«Mi piace questo verseggiare intenso, coinvolgente, appassionato. Quando c’è l’amore è così, è un appartenersi reciproco, è un amalgamarsi di corpi e di anime. L’avventura diventa viaggio esplorativo, si perfeziona. E’ così che riesci a vedere le dimensioni dell’immenso, solo nella grandezza di un vero amore» |
Inserito il 04/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Dentro di te, dentro di me" di Eolo |
«Tutto può essere poesia, tutto è poesia. Poesia è guardare il mondo fuori di noi, ascoltare i rumori e i suoni della natura, è lasciarsi trasportare lungo viali di silenzi, dall’alba al tramonto, in compagnia dei nostri ricordi, delle nostre emozioni. La poesia nel nostro vivere, se abbiamo imparato a farlo.» |
Inserito il 04/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Poesia" di Annamaria Gennaioli |
«L’amore ci sfiora, ci attraversa, ci prende, ci lascia. Di qui la metamorfosi. Siamo stati, non siamo più, diventiamo. E il nostro essere è nel divenire. In questi versi posso apprezzare un De Marchi più profondamente “intimo” di ciò che lascia apparire, l’anima piegata sotto il peso della croce che all’alba risplenderà di luce. E questo vuol dire capacità di risorgere dal dolore, dalla stanchezza, dalle illusioni della vita, vuol dire desiderio di sperare sempre. Una speranza non definita, non pensata, ma non per questo astratta.» |
Inserito il 04/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Al sorgere del sole" di Cristiano De Marchi |
«Una bella riflessione sull’ombra, l’impronta lasciata laddove tutti potranno intuirne la scia, un’impronta indelebile. Immagini molto belle quelle descritte in questi versi, davvero originali.» |
Inserito il 03/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Per me... una sola volta" di zani carlo |
«Dunque, l’eros è sogno? Un desiderio che si fa così forte, che per concretizzarsi, basta gli occhi e ascoltare. I sensi non sono cinque, forse un centinaio ed è così che vive l’eros, frammentando i sensi e ricomponendoli.» |
Inserito il 03/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Ho chiuso gli occhi... odo solo piacere" di fausto di pasquale |
«Descrivere il mondo autistico non è facile, la brava autrice ci riesce alla perfezione, con versi semplici e brevi che toccano la sensibilità del lettore. Condivido in pieno la nota e la considerazione dell’autrice, davvero» |
Inserito il 02/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Autismo (La Voce del Silenzio)" di Jibi |
«Emozioni che s'inframmentano, si legano, in un respiro, un bacio, una carezza e vivono oltre un tempo senza dimensione.» |
Inserito il 02/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Insieme" di Eolo |
«Alcione, Celeno, Elettra, Maia, Merope, Asterope e Taigete, secondo la mitologia greca, sono queste le sette stelle sorelle, descritte con bravura ed eleganza dal bravo poeta De Marchi nei suoi versi. Esse venivano chiamate vergini, anche se di fatto non lo erano perché giacquero con altre divinità, da cui ebbero dei figli, tranne Merope, l’unica vera vergine, che si sposò con Sisifo, il più scaltro truffatore tra le divinità greche, e se ne vergognò talmente da abbandonare le altre sorelle. Fu Zeus a tramutarle in stelle e da allora brillano di luce intensa nella costellazione del Toro, tranne Merope, solitaria, che brilla meno delle altre.» |
Inserito il 02/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Sette sorelle stelle" di Cristiano De Marchi |
«Meravigliosa questa pagina di memoria che l’ autore ci propone, con grande bravura e sensibilità poetica, descrivendo immagini che ci riportano al romanzo di Virginia Woolf, La Signora Dalloway, una signora dell'alta borghesia londinese, che esce a comprare i fiori per la festa che sta organizzando per la sera. Passeggia per le strade di Londra, sfiora la vita di tanti sconosciuti, ma non ha il fare allegro di chi si prepara a qualcosa di lieto. Il suo incedere è incerto e continuamente ostacolato da pensieri che le affollano la mente, da ricordi che si intrecciano con la nostalgia di ciò che è sfuggito e mai potrà tornare.» |
Inserito il 01/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Pagine d'immortal memoria" di Pagu |
