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Trovati 7673 commenti di Alberto De Matteis
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| «Una emozionante dedica per un amico che ha lasciato un vuoto incolmabile nell’animo dell’Autore, il quale vorrebbe non dimenticarlo mai. Trovo particolarmente poetica la similitudine tra il guscio vuoto caduto sul fondo dell’ovattato autunno e le foglie donate dall’albero per fasciare il vento di magia. Sono tre quartine dalle quali emana tanta armonia di forma unita ad un profondo contenuto.» |
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Inserito il 06/10/2021 da Alberto De Matteis alla poesia "Rondini" di Ventola raffaele |
| «Una poesia dalle immagini forti e crude, la cui lettura dà subito una sensazione di inquietante disagio e di giustificata ribellione per un evento "addomesticato" da cruente mani "imbellettate" di sangue. Trovo in queste parole una "contradictio in terminis" tale da lasciare un senso di grande sconforto nell’animo umano. La poetessa Silvia De Angelis ha la capacità di emozionare e di toccare le corde più intime per la profondità ed intensità unite alla eleganza espressiva del suo poetare. Complimenti.» |
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Inserito il 05/10/2021 da Alberto De Matteis alla poesia "In fuga" di Silvia De Angelis |
| «Il tempo trascorre inesorabilmente, lasciandosi dietro tanti ricordi, alcuni dei quali però indelebili e per questo ritornano continuamente nella mente e nel cuore. Il tempo non depenna, scrive Berta Biagini, anzi si crea come un ponte che serve ad unire il passato al presente creando una unione e simbiosi perfette. Trattasi di quella unione che profuma d’infinito e di eterno. Complimenti.» |
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Inserito il 05/10/2021 da Alberto De Matteis alla poesia "Il tempo non depenna" di Berta Biagini |
| «Molto bella ed originale l’immagine dei due bicchieri di vino rosso che si incontrano tintinnando. A questa immagine fa seguito quella del desiderio di due bocche per un bacio, annullando la distanza tra due persone innamorate. Una bella ed accattivante poesia d’amore.» |
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Inserito il 05/10/2021 da Alberto De Matteis alla poesia "Slanci" di Francesco Rossi |
«"Dio ha voluto che lo sguardo dell’uomo fosse la sola cosa che non può nascondere". Così scriveva Alexandre Dumas padre. E il poeta Giacomo Scimonelli ha voluto, come lui sa fare, in maniera encomiabile e con un verseggiare immediato e forte, far godere al lettore, come in un quadro, tutte le caratteristiche dello "sguardo". Quale specchio dell’anima, non può fingere, parla, ammalia, urla silenziosamente. Lo sguardo allontana, sogna, desidera, sfiora sorrisi, sfiora i sensi, ma, nello stesso tempo, osa e ragiona. Lo sguardo è tutto questo ed altro ancora, come ben descrive l’Autore nel dettaglio e in modo meticoloso e tangibile.
Complimenti a Giacomo per questa bella e significativa poesia» |
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Inserito il 05/10/2021 da Alberto De Matteis alla poesia "Lo sguardo" di Giacomo Scimonelli |
| «Un senso di tristezza e malinconia si sprigiona da questa lirica struggente e coinvolgente. La poetessa Gabriella Giusti avverte la mancanza del proprio amore e non riesce a darsi pace. Tutto sembra essersi fermato ed aleggia un silenzio di morte che tiene attanagliato la gola come un cobra. Ma non tutto è finito sembra dire l’Autrice e conclude con un respiro di speranza. Verseggiare spontaneo, immediato e il lettore viene emotivamente coinvolto.» |
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Inserito il 05/10/2021 da Alberto De Matteis alla poesia "Ora che non ci sei" di Gabriella Giusti |
| «Un amore intenso e profondo e poi... la perdita dello stesso. Tutto sembra sprofondare nel nulla; ma poi vi è quel filo di speranza che almeno come desiderio lo fa ritornare. Attendo sempre il tuo ritorno e ti penso quotidianamente. Si instaura in tal modo un dialogo continuo e profondo con la persona amata. Lirica che coinvolge il lettore.» |
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Inserito il 05/10/2021 da Alberto De Matteis alla poesia "Immenso pensiero" di Stefana Pieretti |
| «Con immagini delicate intrise di malinconia la poetessa porta il lettore ad immedesimarsi in quella stagione autunnale, che di per se stessa induce alla tristezza e alla malinconia. E soprattutto l’Autrice avverte la mancanza di qualcosa di speciale e di importante. Lo avverti in quei ricordi che tengono strette le pareti del cuore, in quel viso dimentico di carezze e in quelle smorfie di dolore che si trasformano in pianto. Lirica apprezzata e piaciuta.» |
