Visitatori in 24 ore: 7’976
564 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 563
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’359Autori attivi: 7’478
Gli ultimi 5 iscritti: Vladislav Prazko - ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Trovati 7831 commenti di Alberto De Matteis
|
«Una bella e colorata tavolozza poetica sull’attesa dell’avvenimento più importante dell’anno: il Natale con la nascita del Bambino Gesù. È un riaccenderso ovunque delle strade, luminarie e lustrini per addobbare strade e case, borghi, paesi e città. Per i bambini, scrive la poetessa, c’è l’attesa spasmodica dei doni, mentre per gli adulti è un ritorno al passato, di quando si era bambini con le medesime aspettative dei bimbi di oggi. Lirica bella, scorrevole, piaciuta ed apprezzata.» |
Inserito il 21/12/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Presto Natale" di Maria Luisa Bandiera |
«Una bellissima dedica per un compleanno speciale. E tra i tanti ricordi riaffiorano quelli dell’infanzia, vissuti con i propri cari, anni di spensieratezza e di tanta sana allegria. Ora quei ricordi rimangono indelebili nella memoria e soprattutto nel cuore; pensando ad essi ci si sente felici.» |
Inserito il 21/12/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "21 Dicembre" di Danilo Tropeano |
«Un bel quadretto sulla natura e in particolare una dedica speciale all’albero che simboleggia la vita; l’albero che dona la linfa a tutti i suoi rami. Nella stessa maniera la natura elargisce la linfa e la vita a tutti gli esseri, a tutto il creato. Quando abbracci un albero è come se abbracciassi tutta la natura con le sue meravigliose bellezze.» |
Inserito il 21/12/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Abbracciare un albero" di Giuseppe Mauro Maschiella |
«Ex nihilo nihil fit, scriveva il poeta latino Lucrezio nella sua opera De rerum natura, e Moreno Marzoli ben lo esprime in questa sua lirica molto apprezzata soprattutto per il suo significato recondito ma enunciato in maniera semplice ed intuibile. La poesia nasce dal silenzio, dal silenzio espressivo di emozioni; la prima di queste emozioni è il grido, quasi un "eureka", che può essere di dolore, di angoscia, oppure di gioia. E qui succede quello che dice il poeta Moreno Marzoli: una vera e autentica rinascita. Molto bella e piaciuta la poesia proposta al lettore per quella positività che infonde nel lettore, positività intesa anche in senso interiore, dopo un periodo di dolore e di angoscia. È la forza d’un grido che genera nuova vita.» |
Inserito il 18/12/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Rinascita" di moreno marzoli |
«Una descrizione poetica in lingua napoletana di tutto ciò che può succedere quando all’improvviso si scatena una violenta pioggia, agitata da un forte e freddo vento e per giunta di notte. Le parole non hanno più voce, poiché restano serrate nella gola, gli alberi vengono sradicati e spezzati come spezzato viene anche il silenzio e il sonno della notte... un vero inferno, che si spera possa aver presto termine. Il tutto sotto la vista candida e silente d’un Vesuvio incantato. Una lirica molto coinvolgente, evocativa di emozioni contrastanti. Un vero e sincero plauso alla poetessa Rosita Bottigliero per la sua capacità espressiva, resa ancor più fluida e scorrevole dal vernacolo.» |
Inserito il 17/12/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "‘A pioggia dint’à nuttata" di Rosita Bottigliero |
«Un perfetto sonetto caudato secondo i dettami classici, con lo schema metrico: ABBA ABBA CDC DCD dEE, dal contenuto beneaugurante per il grande avvenimento del Natale che stiamo vivendo. Possa quella cometa essere di buon auspicio e il Bambino della grotta santa possa portare al mondo intero quella pace tanto agognata.» |