«Riflessioni sull’amore, su questo sentimento a cui non si può sfuggire perché al di fuori della sfera del razionale, un sentimento che fa gioire ma fa anche soffrire, quando all’improvviso e senza una ragione un amore finisce, e che nonostante mille delusioni, infonde nel cuore una nuova speranza ogni qualvolta vediamo nel sorriso e negli occhi di qualcuno, di nuovo la possibilità di innamorarci.» |
Inserito il 01/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Amore" di zani carlo |
«Un invito chiaro a non lasciarsi ingannare da false illusioni e promesse, vagliando bene le scelte, mantenendo il rispetto di se stessi, e sfruttando le proprie potenzialità. Non lasciarsi trasportare dal vento ma volare in altro oltre il nulla. Questo il messaggio di questa bella poesia.» |
Inserito il 01/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Non Perderti" di carla composto |
«Se le anime sono anonime, il pianto non lo è, appartiene al viso, al cuore di qualcuno, reca in sé tutta l’emozione per coloro che si perdono dietro il chiarore della luna vestendo il cielo di poesia.» |
Inserito il 01/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Anime Anonime" di Ventola raffaele |
«Se si indossano tante maschere fino ad arrivare a centomila, non solo si perde il conto, ma si finisce col dimenticare la propria identità. Forse questo è uno spettacolo che attrae molto e ci fa rimanere estasiati, fino a quando decidiamo di assistere allo spettacolo. Alla fine chi indossa la maschera viene comunque scoperto, non si farà certamente conoscere, ma noi sapremo che la sua è stata solo una recita, sull’altare della vita.» |
Inserito il 31/03/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Elevati altari" di Pagu |
«“Nulla è mai definitivo/fu solo onda d’urto”. La mia riflessione comincia da qui dalla fine, per tornare all’inizio al “prodigio di un lampo vermiglio”. L’onda s’abbatte all’improvviso, t’avvolge, ti sconvolge, ti attraversa, ti vive, ti restituisce alla riva, in attesa di una prossima onda.» |
Inserito il 31/03/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Onda d'urto" di Anna Di Principe |
«Siamo nulla e tutto allo stesso tempo, l’amore ci rende grandi, unici, a volte eterni. Se è l’amore a muovere la nostra vita, allora, certo, si vive sollevati da terra, in un tempo che va oltre, se l’amore è il nostro progetto di vita, allora si è disposti a tutto, a lasciarsi incantare, a cancellare la realtà con la fantasia. L’altro saprà farlo? “ Amore tu sei disposta a vivere la mia vita?”, “ Sei disposta a seguirmi sino alla fine dei giorni?”, “ Sei disposta ad attraversare i mari della solitudine?” Io non ho le risposte. L’autore, forse sì, attraverso le sue visioni. Bravo!» |
Inserito il 31/03/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Il Visionario" di Eolo |
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«La bellezza dell’anima è eterna e tanto più si rallegra, quanto più può fuggire dalla realtà, inseguendo il bello. E questa poesia non ha una ruga.» |
Inserito il 31/03/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "La bellezza" di Dorella Dignola |
«Bisogna saper vedere oltre e i colori saranno più intensi, come pure le sfumature, come il contorno d'un viso che c'è. Ci affidiamo alla fantasia perché gli occhi non bastano. L'amicizia è così, va oltre.» |
Inserito il 30/03/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Bella... Bellissima Persona" di zani carlo |
«Bel paragone! L’autore fa però un “distinguo” nel senso che non confonde i due “soggetti”, il poeta e il ragno, ma li analizza separatamente. Entrambi creano i loro capolavori di notte, l’uno pensante, l’altro no, l’uno mosso da sentimenti ed emozioni, l’altro un guerriero tenace ed astuto che attende la sua preda... E se il primo è inquieto e tormentato, il secondo non sa cosa sia il tormento, ma entrambi hanno affinato la loro arte in vista dell’obiettivo. Tutti possiamo cadere nella rete di qualcuno. Bravo chi ha tessuto la ragnatela o inesperto e stolto chi vi cade dentro? Dal mio pensare folle, oso dire che c’è un’altra possibilità.A volte s’intuisce dov’è la rete ma si cade dentro, ugualmente, tanto è forte l'attrazione!» |
Inserito il 30/03/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Il poeta e il ragno" di Cristiano De Marchi |
«Ha la soavità d’un petalo, il profumo intenso della carne, la libertà sconfinata del desiderio, la lussuria sposata al candore. E’ tutto questo questa bella poesia di un’autrice che apprezzo e stimo molto. Brava!» |
