| «Bella la descrizione della natura che appare splendida come un bel quadro, alla quale si miscelano i sentimenti e le sensazioni che coinvolgono l’anima» |
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Inserito il 24/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Sera sul lago" di Antonella Modaffari Bartoli |
| «Siamo noi che abbiamo bisogno di trovare un limite, di stabilire dei confini. L’anima invece guarda oltre l’orizzonte. Versi molto significativi.» |
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Inserito il 24/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Occhi" di Bruno Leopardi |
«Baudelaire scriveva: “Per non essere gli schiavi martirizzati del tempo,/ubriacatevi;/Ubriacatevi senza smettere!/Di vino, di poesia o di virtù… a piacer vostro.
Solo così si riesce a non sentire l’orribile fardello del tempo.
E’ questa la chiave di lettura per interpretare bene i versi della Di Principe
Brava, davvero!» |
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Inserito il 24/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Controvento" di Anna Di Principe |
«Nel vuoto del nostro esistere ci interroghiamo, dubitiamo, facciamo cadere le nostre poche certezze, ci abbandoniamo al delirio delle emozioni, alle nostre sensazioni giuste o sbagliate che siano e intanto le Muse, giocano con i nostri sentimenti, portano scompiglio nella nostra anima e nei nostri pensieri.
C’è sempre profondità nei versi del bravo autore.» |
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Inserito il 24/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Le Muse" di zani carlo |
| «La notte ha un’altra dimensione, il tempo un’altra misura, la notte si consuma tra pensieri e sogni come un’abitudine. Versi come sempre molto belli e di grande intensità.» |
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Inserito il 24/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "L'abitudine della notte" di Rosita Bottigliero |
| «Questa è la via, aver fiducia in ispirati versi. La preghiera è quella di trovare l’ispirazione nell’umano vivere. E con la sua fantasia, con la storia di personaggi mitologici, Pagu scrive in versi originalissimi e molto ricercati i suoi pensieri unici. Le immagini che ne risultano sono splendide e nitide come solo può regalarci un poeta di grande estro.» |
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Inserito il 24/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Aver fiducia in ispirati versi" di Pagu |
| «Qui le stigmate sono intese nel significato primitivo della parola greca come marchio impresso a puntura di ferro o fuoco, usato per punire o come segno di distinzione e riconoscimento. La nota dell’autore, a complemento, dei versi, ci dà la giusta interpretazione. Pazzia, quindi, come elevata sapienza, come gradino di conoscenza superiore, un sentire e percepire le cose con maggiore intensità e sensibilità e chiarezza, una visione. Chi sale questo gradino non può più scendere. E di nuovo, torno al concetto che l’arte siamo noi, l’arte è in questa visione che si distacca dalle cose terrene, non rifiutandole, ma sublimandole. De Marchi è su questo livello superiore. Mi soffermo sui versi Stigma,/sofferenza dell’estro,/servirà un giorno/per farmi ritrovare?"» |
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Inserito il 23/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Stigmate" di Cristiano De Marchi |
| «Bella la contrapposizione tra estate ed inverno. Magia di riflessi nei versi che ne dipingono una chiara immagine» |
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Inserito il 23/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Riflessi" di Rita Minniti |
«Oggi è la Giornata della Terra. Google inventa un quiz on line insieme al suo doodle, per festeggiare il giorno dedicato ai temi della protezione dell’ambiente.
L’autore nella nota dice Giornata della Terra???, quasi a voler ironizzare.
