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Trovati 1013 commenti di Rosetta Sacchi

Commento n° 323
«La vis creativa è una fiammata, è una forza che fa e disfa, è come un pungolo sul cuore che stimola il poeta e rende fluida la penna sul foglio.»
Inserito il 23/06/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Vis creativa" di Anna Di Principe  

Commento n° 322
«Versi dolorosi che scavano nel profondo e mettono a nudo una realtà purtroppo vera. Ogni essere umano ha diritto a vivere la sua vita dignitosamente a prescindere dal colore della pelle, dalla razza, dalla lingua, religione e dall’appartenenza ad una Nazione. Con forza l’autore esprime la sua rabbia per ciò che accade. Giusti e condivisibili la sua denuncia e il suo grido di ribellione»
Inserito il 22/06/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Incavolato... Nero" di zani carlo  

Commento n° 321
«Un invito a riflettere sull’armonia della vita, solo apparente, in realtà tante paure si susseguono, i pensieri si accavallano nella mente, tante ipotesi si fanno strada e tante certezze vengono rimesse in discussione e, sembra dire il poeta, a volte, è preferibile tenersi la propria verità e custodirla anziché lasciarsi travolgere dalla furia di un discorso discordante.»
Inserito il 22/06/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Tu non sai" di Umberto De Vita  

Commento n° 320
«Tutto è possibile quando si vive l’amore vero, dice il poeta. Ed è così il sogno è più bello e la realtà meno dura. Le difficoltà della vita sono solo prove che dobbiamo superare non pene da scontare. Ma l’amore, quello vero, si sa fa miracoli»
Inserito il 22/06/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Quando è vero amore" di Giacomo Scimonelli  

Commento n° 319
«Bella e significativa poesia. C’è sempre un momento particolare del giorno, di intimità con noi stessi, quando diamo ascolto alle nostre sensazioni, un momento in cui si avverte più viva la presenza della persona amata. Ed è un momento di dolce malinconia»
Inserito il 22/06/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Quel momento del giorno" di nemesiel  

Commento n° 318
«LA natura dipinta in immagini davvero singolari. Ci si sente un tutt'uno con essa, consapevoli di essere il nulla che si dissolve nell'immensità. Versi sempre eleganti e curati con una chiusa straordinariamente bella.»
Inserito il 21/06/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Solstizio d'estate" di Anna Di Principe  

Commento n° 317
«Bella questa lirica d’amore che si chiude con un’esortazione a vivere “ quest’amore sottovoce…in attesa”, quest’amore alla ricerca di un equilibrio, quest’amore senza barriere né confini.»
Inserito il 21/06/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Amore sottovoce" di Anna Di Principe  

Commento n° 316
«Poesia d’amore che ha del mistero. E l’amore è anche intimamente misterioso. Non so cosa possa accadere nel silenzio del drago, ma mi auguro che chi per anni ha concentrato la sua attenzione solo sulle ombre, abbia poi trovato la forza e il coraggio di guardare oltre la finestra e accorgersi dell’occhio del drago. Negli ultimi versi dell’autore più che un monito scorgo una preghiera. E le preghiere a volte trovano ascolto.
Può darsi non sia così, ma a me piace immaginare così.
»
Inserito il 21/06/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Nel silenzio del drago" di Rasimaco  

Commento n° 315
«Non ci si può rassegnare alla fine di un amore, soprattutto se lo si è creduto grande, unico, assoluto, soprattutto se ora ci si presenta davanti agli occhi un futuro inaccettabile.»
Inserito il 19/06/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Mesi... che Amore non conoscono piu " di zani carlo  

Commento n° 314
«Donna come luna e viceversa. Paragone azzeccato sotto molteplici aspetti, ampie metafore, dolce e forte poesia allo stesso tempo, versi eleganti e fluidi. Si offre ed attende, la luna. Così anche la donna, la donna nel suo inquieto vivere.»
Inserito il 19/06/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "La donna e la luna" di nemesiel  

