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Trovati 7947 commenti di Alberto De Matteis
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«Un bel sogno che si vorrebbe non finisse mai.
E la poetessa Stefana Pieretti si bea in questa atmosfera di luce e colma di amore. È un amore che continua a vivere intensamente anche adesso nel ricordo perenne della persona amata. Una poesia semplice, sentita e molto intensa. Il vero amore è per sempre.» |
Inserito il 01/12/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Ti sogno ogni notte" di Stefana Pieretti |
«Tre quartine di settenari con il terzo e quarto verso di ogni strofetta che rimano tra loro e un distico a rima baciata, per trattare in maniera semplice ma decisa un tema al giorno d’oggi molto in voga, importante e nello stesso tempo assai pericoloso: i leoni da tastiera. L’Autrice Sara Acireale bolla questi camaleonti poiché, nell’anonimato, sanno solo insultare e gettare fango a chiunque e a chicchessia. Sarebbe ora di intervenire per arginare e fermare questo fenomeno molto diffuso e dilagante. Sentito elogio.» |
Inserito il 01/12/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Leoni da tastiera. Chi sono?" di Sara Acireale |
«Una metafora della vita umana e, in modo specifico, di quell’ultimo tratto di strada, con un treno particolare e senza possibilità di far ritorno. Un tema trattato dalla poetessa Antonietta Angela Bianco quasi con leggerezza come leggere sono tutte le persone che compiono questo viaggio. Tra di loro non c’è alcune distinzione e direi nessuna preoccupazione; tutti sanno dove andare e che un cavallo bianco li guiderà. Originalità e fantasia in questo lavoro apprezzato.» |
Inserito il 28/11/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Fischia il treno" di Antonietta Angela Bianco |
«In questo periodo difficile e critico per l’intera umanità, l’unico pensiero costante penso sia quello della tanto agognata pace.» |
Inserito il 24/11/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Con gli occhi chiusi, o luna" di Alberto De Matteis |
«Non amo che le rose che non colsi, ha scritto il poeta crepuscolare Guido Gozzano. E in realtà sono convinto che a molti anziani capita di pensare a ciò. Simboleggiano le cose perdute, quelle occasioni che potevano essere e non sono state, occasioni appunto perse per sempre. Il poeta Giuseppe Gianpaolo Casarini esprime molto bene il concetto e mi piace la chiusa che guarda con sorriso gli anni della giovinezza.» |
Inserito il 22/11/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Ai vecchi spesso sovviene?" di giuseppe gianpaolo casarini |
«Un’altra poesia in vernacolo - lingua siciliana - in cui il poeta Michelangelo La Rocca fa menzione di un avvenimento importante qual è il matrimonio di zio Peppino. Un avvenimento lieto che però finisce in tragedia. Descrizione poetica molto dettagliata e dal ritmo incalzante in cui ogni particolare assume una sua importanza e connotazione. Un ricordo che rimane indelebile nel cuore dell’Autore.» |
Inserito il 22/11/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "U matrimoniu du zi Peppi" di Michelangelo La Rocca |
«Rientro. Non vorrei disturbare... così scrive l’Autrice nella chiusa di questa dolce poesia. In effetti, scorgo un certo pudore in queste parole: si procurerebbe certamente un disturbo a quella farfalla che silenziosa svolazza per cercare il suo fiore o al timido ragno che fa capolino tra i rami. Belle immagini che inducono a rasserenare l’animo.» |
Inserito il 20/11/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Nel giovane autunno" di Stefana Pieretti |
«Bello, esilarante e ironico questo lavoro poetico che propone al lettore il poeta Giuseppe Mauro Maschiella. Egli fa menzione del sesto canto dell’inferno dove "’Cerbero, fiera crudele e diversa, con tre gole caninamente latra sovra la gente che quivi è sommersa". E addirittura vorrebbe mandare all’inferno lo stesso Dante per essersi macchiato anche lui di un grave peccato. Per fortuna di Dante, però, interviene qual novella Beatrice, chi lo assolve. Comunque ho apprezzato molto la poesia e la poliedrica capacità creativa del nostro Maschiella, a cui va un sincero elogio.» |
Inserito il 17/11/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Inferno, canto VI" di Giuseppe Mauro Maschiella |
«Per arrivare all’alba, scrive Kahlil Gibran, non c’è altra via che la notte. E il poeta Giovanni Monopoli amplia questo concetto con una poesia dalle immagini delicate e suggestive che arrivano dritte nel cuore del lettore. Tutto arriva, come l’alba dopo la notte. Occorre saper attendere e sperare sempre che il meglio debba ancora arrivare.» |
Inserito il 17/11/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Tutto arriva" di Giovanni Monopoli |