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Inserito il 04/10/2021 da Alberto De Matteis alla poesia "Nel capriccio del tempo" di emiliapoesie39 |
| «Quel vecchio peso di ferro da due chili, una volta strumento di lavoro per poter pesare, ora si ritrova lì a fare da fermaporta. Un piccolo particolare, direi quasi insignificante, ma che per il poeta Giuseppe Gianpaolo Casarini diventa un oggetto carico di tanti ricordi. Lavoro piaciuto ed apprezzato.» |
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Inserito il 02/10/2021 da Alberto De Matteis alla poesia "Un vecchio peso di ferro" di giuseppe gianpaolo casarini |
| «La solitudine, come ci fa comprendere la poetessa Franca Merighi in questa "breve" molto intensa, la si può avvertire anche in mezzo a tanta gente. Ed è una cosa molto grave dal punto di vista psicologico e psichico. E l’Autrice sostiene che in questi casi si tratta di ore rubate che non servono a niente. Ed allora occorre subito trovare una soluzione per ritrovare un certo equilibrio interiore tanto necessario.» |
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Inserito il 02/10/2021 da Alberto De Matteis alla poesia "Ore rubate" di Franca Merighi |
| «Con questi ammirevoli versi il poeta Michelangelo La Rocca fa una diagnosi precisa e puntuale, fotografando una realtà odierna che fa riflettere non poco. I tanti mali che affliggono l’umanità sembrano sovrastare ogni cosa e, in fondo al tunnel, pare non ci sia alcun barlume di speranza. E allora che cosa pensare? Che cosa fare? Disperare e disperarsi... mai. È stato scritto e detto tante volte che la bellezza salverà il mondo, la bellezza intesa in senso lato e profondo. E l’Autore, consapevole di ciò si rifugia nella Musa ispiratrice nella quale potrà trovare la salvezza e la soluzione ai tanti problemi che attanagliano l’anima. I suoi versi, lungi dall’essere abbandonati al loro destino, saranno custoditi in uno scrigno prezioso. Elogio» |
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Inserito il 02/10/2021 da Alberto De Matteis alla poesia "Mi salverà la Musa" di Michelangelo La Rocca |
«...Spera l’anima e vive d’attesa carezza... sono emblematiche, queste parole, del disagio esistenziale di ognuno di noi; si vive di continuo nella speranza di un futuro migliore... in tutti i sensi. Che dire poi quando manca il calore di una carezza? Per questo la poetessa Maria Luisa Bandiera chiude questa sua poesia quasi come una preghiera... Ritorna nel mondo a donarmi il tuo amore a prendermi per mano, fammi ancora sognare.
E infine, in questo sognare si acquieta il cuore e lo spirito. Lirica dalle immagini molto belle e suggestive.» |
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Inserito il 02/10/2021 da Alberto De Matteis alla poesia "Una preghiera" di Maria Luisa Bandiera |
«Gli occhi, quali specchio dell’anima, rappresentano tutto.
E il poeta Danilo Tropeano sa trasmettere in pochi ma intensi versi l’essenza di tale verità, chiamando gli occhi stessi i violini dell’anima. Immagini carezzevole e dolci.» |
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Inserito il 01/10/2021 da Alberto De Matteis alla poesia "Violini dell’anima" di Danilo Tropeano |
| «Mezzo secolo per gli altri può dire poco, ma per te è tutto, può rappresentare tutta una vita. Il tempo è volato via, ma non bisogna dimenticarlo, scrive Scimonelli, perché carico di esperienze e contatti umani. Ed è bello tornare indietro per accarezzare quel bambino che è in ognuno di noi. Proprio questo fa il nostro poeta quando si guarda allo specchio e sorride come un bambino, e tornare indietro, conclude, è più facile. Un ottimo lavoro anche introspettivo... il tempo trascorre inesorabilmente, ma fermarsi ogni tanto e guardarsi nello specchio con lo sguardo di un bambino può essere terapeutico e procurare sollievo e benessere al cuore e allo spirito.» |
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Inserito il 01/10/2021 da Alberto De Matteis alla poesia "Mezzo secolo" di Giacomo Scimonelli |
| «Anche se solo con lo sguardo si vorrebbe trovare un po’ di quegli attimi di amore tanto agognato, ma non si intravede nulla di quegli attimi felici di un tempo. Poi lo sguardo corre ancora lontano fin quando la nostalgia riesce a scacciare ogni malinconia, poiché ritornano nella mente e nel cuore quegli attimi e quei giorni di felicità e di amore vissuti con la persona amata. Un elogio sincero alla poetessa per le emozioni che riesce a donare al lettore.» |
