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Trovati 7947 commenti di Alberto De Matteis
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«Gli imprevisti, nella vita, possono essere tanti e di diversa natura. Il superamento di essi dipende, nella maggior parte dei casi, dalla forza interiore di ciascuno di noi. E, per questo, occorre, a monte, un continuo allenamento di se stessi. Non basta avere cento occhi, avverte l’Autrice della poesia... ci vuole ben altro. Complimenti.» |
Inserito il 01/08/2024 da Alberto De Matteis alla poesia "Un bouquet da salvaguardare" di Berta Biagini |
«Il poeta Giuseppe Mauro Maschiella, con la poesia odierna, offre al lettore il vero identikit dello spaccone: tronfio, pomposo e vestito da adulatore di se stesso, visionario e loquace. E vien la voglia di esclamare: oh quanta species, cerebrum non habet. E purtroppo, come scrive l’autore, ci sono quelli che lo seguono... nella loro ignoranza. Un sincero plauso per quest’altra pregevoe chicca.» |
Inserito il 31/07/2024 da Alberto De Matteis alla poesia "Lo spaccone" di Giuseppe Mauro Maschiella |
«Una bella e dolce lirica in cui aleggiano ricordi nostalgici e silenzi in un continuo ed inesorabile scorrere del tempo. Si susseguono abbracci e recupero di parole dimenticate in un intreccio fatto di amore ed affetto. Un verseggiare, quello della poetessa Antonietta Angela Bianco, ricco di immagini delicate, capaci di donare al lettore un insieme di mille emozioni.» |
Inserito il 31/07/2024 da Alberto De Matteis alla poesia "Il timone della nostalgia" di Antonietta Angela Bianco |
«Versi scorrevoli e dolci per un intenso e profondo amore. Nello sfondo, un suggestivo quadro pittorico sulla natura, per dare maggior risalto alla bellezza e bontà della donna amata. Un sincero plauso all’Autore.» |
Inserito il 31/07/2024 da Alberto De Matteis alla poesia "Fiumi di- versi" di Danilo Tropeano |
«Un pensiero molto profondo ed intenso elaborato con immagini eleganti, vibranti e suggestive. Scacciare dall’animo, attraverso un movimento interiore, tutti quei cattivi pensieri che procurano dei disagi al cuore e all’anima, così come avviene per le foglie che dal vento vengono strappate al ramo. Un sincero plauso all’autore.» |
Inserito il 30/07/2024 da Alberto De Matteis alla poesia "Così come si alza il vento" di giuseppe gianpaolo casarini |
«Come il treno ha tante fermate prima di arrivare a destinazione, così la nostra vita è fatta di tante tappe, da vivere una dopo l’altra con costanza e pazienza. Una suggestiva e originale metafora sulla esistenza umana, stilata con immagini eleganti e raffinate. Un sincero elogio all’autore Beppe Cassese, scrittore e poeta originale, poliedrico e prolifico.» |
Inserito il 28/07/2024 da Alberto De Matteis alla poesia "E se c’è un treno" di Peppe Cassese |
«Leggo con tanta empatia ed attenzione questa nuova "chicca" del poeta Giuseppe Gianpaolo Casarini. È una lirica intimistica in cui l’autore trova rifugio, nella sua solitudine, in quel fù fù fù di un gufo innamorato e nella luce di una lanterna tremolante nell’oscurità. Particolarmente coinvolgente l’ultima parte della lirica quando al giorno che piano piano si affaccia, si ode il suono lacerante di una sirena, con l’autoambulanza dove qualcuno sta soffrendo. E la sofferenza rompe anche la solitudine dell’autore, a cui si unisce il cuore sensibile di ogni lettore.» |
Inserito il 28/07/2024 da Alberto De Matteis alla poesia "Nella solitudine" di giuseppe gianpaolo casarini |