Inserito il 29/03/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Desire" di Jibi |
«Una poesia che celebra il grande d’Aragona, spiegando ad ogni verso, perché fu grande. E lo fu per il suo spirito cavalleresco oltre che guerriero, spirito certamente non di tutti i cosiddetti grandi re. Versi scritti molto bene come solo Azar riesce a fare in questi casi. La poesia diventa così mezzo per conoscere o ricordare la storia, senza nulla togliere all’incanto della poesia stessa.» |
Inserito il 29/03/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Il Grande d'Aragona" di Azar Rudif |
«Non c'è altra via se non la poesia per raggiungere un mondo bello, pulito, colorato. Una bella poesia dove i versi fluiscono leggeri e lasciano colori sulla tela del mondo.» |
Inserito il 28/03/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Il mondo che vorrei" di Rosita Bottigliero |
«Ammiro i versi di questo autore, sempre originali, sempre così particolari. Anche le sue nuvole sono meravigliose. Se ne avverte l’intima necessità e nessuno oserà lamentarsi se l’ingegnere, che un tempo le ha create, torni di nuovo a compiere quest’opera. Questi versi, dotati anche di musicalità, esprimono una necessità dell’anima, nella consapevolezza che le nuvole non arrecheranno fastidio a nessuno. “La luna sola si mostrerà offesa”. Ma l’autore non dice: la luna sarà offesa, dice “ si mostrerà” ed io ci leggo un “forse”, tra le righe, perché, a mio parere, anche la luna riuscirà a capire.» |
Inserito il 28/03/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Ode a nuvole ardite" di Cristiano De Marchi |
«“Non provoca clamori quel pensiero” anzi passa quasi in silenzio, ma il corpo fa la voce grossa quando al passare di un anno ancora, gli si presenta il conto, che si riesce a sopportare, forse pensando che la ruota girerà prima o poi e qualcosa potrà cambiare. Belle immagini introspettive si delineano alla lettura di questi versi che risulta molto piacevole.» |
Inserito il 28/03/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Passa quasi in Silenzio" di zani carlo |
«Messaggio: L’amore che fa male non può essere amore, è violenza, non può chiamarsi diversamente. Ed il messaggio è chiaro.» |
Inserito il 28/03/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Violenza" di Daniela Dessì |
«Si rimane impotenti di fronte alle delusioni della vita, alle sue disavventure, fissando le macerie di ciò che resta, cercando di scalfire il silenzio dell’anima. Ne deriva che il sentimento a volte si nutre di carezze, ma può anche morire di carezze.» |
Inserito il 28/03/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Senso di impotenza" di fausto di pasquale |
«Immagini delicate, ricche di fascino. Una poesia che è amore e va oltre l’amore, dando respiro all’anima» |
Inserito il 28/03/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Il labirinto del Fauno" di Eolo |
«E’ una sinfonia melodiosa questa poesia dove i sensi rinascono e le emozioni vivono in tutta libertà. Ed anche sul buco nero del tempo trionfa la luce.» |
Inserito il 28/03/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Canto di primavera" di Anna Di Principe |
«Il rosso è allegria, passione, fuoco, è vita. Questi versi sono fuoco, sono vita, sono coraggiosi, sono il fluire rosso d’un fiume di sensazioni.» |
Inserito il 27/03/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Defilate visioni" di Pagu |
«Solo chi ha visto i colori del cielo e del mare di una volta, può affermare che il cielo non ha più colori, il mare non ha più colori, ma un po’ è dovuto anche a questo sfondo di silenzio ed oscurità. Il ricordo del passato è troppo forte fino a condizionare il presente, ma non bisogna smettere di sperare, forse serve a poco, ma serve pur sempre a qualcosa.» |
Inserito il 27/03/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Nessun colore" di fausto di pasquale |
«Parlare della morte così diventa un bel parlare. Una pietra di marmo è l'elemento che divide la vita dalla morte ma è solo un elemento fisico. C'è ben altro in questa poesia, c'è profondità di sentimenti ed intensità di espressione, c'è speranza, c'è amore» |
Inserito il 27/03/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Sogno di vita" di Daniela Dessì |
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