4’460 visitatori in 24 ore
 186 visitatori online adesso




Pubblicare poesie Pubblicare poesie
Pubblicare poesie

Le #parole nelle poesie
Alba Amicizia Amore Anima Bambino Cielo Coraggio Cuore Delusione Desiderio Destino Donna Emozione Felicità Gioia Giorno Illusione Libertà Luce Luna Madre Malinconia Mano Mare Memoria Morte Natura Nostalgia Notte Nuvola Occhio Pace Paura Piangere Profumo Rabbia Ricordo Sentimento Serenità Sogno Sole Solitudine Speranza Stelle Tempo Terra Tristezza Uomo Vento Vita


Visitatori in 24 ore: 4’460

186 persone sono online
Lettori online: 186
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 360’881
Autori attivi: 7’470

Gli ultimi 5 iscritti: Malena - Die - vorreichiamarmigreta - Lorenzo Vecchia - Emanuele Gentili
Chi c'è nel sito:
Club ScrivereStefano Drakul Canepa Messaggio privatoClub ScrivereGianluca Leissring Lauricella Messaggio privato
Vi sono online 1 membri del Comitato di lettura

_



Seguici su:



Agosto 2024  
do lu ma me gi ve sa
1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27

Raccolte di poesie Raccolte di poesie
Viento y fuego di Arelys Agostini
Sorge il Sole ogni mattina di Alberto De Matteis
Minuzzoli di pane 2 di Berta Biagini
Sonetti Arcanici di Franco Scarpa
Un ‘emozione in volo di Rita Angelini

SpiegaPoesie riproposte
Ma che te credi...! di carla composto
Parole di Stefano Acierno
Ti invidio di Silvana Poccioni
I passi che vorrei di Gianluca Leissring Lauricella
Da un libro di poesie di giuseppe gianpaolo casarini
Andrea e giulia di Pierfrancesco Roberti
Copiando Neruda di Stefano Acierno
Baciami ora di Elena Spataru
Quando mi vorrai di Elena Spataru
Il dieci di Stefano Acierno

I 10 autori più recenti:
Poeta Sicilnino: 1 poesie
Poeta Luciano Vacca: 1 poesie
Poeta stefcap: 1 poesie
Poeta MaatGohl: 1 poesie
Poeta Mystic Alessia: 1 poesie
Poeta Alma7Spes3Gioia: 1 poesie
Poeta Georgia: 1 poesie
Poeta franco de angelis: 6 poesie
Poeta Rosanna62: 2 poesie
Poeta Mauro Briguglio: 2 poesie

Autori del giorno
Autore del giorno Lara
(30 Aprile 2019)
Autore del giorno Demetrio Amaddeo
(29 Aprile 2019)
Autore del giorno Danilo Tropeano
(28 Aprile 2019)
Autore del giorno Lara
(27 Aprile 2019)
Autore del giorno Francesco Rossi
(26 Aprile 2019)
Autore del giorno Mauro Santi
(20 Marzo 2019)

Autori del mese
Autore del mese Silvia De Angelis
(Giugno 2019)
Autore del mese Amara
(Maggio 2019)
Autore del mese Saverio Chiti
(Aprile 2019)
Autore del mese Franca Canfora
(Gennaio 2019)
Autore del mese Andrea Palermo
(Dicembre 2018)
Autore del mese Cinzia Gargiulo
(Novembre 2018)






Pubblicità
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.

Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi

Responsabilità sociale
Pubblicare poesie

Trovati 1014 commenti di Rosetta Sacchi

Commento n° 174
«Quel che dapprima mi salta agli occhi è vedere questa poesia inserita nello speciale “Festa della mamma”, un po’ inconsueta, descrive il volo di un uccello, e non posso non osservare che il poeta De Marchi è bravo anche in questo, nel distinguersi per la sua originalità e particolarità, cose che mi commuovono profondamente. Cantare nei versi ciò che va oltre, perché cantare l’amore “umano” di una figlia verso una madre è semplice, ma esprimere l’amore di una madre airone è un sentire ad un livello più elevato, verso quel planare “stanco e silente nell’ultimo volo”, prima di riporre le ali “strumenti d’amore”. Le immagini, poi, sono uno spettacolo di purezza e di emozioni che incantano lasciando senza parole ei versi eleganti e armoniosi.»
Inserito il 05/05/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Madre Airone" di Cristiano De Marchi  

Commento n° 173
«Versi di grande intensità dal primo all'ultimo, ben stilati ed emozionanti. Bel componimento della brava autrice»
Inserito il 05/05/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Traversata" di Patrizia Ensoli  

