inserito il 24/05/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Sole Antico" di carla composto |
| «Importante e dettagliata riflessione introspettiva sulla coscienza che è insita in ogni essere umano. Con uno stile brioso, fluido e immediato, i versi ottonari di questa bella lirica espongono al lettore un pensiero profondo sul nostro comportamento interiore. Già il titolo è emblematico del contenuto della poesia: la coscienza è uno specchio, quello specchio entro cui ognuno riflette il suo io. Talora, avverte la poetessa Acireale, l’io può andare contromano perdendosi nei meandri di una vita senza senso, altre volte cammina dritto, sicuro e pieno di gioia come fosse sopra un prato fiorito. E sarà proprio quel prato profumato, metafora d’una coscienza libera e pura, che libererà i pensieri facendoli volare in alto, in pace e serenità.» |
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Inserito il 23/05/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "La coscienza è uno specchio" di Sara Acireale |
| «Bei versi, malinconici e colmi di tanta nostalgia sotto lo sguardo attento della luna, che ancora accarezza sogni e rischiara l’anima di dolci speranze. Anche se il cielo è tutto nero, come scrive la poetessa Anna Rossi, la luna è sempre lì per chi sa cercarla, sempre pronta a infondere ispirazione poetica e tanta speranza. Lirica apprezzata.» |
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Inserito il 18/05/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Non guardo più la luna" di Anna Rossi |
| «Con pochi ma significativi versi la poetessa Sara Acireale descrive un concetto profondo sulla menzogna e la verità. Se la menzogna, come osserva Albert Camus, appare come un bel crepuscolo che mette in valore tutti gli oggetti e la verità come la luce che acceca, è pur vero che il Tempo rivelerà ogni cosa col suo giusto valore. La menzogna è un’arte ambigua, scrive l’Autrice, di cui si servono i potenti per poter dominare, ma alla fine c’è il trionfo della Verità e la sua definitiva vittoria, nella stessa maniera in cui la luce domina sul crepuscolo e sul buio. Breve lirica molto apprezzata per forma e contenuto.» |
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Inserito il 16/05/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Verità e menzogna" di Sara Acireale |
| «Una lirica dal ritmo incalzante e scorrevole che fotografa in modo tangibile la realtà odierna. Da una parte Dio, Dio creatore, Amore assoluto che, come scrive il poeta Michelangelo La Rocca, ha creato l’uomo a sua immagine e somiglianza; a lui ha dato un Eden incantevole e felice. Dall’altra parte l’uomo che col suo egoismo ha disatteso le aspettative di Dio e ha infranto la suprema legge dell’amore fraterno. Abbagliato dall’idea di potenza ha sconfinato la sua ira e il suo orgoglio nelle guerre e con esse ha prodotto distruzione e morte. Alla fine ci sarà un altro diluvio universale? È questo il dubbio che attanaglia il poeta e tutti quanti noi. Una lirica dalla amara riflessione. Ma la speranza in un futuro diverso non può venire mai meno» |
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Inserito il 13/05/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "La delusione di Dio" di Michelangelo La Rocca |
| «Bella, affascinante e accattivante ode alla Notte, che col suo silenzio accompagna ogni essere vivente e inanimato. La Notte, con l’ombra sua dorata, nascondendo ogni cosa agli occhi, spande ovunque oblio e silenzio sotto lo sguardo delle lucenti stelle. Finalmente, scrive il bravo poeta Giacomo Scimonelli, posso togliere la maschera e non è più necessario fingere... il pensiero, ormai libero, può viaggiare come in un sogno infinito e suggestivo, mentre il cuore diventa bambino. Immagini che colorano la Notte d’un sorriso inebriante e puro come quello, appunto, di un bambino. Lavoro che coinvolge il lettore infondendogli serenità e pace, caratteristiche peculiari proprie della Notte.» |
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Inserito il 13/05/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Notte" di Giacomo Scimonelli |
| «Tutto dipende da quella "avventurosa aurora"; isola mattutina col suo sguardo travolge, nutre il cuore ed è foriera di gioia nella vita di ogni giorno. Una poesia che, con immagini belle e suggestive, riesce ad infondere nel lettore serenità, ottimismo e pace, di cui il mondo ha tanto bisogno.» |