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Inserito il 01/10/2021 da Alberto De Matteis alla poesia "Lo sguardo corre lontano" di carla composto |
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| «È vero; l’Amore è stato così grande ed ora l’unico modo per poterlo ricordare è il silenzio... vestire il proprio dolore di silenzio, scrive la poetessa Melina Licata, ed affidare al cielo ogni respiro per chi ha tanto amato e continua ad amare dal mondo dei giusti. Una lirica scritta con la penna d’oro dell’amore dove si avverte un cuore lacerato dal dolore, ma anche la consapevolezza che un amore così grande non può finire mai... resta per l’eternità. Versi che emozionano e commuovono fino alle lacrime.» |
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Inserito il 01/10/2021 da Alberto De Matteis alla poesia "Per te" di Melina Licata |
| «È purtroppo vero quello che scrive in maniera egregia il nostro poeta Giuseppe Mauro Maschiella... la vita stessa è tutta un’illusione, tutto finisce nel nulla. Eppure, come sostiene il Foscolo, noi abbiamo bisogno di queste illusioni, quali l’amore, l’amicizia, la libertà ecc.; è il cuore che vuole questo, per poter superare le difficoltà e le varie tragedie della vita. Una lirica scritta in vernacolo molto bella e piaciuta che induce il lettore ad una attenta riflessione.» |
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Inserito il 29/09/2021 da Alberto De Matteis alla poesia "Castelli ‘n aria" di Giuseppe Mauro Maschiella |
| «Sono tante domande a cui è difficile dare una risposta. Rimane solo il silenzio, un silenzio che non fa alcun rumore. Eppure la realtà è un’altra. Quanti segreti nasconde quell’onda? Sono segreti avvolti forse da tanti misteri, segreti e misteri a cui corrispondono dei nomi, delle persone molto spesso senza alcuna identità. Com’è suo solito la poetessa Antonietta Angela Bianco, persona estremamente sensibile, accanto alle tante emozioni che suscita il mare con le sue onde dai variopinti colori, ci mostra l’altro lato della medaglia con le varie tragedie umane non possono non emozionare e commuovere, fino alle lacrime. Davanti a ciò non si può rimanere indifferenti; non è umano. Elogio sincero.» |
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Inserito il 29/09/2021 da Alberto De Matteis alla poesia "L’ onda" di Antonietta Angela Bianco |
| «Una piacevole e briosa filastrocca formata da quartine a rima baciata che si legge d’un fiato per la sua scorrevolezza e leggerezza. La poetessa Vivì con la sua fantasia riesce ad emozionare sia grandi che piccini, e in questa poesia rimane impressa in modo particolare l’ultima quartina, in cui il nonnino insegna vicino al camino una filastrocca al suo amato nipotino... e certamente sta facendo imparare proprio la presente filastrocca, molto originale e orecchiabile. Un elogio sincero all’Autrice.» |
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Inserito il 29/09/2021 da Alberto De Matteis alla poesia "C’era una volta" di Vivì |
| «Emblematico quell’ultimo ombrellone sulla spiaggia che guarda in solitario la sua solitudine, aspettando, forse, un’altra estate. Ma si deve rassegnare e cedere il passo all’autunno che avanza pian piano anche lui con le sue meraviglie. Versi semplici ma molto riflessivi per il loro significato intrinseco.» |
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Inserito il 29/09/2021 da Alberto De Matteis alla poesia "L’ultimo ombrellone" di Maria Luisa Bandiera |
| «Saper discernere tra ciò che è bene e ciò che è male non è di poco conto. Con la volontà e con il raziocinio è abbastanza semplice. I frutti non tarderanno ad arrivare. Complimenti sempre per questi spunti di saggezza.» |
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Inserito il 28/09/2021 da Alberto De Matteis alla poesia "Provare non nuoce" di Berta Biagini |
| «Con maestria e con pennellate d’artista la poetessa Carla Composto fa rivivere la bella stagione autunnale, dove "soffi d’autunno suadenti tra rami piangenti strappano foglie per gioco di un caldo colore di croco". Immagine molto bella e piaciuta in un contesto dalle immense sensazioni ed emozioni.» |
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Inserito il 28/09/2021 da Alberto De Matteis alla poesia "Soffi... D’Autunno" di carla composto |