Inserito il 17/12/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "La stella" di Peppe Cassese |
«...quel consumare prima del tempo. Ed ha ragione il poeta se afferma ciò...il consumismo prima di tutto, ad ogni costo, anche se ciò porterà
ad estreme conseguenze. Eppure, scrive lo stesso, noi non siamo padroni di nulla, neanche della vita. Tutto è dato in prestito e di tutto si dovrà rendere conto. Un’esauriente riflessione sul comportamento umano, che occorrerebbe di continuo tener presente per cercare di regolare la propria esistenza seguendo i dettami di un giusto e sano equilibrio.» |
Inserito il 16/12/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Aforisia nr. 7" di Bowil da Wilobi |
«Tra colori in bianco e nero, questa bella lirica avvolge il lettore in un mondo di emozioni, in un mondo quasi ovattato, dove persino il dolore sembra essersi affievolito per dare agio ad una dolce ninna nanna da farsi ascoltare nel silenzio più profondo, come fosse la voce melodiosa ed amorosa d’una madre. Belle immagini e metafore usa la poetessa Carla Composto; sono immagini che infondono serenità e pace all’anima.» |
Inserito il 16/12/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Tra colori in bianco e nero" di carla composto |
«Tre quartine più un verso per rendere il sorriso di un bambino l’emblema della felicità. È quel sorriso che tocca e smuove il cielo, che canta e danza con le stelle. È lo specchio dell’acqua chiara e pura di sorgente e sa allontanare ogni tristezza. Bellissime metafore usa la poetessa Sara Acireale che poi, con grande intuizione, avvicina il sorriso di un bimbo al poeta. Il poeta rimane sempre bambino e per questo può toccare con la mente e soprattutto col cuore la grandezza e profondità dell’infinito.» |
Inserito il 16/12/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Un sorriso appare nel cielo" di Sara Acireale |
«Un bel componimento formato da quartine a rima incrociata (abba) con un contenuto che desta non poca preoccupazione, a causa degli acciacchi fisici e molto spesso psichici. È una dura realtà quella descritta, in maniera poetica e tangibile, dalla poetessa Franca Merighi. A volte si avverte la voglia, scrive, di abbandonare qualsiasi aiuto esterno, di buttare via tutti i farmaci, ma poi subentra la ragione e tutto ritorna come prima. È la smania di trovare ad ogni costo la felicità, ciò che può rendere infelice ogni persona. E allora occorre cercare di trovare un giusto equilibrio e capire che la vita è questa, fatta di alti e bassi, di giornate buie e di giornate piene di sole. E poi un po’ di fiducia e tanta speranza per non soccombere.» |
Inserito il 16/12/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Crudele realtà" di Franca Merighi |
«Una giornata strana, quella descritta dalla poetessa Claretta Frau, che, però, agli occhi del lettore diventa un bellissimo quadro d’autore sulle meraviglie della natura. Una lirica che merita il premio assegnato.» |
Inserito il 16/12/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Lo splendore di una giornata strana" di Claretta Frau |
«Un bel componimento che invita a non usare botti a capodanno. Il poeta Franco Scarpa, da prudente e fine osservatore espone i rischi che i botti possono causare. E per tutti l’augurio più efficace è quello di evitare tragiche conseguenze, come purtroppo è capitato ogni anno. Lirica apprezzata apprezzata anche per lo schema metrico classico.» |
Inserito il 16/12/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Capodanno senza botti" di Franco Scarpa |
«Parole accorate quelle che fluiscono dalla penna e dal cuore del poeta. Complici i continui cambiamenti climatici. La natura sembra prendersi gioco di noi, non tiene conto di quanto noi abbiamo bisogno. L’aria è fredda e pungente e il freddo, il caldo e l’acqua sono irrispettosi verso tutti e tutto. Poesia piaciuta e apprezzata soprattutto per quella forma di personificazione degli elementi naturali.» |
