| «Si diventa piccoli di fronte all’infinito, si rimane fermi, muti, ci si commuove, ci si apre al pianto. Sono versi, questi della poetessa, che vogliono dire molto, ma senza alcuna presunzione, sono versi che toccano la sensibilità dell’animo.» |
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Inserito il 23/05/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Dell’infinito, tu" di Patrizia Ensoli |
| «Analisi e scomposizione del desiderio in questi versi che tende a definirlo, spiegarlo. Un desiderio che, comunque, sopravvive a tutto. Bravo il poeta!» |
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Inserito il 23/05/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Desiderio" di Paride Giangiacomi |
| «C’è il giusto tempo per ogni stagione e seppure invocate prematuramente, nulla possiamo contro il loro normale corso. Nelle pene d’amore di Shakespeare è la saggia leggerezza la chiave di lettura della complessa struttura shahespeareana. Così nei versi del De Marchi,"le stagioni vivono e muoiono, ridono e piangono”.E non siamo noi a deciderlo. Noi siamo solo spettatori. Il re di Navarra e tre suoi gentiluomini fanno voto di star lontani per tre anni dalle tentazioni del mondo dandosi unicamente a piaceri filosofici, ma quando arriva in visita diplomatica la principessa di Francia con3 damigelle, scatta la chimica delle attrazioni reciproche, vietate, stuzzicate dal patto di astinenza maschile, assecondate di nascosto einfine accettate dai protagonisti» |
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Inserito il 23/05/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Le stagioni pregano" di Cristiano De Marchi |
| «La vita è un viaggio durante il quale si fanno esperienze e ci s’imbatte nel bello che attrae, si segue il percorso del cuore, si fanno errori, ci si ravvede quando ad un certo punto ci si ferma a riflettere, frenando la nostra impulsività. Tutto ciò che è materiale finisce e ci si trova nudi con se stessi e con in più la nostra saggezza. Un ottimo lavoro svolto dal poeta con belle eloquenti immagini.» |
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Inserito il 22/05/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Belle... parole" di zani carlo |
| «Poesia che si culla nella magia del ricordo e nel desiderio d’amore, dolce, nostalgica, che avvolge in una sorta di beatitudine, tale da rendere eterno questo stesso sentire l’amore.» |
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Inserito il 22/05/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Morire d’amore" di Umberto De Vita |
| «Analisi di un amore che si vorrebbe far funzionare in modo perfetto, ma contrasti, diversità di idee, ripensamenti, incompatibilità, sollevano dubbi e domande. Amare è facile in un contesto di reciprocità, ma se fa soffrire, meglio invertire la rotta del viaggio.» |
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Inserito il 22/05/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Ripensamento" di Daniela Dessì |
| «L’abbandono della caducità della vita terrena per l’immenso, dove il pensiero è libero e la solitudine scompare in compagnia delle stelle. Sono versi splendidi di grande sensibilità che nella chiusa raggiungono l’apice.» |
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Inserito il 21/05/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "L’Immenso l’attende" di carla composto |
| «Il profumo dell’amore nel ricordo non sminuisce ma ne risulta esaltato e si mescola alla pioggia, al mare, all’odore del corpo dell’amata, si percepisce nella fluidità di questi versi che regalano grande emozione e intense sensazioni.» |
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Inserito il 21/05/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Profumo" di Paride Giangiacomi |
| «La solitudine intesa non come intimo personale sentire del singolo e quindi legato all’essere umano, ma come stato, condizione che abbraccia l’universo, non una solitudine degli uomini ma una solitudine della terra, che, come dice la brava poetessa, al calare del giorno diventa più sola. In questi versi si avverte la percezione, sin nelle piccole sfumature, di una solitudine che varia gradualmente e che di notte raggiunge l’apice sotto una coltre di stelle.» |
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Inserito il 21/05/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "La solitudine" di Anna Di Principe |
| «E’ un invito a riflettere sulla vita, questa poesia, sul suo profondo significato, sul suo valore. Accantoniamo il dolore, il male, aprendo il nostro cuore al sole caldo. Sono versi che attraversano l’anima e lasciano il segno.» |
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Inserito il 21/05/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Il valore della vita" di zani carlo |
| «Testimonianza a ricordo di eroi che caddero per difendere il paese e garantire un futuro alle nuove generazioni. Il poeta invita il lettore a riflettere su ciò e lo fa con versi di ottima fattura.» |
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Inserito il 20/05/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Adamello" di zani carlo |
