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Trovati 7947 commenti di Alberto De Matteis
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«Bellissima dedica dove è presente un grande amore e affetto. Nella prima parte è insito il desiderio del tepore di casa per quel freddo che incalza e non dà tregua. La seconda parte è tutta incentrata sulla persona amata, che pur essendo lontana è sempre presente nelle preghiere e il ricordo è costante. Certamente ha lasciato un grande vuoto, ma lo stesso vuoto viene riempito dal suo dolce sorriso. Vedo nella poesia una unione di amore che va al di là dello spazio e del tempo.» |
Inserito il 01/01/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "Sempre tu" di Rita Cottone |
«Una lirica ancora tragicamente attuale. Il fuoco continua a mietere vittime innocenti e non si prevede nessuno spiraglio di luce. Tuttavia il poeta si augura, come tutti noi, che possa tornare a chi di dovere l’uso della ragione per far trionfare finalmente la pace.
Poesia riletta con piacere ed apprezzata per forma e contenuto.» |
Inserito il 01/01/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "Sul CIELO Dell’UCRAINA" di Aldo Messina |
«Acrostico breve, bello, conciso ed efficace. Voglia il Nuovo Anno esser foriero di buone nuove, che, come giustamente osserva l’Autrice, da tempo son latitanti.» |
Inserito il 01/01/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "Capodanno" di Berta Biagini |
«Due momenti molto significativi in questa poesia: da una parte il troppo rumore esterno con un freddo che raggela e dall’altra quel momento intimo in casa davanti al tepore di un camino. Due momenti di uno stesso grande evento, qual è il Natale del Signore. Lirica molto bella e apprezzata.» |
Inserito il 24/12/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Il mio Natale" di Marisa Amadio |
«Questa volta la poetessa Antonietta Angela Bianco ha voluto deliziare il lettore con con una bella poesia dallo stile classicheggiante e ben rimata. Sogno il vecchio Natale del paese, scrive lei, dove tutto era semplicità, spontaneità e candore, rispetto allo sfarzo e al consumismo sfrenato di oggi. Bella la chiusa con l’augurio che il Natale possa riportare sulla terra la tanto agognata pace.» |
Inserito il 22/12/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Suonan le campane" di Antonietta Angela Bianco |
«Nel libro di Giobbe si legge che la vita dell’uomo sulla terra è una lotta... militia est vita hominis super terram e Seneca riprende poi lo stesso concetto. Ci sembra di essere ogni giorno delle possibili prede e questo soprattutto quando rispolveriamo nel cuore un passato certamente non tenero. Si vorrebbe fermare il tempo, ma esso scorre inesorabile portando con sé anche le illusioni che in qualche modo potrebbero aiutare. C’è sempre il ricordo del passato le cui ferite non si cicatrizzano mai del tutto. E allora? Un aiuto può arrivare dalla fede che ha il potere di muovere anche le montagne. Ogni giorno è una nuova alba e il Natale è l’alba più radiosa. Forse sono andato oltre, ma la poesia mi ha ispirato tanto. Grazie al poeta Marzoli.» |
Inserito il 22/12/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "La preda" di moreno marzoli |
«Questi pochi versi sono sufficienti ed esaustivi per riportare il lettore indietro di molti anni, allorquando di buon mattino bastava uscire fuori di casa per immergersi nel profumo e nel sapore di un pane caldo e croccante appena sfornato. Il canto del gallo e i primi raggi del sole avevano già dato inizio ad un nuovo, fantastico giorno.» |
Inserito il 21/12/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "All’alba voci e profumo" di giuseppe gianpaolo casarini |
«Piccola, umile, sconosciuta ai più, ora si staglia, con i suoi Sassi, le sue chiese e le meraviglie naturali, nell’olimpo più alto. Il poeta Michelangelo La Roca, da profondo conoscitore e cultore delle bellezze del nostro paese, ne tesse, a buon diritto le lodi; riscatta Matera al mondo intero. I Sassi, scrive, hanno un cuore e un’anima, sono stati testimoni di povertà e di tante morti; ora sono lì a testimoniare al mondo intero la bontà degli abitanti e la bellezza di ogni borgo. Ormai è universale questa piccola, umile ma bella e luminosa Matera. Un plauso vero e sincero.» |