Inserito il 16/12/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Fredda e pungente " di antonio giuseppe perrone |
«Anche quest’anno, come ogni anno arriva il Natale, la festa più importante, ma non per tutti arriva nella stessa maniera. È questo è il cruccio più grande del poeta Michelangelo La Rocca. Ci sono troppi lutti e la terribile guerra non pare abbia tregua, né tanto meno a breve si attende la pace, quella pace da tutti agognata. Addirittura il poeta augura che arrivi un nuovo Messia, che possa mettere a posto ogni cosa. L’unico obiettivo in questo momento critico è quello della pace; soltanto in tal modo ci può essere il vero Natale, un Natale per tutti, un Natale di pace, di serenità e d’amore. Parole accorate quelle del poeta, dalle quali si appalesa la sua grande sensibilità per ogni questione che interessa l’umanità tutta. Sincero plauso» |
Inserito il 16/12/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Un Natale di pace" di Michelangelo La Rocca |
«Col trascorrere inesorabile degli anni, la natura umana è portata a farsi tante domande e a rispondere, quando possibile, a tanti perché. La poetessa Antonietta Angela Bianco, in questa sua lirica introspettiva e di riflessione, domanda: Chi sei? Quasi avesse perso la propria identità. Vorrei aiutarti per non sentirti sola. Ecco quello di cui si ha bisogno quando ci si sente soli e abbandonati... una voce amica e fraterna che dica: vai avanti, non aver paura. Una bella lirica che fa riflettere non poco.» |
Inserito il 16/12/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Donna fragile" di Antonietta Angela Bianco |
|
«Le parole significative e leggere di questa poesia, leggere come le mongolfiere che volano tra cielo e terra, infondono nel cuore e nell anima del lettore un senso di libertà, spensieratezza e serenità. Bella ed apprezzata.» |
Inserito il 08/12/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Volano leggere" di Maria Luisa Bandiera |
«Attendo la tua voce...è la chiusa di questa lirica colma di un amore profondo, intenso ed eterno. E quella voce diventa anima gentile capace ancora di amare e dare conforto, coraggio e speranza. È un filo invisibile ma vero e tangibile quello che lega i due cuori. Una intensa e coinvolgente dedica d’amore.» |
Inserito il 07/12/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "La tua voce" di Antonella Luna |
«Quanti echi nostalgici in questa poesia dove affiorano tanti bei momenti d’un periodo natalizio ormai lontano. Gli anni inesorabilmente trascorrono e vanno via velocemente portandosi i ricordi più belli. È un Natale diverso quello che arriva, come saranno diversi quelli che in futuro si avvicenderanno. È un Natale del cuore, dice la poetessa Berta Biagini, è un Natale che viene vissuto nella intimità, ma altrettanto bello per quello che rappresenta.» |
Inserito il 07/12/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Natale nel cuore" di Berta Biagini |
«Grande scoramento in questa struggente poesia; e questo può accadere nella vita di ogni essere umano. Ci si sente soli e senza alcun conforto. E allora perché sognare? Si domanda la sensibile Autrice. Non ne vale la pena, sarebbe la risposta più ovvia. Eppure conviene tenere sempre un lumicino acceso; sarà quello che darà domani tanta luce.» |
Inserito il 07/12/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Non esisto" di Franca Merighi |
«Un bel canto d’amore con luna, mare e sole. È meraviglioso essere abbracciati dalla luna, dalle onde del mare e dai raggi del sole.» |
Inserito il 01/12/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Cantami" di Elena Spataru |
«Un bel sogno che si vorrebbe non finisse mai.
