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Trovati 7947 commenti di Alberto De Matteis
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«Un originale accostamento tra idea e vento. Il vento, scrive la poetessa Sara Acireale, vola via, va dove vuole e nessuno lo può fermare. L’idea è come il vento, può andare via, ma a differenza del vento, la si può fermare e renderla reale. Addirittura, secondo quanto asserisce Victor Hugo, l’idea, se temprata nel verso, prende subito qualcosa di più incisivo e più brillante. È il ferro che diventa acciaio. Proprio quello è successo con questa poesia di quartine più un distico di versi settenari. Piaciuta ed apprezzata.» |
Inserito il 16/03/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "L’idea è come il vento" di Sara Acireale |
«Oltre l’ala del demonio... primadonna. Siamo in una società in cui spesse volte ci si atteggia a primadonna usando un linguaggio altisonante per mettere a disagio (o credendo di poter mettere a disagio) chi sta di fronte. Mi verrebbe da dire: "Oh quanta species, cerebrum non habet ". E poi chissà se un giorno quell’ala del demonio, come successe per l’angelo lucifero, non farà precipitare la "primadonna" nel fondo dell’inferno, per la sua vanagloria e superbia. Un po’ di umiltà non guasterebbe, in questo mondo dell’apparenza. Poesia, come al solito, da leggere e rileggere e dalle immagini eleganti.» |
Inserito il 15/03/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "Dentro la voce" di Silvia De Angelis |
«C’è un detto latino, secondo Svetonio comune ad Augusto che recita: Festina lente... affrettati adagio. Ma chi riesce a seguire ciò? Penso nessuno o pochissime persone; ma sarebbe certamente da seguire; ne guadagnerebbe la salute e la tranquillità personale. Ottima riflessione quella di Berta Biagini.» |
Inserito il 15/03/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "La fretta" di Berta Biagini |
«Una poesia in romanesco molto bella ed apprezzata. Il poeta Giuseppe Mauro Maschiella, con la sua fantasia e creatività, sa sempre dare quel tocco in più per destare meraviglia ed infondere emozioni nel lettore. Questa volta si è cimentato nel ballo che però non è il suo forte. Ma ciò nonostante, con le sue battute ed immagini, mette tanto buonumore e ilarità in chi legge. Merita plauso ed elogio.» |
Inserito il 15/03/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "’A gara de ballo" di Giuseppe Mauro Maschiella |
«Certamente rende grande onore all’autore per quanto scrive lo stesso nei confronti dei suoi nonni, i quali non potranno che essere contenti di questo nipote, applaudendolo e ringraziandolo da lassù. L’unico importante cruccio per Michelangelo è quello di non aver potuto avere il piacere di conoscere pienamente tutti i suoi nonni, poiché solo la nonna Mera è stata quella più longeva. Tant’è che l’autore la fa scherzare in Paradiso con San Pietro e con gli altri Santi. In cielo è spassosa, scrive, e tutti quanti sa distrarre e tenere allegri. Certamente lei sarà contenta e saranno contenti anche gli altri nonni. Una lirica, come tutte le altre dell’Autore, piacevole per il linguaggio semplice, chiaro, ben ritmato e musicale. Elogio sincero» |
Inserito il 13/03/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "I me’ nanni" di Michelangelo La Rocca |
«A volte basta un solo piccolo particolare e la mente insieme al cuore va indietro nel tempo per dei ricordi molto belli e gratificanti. È il caso di quanto viene descritto nella presente poesia. Basta una foto per mettere in moto la memoria, scrive la poetessa Berta Biagini. E da questa foto prendono il volo pensieri, immagini e soprattutto il ricordo di tante persone e di tanti momenti indimenticabili, come indimenticabili restano e resteranno le merende. Un verseggiare brioso .» |
Inserito il 13/03/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "Indimenticabili merende" di Berta Biagini |
«Dolcissime immagini che si vestono di nuvole d’oro per avvolgere quell’amore immenso tra due cuori. Ed è la notte, quando tutto tace, che avviene il miracolo. La stella, la tua stella brilla solo per te.» |
Inserito il 13/03/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "Vestiti di nuvole" di Stefana Pieretti |