Inserito il 21/12/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Il riscatto di Matera" di Michelangelo La Rocca |
«Specialmente in determinati periodi si sente la necessità di riandare alle proprie origini, ai ricordi delle proprie radici. Il periodo natalizio e la sua attesa sono i momenti più propizi per entrare in sintonia con chi non c’è più. E la poetessa Carla Composto in questa dedica ricorda il suo papà; gli parla, gli confida ogni cosa per poterlo sentire vicino. Una bella e toccante dedica, piaciuta ed apprezzata.» |
Inserito il 21/12/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Vorrei volare per ritrovarti" di carla composto |
«Molto spesso, per non dire sempre, le piccole cose, le cose semplici sono quelle che più gratificano. E quel sorriso che sboccia sincero e spontaneo sulle labbra per una qualsiasi "piccolezza" è la prova tangibile di ciò.» |
Inserito il 21/12/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Quello scrigno capace di tutto" di Berta Biagini |
«Una bella e colorata tavolozza poetica sull’attesa dell’avvenimento più importante dell’anno: il Natale con la nascita del Bambino Gesù. È un riaccenderso ovunque delle strade, luminarie e lustrini per addobbare strade e case, borghi, paesi e città. Per i bambini, scrive la poetessa, c’è l’attesa spasmodica dei doni, mentre per gli adulti è un ritorno al passato, di quando si era bambini con le medesime aspettative dei bimbi di oggi. Lirica bella, scorrevole, piaciuta ed apprezzata.» |
Inserito il 21/12/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Presto Natale" di Maria Luisa Bandiera |
«Una bellissima dedica per un compleanno speciale. E tra i tanti ricordi riaffiorano quelli dell’infanzia, vissuti con i propri cari, anni di spensieratezza e di tanta sana allegria. Ora quei ricordi rimangono indelebili nella memoria e soprattutto nel cuore; pensando ad essi ci si sente felici.» |
Inserito il 21/12/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "21 Dicembre" di Danilo Tropeano |
«Un bel quadretto sulla natura e in particolare una dedica speciale all’albero che simboleggia la vita; l’albero che dona la linfa a tutti i suoi rami. Nella stessa maniera la natura elargisce la linfa e la vita a tutti gli esseri, a tutto il creato. Quando abbracci un albero è come se abbracciassi tutta la natura con le sue meravigliose bellezze.» |
Inserito il 21/12/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Abbracciare un albero" di Giuseppe Mauro Maschiella |
«Ex nihilo nihil fit, scriveva il poeta latino Lucrezio nella sua opera De rerum natura, e Moreno Marzoli ben lo esprime in questa sua lirica molto apprezzata soprattutto per il suo significato recondito ma enunciato in maniera semplice ed intuibile. La poesia nasce dal silenzio, dal silenzio espressivo di emozioni; la prima di queste emozioni è il grido, quasi un "eureka", che può essere di dolore, di angoscia, oppure di gioia. E qui succede quello che dice il poeta Moreno Marzoli: una vera e autentica rinascita. Molto bella e piaciuta la poesia proposta al lettore per quella positività che infonde nel lettore, positività intesa anche in senso interiore, dopo un periodo di dolore e di angoscia. È la forza d’un grido che genera nuova vita.» |
Inserito il 18/12/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Rinascita" di moreno marzoli |
«Una descrizione poetica in lingua napoletana di tutto ciò che può succedere quando all’improvviso si scatena una violenta pioggia, agitata da un forte e freddo vento e per giunta di notte. Le parole non hanno più voce, poiché restano serrate nella gola, gli alberi vengono sradicati e spezzati come spezzato viene anche il silenzio e il sonno della notte... un vero inferno, che si spera possa aver presto termine. Il tutto sotto la vista candida e silente d’un Vesuvio incantato. Una lirica molto coinvolgente, evocativa di emozioni contrastanti. Un vero e sincero plauso alla poetessa Rosita Bottigliero per la sua capacità espressiva, resa ancor più fluida e scorrevole dal vernacolo.» |