«Un bellissimo ricordo ed omaggio al grande poeta Giovanni Pascoli. L’Autore Giuseppe Mauro Maschiella con questa lirica dai versi scorrevoli, rimati e dal ritmo incalzante, ha saputo in maniera egregia, ricreare e far gustare al lettore un’atmosfera poetica pascoliana, dove c’è spazio per le piccole cose, per il dolore e per l’empatia per la sofferenza. Nessun lato della umanità e della natura in genere ha tralasciato il Pascoli, e il nostro Giuseppe Mauro Maschiella da par suo ha saputo offrire al lettore un piccolo, gradevole ed elegante quadro poetico, immergendosi quasi per incanto in quella che è la "poetica del fanciullino". E da lassù certamente il bravo Giovanni, con un sorriso di compiacimento, sta ringraziando il Maschiella.» |
Inserito il 28/07/2024 da Alberto De Matteis alla poesia "A Pascoli" di Giuseppe Mauro Maschiella |
«Leggendo la riflessione odierna del poeta Saverio Chiti, m’è venuto in mente il proverbio latino di Publio Terenzio Afro che recita... homo sum, humani nihil a me alienum puto... sono un essere umano e nulla di ciò che è umano lo reputo estraneo a me. L’Autore Chiti scrive di essere nudo, di vedersi nudo in mezzo alla gente, ma nessuno sembra accorgersi di tale nudità, al di fuori di lui. È proprio vero: nella società odierna spesso ci si vede nudi, isolati dal resto della gente, come un pesce fuor d’acqua e nessuno sembra accorgersi. Individualismo ed egoismo sfrenato la fanno da padroni. Eppure, osserva l’autore, ognuno ha la consapevolezza di essere uomo. Vi è un implicito invito. Salvare l’umanità.» |
Inserito il 28/07/2024 da Alberto De Matteis alla poesia "Nudo" di Saverio Chiti |
«Mi sono soffermato sull’ultimo verso della quinta strofa... se ci son figli non pensate? È una domanda, questa, che meriterebbe una risposta molto riflessiva. L’Autore, con molta saggezza e spirito critico, mette a nudo le varie problematiche della società di oggi, in special modo di tanti giovani a cui sfugge il valore vero di che cosa sia l’amore è che cosa significhi amare. Merita un sincero elogio il poeta Giovanni Ghione per quanto fatto presente con la lirica odierna.» |
Inserito il 28/07/2024 da Alberto De Matteis alla poesia "Incontri clandestini" di Giovanni Ghione |
«Perché un desiderio possa concretizzarsi, sembra voler dire l’Autrice, occorre aspettare e non poco, contare fino a dieci, suggerisce la Biagini, molto esperta di momenti riflessivi come questo. Solo attraverso il ragionamento, ponderato ed attento, si può produrre qualcosa di buono e di positivo, avendo poi la certezza di arrivare alla metà prefissata, senza il pericolo di intraprendere un’altra strada con dietro un incolmabile vuoto. Ottima riflessione stilata secondo uno stile scorrevole, proprio dell’Autrice, da leggere tutta d’un fiato.» |
Inserito il 28/07/2024 da Alberto De Matteis alla poesia "Ragioniamo e Produciamo" di Berta Biagini |
«Siamo in estate e il protagonista è il Sole, che, spavaldo, come fuoco, incendia l’aria e diventa rovente. È un susseguirsi di eventi, caratteristici dell’estate, descritti con maestria poetica dall’Autrice Stefana Pieretti. Una nota idilliaca negli ultimi versi dà un tocco particolare alla lirica.» |
Inserito il 27/07/2024 da Alberto De Matteis alla poesia "Estate" di Stefana Pieretti |
«Con immagini eleganti e raffinate la poetessa Rosita Bottigliero vuole omaggiare il compleanno della sorella. Pur se gli anni passano, scrive l’Autrice, il cor si rallegra; ed è bene che sia così...aver consapevolezza e insieme gioia per la vita che scorre.» |
Inserito il 27/07/2024 da Alberto De Matteis alla poesia "De’ tuoi anni" di Rosita Bottigliero |
«Leggo con tanta empatia ed attenzione questa nuova "chicca" del poeta Giuseppe Gianpaolo Casarini. È una lirica intimistica in cui l’autore trova rifugio, nella sua solitudine, in quel fù fù fù di un gufo innamorato e nella luce di una lanterna tremolante nell’oscurità. Particolarmente coinvolgente l’ultima parte della lirica quando al giorno che piano piano si affaccia, si ode il suono lacerante di una sirena, con l’autoambulanza dove qualcuno sta soffrendo. E la sofferenza rompe anche la solitudine dell’autore, a cui si unisce il cuore sensibile di ogni lettore.» |