Abilmente verseggiando, mille interrogativi si pone ilo poeta e mille dubbi avanza. Se non esistessero la terra e il cielo e il mare fosse tutt’altra cosa, se l’uomo avesse in sé del “divino” e non rappresentasse il male stesso che arreca danno all’ambiente, potremmo ritenerci soddisfatti di come è fatto questo nostro mondo. Riflessioni che focalizzano in quei “se” le principali criticità, eliminate le quali, porterebbero ad una visione diversa della terra.» |
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Inserito il 22/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "E Se" di zani carlo |
| «C’è dolore, rabbia, disperazione, c’è un’intensità di emozioni, c’è profondità del sentire in questi versi che parlano di tragedia in mare, di morte, una realtà, purtroppo vera.» |
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Inserito il 22/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Abisso di lacrime" di Daniela Dessì |
| «Il sapore dell’amore comprende il sapore della gioia, della tristezza, della speranza, del ricordo, dell’assenza. E lo dice con chiarezza e con versi accurati ed eleganti la brava poetessa.» |
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Inserito il 22/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Sapore di te" di Anna Di Principe |
| «Il vuoto non è mai il nulla ed attrae perché misterioso ed ignoto. Smarrirsi in esso vuol dire ascoltarci nel profondo dell'anima ed avere la forza per risalire, magari, con un volo, verso una nuova "rinascita".» |
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Inserito il 22/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Perdersi" di Jibi |
| «Di occhi in occhi, di cuore in cuore, di pensiero in pensiero, la paura è così dilaga come fiamma che si espande da una scintilla. E la poetessa nei suoi versi la descrive molto bene, non c’è dubbio.» |
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Inserito il 21/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Paura" di Daniela Dessì |
| «L’istante diventa eterno e l’eternità diventa istante alla fonte dell’amore, all’oasi che non t’aspetti nel deserto della vita e che ti attrae e t’incanta, oltre il sentire dei sensi, oltre i limiti del corpo, oltre i limiti dell’incoscienza in quel volo di libertà. Ed ogni pensiero, ogni cosa diventa virtù, allo stesso modo come un sorriso che torna nei ricordi di una notte rende l’eternità un istante. E’ in quell’istante la vita, in quell’istante è l’amore. Un bel lavoro, poeta!» |
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Inserito il 21/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Atto Libero d'Amore" di zani carlo |
«Un bel viaggio fantastico che trasforma le vie terrene in ipotetici percorsi portano il bravo autore a sospenderci tra passato e futuro, il mondo terreno e l’aldilà, tra mondi reali e simbolici, disperdendosi e disperdendoci tra i riflessi sulla pietra di Stonehenge, o conducendoci a combattere il male, estirpandolo alla radice, così come indicato dal serpente piumato.
La volontà di sognare è così forte, interrotta solo dall’ardore del narrare.
Ottima la conclusione dove il desiderio di elevazione spirituale e di immortalità porta a incidere col fuoco versi e parole perché oltrepassino i limiti corporali.» |
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Inserito il 21/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Trasformate vie terrene" di Pagu |
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| «Viviamo sempre in equilibrio tra la terra e il cielo senza renderci conto che in questo nostro vivere siamo sempre stati soli. Poesia molto sentita.» |
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Inserito il 20/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Si può solo risalire " di Maria Luisa Bandiera |
| «A quell’ultima meta ben giungiamo se abbiamo fede, carità, se siamo perseveranti e non abbiamo fretta. Certo, non si può accarezzare l’arcobaleno, c’è il rischio che i colori vengano via. Versi profondi, densi di spiritualità, scritti molto bene.» |
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Inserito il 20/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Quell'ultima meta" di Paride Giangiacomi |
| «Togliamo tutti i se, restano le certezze di un amore che è primavera, è acqua limpida, è sentire dentro di sé l’eterno. La chiusa è formidabile affermando che se ogni cosa conduce alla persona amata, è lì che ha senso l’amare.» |
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Inserito il 20/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Se non fosse" di Antonella Modaffari Bartoli |
| «Vivere l’amicizia con intensità crescente è come quando l’acqua cristallina fende la durezza della roccia. Ed ogni cosa condivisa diventa grande. Questo porta il cuore a predisporsi alla fiducia e alla speranza e ti fa sentire come ad un passo dal cielo.» |
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Inserito il 20/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Ad un passo dal cielo" di Melina Licata |
| «Malinconia, ricordo, nostalgia sono uno strazio per la mente e per l’anima che sognano l’armonia dei un gioioso passato.» |
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Inserito il 20/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Mente e anima" di Umberto De Vita |
