«Versi di grande intensità dal primo all'ultimo, ben stilati ed emozionanti. Bel componimento della brava autrice» |
Inserito il 05/05/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Traversata" di Patrizia Ensoli |
«Non è facile nella realtà quotidiana, dilaniata da ingiustizie e malvagità, vivere e sognare. Ma l’autore dice, oggi provo a vivere, vuole una specie di tregua dalle preoccupazioni che sono all’ordine del giorno, vuole dare ampio respiro alla speranza che, nonostante tutto, sente viva dentro di sé, dove i sogni non muoiono mai.» |
Inserito il 04/05/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Domani" di zani carlo |
«Ben cantano i versi dell’autrice il fuoco della passione che divampando genera gioia di vivere e lega le anime plasmandole insieme, quel fuoco che rappresenta la salvezza dall’aridità e dalla solitudine del cuore.» |
Inserito il 04/05/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Fiamma d'amore" di Anna Di Principe |
«Dice la nota “l’attesa del piacere è essa stessa piacere”. E perché questo piacere sia immenso, allora dovremmo far sì che l’attesa duri in eterno, per non andare incontro a delusioni e per non correre rischi di alcun genere, come il veder realizzarsi qualcosa, ma non nel modo in cui ci siamo figurati nella nostra mente. L’ottimo autore dice però qualcosa in più nei suoi versi “c’è maggior piacere /nell’infinita attesa/di chi ancor sa aspettare” facendoci intuire che il piacere, non è tanto nell’attesa, quanto nel saper vivere l’attesa, magari sperare nel silenzio, fingendo anche di non guardare.» |
Inserito il 03/05/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Di nascosto, dietro al lume" di Cristiano De Marchi |
«Il silenzio ha la sua eco che dura in eterno e parla di amore, di assenza, malinconia, di ricordi che restano. Belli i versi finali “ e il silenzio farà eco nelle stanze dell’anima/dove vivi e il tuo nome risuona all’infinito” Brava l’autrice» |
Inserito il 02/05/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "L'eco del silenzio" di Ela Gentile |
«Una grande verità. Nostalgia del passato vuol dire anche rimpiangere un tempo in cui si stava tranquilli in casa e si potevano lasciare persino le chiavi alla porta, perché c’era onestà, solidarietà, sicurezza. Il futuro fa paura sotto molti aspetti e questo evidenziato dall’autore non è secondario agli altri.» |
Inserito il 02/05/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Futuro vorrei" di Paride Giangiacomi |
«Una lirica che tratta un argomento assai triste, il vivere ai margini della società. Versi toccanti e profondi arrivano all’anima di quel lettore, particolarmente sensibile, che non può rimanere distaccato dalla sofferenza altrui facendola propria. Complimenti all’autore!» |
Inserito il 02/05/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Ascolto" di zani carlo |
«I silenzi hanno tante sfumature, sospendono i giorni all’attesa, parlano ai ricordi, scrutano la mente. E’ così la vita, è fatta anche di silenzi . Espressivi e profondi questi versi della poetessa.» |
Inserito il 02/05/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Silenzi" di Rosita Bottigliero |
«In versi molto belli e profondi la poetessa c’’invita a godere dei momenti propizi della vita, senza incertezze, senza timori, a cogliere il frutto senza attendere troppo poiché potremmo restare a mani vuote . Dobbiamo, quindi, tenere a mente che ogni cosa viene fatta a suo tempo, un tempo per seminare ed uno per raccogliere.» |
Inserito il 01/05/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Cogli il frutto!" di Anna Di Principe |
«Profonde riflessioni in questi versi, e grandi verità. Le parole, le parole inutili, vuote, le parole che non danno frutti ma accrescono malcontento e rabbia contro le ingiustizie: questo il messaggio. E sa ben esprimere l’autore tutta l’amarezza e la sofferenza di “chi non ha forza”.» |
Inserito il 01/05/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Venefico Vapore" di zani carlo |
«Amore come veleno, versi duri, forti di chi, passata la sbornia, ha chiara la situazione in testa ed è deciso ad andare avanti con rinnovato slancio ed energia» |
Inserito il 30/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Veleno" di Daniela Dessì |