Inserito il 27/07/2024 da Alberto De Matteis alla poesia "Nella solitudine" di giuseppe gianpaolo casarini |
«Colgo in questi pochi, incisivi e significativi versi tutta la bellezza del creato, immagine del Creatore. E come osserva San Bonaventura da Bagnoregio, proprio attraverso il creato e le sue creature, si può arrivare alla grandezza di Dio. La poetessa Claretta Frau, con immagini semplici e suggestive, tali da far sentire il cuore in pace, ha saputo in modo poetico esprimere simile concetto. Lirica degna di plauso.» |
Inserito il 27/07/2024 da Alberto De Matteis alla poesia "Basterebbe accontentarsi" di Claretta Frau |
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«Sì, qualche "gradino" in meno certamente potrebbe dare un po’ di sollievo alle giornate, ormai troppe, di caldo afoso. Osservazione molto appropriata quella che viene espressa dalla poetessa Berta Biagini in questa sua poesia. Ogni giorno lei vede sempre quel puntino nero quasi come fuoco sulla pelle. Ma, siamone certi, tutto si risolverà per il beneplacito di ognuno.» |
Inserito il 26/07/2024 da Alberto De Matteis alla poesia "Fuoco sulla pelle" di Berta Biagini |
«Una bella e dolce danza d’amore. Con un verseggiare armonioso e scorrevole, la poetessa Antonietta Angela Bianco si immerge in una danza inesauribile di abbracci che fa bene al cuore e all’anima. Lirica piaciuta ed apprezzata per il suo messaggio di fiducia, allegria e spensieratezza.» |
Inserito il 26/07/2024 da Alberto De Matteis alla poesia "Danziamo sulla luna" di Antonietta Angela Bianco |
«Poesia in bello stile e gradevole per festeggiare un compleanno speciale: quello proprio. Amore e pazienza, come bene osserva il poeta Giovanni Ghione nell’ultima strofa, sono gli ingredienti necessari per superare le difficoltà che la vita impone a ciascuno di noi.» |
Inserito il 25/07/2024 da Alberto De Matteis alla poesia "Compleanno" di Giovanni Ghione |
«Parole strazianti che in un cuore sensibile entrano come lama affilata e tagliente. Una lirica dai toni duri e crudi che devono far riflettere. Poesia ben stilata e la poetessa merita un plauso.» |
Inserito il 25/07/2024 da Alberto De Matteis alla poesia "Il cielo nero e sordo " di Stefania Siani |
«Versi stilati con il cuore che gronda tristezza. Si respira in questa lirica un’aria malinconica e quasi di rassegnazione ad un destino che mostra la sua faccia crudele e dura. Lo si percepisce attraverso il bisbiglio del vento di ponente che insiste da tempo e attraverso la sera che incombe anche se ancor brilla il sole. Ed è proprio quel brillio del sole che darà forza e coraggio per altre albe luminose e colme di speranza. Stile e contenuto della poesia pregevoli e gradevoli. Sincero plauso al poeta Giuseppe Mauro Maschiella.» |
Inserito il 24/07/2024 da Alberto De Matteis alla poesia "Arriva la sera" di Giuseppe Mauro Maschiella |
«Parole scritte con il cuore in mano, da cui sgorgano affetto ed amore per il proprio padre. Immagini dolci e suggestive che coinvolgono il lettore per la loro sincerità e semplicità.» |
Inserito il 24/07/2024 da Alberto De Matteis alla poesia "Con il mare tra le mani " di Stefania Siani |
«La felicità del nonno si manifesta tutta attraverso parole accorate e ricche di affetto, per questi tre pargoli arrivati quando meno se l’aspettava. Una gioia immensa lo pervade, poiché ciò che prima era soltanto un sogno, adesso è realtà grande.» |
Inserito il 24/07/2024 da Alberto De Matteis alla poesia "Tre pargoli " di antonio giuseppe perrone |