Inserito il 17/12/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "‘A pioggia dint’à nuttata" di Rosita Bottigliero |
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«Un perfetto sonetto caudato secondo i dettami classici, con lo schema metrico: ABBA ABBA CDC DCD dEE, dal contenuto beneaugurante per il grande avvenimento del Natale che stiamo vivendo. Possa quella cometa essere di buon auspicio e il Bambino della grotta santa possa portare al mondo intero quella pace tanto agognata.» |
Inserito il 17/12/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "La stella" di Peppe Cassese |
«...quel consumare prima del tempo. Ed ha ragione il poeta se afferma ciò...il consumismo prima di tutto, ad ogni costo, anche se ciò porterà
ad estreme conseguenze. Eppure, scrive lo stesso, noi non siamo padroni di nulla, neanche della vita. Tutto è dato in prestito e di tutto si dovrà rendere conto. Un’esauriente riflessione sul comportamento umano, che occorrerebbe di continuo tener presente per cercare di regolare la propria esistenza seguendo i dettami di un giusto e sano equilibrio.» |
Inserito il 16/12/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Aforisia nr. 7" di Bowil da Wilobi |
«Tra colori in bianco e nero, questa bella lirica avvolge il lettore in un mondo di emozioni, in un mondo quasi ovattato, dove persino il dolore sembra essersi affievolito per dare agio ad una dolce ninna nanna da farsi ascoltare nel silenzio più profondo, come fosse la voce melodiosa ed amorosa d’una madre. Belle immagini e metafore usa la poetessa Carla Composto; sono immagini che infondono serenità e pace all’anima.» |
Inserito il 16/12/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Tra colori in bianco e nero" di carla composto |
«Tre quartine più un verso per rendere il sorriso di un bambino l’emblema della felicità. È quel sorriso che tocca e smuove il cielo, che canta e danza con le stelle. È lo specchio dell’acqua chiara e pura di sorgente e sa allontanare ogni tristezza. Bellissime metafore usa la poetessa Sara Acireale che poi, con grande intuizione, avvicina il sorriso di un bimbo al poeta. Il poeta rimane sempre bambino e per questo può toccare con la mente e soprattutto col cuore la grandezza e profondità dell’infinito.» |
Inserito il 16/12/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Un sorriso appare nel cielo" di Sara Acireale |
«Un bel componimento formato da quartine a rima incrociata (abba) con un contenuto che desta non poca preoccupazione, a causa degli acciacchi fisici e molto spesso psichici. È una dura realtà quella descritta, in maniera poetica e tangibile, dalla poetessa Franca Merighi. A volte si avverte la voglia, scrive, di abbandonare qualsiasi aiuto esterno, di buttare via tutti i farmaci, ma poi subentra la ragione e tutto ritorna come prima. È la smania di trovare ad ogni costo la felicità, ciò che può rendere infelice ogni persona. E allora occorre cercare di trovare un giusto equilibrio e capire che la vita è questa, fatta di alti e bassi, di giornate buie e di giornate piene di sole. E poi un po’ di fiducia e tanta speranza per non soccombere.» |
Inserito il 16/12/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Crudele realtà" di Franca Merighi |
«Una giornata strana, quella descritta dalla poetessa Claretta Frau, che, però, agli occhi del lettore diventa un bellissimo quadro d’autore sulle meraviglie della natura. Una lirica che merita il premio assegnato.» |
Inserito il 16/12/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Lo splendore di una giornata strana" di Claretta Frau |
«Un bel componimento che invita a non usare botti a capodanno. Il poeta Franco Scarpa, da prudente e fine osservatore espone i rischi che i botti possono causare. E per tutti l’augurio più efficace è quello di evitare tragiche conseguenze, come purtroppo è capitato ogni anno. Lirica apprezzata apprezzata anche per lo schema metrico classico.» |
Inserito il 16/12/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Capodanno senza botti" di Franco Scarpa |