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Inserito il 12/05/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Avventurosa aurora" di Antonietta Angela Bianco |
| «Sono quattro quartine più un distico di versi novenari che, con dovizia di particolari decisamente realistici e crudi, descrivono le durissime condizioni a cui dovevano sottostare quei piccoli "carusi" nelle miniere di zolfo. Una dura realtà dove non esisteva altro che sfruttamento minorile, morte di innocenti, nessuna pìetas e tanto meno retribuzione adeguata. E in lontananza quelle lacrime d’una madre desolata facevano da sfondo diventando perle di un dolore struggente. Ancora una volta la poetessa Sara Acireale, con una sensibilità senza pari, è capace di far emozionare il lettore. Contenuto e forma da elogiare.» |
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Inserito il 12/05/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Carusi della zolfara" di Sara Acireale |
| «Un quadretto particolare che ritrae in modo realistico e crudo una situazione tragica che ormai si prolunga da tempo. Anche il piccolo passerotto ne ha piena consapevolezza. Il marmo è vuoto, manca quel mangime con cui doveva pur vivere e tutt’intorno è distruzione e morte. A chi pensa il povero uccellino? Ai suoi piccoli ai quali non potrà più offrire un nido. Immagini che denotano la sensibilità dell’Autore, a cui va certamente un elogio.» |
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Inserito il 12/05/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Il tuo cinguettio è silente " di antonio giuseppe perrone |
| «A volte bastano pochi versi per far riflettere tutti noi in maniera intensa e profonda. La nostra vita potrebbe essere vissuta in maniera diversa, colma di amore e slanci di altruismo, ma al contrario, per colpa nostra, viene resa arida e solitaria con un barlume di vana speranza. Versi espressivi ed efficaci sulla condizione umana.» |
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Inserito il 10/05/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Quei versi" di Giuseppe Mauro Maschiella |
| «Stile inconfondibile, con tante pennellate di colori che danno vivacità e brio ad una poesia d’amore dove la bellezza femminile si amalgama molto bene con la natura circostante.» |
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Inserito il 10/05/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Lido d’Amore" di Danilo Tropeano |
| «Una poesia che parla col cuore in mano attraverso immagini suggestive, semplici ma molto efficaci. Caratteristica questa della poetessa Franca Merighi, che con la sua fantasia sa coinvolgere il lettore. Letta anche con piacere la nota esplicativa.» |
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Inserito il 10/05/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Mentire a me stessa" di Franca Merighi |
| «Immagini belle e di una leggerezza disarmante come le ali d’una farfalla; sono queste ali che ti fanno volare nel cielo infinito per una libertà che non conosce confini né barriere, sfidando anche la forza di gravità. Immagini eteree che coinvolgono il lettore.» |
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Inserito il 10/05/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Come Farfalla" di carla composto |
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| «Una bella ed emozionante dedica per quell’amore che tutto dona senza nulla chiedere. E da lassù, dove è circondato da cori angelici, ancora oggi guida e consola senza mai stancarsi. Bei versi per la festa della mamma.» |
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Inserito il 10/05/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "8 Maggio 2022 - Con Amore!" di Berta Biagini |
| «Un profumo di primavera sgorga dalla lettura di questi versi briosi e fluidi e un senso di gioia e serenità per quello che la primavera stessa rappresenta nell’immaginario di ognuno di noi. Se pur ventosi, avverte la poetessa, i venti allietano mentre smuovono le foglie e intanto il tepore delle giornate serve per dare nuovi colori alle meraviglie della natura.» |
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Inserito il 06/05/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Primavera" di Maria Luisa Bandiera |