«Si legge negli occhi e nel cuore del poeta tutta la tristezza e la nostalgia per il suo paese natio. Il pensiero che continuamente lo assilla è se potrà mai ritornare nella terra che l’ha visto nascere. Questo aveva sognato prima di andar via. La speranza è appesa ad un filo sottile, quasi inesistente, e ciò è motivo di grande sofferenza. Una lirica dalla intensa emotività, tanto che il lettore non può non percepirne grande empatia. I versi e le immagini sono stilati con la penna umile e sincera del cuore.» |
Inserito il 22/07/2024 da Alberto De Matteis alla poesia "Ritornerò nella terra natia?" di Michelangelo La Rocca |
«Una simpatica carrellata poetica di quello che eravamo e di come si viveva un po’ di anni addietro. C’era poco ma era sufficiente: una umile casa, piena d’amore, un motorino e la solita fuitina. E poi si poteva ancora sognare e sperare. Quanta differenza tra ieri e oggi. Grazie, poeta, per questo bel ricordo.» |
Inserito il 19/07/2024 da Alberto De Matteis alla poesia "Come eravamo" di Giuseppe Mauro Maschiella |
«Poesia con un impatto sociale molto forte e dal significato profondo. Cenere simboleggia la distruzione di ciò che prima era vitale. I sopravvissuti, scrive la poetessa Claretta Frau, conserveranno, forse, la risata registrata di un bambino o il cinguettio di un uccello che mai vedrà più il suo nido. L’uomo di latta potrà riacquistare i suoi colori sgarcianti solo se si svestirà di questa patina pesante e ingombrante e farà entrare un cuore nuovo palpitante d’amore. Una bella metafora che induce ad aver fiducia in un mondo migliore.» |
Inserito il 19/07/2024 da Alberto De Matteis alla poesia "Cenere" di Claretta Frau |
«Con immagini eleganti e con tanto garbo, il poeta Giovanni Ghione traccia l’identikit della Donna. Il verseggiare è gradevole e musicale.» |
Inserito il 19/07/2024 da Alberto De Matteis alla poesia "Ali d’oro" di Giovanni Ghione |
«Una dolce e bella lirica nella quale la poetessa Carla Composto esprime un grande desiderio di libertà per poter ancora godere di quell’amore che l’ha accompagnata per tutta la vita.» |
Inserito il 18/07/2024 da Alberto De Matteis alla poesia "Vorrei" di carla composto |
«Poesia struggente d’amore che coinvolge le corde più intime per quella nostalgia che fa tanto male quanso stringe il cuore così forte, per cui anche il semplice respiro piange. Parole ed immagini che hanno il profumo di un intenso ed eterno amore.» |
Inserito il 18/07/2024 da Alberto De Matteis alla poesia "Quanto fa male" di Stefana Pieretti |
«Una poesia delle piccole cose, una poesia delle cose semplici, e, per questo, molto significativa e riflessiva. Una pietra, insignificante, che nella visione poetica dell’autore Giuseppe Mauro Maschiella, diventa regina. Davanti ad un progresso (?) senza misura, il poeta guarda all’essenziale. La vita, scrive, contiene piccole essenze da respirare con gradimento. Come sempre, lirica che si apprezza e piace perché invita il lettore ad una profonda riflessione.» |
Inserito il 17/07/2024 da Alberto De Matteis alla poesia "Piccole essenze" di Giuseppe Mauro Maschiella |
«Una bella e originale poesia sull’amore. Nel girotondo dell’amore, scrive l’autore Giovanni Ghione, ci sono tinte variabili ed errori non prevedibili. Il vero amore, però, è pazienza e tolleranza in un cammino comune non sempre agevole, ma un cammino fatto di rispetto reciproco. Molto apprezzata per il bel messaggio.» |
Inserito il 17/07/2024 da Alberto De Matteis alla poesia "Quali amori" di Giovanni Ghione |
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7947 commenti trovati. In questa pagina dal n° 7677 al n° 7648.
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