«Quella lacrima che scende e riga il viso di una donna sembra voler fermare il tempo e porre l’attenzione ai ricordi del passato. Ma non è una lacrima o gli occhi dipinti da un velo a nascondere la bellezza della donna e quella malinconia sarà appannaggio soltanto d’una pagina poetica. Come sempre, un verseggiare elegante e raffinato.» |
Inserito il 17/11/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "La pagina de la poesia" di Rosita Bottigliero |
«Un componimento in endecasillabi ben strutturato, armonioso e ben ritmato sulla ruota della fortuna, simbolo della imprevedibilità delle vicende umane. Bisogna approfittare dei mutamenti che comunque ci saranno, avverte il poeta Franco Scarpa. Ma la Fortuna nulla può se non c’è un po’ di volontà. Vale sempre il detto che ciascuno è artefice della propria fortuna.» |
Inserito il 17/11/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "La Ruota della Fortuna" di Franco Scarpa |
«Quattro quartine e un distico in versi endecasillabi liberi per descrivere una situazione paradossale e al limite di ogni plausibile confine. È un grido accorato e di allarme quello della poetessa Sara Acireale: questo è il naufragio dell’umanità. Queste parole che dimostrano la grande sensibilità dell’Autrice dovrebbero essere ascoltate dalle tante autorità preposte ed agire di conseguenza. Salvaguardare l’umanità ad ogni costo se non vogliamo piombare nel baratro del cinismo e dell’indifferenza.» |
Inserito il 17/11/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "La chiamano invasione" di Sara Acireale |
«Una dolcissima dedica e un bell’omaggio da parte del poeta Michelangelo La Rocca alla sua madrina zia Buna. Ed è perentorio nel dire chissà cosa sarebbe oggi se non avesse avuto quegli insegnamenti dell’amata madrina. E resta come inebetito, sconcertato e senza parole ogni volta che, tornando al proprio paese, trova quella porta sempre chiusa. Un sentimento grande di gratitudine per quanto ricevuto leggo in questi versi scorrevoli ed armoniosi. È un sentimento, quello della gratitudine, quasi scomparso nella società moderna. Il bravo Michelangelo è l’esempio tangibile di come ci si dovrebbe comportare. Esempio da imitare soprattutto da parte dei ragazzi e giovani allorquando dovessero trovarsi in situazioni similari. Elogio sincero.» |
Inserito il 17/11/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Me parrina Buna" di Michelangelo La Rocca |
«Un insieme di sensazioni tristi e dolorose che lasciano il lettore senza respiro. Quella eco lontana nel nido rende l’anima infelice.» |
Inserito il 16/11/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Anima infelice" di Anna Rossi |
«Intensità e profondità di pensiero in pochissimi versi. Non ci sono più rondini e non s’ode più il loro stridulo ma piacevole garrire. Il tutto si trasferisce nell’animo umano che si incupisce e i battiti del cuore son dolci sospiri. Immagini delicate da cui sgorga un sentimento di pace, di dolcezza e di bontà.» |
Inserito il 16/11/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Quando non volano le rondini" di giuseppe gianpaolo casarini |
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«Originalità e bravura caratterizzano questa poesia semplice e breve. I cinque sensi sono importanti nella nostra vita, ma non sono tutto. Così non va, scrive l’Autore; solo l’amore può sfamare il cuore, solo l’amore è l’unico motore che sorregge il mondo.» |
Inserito il 16/11/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Così con va" di Bowil da Wilobi |
«Dolcissima e intensa dedica di un amore profondo che non conosce confini di spazio e di tempo. Quel dolore che soffoca l’anima trova conforto in una semplice preghiera sussurrata appena dalle labbra, ma è la preghiera che arriva fin lassù dove son presenti gli angeli.» |
Inserito il 16/11/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Santuari" di luccardi nicolò |
«Bei versi che parlano di un amore che ritorna proprio come il fiore che rinverdisce dopo i rigori dell’inverno; non era mai scomparso, ma soltanto nascosto ed ora è più vivo e forte come non mai. Pochi versi esprimono un concetto intenso e profondo.» |
Inserito il 16/11/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Perenne" di carla vercelli |
«Immagini eleganti, secondo lo stile proprio della poetessa Rosita Bottigliero, si avvicendano e scavano nei pensieri di un passato che si vorrebbe dimenticare. Ma poi c’è un frammento che resta sempre impresso nella mente anche se un vento sottile cerca di allontanarlo. Ieri è e sarà sempre presente in noi. Quella finestra aperta fino a scrutare l’orizzonte ne è il simbolo.» |