«Un ricordo molto intenso per quanto è successo di recente nel mare di Cutro, mare diventato la tomba per tanti disperati. In questa lirica struggente e coinvolgente il poeta Moreno Marzoli si augura che possano nascere quei fiori di campo simbolo di fraternità fra tutti i popoli.» |
Inserito il 12/03/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "Il libro della vita" di moreno marzoli |
«Una bella poesia ben ritmata e cadenzata e dalla rima baciata, in cui si manifesta la grande sensibilità del poeta per la natura e le cose le più semplici: la candida neve che cade lentamente senza far rumore e i cui fiocchi sono la meraviglia per gli occhi di piccini e grandi; il passerò infreddolito che viene amorevolmente accudito. È un linguaggio semplice e chiaro quello usato da Giuseppe Mauro Maschiella e proprio per questo non si non apprezzare la presente lirica. Elogio sincero.» |
Inserito il 12/03/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "Nevicata" di Giuseppe Mauro Maschiella |
«E c’è veramente, in questa bella poesia d’amore, come dice la poetessa Antonietta Angela Bianco, la voglia d’infinito. Il lettore viene quasi come trasportato in una dimensione leggera ed appagante dove trova una serenità e una pace interiore. Elogio sincero all’Autrice.» |
Inserito il 11/03/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "Allucciola nel buio" di Antonietta Angela Bianco |
«Una "breve" in versi settenari liberi, formata da una quartina più un distico. La nebbia, scrive la poetessa Sara Acireale, oscura il cielo e nasconde il nuovo giorno. Un senso di malinconia e tristezza avvolge l’anima. Si attende con ansia il cielo sereno per poter ritrovare la tranquillità interiore, necessaria per il fisico e la psiche. Elogio per questa poesia dal linguaggio semplice e chiaro e dal contenuto profondo.» |
Inserito il 11/03/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "La nebbia" di Sara Acireale |
«Il nostro pensiero, a volte, si chiude a riccio, creando quasi un museo in cui racchiude piaghe e ricordi tristi del passato e qualsiasi voce che provenga dall’esterno viene vista come pietra tagliente capace di procurare ancor più tristezza ed angoscia. E se la voce esterna è una voce veramente amica? Allora soltanto si può dire che quei sassi assumono un colore diverso dal nero. E quindi ben vengano queste voci esterne che possono apportare soltanto del bene.» |
Inserito il 10/03/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "Sassi neri" di Silvia De Angelis |
«Una lirica dalle forti emozioni. Trovo soprattutto la prima parte quella che più mi ha colpito emotivamente. Non ci sono altri fiori nella giornata di oggi, scrive la poetessa, se non quello che ancora resiste nel cuore e che conserva intatti quei profumi che hanno abitato sotto lo stesso tetto. Immagini colme di tanti ricordi che risuonano con tanta nostalgica malinconia, che servono a rendere meno duro il vuoto esistente e che possono far godere di quelle dolcezze mai eclissate. Poesia molto apprezzata.» |
Inserito il 08/03/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "8 Marzo 2017 - 8 Marzo 2023" di Berta Biagini |
«Una poesia dolce e delicata dove le immagini suggestive fanno volare l’anima, piuma leggera soffiata dal vento che di tanto in tanto si posa sopra un albero spoglio, verso l’infinito, nell’immensità del cielo, dove l’attende l’amore. Lirica piaciuta ed apprezzata per quel volo etereo e speciale che ogni anima vorrebbe poter fare.» |
Inserito il 08/03/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "Il volo dell’anima" di Franca Merighi |
«Molto bella e contagiosa questa poesia... il ridere mette buonumore e, come afferma la poetessa Claretta Frau, è un’ottima medicina. Come sarebbe bello vedere la donna sempre sorridente e ancora meglio farla sempre sorridere d’amore, di gioia e tanta felicità. Lirica molto apprezzata.» |
Inserito il 08/03/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "Ridi" di Claretta Frau |
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«C’è un forte legame tra noi e la notte. E la poetessa Claretta Frau lo esprime molto bene in questa poesia. Compagna benevola, ci riempie di illusioni attraverso i suoi sogni. Col silenzio della sua ombra dona carezze alle stanche membra e ci veglia durante il sonno. Bei pensieri che donano tanta serenità all’anima.» |