«Le immagini, frutto delle nostre emozioni, muovono dal subconscio, mutano in sogni quando nel sonno, la nostra mente pare ferma, inoperosa, invece elabora pensieri, paure, desideri. Tornano alla mente cosee stati dell’essere, che da svegli, tendiamo a rimuovere, ma nel sonno hanno ampio respiro perché liberi da ogni influenza,“bruciano l’altro campo arato/sterile di un cattivo raccolto”dice nei suoi versi l’autore. Immagine questa, per me predominante sulle altre, per intensità e forza. Ci facciamo così fortemente condizionare dal sogno, da dargli il significato di profezia per il fatto che si è avverato esattamente nella realtà.Ma le differenze ci sono, passano in subordine perché penso che la mente sia selettiva e perché il desiderio ne detta le regole» |
Inserito il 30/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Profetici sogni" di Cristiano De Marchi |
«Questo scomparire e riapparire dell’allegria pare quasi un volo leggero di farfalla dinanzi allo sguardo. Belle le immagini, armonioso il ritmo dei versi. Bravo l'autore!» |
Inserito il 29/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Allegria" di Davide Ghiorsi |
«Versi che ben descrivono il vizio dell’accidia. Dice l’autrice, può mascherarsi sotto la forma della tristezza, ma è un inganno perché trattasi di inattività, di attesa senza far niente, nel bene o nel male, con lo sguardo puntato nel vuoto. E’ un vizio, anzi un male molto frequente nell’odierna società dove si resta inoperosi ad attendere la manna dal cielo. Brava l’autrice nel richiamare l’attenzione del lettore su un vizio così attuale.» |
Inserito il 29/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Accidia" di carla composto |
«Incalza la notte, il respiro, l’assenza, il dolore ed incalza fuori la pioggia. Al pari incalza il ritmo del cuore. Versi di grande intensità.» |
Inserito il 29/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Incalza" di Ela Gentile |
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«Tristezza dei pensieri, di speranze che cadono, che traspare nella voce e da emozioni al fiume, è triste ora che piove, dà emozioni a maggio che piove tristezza sulle rose. Belle immagini in questi versi che scorrono al pari della voce.» |
Inserito il 29/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Voce che scorre" di Patrizia Ensoli |
«Profondità di sentimenti che fa riflettere in un percorso emotivo che sfocia nel silenzio e nel dolore. Sono versi che restano nel cuore, molto bella la chiusa, dona quasi un senso di rassegnata quiete.» |
Inserito il 29/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Il Silenzio" di zani carlo |
«E’ la luce che squarcia le tenebre, che rivela il mistero della vita e dell’amore, che fa splendere il mondo circostante e i pensieri della nostra mente. La luce è fuori di noi se noi siamo luce, per noi stessi e per tutto ciò che è fuori di noi. Dice bene l’autrice nei suoi versi. Brava davvero!» |
Inserito il 29/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Luce" di Anna Di Principe |
«Intensa e forte l’immagine dipinta dai versi dell’autrice, il sole tramontando, incendia il mare e il cielo sanguina le sue stimmate sull’anima stanca di sopportare anche il peso dei sogni.» |
Inserito il 28/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Tramonto" di Jibi |
«Ecate, una divinità infernale o celestiale? Discorso troppo ampio. In questi versi parliamo di lady Macbeth, colei che spinge l’uomo a macchiarsi le mani e la coscienza pur di ottenere ciò che lo farà divenire re. E in ciò lady Macbeth è superiore, con la sua malvagità persino a Ecate, relegata nell’ambito del male per i suoi legami con la magia, intesa nel senso detriorore del termine, figura orribile e terrificante, associata alla fatalità tipica della natura femminile. In versi davvero orginali, l’autore delinea questo regno dalle scure piege e le riflessioni,“dovrei cantar vittoria…. se non sentissi quest’ansia stremante corrodere l’anima…/se non sentissi in me la fatica di un male che della crudeltà è figlio”ne esprimono ilsensoin modoprofondo» |
Inserito il 28/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Regno dalle scure pieghe" di Pagu |
«Parole chiuse nel grembo della ragione che vanno a morire nel grembo di tutti i miei perchè, scrive l'autore. Sono queste le parole che vivono un istante, in silenzio, che si sciolgono dentro un sorriso o dentro un abbraccio. Una poesia d'amore malinconica ma soave, che cattura.» |
Inserito il 28/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Origami" di Ventola raffaele |