| «Il fascino della luna, il suo mistero, quel la sua fragilità incantano il poeta. A quella luna che oscilla nel cielo paragona la sua anima che avrebbe potuto vivere in altrettanta quiete se avesse capito la grandezza e la potenza di tale “sospensione”» |
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Inserito il 20/05/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Una luna di porcellana" di Umberto De Vita |
| «Il preludio è un brano strumentale che introduce una composizione. E’ quel che fa il sognatore, non fugge la vita, ad essa non si oppone, l’anticipa, non vive la realtà così com’è né la nega, ma la eleva. Un sognatore è libero e mette le ali per giungere in lidi solo a lui possibili ed inaccessibili a chi non ha la capacità si sognare. Anche l’alba si rivela come preludio d’attesa, poi viene la luce, per il resto del mondo, il sognatore ne ha però una visione, in anteprima. Bravo il De Marchi ad esprimere in tutta la sua grandezza un concetto così elevato, con versi eleganti, curati ed armonici.» |
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Inserito il 20/05/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Preludio di un sognatore" di Cristiano De Marchi |
| «Introspezione apprezzatissima. Sospensione che è equilibrio, un cullarsi tra due mondi, dove sul vuoto vince l’armonia che avvolge e travolge. La contrapposizione tra due mondi è vissuta con serenità, con abbandono, con dolcezza. Sono versi dallo stile elegante che ben rappresentano il sentire la materialità e il protendersi nello spirituale. Un plauso alla poetessa!» |
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Inserito il 20/05/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Sospesa tra due mondi" di Anna Di Principe |
| «Commovente questa percezione di un’assenza che fa male, questa nostalgia che fa naufragare la mente. E’ senza fine il dolore, senza fine l’avvertire questo bisogno di una voce e di un sorriso che mancano.» |
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Inserito il 19/05/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Senza fine" di Patrizia Ensoli |
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| «L’astinenza d’amore provoca i suoi effetti, certamente dannosi, alla vita, a quell’equilibrio che abbiamo creato dentro di noi, ai nostri pensieri, alla sfera emotiva. C’è dolore e sofferenza in questa poesia, ma anche la speranza in un miracolo che qualcosa possa accadere. Anche se nella disperata ricerca di un amore, può accadere che ci s’innamora del proprio dolore al punto tale da non riuscire ad abbandonarlo.» |
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Inserito il 19/05/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Astinenza d'Amore" di zani carlo |
| «Tutto ciò che abbiamo, gioventù, bellezza, salute, prendiamolo come un dono e viviamo ogni istante come fosse il primo, come fosse l’ultimo, senza rimandare la gioia o la felicità. Tanto sarà il tempo a privarcene. E’ questo il chiaro messaggio lanciato dai versi della brava poetessa, che condivido appieno.» |
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Inserito il 18/05/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Godi Ora Della Tua Beltà" di carla composto |
| «Una voce che è melodia, che è elevato canto trasporta emozioni. Fa vibrare l’anima, rende prezioso il silenzio, percuote l’aria, vola oltre lo spartito. E così è anche per una bella poesia come questa che l’autrice ci regala.» |
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Inserito il 18/05/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Indimenticabile" di Daniela Dessì |
| «Versi armonici melodiosi che parlano di silenzi e di pace che celano nel profondo gli amori. Tutto accade prima del’alba e “prima che un foglio si colori”» |
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Inserito il 18/05/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Prima dell'alba" di Rosita Bottigliero |
| «Avvincente narrazione in versi elegantemente eruditi. Il poeta abilmente chiama a raccolta Natura, Mitologia, beltà, e in un’ armonia di parole e suoni ci attrae, c’incanta, c’innamora, ci emoziona. In questi suoi versi tutto diventa gaio e il bello si fa brillante, per dirla con le sue parole. Ogni agreste scena ed ogni immagine è un quadro, ogni azione compiuta è dinamica dinanzi allo sguardo del lettore. Sempre bravo il poeta nel dare forte intensità ai suoi lavori.» |
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Inserito il 18/05/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Suonar le dolci note" di Pagu |
| «Petali di rose rosse, simbolo di amore e passione, si sfogliano come i ricordi. Non c’è rosa senza spine, è vero, e non c’è amore senza che ci sia sofferenza, legata forse all’assenza, o alla lontananza. Fa pensare la chiusa “Ricamo il tuo volto/su nuvole contorte/in assenza di te”. Sono versi dolci e intrisi di malinconia, ma splendidi.» |
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Inserito il 18/05/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Petali di rose rosse" di Anna Di Principe |