Inserito il 07/03/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "Noi e la notte o meglio, la notte e noi" di Claretta Frau |
«Una bella poesia ben rimata (rima alternata abab...) e dal ritmo incalzante, che si fa leggere tutta d’un fiato. Lirica ironica che scherza sui coniugi come due poli, positivo e negativo, che se pur si respingono tra di loro, sono capaci poi di dare tanta luce. Lirica originale e piaciuta.» |
Inserito il 07/03/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "I coniugi Poli" di Alessandro Sermenghi |
«Mi ci trovo completamente in questi versi in vernacolo scorrevoli, la cui lettura scivola via senza avvedersene. E rimangono impressi nella mente e nel cuore tutti quei momenti indimenticabili della vendemmia, proprio secondo la descrizione poetica di Michelangelo La Rocca: lo spiluccare degli acini d’uva dai grappoli, il riempimento dei panieri e il loro precipitoso svuotamento nei traini... e poi il palmento con la conseguente pigiatura a piedi nudi. Una festa per tutti e soprattutto per bambini e ragazzi. Grazie all’autore per questi bei ricordi della nostra infanzia spensierata e tanto bella.» |
Inserito il 07/03/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "U vinnignari" di Michelangelo La Rocca |
«Amo il piacere che ti abbraccia, scrive il poeta nella chiusa di questa poesia. E a volte basta un semplice sguardo, fatto col cuore, alla persona amata per sentirsi appagati nel fisico e nella mente. Bello, dolce e suggestivo si appalesa l’approccio amoroso in questi versi, da cui sgorgano mille emozioni nell’ascolto dei pensieri, quelli veri e inconfensabili e nello sguardo di occhi chiusi prima di quel sospiro che pervade tutto il corpo. Bella e apprezzata poesia.» |
Inserito il 07/03/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "Adoro guardarti" di Giacomo Scimonelli |
«Anche nella stessa poesia, per il suo versegggiare fatto di musicalità, rime e ritmo, il poeta Michelangelo La Rocca va controvento non seguendo cioè la moda corrrente; il che è da apprezzare. Andare controvento o controcorrente al giorno d’oggi non è facile; il mondo globalizzato tende a far andare tutti nella stessa direzione e La Rocca non ci sta. Lo esprime chiaramente nella lirica: mi è sempre piaciuto andare controvento nonostante lampi, tuoni e fulmini; l’amore è stato la mia stella polare, egli dice, e ho sempre anelato la piena libertà come il fiore più bello. Tra tante maschere che si vedono in giro, il poeta vuole essere se stesso in piena libertà e senza alcun tentennamento. Onore a tanta persona ed elogio per questa lirica.» |
Inserito il 06/03/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "Controvento" di Michelangelo La Rocca |
«Certamente provvedere nel miglior modo a quanto a suo tempo programmato con piglio e senza ripensarci un attimo, è, secondo quanto asserisce la poetessa, un rimedio, anzi una certezza, per poter andare avanti in questo mondo in cui vi è tanta precarietà e fragilità. Bel consiglio e ottima riflessione.» |
Inserito il 06/03/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "Come comportarsi al meglio" di Berta Biagini |
«Una lirica con la quale la poetessa esalta la potenza e la forza dell’amore. Il dolore che provoca la tristezza, quale sofferenza dell’anima, può essere superato soltanto con l’amore che provi per te stesso e per l’amore di chi sta vicino. Immagini toccanti e suggestive che infondono coraggio, forza e ottimismo.» |
Inserito il 03/03/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "Uno strano dolore" di Antonietta Angela Bianco |
«Che cosa non si fa per amore! Ce lo dice il poeta Maschiella con questa bellissima poesia formata da quartine a rima baciata (e non poteva essere altrimenti). Se ti sapessi in un posto qualunque del mondo, egli esordisce, e se tu un giorno mi chiedessi di venire a trovarti, sfiderei il tempo e verrei a trovarti tra le stelle. Immagini dolcissime e forti che effondono un amore smisurato e profondo. Il poeta infine chiude questa sua lirica con i ricordi in un libro che rimarrà sempre nella memoria. Stile piacevole e contenuto profondo. Elogio sincero all’autore per la sua inesauribile sensibilità.» |
