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Trovati 7831 commenti di Alberto De Matteis
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«Come sempre, la poetessa Silvia De Angelis lancia nel cuore del lettore delle immagini eleganti, raffinate, introspettive e che vogliono far riflettere non poco. A volte le cose più semplici ed intime ci sfuggono come alcuni segreti che, sebbene nostri, non palesiamo neanche a noi, e allora cerchiamo di evadere nei sogni, allontanandoci quindi da una realtà che potrebbe dar fastidio.» |
Inserito il 21/02/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "Senza pause di densità" di Silvia De Angelis |
«Come sempre, dalla penna d’oro di Stefana Pieretti escono parole e poesie d’amore dolci e delicate che toccano le corde più intime del lettore. E la lirica presente non fa eccezione. Piange stanotte il vento, mentre tra fruscii di foglie ingiallite le corde d’una chitarra piangono la perdita di un grande amore. È quell’amore sempre presente nella vita dell’Autrice. Trattasi di un amore senza tempo e senza spazio, un amore semplicemente eterno.» |
Inserito il 21/02/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "Ardenti baci" di Stefana Pieretti |
«A questi toccanti versi, Orazio risponderebbe così: "Nunc est bibendum, nunc pede libero pulsanda tellus... ora occorre bere, ora occorre far risuonare la terra con il piede libero. In altri termini, scrive il poeta Franco Scarpa, devo cambiare musica, considerata la tua assenza e visto che tu non ritorni. Spengo la radio e voglio trovare altrove delle emozioni; non voglio subire un’altra illusione. Lirica piaciuta e apprezzata.» |
Inserito il 21/02/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "Spegni la radio" di moreno marzoli |
«Lo zucchero filato, dolce leccornia per bambini e non solo, ha ispirato la poetessa a scrivere dei bei pensieri, quasi eterei che si espandono nell’aere come leggere nuvole. Sono pensieri che regalano sogni sotto lo sguardo vigile della luna e delle stelle e che portano verso l’infinito.» |
Inserito il 21/02/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "Pensieri di zucchero filato" di carla composto |
«Versi che esaltano il raggiungimento di un obiettivo come qualcosa di inebriante; una meta prefissata e raggiunta dona sempre tanta soddisfazione. Certamente però, come osserva la poetessa, occorre essere sempre vigili, in quanto la vita mostra molto spesso lati e circostanze imprevedibili, anche a causa di eventuali sgambetti da parte di persone a noi vicine. Comunque, non bisogna demordere e la parola d’ordine è sventolare il vessillo sempre in segno di vittoria.» |
Inserito il 20/02/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "Valutando idee" di Berta Biagini |
«Una riflessione molto forte intorno ad un mondo in cui regna sovrana l’ipocrisia e dove ogni anima vive nell’egoismo più sfrenato, senza preoccuparsi minimamente del prossimo. La poetessa, come mi par di leggere nei primi versi, vorrebbe scacciare dalla mente questi pensieri non consoni ad un normale e retto comportamento umano. A cosa serve, si domanda poi, vivere ad occhi chiusi, in un mondo utopico, dove ciò che maggiormente conta è l’apparire e non l’essere? È necessario cambiare rotta se si vuole costruire un mondo migliore. Lirica piaciuta ed apprezzata per il forte impatto che suscita nel lettore.» |
Inserito il 20/02/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "Involucri sgualciti di noia" di Rosanna Peruzzi |
«Con immagini eleganti e raffinate, dote imprescindile della poetessa Silvia De Angelis, si tratta in questa poesia di un distacco che ha provocato sicuramente molta pena e dolore. E ciò a causa di un attrito; ma, nonostante l’attrito, si sente ancora vivo il desiderio della passione, che si manifesta nel suono di quelle labbra abilissime. Versi che coinvolgono il lettore per il modo in cui la poetessa presenta le diverse situazioni del suo poetare.» |
Inserito il 19/02/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "Un cielo fugace" di Silvia De Angelis |