«Parole accorate quelle che fluiscono dalla penna e dal cuore del poeta. Complici i continui cambiamenti climatici. La natura sembra prendersi gioco di noi, non tiene conto di quanto noi abbiamo bisogno. L’aria è fredda e pungente e il freddo, il caldo e l’acqua sono irrispettosi verso tutti e tutto. Poesia piaciuta e apprezzata soprattutto per quella forma di personificazione degli elementi naturali.» |
Inserito il 16/12/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Fredda e pungente " di antonio giuseppe perrone |
«Anche quest’anno, come ogni anno arriva il Natale, la festa più importante, ma non per tutti arriva nella stessa maniera. È questo è il cruccio più grande del poeta Michelangelo La Rocca. Ci sono troppi lutti e la terribile guerra non pare abbia tregua, né tanto meno a breve si attende la pace, quella pace da tutti agognata. Addirittura il poeta augura che arrivi un nuovo Messia, che possa mettere a posto ogni cosa. L’unico obiettivo in questo momento critico è quello della pace; soltanto in tal modo ci può essere il vero Natale, un Natale per tutti, un Natale di pace, di serenità e d’amore. Parole accorate quelle del poeta, dalle quali si appalesa la sua grande sensibilità per ogni questione che interessa l’umanità tutta. Sincero plauso» |
Inserito il 16/12/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Un Natale di pace" di Michelangelo La Rocca |
«Col trascorrere inesorabile degli anni, la natura umana è portata a farsi tante domande e a rispondere, quando possibile, a tanti perché. La poetessa Antonietta Angela Bianco, in questa sua lirica introspettiva e di riflessione, domanda: Chi sei? Quasi avesse perso la propria identità. Vorrei aiutarti per non sentirti sola. Ecco quello di cui si ha bisogno quando ci si sente soli e abbandonati... una voce amica e fraterna che dica: vai avanti, non aver paura. Una bella lirica che fa riflettere non poco.» |
Inserito il 16/12/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Donna fragile" di Antonietta Angela Bianco |
«Le parole significative e leggere di questa poesia, leggere come le mongolfiere che volano tra cielo e terra, infondono nel cuore e nell anima del lettore un senso di libertà, spensieratezza e serenità. Bella ed apprezzata.» |
Inserito il 08/12/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Volano leggere" di Maria Luisa Bandiera |
«Attendo la tua voce...è la chiusa di questa lirica colma di un amore profondo, intenso ed eterno. E quella voce diventa anima gentile capace ancora di amare e dare conforto, coraggio e speranza. È un filo invisibile ma vero e tangibile quello che lega i due cuori. Una intensa e coinvolgente dedica d’amore.» |
Inserito il 07/12/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "La tua voce" di Antonella Luna |
«Quanti echi nostalgici in questa poesia dove affiorano tanti bei momenti d’un periodo natalizio ormai lontano. Gli anni inesorabilmente trascorrono e vanno via velocemente portandosi i ricordi più belli. È un Natale diverso quello che arriva, come saranno diversi quelli che in futuro si avvicenderanno. È un Natale del cuore, dice la poetessa Berta Biagini, è un Natale che viene vissuto nella intimità, ma altrettanto bello per quello che rappresenta.» |
Inserito il 07/12/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Natale nel cuore" di Berta Biagini |
«Grande scoramento in questa struggente poesia; e questo può accadere nella vita di ogni essere umano. Ci si sente soli e senza alcun conforto. E allora perché sognare? Si domanda la sensibile Autrice. Non ne vale la pena, sarebbe la risposta più ovvia. Eppure conviene tenere sempre un lumicino acceso; sarà quello che darà domani tanta luce.» |
Inserito il 07/12/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Non esisto" di Franca Merighi |
«Un bel canto d’amore con luna, mare e sole. È meraviglioso essere abbracciati dalla luna, dalle onde del mare e dai raggi del sole.» |
Inserito il 01/12/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Cantami" di Elena Spataru |
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7947 commenti trovati. In questa pagina dal n° 7317 al n° 7288.
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