| «Una poesia molto bella con immagini che accostano alla natura e l’espressione d’un sentimento prorompente come l’onda. Densi di significato i versi “ ma, non chiamarmi amore / finché io t’amo/ poiché sono semplice terra/senza vendemmia”. Un plauso all’autrice.» |
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Inserito il 20/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Sempre Luce" di Patrizia Ensoli |
| «Emily Bronte, non conosce mai l’amore e se ne inventa uno attraverso il suo romanzo. Questo amore si sente, si assapora nella bellezza intensa delle immagini che la poetessa ha saputo creare con i suoi splendidi versi.» |
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Inserito il 20/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Emily in love" di Anna Di Principe |
| «Belle emozioni e ricche immagini, intensità di significato di concetti filosofici molto ben espressi che invitano il lettore a riflettere. Da fanciullo il mondo appare diverso da com’è nella realtà, per cui “rimane solo il tempo di riscoprire buone nuove”, un giusto suggerimento, se così vogliamo chiamarlo...» |
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Inserito il 20/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Il filo della Ragione" di zani carlo |
| «L’inizio del tutto un punto nel nulla, noi siamo nel nulla. Ma giacché il nulla ci contiene, il nulla è un presunto vuoto. E se il nulla ebbe inizio dal Tutto, allora nulla e tutto coincidono, tanto è vero che la scienza ha raggiunto il suo confine, arrivare a quel nulla da cui siamo partiti, un punto. Il caso mischiò gli ingredienti e generò il Creato al quale la Natura diede il suo tocco. Più che un commento ai mirabili versi del De Marchi, il mio è un interrogarmi ed un riflettere, perché ogni suo componimento, al di là dell’eleganza e della straordinarietà dell’esposizione, che ammiro, mi porta sempre ad una profonda analisi del testo. C’è sempre qualcosa in più oltre quello che appare in superficie, per comprenderlo, bisogna scavare nel profondo.» |
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Inserito il 20/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Il nulla per caso" di Cristiano De Marchi |
| «Versi profondi che sottolineano la forza della figura femminile. Una donna a cui la morte porta via tutto, tranne la vita. E’ malvagio dover vivere per piangere e soffrire, per ricordare ad ogni istante la perdita delle persone care, con rassegnazione, da una parte, ma con la speranza, eterna, di veder tornare almeno uno dei suoi figli. Versi di grande intensità che toccano l’anima del lettore.» |
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Inserito il 19/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Madre otto volte" di Davide Ghiorsi |
| «Una poesia che fa meditare, bella nelle parole, dall’inizio alla fine, che crea immagini che meravigliano come visioni, che toccano le corde dell’anima, quell’anima che tristemente si addormenta alla luce dell’aurora che precede l’alba.» |
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Inserito il 18/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Divenire" di Giovanni Chianese |
| «Il nulla è nulla, inghiotte, distrugge, muove abissi, e non ha memoria . Versi di grande intensità, che fanno riflettere.» |
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Inserito il 18/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Il Nulla muove abissi senza luce" di Eolo |
| «Il sentimento d'amore diventa guerra e conflitto, approssimandosi alla morte quando non c'è corrispondenza tra il vivere l'amore nella realtà e il concetto dell'amore insito in noi, non solo ma c'è difformità del concetto d'amore nella mente dei due amanti. Allora le carezze e i baci elargiti, restando in attesa che vengano ricambiati, diventano "merce di scambio".Vivere l'amore fa perdere all'amore la spiritualità che è proprio del pensiero d'amore e lo materializza, snaturandolo. Ecco perché muore, perché muta, non è più amore ma qualcos'altro che tenta invano di assomigliargli. A questa conclusione mi porta la lettura di questi versi davvero unici del De Marchi, capace di condurmi attraverso una profonda riflessione sul significato dell'amore» |
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Inserito il 18/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Baci e ribaci" di Cristiano De Marchi |
| «La morte rende tutti uguali e tutti siamo uguali di fronte alla morte, è così anche per l’imperatore Cesare Augusto di cui l’autore, con ottimi versi, delinea la figura, sottolineando la sua ambizione, il suo sogno, irrealizzabile, che l’imperatore cura e custodisce nel suo cuore, ormai stanco “ di scardinare le porte chiuse altrui” cercando di portare pace ed ordine dove c’era confusione.» |
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Inserito il 17/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Io... Cesare Augusto" di zani carlo |
| «Davvero ammirevole la capacità di questa autrice di esprimere in brevi versi un’infinità di emozioni e sensazioni. Perché tutto si può ricondurre ad un battito, ma il battito è vita.» |
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Inserito il 16/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Battito" di Rosita Bottigliero |
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