«Anche in questa poesia in "lingua siciliana" come in tante altre del poeta Michelangelo La Rocca, non poteva mancare il buonumore, che trasmette sorriso e spensieratezza. Nella presente lirica ci sono le radici dell’autore, il periodo in cui da ragazzo andava a raccogliere insieme ad altri le mandorle. Il bello era quando bisognava raccogliere quelle muddhrise, che facilmente potevano essere mangiate senza farsi accorgere. Ma era il momento in cui interveniva il padre che invitava anzi obbligava a cantare. Era un obbligo però mal digerito, e si comprende il perché.Per questa poesia esilarante ed evocativa di tempi ormai andati, mi è stato sufficiente leggere solo il vernacolo e non anche la traduzione. È valsa la pena. Sincero plauso.» |
Inserito il 17/02/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "Li mennuli muddrisi" di Michelangelo La Rocca |
«Un amore che si manifesta al massimo grado attraverso lo sguardo ed il sorriso di quei frugoletti che si aprono alla vita e alla speranza, pur non sapendo ancora nulla di quello che aspetterà a loro. Lasciamoli crescere sognando, sembra voler dire la poetessa Berta Biagini, innaffiandoli giorno dopo giorno come piantine sempre verdi. Ottimi consigli da tenere sempre presenti.» |
Inserito il 17/02/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "Piccoli esigenti" di Berta Biagini |
«Una suggestiva tavolozza di colori e canti gioiosi di bimbi, usignoli, merli, tordi, pettirossi, in un concerto d’amore nello stupendo palcoscenico del nostro amato pianeta, la nostra terra, molto spesso bistrattata e maltrattata proprio da chi dovrebbe difenderla con tutti mezzi. Lirica colma di amore dove risplende una luce e tanto ottimismo, che rendono felice e gioiso il lettore.» |
Inserito il 17/02/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "Concerto d’amore" di Antonietta Angela Bianco |
«Immagini belle e toccanti che, strofa dopo strofa, si snodano in un susseguirsi di quel sentimento d’amore profondo che si chiama amore. E il poeta Franco Scarpa si aggrappa con tutto il cuore a questo sentimento scrivendo delle parole che trascendono, direi, l’umano; quella crisalide a forma di cuore suggella la bellezza del vero amore, amore che si manifesta nella sua forma più intima e completa in un tenero, caldo abbraccio e nell’ebbrezza di baci carichi d’Amore. Lirica degna per la festa di San Valentino e che dà onore all’autore.» |
Inserito il 15/02/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "Quando tutto sarà in fiore" di Franco Scarpa |
«Bellissima poesia che leggo con tanto piacere; stilata in quartine di endecasillabi a rima alternata, tratta, in maniera dettagliata e simpatica, del festival di Sanremo. La poetessa Sabrina Balbinetti, con occhio critico, scrive quello che è successo di più saliente durante le lunghissime notti sanremesi: milioni di persone annichilite sopra le poltrone (magari dormendo ma con i televisori accesi), Ama municipalizzato, Gianni a spazzare i fiori vandalizzati da quel fumino di Blanco, la trasparenza dell’abbigliamento e non solo, i testi treppe, reppe e similari, la musica a tinte forti, la voce delle ingiustizie. Nulla ha tralasciato l’autrice e tutto (?) può essere perdonato perché, come afferma anche lei, Saremo è Saremo. Elogio sincero.» |
Inserito il 14/02/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "Perché Saremo è Saremo" di Sabrina Balbinetti |
«Una poesia che tratta, con parole toccanti ed emozionanti, dell’immane tragedia causata dal disastroso sisma di Turchia e Siria. Un terremoto che ha dell’incredibile: grida, urla e pianto angosciante, tra boati e schianti, il precipitare di sassi. Si scava, si scava senza soluzione di continuità per cercare di estrarre vive dalle macerie quante vite più è possibile. Il lavoro dei volontari è tanto e i risultati a volte hanno veramente del miracoloso. La speranza, scrive Antonietta Angela Bianco, è quella di fare presto per avere risultati soddisfacenti. Lo speriamo tutti. Una poesia scritta col cuore in mano e da come vengono descritti i particolari, si nota la grande sensibilità e partecipazione dell’Autrice, che trasferisce al lettore.» |
Inserito il 14/02/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "La terra trema e singhiozza" di Antonietta Angela Bianco |