| «Un accorato dialogo con se stesso, con l’io intimo senza alcun filtro; onde poter sviscerare la propria anima. E il poeta Giacomo Scimonelli avverte dentro di sé un vuoto esistenziale, una sfiducia nel mondo circostante e soprattutto se la prende con il destino crudele e malvagio. È pur vero che l’Autore riesce ad esclamare... vorrei, vorrei liberarmi, vorrei cancellare gli inutili litigi, per precipitare su prati profumati... ma forse è troppo tardi. No! Non è troppo tardi; è stato scritto infatti che ciascuno di noi è artefice del proprio destino, o almeno occorre cercare in tutti i modi di farlo cambiare in nostro favore. Bisogna insistere e non lasciarsi soggiogare. Versi che denotano un certo pessimismo ma anche una certa speranza.» |
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Inserito il 03/05/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Forse è tardi" di Giacomo Scimonelli |
| «Ascoltare il proprio pensiero e lasciarsi andare a ritroso in quel tempo felice con l’amore della vita. La poetessa Carla Composto, in questa poesia come in tutte le altre, ama sviscerare il proprio sentimento di affetto e di amore coinvolgendo il lettore il quale entra in sintonia e in simbiosi con lei rimanendone affascinato. Grazie Poetessa per le emozioni che sai infondere.» |
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Inserito il 02/05/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Ascolto" di carla composto |
| «Emozionante e coinvolgente poesia su quanto accade ormai da oltre due mesi. In uno stile piacevole e dal ritmo incalzante e armonioso, il poeta Michelangelo La Rocca parla di una guerra assurda che sta provocando soltanto distruzione e morte. Case e ospedali vengono rasi al suolo con micidiali missili con tante morti di vittime innocenti, donne, bambini ed anziani vengono trucidati senza alcuna distinzione. Lapidarie le ultime parole che l’Autore scrive: Non ti riconosco aggressore assassino, sei più vile e crudele dello stesso Caino! Complimenti con vero e sincero elogio.» |
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Inserito il 02/05/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Gli orrori della guerra" di Michelangelo La Rocca |
| «Poesia caratteristica... si legge tutta d’un fiato per la sua forma scorrevole, stilata con senari sdruccioli e ben calibrati; il contenuto poi è attuale e disarmante: guerra, pace, quella pace che purtroppo oggi manca. La pace, scrive l’Autrice, è una musica che diventa regola se si riesce a trovare un equilibrio senza alcuna condizione. La guerra, al contrario, è soltanto spargimento di lacrime e sangue. Si eleva da questi versi un accorato appello al dialogo per poter arrivare ad una pace duratura. A tal proposito, riporto una frase che Filippo Turati pronunciò in un discorso parlamentare, parafrasando: si vis pacem para bellum; egli disse: si vis pacem PARA PACEM. Ed è proprio questo che vogliamo: vogliamo la pace, prepariamo la pace.» |
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Inserito il 02/05/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "La pace" di Sara Acireale |
| «Parole che infondono nel lettore ottimismo e fiducia. La poetessa Claretta Frau vede un paese al risveglio, aurore aperte allo scambio e tanti sorrisi aperti e sinceri. E allora è lecito sperare in un mondo migliore e in una pace duratura.» |
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Inserito il 02/05/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Sogno" di Claretta Frau |
| «Toccante ed emozionante dedica della nonna per il proprio nipote... mentre le rondini festeggiano il ritorno ai nidi, lei ritorna col pensiero al nipote con un arrivederci e non con un addio, se pur una lacrima sgorga dal suo viso. Parole colme di pathos dalle quali vien profuso un grande affetto, l’affetto della nonna poetessa.» |
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Inserito il 27/04/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Mio nipote" di emiliapoesie39 |
| «In questa lirica, gradevole e fluida nella lettura per la scorrevolezza e il ritmo a cui il poeta ha abituato il lettore, viene chiesto l’aiuto del cielo, del sole, della luna e degli astri, che fino a questo momento purtroppo si sono mostrati pigri e indifferenti ai tanti avvenimenti tragici a cui stiamo assistendo. Non possono, non debbono più tergiversare ed attendere... che cosa? C’è bisogno di pace, grida a gran voce il poeta, l’Europa e tutto il mondo vuole la pace, ha bisogno della pace. Speriamo che ciò si possa avverare e presto.» |
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Inserito il 26/04/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Il cielo, il sole, la luna e la pace" di Michelangelo La Rocca |