E la poetessa Stefana Pieretti si bea in questa atmosfera di luce e colma di amore. È un amore che continua a vivere intensamente anche adesso nel ricordo perenne della persona amata. Una poesia semplice, sentita e molto intensa. Il vero amore è per sempre.» |
Inserito il 01/12/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Ti sogno ogni notte" di Stefana Pieretti |
«Tre quartine di settenari con il terzo e quarto verso di ogni strofetta che rimano tra loro e un distico a rima baciata, per trattare in maniera semplice ma decisa un tema al giorno d’oggi molto in voga, importante e nello stesso tempo assai pericoloso: i leoni da tastiera. L’Autrice Sara Acireale bolla questi camaleonti poiché, nell’anonimato, sanno solo insultare e gettare fango a chiunque e a chicchessia. Sarebbe ora di intervenire per arginare e fermare questo fenomeno molto diffuso e dilagante. Sentito elogio.» |
Inserito il 01/12/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Leoni da tastiera. Chi sono?" di Sara Acireale |
«Una metafora della vita umana e, in modo specifico, di quell’ultimo tratto di strada, con un treno particolare e senza possibilità di far ritorno. Un tema trattato dalla poetessa Antonietta Angela Bianco quasi con leggerezza come leggere sono tutte le persone che compiono questo viaggio. Tra di loro non c’è alcune distinzione e direi nessuna preoccupazione; tutti sanno dove andare e che un cavallo bianco li guiderà. Originalità e fantasia in questo lavoro apprezzato.» |
Inserito il 28/11/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Fischia il treno" di Antonietta Angela Bianco |
«In questo periodo difficile e critico per l’intera umanità, l’unico pensiero costante penso sia quello della tanto agognata pace.» |
Inserito il 24/11/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Con gli occhi chiusi, o luna" di Alberto De Matteis |
«Non amo che le rose che non colsi, ha scritto il poeta crepuscolare Guido Gozzano. E in realtà sono convinto che a molti anziani capita di pensare a ciò. Simboleggiano le cose perdute, quelle occasioni che potevano essere e non sono state, occasioni appunto perse per sempre. Il poeta Giuseppe Gianpaolo Casarini esprime molto bene il concetto e mi piace la chiusa che guarda con sorriso gli anni della giovinezza.» |
Inserito il 22/11/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Ai vecchi spesso sovviene?" di giuseppe gianpaolo casarini |
«Un’altra poesia in vernacolo - lingua siciliana - in cui il poeta Michelangelo La Rocca fa menzione di un avvenimento importante qual è il matrimonio di zio Peppino. Un avvenimento lieto che però finisce in tragedia. Descrizione poetica molto dettagliata e dal ritmo incalzante in cui ogni particolare assume una sua importanza e connotazione. Un ricordo che rimane indelebile nel cuore dell’Autore.» |
Inserito il 22/11/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "U matrimoniu du zi Peppi" di Michelangelo La Rocca |
«Rientro. Non vorrei disturbare... così scrive l’Autrice nella chiusa di questa dolce poesia. In effetti, scorgo un certo pudore in queste parole: si procurerebbe certamente un disturbo a quella farfalla che silenziosa svolazza per cercare il suo fiore o al timido ragno che fa capolino tra i rami. Belle immagini che inducono a rasserenare l’animo.» |
Inserito il 20/11/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Nel giovane autunno" di Stefana Pieretti |
«Bello, esilarante e ironico questo lavoro poetico che propone al lettore il poeta Giuseppe Mauro Maschiella. Egli fa menzione del sesto canto dell’inferno dove "’Cerbero, fiera crudele e diversa, con tre gole caninamente latra sovra la gente che quivi è sommersa". E addirittura vorrebbe mandare all’inferno lo stesso Dante per essersi macchiato anche lui di un grave peccato. Per fortuna di Dante, però, interviene qual novella Beatrice, chi lo assolve. Comunque ho apprezzato molto la poesia e la poliedrica capacità creativa del nostro Maschiella, a cui va un sincero elogio.» |
Inserito il 17/11/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Inferno, canto VI" di Giuseppe Mauro Maschiella |
«Per arrivare all’alba, scrive Kahlil Gibran, non c’è altra via che la notte. E il poeta Giovanni Monopoli amplia questo concetto con una poesia dalle immagini delicate e suggestive che arrivano dritte nel cuore del lettore. Tutto arriva, come l’alba dopo la notte. Occorre saper attendere e sperare sempre che il meglio debba ancora arrivare.» |
Inserito il 17/11/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "Tutto arriva" di Giovanni Monopoli |
«Quella lacrima che scende e riga il viso di una donna sembra voler fermare il tempo e porre l’attenzione ai ricordi del passato. Ma non è una lacrima o gli occhi dipinti da un velo a nascondere la bellezza della donna e quella malinconia sarà appannaggio soltanto d’una pagina poetica. Come sempre, un verseggiare elegante e raffinato.» |
Inserito il 17/11/2022 da Alberto De Matteis alla poesia "La pagina de la poesia" di Rosita Bottigliero |
|
7831 commenti trovati. In questa pagina dal n° 7321 al n° 7292.
|
|