«Maschere di ipocrisia mentre il mondo scivola e va sempre più a fondo. Sono le prime e le ultime parole di questa significativa e molto riflessiva poesia, che suggella e riflette il tempo che stiamo vivendo. Trionfa la vergogna, l’ipocrisia e la menzogna, scrive la poetessa Antonietta Angela Bianco, mentre affondano lealtà, giustizia e valori. Eppure c’è il desiderio e la speranza che qualcosa possa presto cambiare.» |
Inserito il 13/02/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "Si specchiano nel nulla" di Antonietta Angela Bianco |
«Una poesia d’amore, in cui la poetessa Franca Merighi immagina di trovarsi in una giornata gelida, con il freddo che le sfiora il viso, mentre le sue labbra sussurrano il nome dell’amato. Lo rimprovera poiché, del tutto indifferente, ride beffardamente per i suoi occhi arrossati e piangenti, pensando che ciò sia causato dal freddo intenso. E lei per tutta risposta gli risponde: "ed io tremo, ma d’amore, tanto". Poesia molto apprezzata e piaciuta per le immagini usate molto nette e decise.» |
Inserito il 13/02/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "Tremo, ma d’amore" di Franca Merighi |
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«Ognun vede quel che tu pari, pochi sentono quel che tu sei, scrisse Niccolò Machiavelli. Niente di più vero, e la poetessa Silvia De Angelis ha colto nel segno con questa poesia, emblematica del tempo in cui attualmente viviamo, dove tutto è apparenza e distorsione della realtà. Ed è ancora più triste e avvilente quando, per camuffare la propria inferiorità, ci si erge a giudici severi magari con lame molto affilate. Lirica dalle immagini, come sempre, raffinate ed eleganti. Sincero elogio e plauso all’Autrice.» |
Inserito il 13/02/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "Camuffato" di Silvia De Angelis |
«Tanta dolcezza e tanto sentimento in queste parole che esprimono, come sempre, il profondo e intenso amore tra i due cuori che, se pur lontani, sono vicini e palpitano all’unisono. Segno di un amore perenne.» |
Inserito il 13/02/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "Respiro d’amore" di Stefana Pieretti |
«Leggendo questa bella poesia, mi vien da pensare a quello che scrisse il divin poeta Dante: "vassene il tempo e l’uom non se n’avvede". E il nostro valente Giuseppe Mauro Maschiella, con un verseggiare fluido e tanto piacevole, scrive che gli anni corrono veloci passando anche la salita; sono degli istanti che si susseguono l’un dopo l’altro, senza respiro e senza neanche il tempo di un rimpianto. Attendi giornate diverse, ma tutto si dissolve all’apparir della sera ed ogni speranza resta chiusa e quasi incastonata nello scrigno del cuore. Immagini velate di malinconia e pessimismo, direi leopardiano, che fanno pensare alla fragilità e caducità della vita umana. Immagini che si scolpiscono nel cuore per una attenta e pacata riflessione.» |
Inserito il 13/02/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "Istanti" di Giuseppe Mauro Maschiella |
«Un verseggiare scorrevole se pur carico di tristezza, malinconia e tanta nostalgia. La poetessa Carla Composto in questa lirica ha dei ricordi sempre accesi ed il suo cuore è in continuo fermento con palpiti che trascendono le stelle e l’infinito. Socchiudo gli occhi, scrive Carla, ma non mi serve la notte per sognare, socchiudo gli occhi anche in un giorno di sole... ed io ti penso e attendo di essere sfiorata da una tua carezza. Quanto amore, che affetto profondo e unico in queste parole che toccano in profondità il cuore del lettore. È un amore che non conosce confini e che unisce per l’eternità cielo e terra. Lirica emozionante.» |
Inserito il 13/02/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "Socchiudo gli occhi" di carla composto |
«Sono ricordi d’infanzia che il poeta Antonio Giuseppe Perrone descrive nei particolari con tanta semplicità e con un pizzico di nostalgia. Giocare a nascondino era la sua passione di ragazzo e poi salire sui traini parcheggiati o correre nei cunicoli di acqua piovana. Ed ora? Solo notizie non gradite, scrive l’autore. Ma alla fine poi si intravede un barlume di speranza. Poesia piaciuta e apprezzata.» |
Inserito il 13/02/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "Giocare a nascondino" di antonio giuseppe perrone |
«È veramente un 50° da brividi quello descritto in maniera pacata, dolce e in intimità dalla poetessa Berta Biagini.