| «Rendere in versi un ricordo così toccante deve essere stata impresa ardua per il poeta. O forse no, conoscendo le sue capacità,sono sicura che l’ispirazione sia stata per lui una folgore. Con i suoi versi il poeta si sospende in questo stato comatoso, che non è equilibrio, ma un fluttuare nello spazio oltre ogni tempo, tutto pare finito e in effetti tutto torna a riaccendersi al risveglio dal coma. Superbi i versi che riconducono quel ritmo d’un battito lontano ad una chiave di violino senza note, quindi inutile o incompleto. Il De Marchi qui affronta questo mutare temporaneo della vita attraverso una sospensione nel nulla che porta verso un futuro a cui non si osa nemmeno pensare. E’ il risveglio a dare di nuovo la voce alla vita» |
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Inserito il 17/05/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Coma" di Cristiano De Marchi |
| «Tristezza che passa attraverso il ricordo e si fa sofferenza. I suoni della vita vanno via lontano, e forse non tornano, o forse tornano sotto altra forma, perché la vita può acquistare un senso diverso. Ed è questa la chiave giusta per interpretare bene gli ultimi due versi “ migran anche i miei pensieri/tornando al tuo sorriso”. Così nel viaggio possiamo sempre vedere l’arrivo e mai la partenza.» |
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Inserito il 16/05/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Ritorno" di Rasimaco |
| «Vero, noi crediamo di dare il nome giusto a tutte le creature, pensiamo di poterlo fare sempre. E chiamiamo bastardi dei poveri animali abbandonati, che scansiamo, a volte molestiamo, che non rispettiamo, animali che domandano amore, una carezza, un boccone e ci annusano per questo. Ma noi malvagi e insensibili, onnipotenti, non siamo che dei bastardi. Fanno riflettere questi versi incisivi e significativi del poeta.» |
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Inserito il 16/05/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Bastardi" di Ventola raffaele |
| «Capire lo stato d’animo altrui si può se l’altro ci assomiglia. Emozione e sentimento, speranze e sogno sullo sfondo di un tempo che fluisce e a volte tuona.» |
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Inserito il 16/05/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Nella mente" di Rosita Bottigliero |
| «Vivere insieme agli altri, senza guerre e rivoluzione, è sognare la libertà. E’ un desiderio del poeta che con ottimi versi esprime questo suo pensiero con chiarezza e tenacia. A mio parere più che sogno è speranza. Ma perché non aprire il cuore alla speranza? Bravo l’autore nell’interpretare questo sentimento di amore che supera i limiti della solitudine.» |
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Inserito il 16/05/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Insieme" di zani carlo |
| «Mito e leggenda, lo spunto viene dal dipinto, e la brava poetessa lo esprime elegantemente in versi di alta liricità e musicalità. Ogni verso cattura l’anima, ne risultano immagini originali per bellezza e intensità.» |
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Inserito il 16/05/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "La Naiade Melite" di Anna Di Principe |
| «Mi chiedo perché proprio un salice piangente debba essere testimone di promesse d’amore infrante, un salice che brilla solitario nel cielo, custode di segreti e sogni e ricordi. Un abete, un pino, un pioppo, una quercia, non potevano fare ugualmente. Il salice è il protagonista di questo racconto in versi, pare quasi che la storia stessa assuma un’importanza secondaria di fronte al salice che si “umanizza”, con rami curvi e ritorti abbraccia tutta la sofferenza per l’amore crudelmente strappato, e a sera si china quasi in preghiera come a voler placare quel perenne dolore. I versi del poeta sono malinconici e commoventi e delicati quasi discreti, rispettosi nel proteggere quel leggero riposo del primo meriggio.» |
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Inserito il 15/05/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Solitario brilla" di Cristiano De Marchi |
| «La ragione non ha sempre ragione, concludono i versi del bravo poeta in questo nuovo lavoro dove si nota una mirabile fantasia ed una profonda analisi del pensiero dell’uomo alla presa con le sue invenzioni. Testo importante e molto ispirato.» |
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Inserito il 15/05/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Aneurisma di Sherlock" di zani carlo |
| «Due mondi opposti se si incontrano non possono fare altro che essere in collisione prepotentemente, fortemente. Il risultato è la divergenza, il distacco, fatale. Non può essere diversamente. E ben lo descrive la poetessa con l’incisività dei suoi versi.» |
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Inserito il 15/05/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Mondi opposti" di Daniela Dessì |
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