| «Parlare della morte così diventa un bel parlare. Una pietra di marmo è l'elemento che divide la vita dalla morte ma è solo un elemento fisico. C'è ben altro in questa poesia, c'è profondità di sentimenti ed intensità di espressione, c'è speranza, c'è amore» |
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Inserito il 27/03/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Sogno di vita" di Daniela Dessì |
| «Dolore, tristezza, senso del vuoto. Non può essere diversamente. Ma il silenzio non è assoluto, accompagnato dal vento e rotto dal pianto che, in modo diverso, attraversano i ricordi.» |
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Inserito il 26/03/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Il silenzio della morte" di Rosita Bottigliero |
«C’è consapevolezza della realtà ma anche desiderio di sognare e speranza.
L’autrice parla di attesa, di sogni in attesa, di ricerca non della felicità, ma di un’ipotesi della felicità, forse perché in cuor suo già sa che il sogno resta sogno, l’attesa può diventare eterna e la felicità non esiste, se non dentro la provvisorietà dell’attimo» |
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Inserito il 26/03/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "L'angelo di cera" di Anna Di Principe |
| «Ci si interroga sul nostro significato in vita ed oltre, sul nostro essere provvisori, sul senso del tempo di cui siamo in balìa. Noi siamo tutte le stagioni del tempo, siamo l’inizio, siamo la fine. Ma la nostra anima è superiore perché è sogno.» |
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Inserito il 26/03/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Cosa siamo noi" di Rasimaco |
| «Chiediamo aiuto al mondo, diamo aiuto a quelle piccole mani, alla loro voce che neanche ha la forza di gridare. Sì, dare aiuto non è compiere una buona azione quotidiana, sentirsi a posto con la coscienza, fare qualcosa per togliersi il pensiero, è solidarietà, comunione, amore, è domandarsi dopo aver fatto qualcosa, ho fatto abbastanza? Potevo fare di più? Domandarsi se c’è ancora un’umanità capace di aiutare i bambini che ancora muoiono di fame e, non soltanto sfamarli, ma regalare loro dei sogni, affinché possa avverarsi quell’augurio e desiderio dell' autore di vedere questi bambini fiorire su una terra nuova.» |
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Inserito il 26/03/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "In piccole mani" di Cristiano De Marchi |
«Artigli graffianti, usati per difendersi dalle atrocità del vivere. Frida imprime sulla tela ritratti che esprimono gioia e dolore, ansia e patimenti e rappresenta il fascino di mondi immaginati o sognati.
Versi che equivalgono ad un’opera pittorica.» |
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Inserito il 25/03/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Artigli graffianti" di Pagu |
| «La solitudine diventa poesia sui ricordi del passato e sui pensieri che sostano, s’attardano, riprendono respiro» |
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Inserito il 25/03/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Tra le pieghe del tempo" di emiliapoesie39 |
| «Un erotismo a volte più acceso, a volte tiepido, a volte palesemente espresso, a volte velato. Ma piacevole e divertente!» |
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Inserito il 25/03/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Amarti sempre" di fausto di pasquale |
| «La coscienza arriva in silenzio, in punta di piedi, ma non serba certo rancore verso un amore fatto di briciole, un amore che accelera il passo, scordando le negatività del passato» |
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Inserito il 24/03/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Il disturbo di una Coscienza" di zani carlo |
| «Riflessioni dentro le rime di una bella filastrocca. Bello il contrasto tra il guardiano delle oche, del pollaio, dei maiali ed il signore degli aironi che vive libero e lancia in volo gli aquiloni quando i guardiani dormono, per far sì che nessuno si senta prigioniero, ma libero di sognare.» |
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Inserito il 24/03/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Il signore degli aironi" di Davide Ghiorsi |
| «Quando si cresce tutto cambia, persino il modo di sorridere, ma nessuno ci può impedire di sognare e, magari, di tornare con la mente al passato, a quel mondo fantastico di bambole di porcellana e giochi infantili. Resta il desiderio non avveratosi di quell’ultima bambola, sognata. Ma appartiene al passato.» |