Vi si nota un senso di malinconica nostalgia addolcito però da tanti bei ricordi scritti indelebilmente nell’albo d’oro del proprio cuore. E lei vive ancora accompagnata e direi guidata da quel vento amico che mai non l’abbandona; segno indescrivibile di un amore senza confini. Versi di una semplicità disarmante che entrano nel cuore di chi legge con una forte empatia. Elogio sincero.» |
Inserito il 12/02/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "50° da brividi" di Berta Biagini |
«Poesia simpatica e leggera; si legge d’un fiato per arrivare presto all’ultimo verso e vedere cosa è capace di fare il cocker, un cagnolino testardo e dispettoso. E la colica dolorosa e fastidiosa passa in secondo piano rispetto a quello che combina il cocker. Certamente in questa lirica c’è tanta ironia ed è capace di suscitare un buonumore che rilassa e fa tanto bene. Complimenti al bravo poeta Michelangelo La Rocca.» |
Inserito il 11/02/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "U cani dispittusu" di Michelangelo La Rocca |
«Sì, è vero, c’è tanta differenza tra una vita grigia e una vita d’amore. Ma la vita è questa. Ad una certa età si vive soprattutto di ricordi, di quel tempo quando si viveva una vita familiare intensa, intima e profonda, accanto al calore di un camino sempre acceso. Bella questa poesia dei ricordi che il poeta Giuseppe Mauro Maschiella con tanta maestria, bravura e scorrevolezza nel verseggiare ha proposto al lettore.» |
Inserito il 10/02/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "Ricordi d’inverno" di Giuseppe Mauro Maschiella |
«Una bella poesia in cui la poetessa Antonietta Angela Bianco parte da se stessa, dal suo credo, dalle sue certezze, dal suo amore per le cose semplici, dal suo amore per la natura e per il prossimo. Convinta com’è invita il lettore e tutti noi a fare lo stesso. Solo in questo modo possiamo avere la speranza in un mondo migliore.» |
Inserito il 10/02/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "Credi" di Antonietta Angela Bianco |
«Sempre un verseggiare elegante e raffinato quello della poetessa Silvia De Angelis, che induce il lettore ad una attenta lettura e riflessione. Nella presente lirica intravedo il bambino con la sua ingenuità, spontaneità, forse un prestigiatore ma senza alcun trucco, uno che sa dire sì ad una voce raddolcita. Una volta diventato adulto, quel bambino consapevolmente prende il volo, munito di quelle ali che lo rendono indipendente, libero di decidere in piena libertà. Tanto mi ha trasmesso questa lirica.» |
Inserito il 10/02/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "Con le ali" di Silvia De Angelis |
«Una simpatica filastrocca per il periodo di Carnevale, che infonde tanta sana allegria a grandi e piccini. Stilata in rima baciata e con la solita maestria della brava e poliedrica poetessa Vivì.» |
Inserito il 09/02/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "Filastrocca di Carnevale" di Vivì |
«Peggiore di quel labirinto che par senza via d’uscita, può essere solo l’indifferenza umana. L’unica speranza quando ci si trova in situazioni estreme di disagio è quello di avere la forza di chiedere aiuto e di trovare una mano fraterna o amica. Una poesia breve ma tanto intensa e profonda.» |
Inserito il 09/02/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "Il labirinto" di Sara Acireale |
«Tanta delicatezza, dolcezza e musicalità in questa lirica in lingua spagnola dove la protagonista è la "callecita", la stradina, l’amica d’infanzia della poetessa Franca Merighi. Sono ricordi che rimangono indelebili nell’anima e nel cuore.» |
Inserito il 09/02/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "Callecita" di Franca Merighi |
«Unico, grande amore dall’alba al tramonto. Il poeta Moreno Marzoli, con immagini belle e suggestive e che toccano le corde più intime del lettore, descrive in maniera poeticamente chiara e coinvolgente, l’identikit d’un amore vero e sincero. All’improvviso una luce illuminò il tuo viso, egli dice, e nella mia solitudine vidi un tuo timido sorriso. È un sorriso che riempie il cuore di gioia e non si sente più solo. E l’amore fa il miracolo con un intenso abbraccio fino a vedere il nuovo tramonto. Un elogio sincero al bravo autore.» |
Inserito il 09/02/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "Dall’alba al tramonto" di moreno marzoli |
«Tema molto attuale, purtroppo, che la poetessa Sara Acireale sviluppa e propone al lettore con dovizia di particolari e con la consueta e puntuale sensibilità.
Il caporalato è ancora una terribile piaga sociale e le persone che lavorano sono molto spesso sfruttate oltre ogni dire. Il consiglio dell’Autrice è chiaro e netto: denunciare e ribellarsi a questi soprusi per non soccombere, stando alla mercé del padrone di turno o del caporale. Solo in tal modo si possono arginare e sconfiggere le tante angherie subite. Merito ed elogio alla poetessa per questo argomento ben trattato e scritto.» |
Inserito il 06/02/2023 da Alberto De Matteis alla poesia "Il dolore degli oppressi" di Sara Acireale |
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7831 commenti trovati. In questa pagina dal n° 7381 al n° 7352.
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