Inserito il 16/11/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Frammento" di Rosita Bottigliero |
«Pensieri profondi ed intensi che raccontano di un passato vissuto tra alti e bassi, tra giorni di sole e giorni uggioso e bui. Sono immagini che caratterizzano la vita di ognuno di noi. Un plauso sincero alla poetessa.» |
Inserito il 15/11/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Inghiottiti Giorni" di Adele Vincenti |
«Immagini suggestive e profonde che suggeriscono al cuore di sperare sempre in qualcosa di buono, di migliore, anche quando sembra che tutto vada a rotoli. Proprio come quelle nuvole nere e dense che poi riescono a far piovere un’acqua benefica e salutare.» |
Inserito il 15/11/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Mentre passano le nuvole" di giuseppe gianpaolo casarini |
«Simpatica ed ironica poesia che fa venire un po’ di buonumore ed un sorriso, cose di cui abbiamo estremo bisogno soprattutto adesso, periodo difficile e critico per tutti. L’Autore merita un plauso.» |
Inserito il 15/11/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "In vino veritas non semper" di Giuseppe Mauro Maschiella |
«Questa bella e profonda poesia potrebbe intendersi come una metafora del mondo di oggi, in cui si avverte in maniera macroscopica l’eterna lotta tra il bene e il male, tra la luce e il buio. La speranza è che finalmente possa esserci la vittoria del bene sul male e la visione d’una luce splendente.» |
Inserito il 15/11/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Tra luce e oscurità" di Claretta Frau |
«Una bella poesia dai versi scorrevoli e incisivi per il trascorrete veloce e inesorabile del tempo. Mi ha richiamato subito alla mente un famoso verso di Dante: "Vassene il tempo e l’uom non se n’avvede" Si proprio così. Arriva una stagione, arrivano i frutti già maturi, li consumiamo in fretta e poi... avanti nello stesso modo. Poesia piaciuta per la sua capacità di entrare ex abrupto nel cuore. Complimenti.» |
Inserito il 13/11/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Il tempo passa" di Silvana Poccioni |
«Versi introspettivi profondi e intensi che scavano nell’intimo dell’anima e fanno riemergere ricordi del passato e riaprire ferite non del tutto rimarginate. E il tempo sembra trascorrere inutilmente. Versi scritti col cuore.» |
Inserito il 13/11/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Piegata" di Paola Pittalis |
«Un amore in versi d’oro... trovarti adesso... ti voglio... mi vesto secondo il tuo cuore amorevole. Sono frasi brevi, che quasi si fermano sulle labbra, ma tanto incisive e scritte col cuore di chi vuole e sa cosa è l’amore.» |
Inserito il 13/11/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "In versi d’oro" di Elena Spataru |
«Versi che lasciano un amaro in bocca e tanta tristezza nel cuore. Stanco e rassegnato, il poeta Giacomo Scimonelli così
scrive, abbandona al destino anche quell’ultimo sogno del quale presagiva un epilogo diverso. Ma sconforto e delusione hanno preso ormai il sopravvento. Un pessimismo certamente non velato, anzi, ritengo, a tinte forti. E allora? Su, via! Un po’ di fiducia non guasterebbe. Solito stile immediato e concreto.» |
Inserito il 13/11/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Sospiro e penso" di Giacomo Scimonelli |
«Non lasciamo che altri prendano il sopravvento, avverte con forza l’Autrice, perché si potrebbero avere. delle conseguenze inimmaginabili. E occorre poi porre tanta fiducia, sempre però con prudenza e circospezione, nelle persone e nella vita. Ci vuole, in definitiva, più ottimismo.» |
Inserito il 13/11/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Fiducia in cattedra" di Berta Biagini |
«Certamente è da lodare il voler riprendere il timone con parole dolci e chiare dopo uno scatto d’ira che avrebbe potuto portare a conclusioni inconsulte e insensate. Una poesia dalle immagini eleganti e raffinate e dal contenuto che lascia adito a varie interpretazioni a seconda della sensibilità del lettore.» |
Inserito il 13/11/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Idiomi a mezza bocca" di Silvia De Angelis |
«Una bella poesia che si legge d’un fiato per la scorrevolezza dei suoi versi ritmati e rimati per ricordare la cd. estate di San Martino quando il sole illumina la terra con un caldo fuori di stagione, quasi per inneggiare alla generosità del giovane Martino, come ben descrive il poeta Michelangelo La Rocca. Stile inconfondibile e piacevole.» |
Inserito il 13/11/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "L’estate di San Martino" di Michelangelo La Rocca |
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7947 commenti trovati. In questa pagina dal n° 7287 al n° 7258.
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