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Inserito il 24/03/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Bambola sognata" di Daniela Dessì |
| «Questa poesia è aria, è luce, è profumo di primavera. E’ amore struggente e passionale allo stesso tempo ad ogni verso, è una danza di note che allieta il cuore.» |
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Inserito il 24/03/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Credimi Amore mio!" di Eolo |
| «Non è la rassegnazione il tema di questa poesia, come può sembrare, piuttosto un grido disperato, per ciò che è diventato il mondo in cui viviamo, dove chi ha già vissuto gran parte dell’età adulta, può anche accontentarsi del giorno così come viene, accettando ogni cosa come un regalo, ma non può non interrogarsi sul futuro delle nuove generazioni. Si è perduta la fiducia nell’uomo, forse l’aiuto può venirci da Dio. La denuncia di uno stato di cose muta da ribellione a preghiera.» |
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Inserito il 24/03/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Avi na vita" di fausto di pasquale |
| «Il corpo diviene talmente leggero che fluttua nell'aria, quasi sfida il vuoto. E se ne vanta.» |
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Inserito il 23/03/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Sì, quando mi sollevi" di Rita Stanzione |
| «Un inno al dio Sole, che è insieme canto e preghiera. La pelle è un velo sottile ed ha bisogno di calore, l’anima ha bisogno di ritrovare un sorriso prima che scenda l’oscurità, perché il sorriso risiede nella luce e la luce è vita. Versi delicati e nello stesso tempo intensi» |
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Inserito il 23/03/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Dio Helios" di Anna Di Principe |
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| «L’amore è un miracolo che ci coglie e ci investe con la sua forza. Tendere le mani in un gesto d’amore è, forse insignificante per qualcuno, ma è davvero importante per chi compie questo gesto perché procura un piacere tanto più immenso quanto più ci si lascia emozionare. E’ facile amare chi si conosce, ma amare le persone sconosciute, ci eleva.» |
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Inserito il 23/03/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Amare tutti" di zani carlo |
| «Tutto accade in un secondo e nella vita tutto dovrebbe funzionare perfettamente, ma sappiano che non è così, basta un niente, un contrattempo, un neo e l’ingranaggio si spezza come in un orologio . Quel tic tac ci ricorda che è così, ma già un rallentamento o un’accelerazione nella cadenza ci devono porre in allarme, qualcosa potrebbe non funzionare o funzionare diversamente. Bella, ampia, precisa descrizione del meccanismo che fa funzionare un orologio, quasi una sorta di avventura da cui siamo attratti, come nei versi: "La cassa sembra un covo di serpenti/che scivolano annodandosi fra loro/di forme tutte strane e differenti/come voci polifoniche di un coro." Il tempo ci tiene in pugno, la vita è una partita e "quel"secondo è determinante» |
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Inserito il 23/03/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Un secondo e arrivo!" di Cristiano De Marchi |
| «Sullo sfondo creato dal candore (della luna) e dalla oscurità (della notte), dove gli animali notturni escono allo scoperto per procacciarsi il cibo, il cuore s’apre all’infinito silenzio, tra il brillare più intenso di una stella ed il canto d’un usignolo.» |
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Inserito il 23/03/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Cala la notte " di Alberto De Matteis |
| «La voce come canto, il canto come acqua. Basta seguire il canto per ritrovarsi con l'anima nuda, vestiti solo d'amore» |
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Inserito il 23/03/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Il canto dell'acqua" di Alessandro Moschini |
| «Versi dedicati all’opera di un genio, M C. Escher, scrive l’autore nella nota, e questo ci aiuta a capire la sua poesia molto profonda. Escher scrisse: “ il disegno è illusione, suggerisce tre dimensioni, sebbene sulla carta ce ne siano solo due “ E’ in questa chiave che va letto questo splendido lavoro!» |