Inserito il 03/03/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "E se un giorno" di Giuseppe Mauro Maschiella |
«Sì, in effetti trattasi di una poesia ermetica, secondo lo stile consolidato della poetessa, e suscettibile di interpretazioni varie, non essendoci alcun suggerimento da parte dell’Autrice. Io vedrei soprattutto nella prima frase qualcosa su cui riflettere. È in quel dire silenzioso dall’aria metallica, quasi cinica, quell’egocentrismo sfrenato e indifferente a tutto ciò che accade al di fuori. Ma occorre poter sentire in modo particolare quelle voci che provengono dall’esterno onde poter cambiare destinazione, che vuol dire un cambiamento radicale. Come sempre immagini eleganti e raffinate.» |
Inserito il 03/03/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "La destinazione" di Silvia De Angelis |
«È la luna la musa ispiratrice per questa graziosa poesia, dove oltre al contenuto c’è tanta musicalità e melodia. Un sentire proprio di coloro che guardano al nostro astro che guida i nostri pensieri e sogni durante la notte.» |
Inserito il 03/03/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "Sguardi di Luna" di Vito Marco Giuseppe |
«In pochi versi, una immane tragedia consumata nel mare. Immagini che toccano il cuore del lettore e lo inducono ad una profonda riflessione. Quell’onda micidiale sommerge le ultime speranze di tante persone in cerca di una vita migliore. E il poeta Moreno Marzoli si rivolge a Dio affinché quelle acque del mare possano per il futuro aprirsi come avvenne per le acque del mar rosso che si aprirono al passaggio degli israeliti. Lirica struggente apprezzata molto. Elogio sincero.» |
Inserito il 03/03/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "L’ultimo messaggio" di moreno marzoli |
«Un bel quadretto primaverile che induce il lettore all’ottimismo e a pensare sempre in maniera positiva. È la rinascita di una nuova stagione attraverso immagini molto suggestive: i colori dei peschi e dei mandorli in fiore, la brezza leggera sulla pelle, il colore delle mimose in fiore, il canto di una capinera. Elogio sincero.» |
Inserito il 03/03/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "Rinascerò" di Antonietta Angela Bianco |
«Un bel componimento formato da tre quartine più un distico; il tutto con versi senari (da notare il quarto verso delle quartine, sdrucciolo). Oltre allo stile da elogiare e che rende onore alla poetessa che molto spesso rispolvera forme solo in apparenza in disuso, piace il contenuto riguardante la nostra vita. E giustamente afferma che è una recita e noi siamo gli attori. Direi che la vita è come una commedia dove ognuno ha una parte ben precisa. Sta a noi saper sfruttare al meglio la parte da recitare. Molto importante il contenuto del distico: Scriviamo la trama del nostro progetto. Il nocciolo sta tutto qui. Si tratta di un saggio consiglio ed invito, da prendere in seria considerazione per una recita sempre al top.» |
Inserito il 02/03/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "La vita è una recita" di Sara Acireale |
«Con poche ma significative parole, l Autrice mette in risalto le bellezze dell’incantevole Puglia: ulivi in festa (anche se centinaia di migliaia di alberi secolari - veri monumenti - ad oggi non ci sono più a causa della xylella fastidiosa), meravigliosi trulli, sole, mare ed attrazioni spettacolari.» |
Inserito il 01/03/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "Puglia" di Elena Spataru |
«Alexander Pope scrisse: "Beato colui che non si aspetta mai nulla perché non sarà mai deluso" era la nona beatitudine. Nella presente riflessione l’Autrice cerca la maniera per poter gestire una eventuale delusione, anche se appare abbastanza difficile. Solo la calma, secondo la stessa, potrebbe servire allo scopo.» |
Inserito il 01/03/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "Delusione da gestire" di Berta Biagini |
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7947 commenti trovati. In questa pagina dal n° 7407 al n° 7378.
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