Commento n° 172
«Non è facile nella realtà quotidiana, dilaniata da ingiustizie e malvagità, vivere e sognare. Ma l’autore dice, oggi provo a vivere, vuole una specie di tregua dalle preoccupazioni che sono all’ordine del giorno, vuole dare ampio respiro alla speranza che, nonostante tutto, sente viva dentro di sé, dove i sogni non muoiono mai.»
Inserito il 04/05/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Domani" di zani carlo  

Commento n° 171
«Ben cantano i versi dell’autrice il fuoco della passione che divampando genera gioia di vivere e lega le anime plasmandole insieme, quel fuoco che rappresenta la salvezza dall’aridità e dalla solitudine del cuore.»
Inserito il 04/05/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Fiamma d'amore" di Anna Di Principe  

Commento n° 170
«Dice la nota “l’attesa del piacere è essa stessa piacere”. E perché questo piacere sia immenso, allora dovremmo far sì che l’attesa duri in eterno, per non andare incontro a delusioni e per non correre rischi di alcun genere, come il veder realizzarsi qualcosa, ma non nel modo in cui ci siamo figurati nella nostra mente. L’ottimo autore dice però qualcosa in più nei suoi versi “c’è maggior piacere /nell’infinita attesa/di chi ancor sa aspettare” facendoci intuire che il piacere, non è tanto nell’attesa, quanto nel saper vivere l’attesa, magari sperare nel silenzio, fingendo anche di non guardare.»
Inserito il 03/05/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Di nascosto, dietro al lume" di Cristiano De Marchi  

Commento n° 169
«Il silenzio ha la sua eco che dura in eterno e parla di amore, di assenza, malinconia, di ricordi che restano. Belli i versi finali “ e il silenzio farà eco nelle stanze dell’anima/dove vivi e il tuo nome risuona all’infinito” Brava l’autrice»
Inserito il 02/05/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "L'eco del silenzio" di Ela Gentile  

Commento n° 168
«Una grande verità. Nostalgia del passato vuol dire anche rimpiangere un tempo in cui si stava tranquilli in casa e si potevano lasciare persino le chiavi alla porta, perché c’era onestà, solidarietà, sicurezza. Il futuro fa paura sotto molti aspetti e questo evidenziato dall’autore non è secondario agli altri.»
Inserito il 02/05/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Futuro vorrei" di Paride Giangiacomi  

Commento n° 167
«Una lirica che tratta un argomento assai triste, il vivere ai margini della società. Versi toccanti e profondi arrivano all’anima di quel lettore, particolarmente sensibile, che non può rimanere distaccato dalla sofferenza altrui facendola propria. Complimenti all’autore!»
Inserito il 02/05/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Ascolto" di zani carlo  

Commento n° 166
«I silenzi hanno tante sfumature, sospendono i giorni all’attesa, parlano ai ricordi, scrutano la mente. E’ così la vita, è fatta anche di silenzi . Espressivi e profondi questi versi della poetessa.»
Inserito il 02/05/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Silenzi" di Rosita Bottigliero  

Commento n° 165
«In versi molto belli e profondi la poetessa c’’invita a godere dei momenti propizi della vita, senza incertezze, senza timori, a cogliere il frutto senza attendere troppo poiché potremmo restare a mani vuote . Dobbiamo, quindi, tenere a mente che ogni cosa viene fatta a suo tempo, un tempo per seminare ed uno per raccogliere.»
Inserito il 01/05/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Cogli il frutto!" di Anna Di Principe  

Commento n° 164
«Profonde riflessioni in questi versi, e grandi verità. Le parole, le parole inutili, vuote, le parole che non danno frutti ma accrescono malcontento e rabbia contro le ingiustizie: questo il messaggio. E sa ben esprimere l’autore tutta l’amarezza e la sofferenza di “chi non ha forza”.»
Inserito il 01/05/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Venefico Vapore" di zani carlo  

Commento n° 163
«Amore come veleno, versi duri, forti di chi, passata la sbornia, ha chiara la situazione in testa ed è deciso ad andare avanti con rinnovato slancio ed energia»
Inserito il 30/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Veleno" di Daniela Dessì  