| «Molto spesso ci sono tanti tratti di vita che tornano a galla quasi in sordina, ognuno con caratteristiche proprie e che poi si compongono per formare un girotondo. Sono ricordi che riempiono il cuore e danno la carica necessaria per proseguire con fiducia il cammino della vita. Bello e significativo il titolo: la vita con i suoi binari. È proprio così. Spetta a noi prendere il binario giusto.» |
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Inserito il 26/04/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "La vita con i suoi binari" di Berta Biagini |
| «Quartine più un distico di versi settenari per descrivere in maniera vera e realistica i momenti critici e direi tragici che stiamo vivendo. Nessuno si aspettava, dopo la pandemia non ancora del tutto debellata, una simile invasione con tante distruzioni e morte di vittime innocenti. E l’Acireale, donna oltremodo sensibile ad ogni vicenda umana, usa parole crude per esprimere rabbia e sdegno per delle azioni che non hanno nulla di umano, dove invece c’è il disprezzo assoluto dell’umanità e della civile convivenza. Di fronte a ciò si rimane senza parole, non c’è nulla di buono, scrive la poetessa, in questo folle gesto che serve soltanto a fare aumentare la tensione. Molto significativo e beneaugurante il distico finale che chiude con la pace.» |
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Inserito il 26/04/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Dal Covid all’invasione dell’Ucraina" di Sara Acireale |
| «Il tempo scorre come l’acqua che continua la sua corsa, ora dritta ed ora tortuosa, verso il mare. Il tempo passa e noi restiamo fermi ad aspettare, scrive con tanta nostalgia, il poeta Giacomo Scimonelli. Aspettare che cosa? Ma il destino era proprio questo: un incontro di anime, di sguardi, di brevi carezze... e null’altro; ma anche così, tutto è emozionante e pieno di magia. Sì, proprio così, perché la vita, con i suoi alti e bassi, è bella e meravigliosa. Trovo in questa bella ed emozionante lirica, anche se intrisa di malinconia e nostalgia, quel pathos emotivo e significativo che infonde nel cuore tanta speranza, serenità e pace. Propriamente quella serenità e pace di cui ha tanto bisogno il mondo di oggi. Sincero elogio al poeta.» |
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Inserito il 26/04/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "E un altro giorno è andato" di Giacomo Scimonelli |
| «In questa emozionante e coinvolgente poesia, la guerra fa da sfondo ad una realtà ancora più emozionante, che è quella dei bambini. Sono soprattutto i bambini, afferma il poeta Giuseppe Mauro Maschiella, a subire e a sopportare il peso d’una guerra "fratricida" e dalla quale non ci saranno vincitori e vinti, ma solo sconfitti, e sarà la sconfitta di tutta l’umanità. Occorre schierarsi contro ogni guerra e con i bambini; occorre ascoltare il pianto di quel bambino, ascoltarlo ancora ...e poi fermarsi. Lirica stilata in un verseggiare immediato e di grande impatto, che dovrebbe far molto riflettere.» |
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Inserito il 21/04/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "I bambini" di Giuseppe Mauro Maschiella |
| «Oggi volevo essere felice... avrei voluto tanto essere felice, ma improvvisamente ne sono stata impedita. Sì, è proprio così! Tutti vorremmo e dovremmo essere felici, ma d’improvviso capita qualcosa di imprevisto e assurdo. Versi e immagini che descrivono la realtà triste e tragica del momento presente.» |
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Inserito il 21/04/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Volevo essere felice" di Stefana Pieretti |
| «Un inno alla Natura, un omaggio alle meraviglie del creato, viste con gli occhi del cuore e dell’anima, quasi per non contaminarle. Quanta bellezza ci ha dato il Signore, esclama estasiata la poetessa, e quanto amore! Spetta a noi saper conservare e preservare tutto quello che ci è stato donato. È nostro dovere.» |
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Inserito il 21/04/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Gli occhi del silenzio" di Antonietta Angela Bianco |
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8123 commenti trovati. In questa pagina dal n° 7163 al n° 7134.
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