«Si parla soli, o si resta muti, agghiacciati dal dolore, delusi per aver creduto nell’amore. Il cuore è come un pozzo dove soffocano le lacrime. In versi molto intensi e profondi la poetessa narra di quest’amore, della sofferenza e del pianto.» |
Inserito il 28/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "In fondo al cuore" di Daniela Dessì |
«Il rumore dell’anima è sottile come un respiro, flebile come un lamento ed anche quando pare che si attenui o si plachi, resta sempre vivo un rumore di fondo che si ripete in eterno come un’eco ed invade i nostri pensieri. Ed è bello, dice l’autore, rimanere sospesi in tutto questo sentire per non impazzire .» |
Inserito il 27/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Stride l'Anima" di zani carlo |
«Dolce questo risveglio dal torpore dell’inverno, fluido come le acque, odoroso di mare e di terra. Belle le immagini descritte dal poeta dentro versi brevi ed essenziali, versi che con la loro dolcezza si posano come un’ombra sul cuore» |
Inserito il 27/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Risveglio" di Umberto De Vita |
«Omaggio alla figura della Valchiria, definita dalla poetessa, con splendidi versi, come una guerriera indomita, una guerriera eroina, una dea impavida, ma anche come una donna che porta dentro di se i lividi ed il dolore delle ferite di sangue. Pensando in musica, mi viene in mente la cavalcata delle Valchirie, celebre brano all'inizio del terzo atto de La Valchiria di Richard Wagner. La Cavalcata delle Valchirie è il brano musicale più conosciuto di Wagner, spesso abbinato a tutto ciò che è attinente all'arte della guerra.» |
Inserito il 27/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Valchiria" di Anna Di Principe |
«Nella moderna traduzione della Bibbia è questa l’interpretazione della frase: Noli me tangere, non mi trattenere; il significato letterale, non mi toccare, destò perplessità; tale frase, attribuita a Gesù appariva come un voler prendere le distanze da Maria Maddalena e non se ne capiva la ragione. Nei versi del De Marchi quel “ Non mi trattener amor che t’amo” va oltre il non mi trattenere, ne spiega il motivo, ha un non so ché di rassicurante quell’amor che t’amo, come a dire non voglio mandarti via, ma devi, per annunciare al Mondo che sono risorto, per cantare al Mondo un inno di gioia. Cristo parla d’amore, spiega l’amore a Maria Maddalena, lei stessa è amore perché Cristo risplenderà nei suoi occhi e nel suo sorriso di infinito amore.» |
Inserito il 27/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Noli me tangere" di Cristiano De Marchi |
«L’amore fa questo, ti mette in bocca le parole, aumenta i battiti del cuore, rende speciali, dà magia e colore alla passione, meraviglia al punto da farti esclamare “quanto sei bella!”» |
Inserito il 25/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Quanto sei bella!" di Eolo |
«Bondage come attività consensuale, un gioco tra partner, un’esperienza gratificante per entrambi, sempre con un lieto finale. Quindi un gioco in cui tutti e due vincono alla fine. Brava Jade ad averlo espresso nei tuoi versi!» |
Inserito il 25/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Bondage" di Jibi |
«Il riferimento è all’Apocalisse di Giovanni. Noto subito dei numeri nei versi: 7 riferito a Angeli, sigilli, trombe e 4 riferito a Cavalieri. Linguaggio simbolico, apocalittico, espresso in diversi modi tra cui i numeri, i colori, gli animali. Nella Bibbia 7 significa completezza e la sua metà, arrotondata a 4, temporaneità. Tema attuale della guerra. quindi, con la descrizione di un bambino che imparò a morire, ma con il linguaggio apocalittico, ed è qui l’originalità di un autore che sa distinguersi. I quattro cavalieri su cavalli di diverso colore indicano la violenza( rosso),l’ingiustizia sociale( nero),la morte prematura( verde),lo spirito di conquista (bianco).Le 7 trombe: torna il numero 7 che indica fine, conclusione, completezza, Rivelazione.» |
Inserito il 25/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Apokalypsis" di Cristiano De Marchi |
«Bella la descrizione della natura che appare splendida come un bel quadro, alla quale si miscelano i sentimenti e le sensazioni che coinvolgono l’anima» |
Inserito il 24/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Sera sul lago" di Antonella Modaffari Bartoli |
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