Commento n° 162
«Le immagini, frutto delle nostre emozioni, muovono dal subconscio, mutano in sogni quando nel sonno, la nostra mente pare ferma, inoperosa, invece elabora pensieri, paure, desideri. Tornano alla mente cosee stati dell’essere, che da svegli, tendiamo a rimuovere, ma nel sonno hanno ampio respiro perché liberi da ogni influenza,“bruciano l’altro campo arato/sterile di un cattivo raccolto”dice nei suoi versi l’autore. Immagine questa, per me predominante sulle altre, per intensità e forza. Ci facciamo così fortemente condizionare dal sogno, da dargli il significato di profezia per il fatto che si è avverato esattamente nella realtà.Ma le differenze ci sono, passano in subordine perché penso che la mente sia selettiva e perché il desiderio ne detta le regole»
Inserito il 30/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Profetici sogni" di Cristiano De Marchi  

Commento n° 161
«Questo scomparire e riapparire dell’allegria pare quasi un volo leggero di farfalla dinanzi allo sguardo. Belle le immagini, armonioso il ritmo dei versi. Bravo l'autore!»
Inserito il 29/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Allegria" di Davide Ghiorsi  

Commento n° 160
«Versi che ben descrivono il vizio dell’accidia. Dice l’autrice, può mascherarsi sotto la forma della tristezza, ma è un inganno perché trattasi di inattività, di attesa senza far niente, nel bene o nel male, con lo sguardo puntato nel vuoto. E’ un vizio, anzi un male molto frequente nell’odierna società dove si resta inoperosi ad attendere la manna dal cielo. Brava l’autrice nel richiamare l’attenzione del lettore su un vizio così attuale.»
Inserito il 29/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Accidia" di carla composto  

Commento n° 159
«Incalza la notte, il respiro, l’assenza, il dolore ed incalza fuori la pioggia. Al pari incalza il ritmo del cuore. Versi di grande intensità.»
Inserito il 29/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Incalza" di Ela Gentile  

Commento n° 158
«Tristezza dei pensieri, di speranze che cadono, che traspare nella voce e da emozioni al fiume, è triste ora che piove, dà emozioni a maggio che piove tristezza sulle rose. Belle immagini in questi versi che scorrono al pari della voce.»
Inserito il 29/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Voce che scorre" di Patrizia Ensoli  

Commento n° 157
«Profondità di sentimenti che fa riflettere in un percorso emotivo che sfocia nel silenzio e nel dolore. Sono versi che restano nel cuore, molto bella la chiusa, dona quasi un senso di rassegnata quiete.»
Inserito il 29/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Il Silenzio" di zani carlo  

Commento n° 156
«E’ la luce che squarcia le tenebre, che rivela il mistero della vita e dell’amore, che fa splendere il mondo circostante e i pensieri della nostra mente. La luce è fuori di noi se noi siamo luce, per noi stessi e per tutto ciò che è fuori di noi. Dice bene l’autrice nei suoi versi. Brava davvero!»
Inserito il 29/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Luce" di Anna Di Principe  

Commento n° 155
«Intensa e forte l’immagine dipinta dai versi dell’autrice, il sole tramontando, incendia il mare e il cielo sanguina le sue stimmate sull’anima stanca di sopportare anche il peso dei sogni.»
Inserito il 28/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Tramonto" di Jibi  

Commento n° 154
«Ecate, una divinità infernale o celestiale? Discorso troppo ampio. In questi versi parliamo di lady Macbeth, colei che spinge l’uomo a macchiarsi le mani e la coscienza pur di ottenere ciò che lo farà divenire re. E in ciò lady Macbeth è superiore, con la sua malvagità persino a Ecate, relegata nell’ambito del male per i suoi legami con la magia, intesa nel senso detriorore del termine, figura orribile e terrificante, associata alla fatalità tipica della natura femminile. In versi davvero orginali, l’autore delinea questo regno dalle scure piege e le riflessioni,“dovrei cantar vittoria…. se non sentissi quest’ansia stremante corrodere l’anima…/se non sentissi in me la fatica di un male che della crudeltà è figlio”ne esprimono ilsensoin modoprofondo»
Inserito il 28/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Regno dalle scure pieghe" di Pagu  

Commento n° 153
«Parole chiuse nel grembo della ragione che vanno a morire nel grembo di tutti i miei perchè, scrive l'autore. Sono queste le parole che vivono un istante, in silenzio, che si sciolgono dentro un sorriso o dentro un abbraccio. Una poesia d'amore malinconica ma soave, che cattura.»
Inserito il 28/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Origami" di Ventola raffaele  

Commento n° 152
«Si parla soli, o si resta muti, agghiacciati dal dolore, delusi per aver creduto nell’amore. Il cuore è come un pozzo dove soffocano le lacrime. In versi molto intensi e profondi la poetessa narra di quest’amore, della sofferenza e del pianto.»
Inserito il 28/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "In fondo al cuore" di Daniela Dessì  