| «Assistiamo ad una situazione raccapricciante, assurda, terribilmente vera e che riempie di vergogna il mondo intero: è la situazione afghana, dove a soffrire sono soprattutto le donne che sono diventate all’improvviso prede di persone senza scrupoli, dopo aver assaporato i valori della libertà. E la poetessa Sara Acireale, sempre in prima linea per sensibilità, ben descrive, con parole accorate, l’immagine di una donna, dove sono rappresentate tutte le donne afghane. Queste si sentono chiuse come in un carcere senza via d’uscita per tutte le assurde restrizioni, con minaccia di morte, imposte loro dai talebani. Il mondo, la società civile deve reagire a tutto ciò con la diplomazia, mai con le armi, con la speranza di un ritorno alla normalità» |
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Inserito il 28/09/2021 da Alberto De Matteis alla poesia "I ricordi di una donna afghana" di Sara Acireale |
| «Una poesia triste e malinconica dove è evidente ormai la rassegnazione per un amore che non c’è più e, forse, non c’è mai stato. Infatti la poetessa Rosa Dagostino scrive di aver raccolto soltanto un pugno di foglie secche. E l’amore dov’è? Dov’è stato? Assente del tutto. Indifferenza e forse solo un dolce attimo... per cui la parola ti amo muore sulle labbra. Poesia dai toni asciutti e decisi, che fa riflettere non poco.» |
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Inserito il 27/09/2021 da Alberto De Matteis alla poesia "Quello che non mi hai dato... non te lo chiedo" di rosa dagostino |
| «Immagini belle e suggestive che accarezzano l’anima e inducono il corpo a rilassarsi dopo una giornata lunga e faticosa. Ancora un giorno muore, scrive la poetessa Gentile ed arriva la notte con una musica dolce e rilassante. Un elogio all’Autrice per aver regalato al lettore questi bei versi.» |
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Inserito il 27/09/2021 da Alberto De Matteis alla poesia "Ancora un giorno muore" di Ela Gentile |
| «...accettare il presente è l’unico modo per andare avanti; scrive l’Autore nella nota. Ed è senz’altro vero, poiché il passato può vivere soltanto nei ricordi...è inutile ogni nostalgico ripensamento; potrebbe essere di ostacolo per il presente e per ogni importante decisione. Nel presente lavoro poetico il poeta Scimonelli tocca dei temi molto particolari: il tempo, i ricordi, il destino; con abilità e schiettezza esprime una sua visione, condivisibile. Il tempo, una volta trascorso, vive di ricordi. E il destino? È inutile ribellarsi; sarebbe una battaglia persa. A questo punto accettare il presente e viverlo nel migliore dei modi, senza rimpianti e senza nostalgia. Un componimento dal contenuto di grande spessore introspettivo’ riflessiv» |
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Inserito il 27/09/2021 da Alberto De Matteis alla poesia "Il tempo, i ricordi e il destino" di Giacomo Scimonelli |
| «Grazioso quadro in un verseggiare delicato, piacevole, suggestivo ed elegante, qual è nello stile proprio della poetessa Rosita Bottigliero. Il melograno, il piccolo fiore, dentro il verde, che diventa frutto dal delizioso colore e sapore. Una bella metafora della nostra vita.» |
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Inserito il 27/09/2021 da Alberto De Matteis alla poesia "Melograno" di Rosita Bottigliero |
| «Una riflessione nella quale si nota la saggezza e l’esperienza dell’Autrice. Scrive la Biagini, nel suo inconfondibile stile e con immagini molto immediate e spontanee, che nella vita di ogni giorno non mancano mai gli ostacoli ed è difficile avere il controllo di ogni cosa... non sono sufficienti coraggio e volontà. Solo la costanza, avverte, può essere di aiuto. E aggiunge alla fine l’importanza della cultura, attraverso la quale si possono superare gli imprevisti della vita.» |
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Inserito il 26/09/2021 da Alberto De Matteis alla poesia "Intralci non mancano mai!" di Berta Biagini |
| «Molto belle, suggestive e coinvolgenti le immagini metaforiche di questa lirica. Siamo rami, scrive il poeta Giuseppe Mauro Maschiella, quei rami che pian piano perdono le foglie e conclude con tristezza e amarezza... anche noi cadiamo dopo la foglia. Ottima, acuta e attenta riflessione sulla nostra vita.» |
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Inserito il 26/09/2021 da Alberto De Matteis alla poesia "Siamo rami" di Giuseppe Mauro Maschiella |
| «Una poesia che suscita infinite emozioni per quel desiderio incessante che possa far ritorno la persona amata. Se non torni, scrive Stefana Pieretti, si spegneranno le stelle, l’alba non avrà più colori, il mare piangerà il tuo nome e le onde non faranno più carezze. Sono immagini tristi e malinconiche che coinvolgono emotivamente il lettore.» |
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Inserito il 26/09/2021 da Alberto De Matteis alla poesia "Se non torni" di Stefana Pieretti |
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