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Inserito il 23/03/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Serpenti custodi" di Pagu |
| «Dentro di noi, a volte, è così buio che diventa facile lasciarsi prendere dalla disperazione. Ma la vita è così, prende e da. E ci sono i ricordi e magari un buon calice che si mescola al pianto. L'importante è avere il coraggio per aprire la porta alla luce» |
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Inserito il 22/03/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Fuori è solo luce" di fausto di pasquale |
| «Immagini molto dolci che si delineano lentamente allo sguardo ed emozionano. La sera delle stelle è una sera di quiete, di contemplazione, d'amore, una sera che raccoglie le speranze più belle per il domani» |
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Inserito il 22/03/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Nei versi" di Rosita Bottigliero |
| «Vive sensazioni nate dalla contemplazione e dall'amore per la natura» |
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Inserito il 22/03/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "La prima vera volta" di Peppe Cassese |
| «Ci si ritrova riflessi in uno specchio, in una catapecchia, soli con i ricordi, attraversati dal dubbio, se andare o tornare, fin quando non si è pronti a rimanere, ma quando finalmente si decide in tal senso, ci si accorge che qualcosa è cambiato. Immagini bellissime!» |
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Inserito il 22/03/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "La catapecchia" di Davide Ghiorsi |
| «Si vive, si spera, si sogna, si nutrono aspettative, ma non sempre si avvera quello che noi vorremmo. Il Ma i sogni si infrangono e il tempo non ha pietà, ci presenta il conto. Poesia scritta molto bene» |
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Inserito il 21/03/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Aspettative di vita" di Poeta Mario Arena |
| «Ogni giorno ed ogni notte sono uguali, eternamente uguali, quando c’è il deserto nel cuore, quando si soffre in solitudine, quando ci si sente smarriti in un amore perduto. Ci si ritrova soli, senza meta, in una strada chiusa, ci si ritrova nell’oscurità, di giorno come di notte. Splendidi versi che parlano di dolore, tristezza, ma anche di amore» |
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Inserito il 21/03/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Ogni giorno ed ogni notte" di fausto di pasquale |
| «Un canto melodico e delicato. I versi si concretizzano e diventano palpabili al tatto, diventano musica, immagini pittoriche. Una lirica d’amore che coinvolge i sensi.» |
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Inserito il 21/03/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Congiunzione di corpi attratti" di Pagu |
| «Si arriva ad amare anche la morte, quando si è consapevoli della propria innocenza. Si può piangere e provare inquietudine e disperazione, ma l’autore dice: non dare retta ai miei occhi se piango, l’aria d’intorno è diventata insopportabile. Per cui, meglio così, meglio la morte, il buio è un passaggio transitorio, nell’eterno tutto è luce, tutto è amore, perché può solo ricevere amore chi in vita non ha fatto male a nessuno. Versi profondi, toccanti, veri, vivi. Pensieri, impressioni, analisi, in attesa del momento che porrà fine a tutto, ma più che rassegnazione, a mio parere, qui vedo il desiderio di stare bene nel cielo, che conosce la Verità.» |
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Inserito il 21/03/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "A mezzanotte in punto" di Cristiano De Marchi |
| «Una bellissima introspezione! Versi che scorrono come un fiume, in un intreccio di pensieri legati all’ironia del destino. E la risata risulta amara quando anima e sangue si confondono nella gola» |
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Inserito il 20/03/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Anima e sangue " di You Don’t Know Me |
| «Tristezza e profondità in questi versi . Si è vero, si spengono le luci del cuore sul dolore, sulle lacrime, sulla paura, ma poi l’arrivo del nuovo giorno riaccende la speranza e ci si accorge che il sole ci riscalda ancora» |
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Inserito il 20/03/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Le luci del cuore" di fausto di pasquale |
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