Commento n° 151
«Il rumore dell’anima è sottile come un respiro, flebile come un lamento ed anche quando pare che si attenui o si plachi, resta sempre vivo un rumore di fondo che si ripete in eterno come un’eco ed invade i nostri pensieri. Ed è bello, dice l’autore, rimanere sospesi in tutto questo sentire per non impazzire .»
Inserito il 27/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Stride l'Anima" di zani carlo  

Commento n° 150
«Dolce questo risveglio dal torpore dell’inverno, fluido come le acque, odoroso di mare e di terra.
Belle le immagini descritte dal poeta dentro versi brevi ed essenziali, versi che con la loro dolcezza si posano come un’ombra sul cuore
»
Inserito il 27/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Risveglio" di Umberto De Vita  

Commento n° 149
«Omaggio alla figura della Valchiria, definita dalla poetessa, con splendidi versi, come una guerriera indomita, una guerriera eroina, una dea impavida, ma anche come una donna che porta dentro di se i lividi ed il dolore delle ferite di sangue.
Pensando in musica, mi viene in mente la cavalcata delle Valchirie, celebre brano all'inizio del terzo atto de La Valchiria di Richard Wagner. La Cavalcata delle Valchirie è il brano musicale più conosciuto di Wagner, spesso abbinato a tutto ciò che è attinente all'arte della guerra.
»
Inserito il 27/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Valchiria" di Anna Di Principe  

Commento n° 148
«Nella moderna traduzione della Bibbia è questa l’interpretazione della frase: Noli me tangere, non mi trattenere; il significato letterale, non mi toccare, destò perplessità; tale frase, attribuita a Gesù appariva come un voler prendere le distanze da Maria Maddalena e non se ne capiva la ragione. Nei versi del De Marchi quel “ Non mi trattener amor che t’amo” va oltre il non mi trattenere, ne spiega il motivo, ha un non so ché di rassicurante quell’amor che t’amo, come a dire non voglio mandarti via, ma devi, per annunciare al Mondo che sono risorto, per cantare al Mondo un inno di gioia. Cristo parla d’amore, spiega l’amore a Maria Maddalena, lei stessa è amore perché Cristo risplenderà nei suoi occhi e nel suo sorriso di infinito amore.»
Inserito il 27/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Noli me tangere" di Cristiano De Marchi  

Commento n° 147
«L’amore fa questo, ti mette in bocca le parole, aumenta i battiti del cuore, rende speciali, dà magia e colore alla passione, meraviglia al punto da farti esclamare “quanto sei bella!”»
Inserito il 25/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Quanto sei bella!" di Eolo  

Commento n° 146
«Bondage come attività consensuale, un gioco tra partner, un’esperienza gratificante per entrambi, sempre con un lieto finale. Quindi un gioco in cui tutti e due vincono alla fine. Brava Jade ad averlo espresso nei tuoi versi!»
Inserito il 25/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Bondage" di Jibi  

Commento n° 145
«Il riferimento è all’Apocalisse di Giovanni. Noto subito dei numeri nei versi: 7 riferito a Angeli, sigilli, trombe e 4 riferito a Cavalieri. Linguaggio simbolico, apocalittico, espresso in diversi modi tra cui i numeri, i colori, gli animali. Nella Bibbia 7 significa completezza e la sua metà, arrotondata a 4, temporaneità. Tema attuale della guerra. quindi, con la descrizione di un bambino che imparò a morire, ma con il linguaggio apocalittico, ed è qui l’originalità di un autore che sa distinguersi. I quattro cavalieri su cavalli di diverso colore indicano la violenza( rosso),l’ingiustizia sociale( nero),la morte prematura( verde),lo spirito di conquista (bianco).Le 7 trombe: torna il numero 7 che indica fine, conclusione, completezza, Rivelazione.»
Inserito il 25/04/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Apokalypsis" di Cristiano De Marchi  

Precedenti 30Successivi 30

1014 commenti trovati. In questa pagina dal n° 174 al n° 145.



Lo staff del sito
Poesie su Internet
Cerca un autore od una poesia

Accordo/regolamento che regola la pubblicazione sul sito
Le domande più frequenti sulle poesie, i commenti, la redazione...
Guida all'abbinamento di audio o video alle poesie
Legge sul Diritto d'autore (633/41) - Domande e risposte sul Diritto d'autore - Cookie policy
Se vuoi mandarci suggerimenti, commenti, reclami o richieste: .


Copyright © 2024 Scrivere.info Poesie Poesie erotiche Poesie d'amore Nuovi poeti Poesie scelte Poesie sulle donne AquiloneFelice.it