Commento n° 313
«Poema della vita che celebra la terra quale vero Paradiso, mentre noi pensiamo il Paradiso lontano, altrove, oltre il nostro tempo umano, diverso. In realtà non sappiamo cosa ci attende, né abbiamo alcuna certezza del domani, afferma nei suoi versi sempre curati e di gran pregio l’ottimo Pagu, che ci suggerisce il cammino perché la nostra anima possa elevarsi al disopra delle umane e disturbate afflizioni, cammino che si persegue attraverso l’amore, il coraggio delle proprie azioni per onorare la giustizia e la pietà per il popolo oppresso, liberandolo dalla sofferenza.»
Inserito il 18/06/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Umane e disturbate afflizioni" di Pagu  

Commento n° 312
«Anche quando si abbattono venti di tempesta che ci portano a fare osservazioni che vanno oltre ciò che appare ai nostri occhi, anche in quei venti, ” danzano le chiome/rivelando al mondo intimo/il segreto d’un vociare/per molti sordi sterile…” Belli questi versi e nel contempo ricchi di significato, su cui riflettere.»
Inserito il 18/06/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Danzano le Chiome" di zani carlo  

Commento n° 311
«Le mani sono il segreto dell’amore, mani che accarezzano, sfiorano, stringono, mani che parlano. Anche i baci vengono dopo. Poesia in cui l’anima si apre e si abbandona alla dolcezza e all’armonia della sera. Unica riflessione: il tempo è un morbo incurabile, quindi perché aspettare?, dice la poetessa. Non posso che condividere questo suo pensiero ed esprimerle il mio elogio per i versi, splendidi»
Inserito il 18/06/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Stringimi le mani" di Anna Di Principe  

Commento n° 310
«Bella poesia d’amore, che infonde armonia e serenità ad ogni battito. E in ogni battito vivono colore, profumo, luce. Le riflessioni che ne derivano non possono che portarci verso una percezione di una dimensione dentro la quale rendere eterno questo battito.»
Inserito il 18/06/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "In ogni battito" di Ventola raffaele  

Commento n° 309
«Si è nudi davanti allo specchio con l’anima e con il corpo, nudi con quei sogni erotici che non si osa raccontare neanche a sé stessi, se si pensa al sesso come tabù e all’eros come a un morbo da nascondere. La risposta non è nello specchio ma nelle mani della donna protagonista dei versi del De Marchi. Personalmente, mi soffermo su quel “vaga la mente /tra saliscendi immani/ora sei in alto/ per ricader domani”.
Rifletto e immagino…Naturalmente un elogio al poeta!
»
Inserito il 18/06/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Nelle tue mani" di Cristiano De Marchi  

Commento n° 308
«Chiudere gli occhi per ascoltare parlare della neve che silenziosa cade, della sua magia che abbraccia l’anima come una favola e vivere così tra il tepore dell’amore e quei soavi fiocchi che cadono lievi. Lirica dove prevalgono la dolcezza e la bontà del sentimento.»
Inserito il 17/06/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Raccontami la neve" di nemesiel  

Commento n° 307
«Battaglie, mitiche battaglie, lotte, guerre inutili, in nome di qualcuno o qualcosa …. Si semina solo violenza, accade ancora oggi in questa nostra era di civiltà, accadeva nel passato, arrivare a giustificare ogni tipo di crimine. La storia ne è satura. Bene evidenzia nei suoi versi il poeta lo stato delle cose, contrapponendovi il suo grido alla non violenza. E fa riflettere questa sua denuncia di una realtà per niente felice.»
Inserito il 17/06/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Al Tempo" di zani carlo  

Commento n° 306
«Immediatezza di sensazioni, pensieri, parole come graffi che lasciano il segno sull’anima annichilita, sul cuore inaridito di chi attende una sentenza senza essere colpevole di nulla. Un poetare diverso dal solito questo dell’autrice che ci regala dei versi inquietanti, dall’inizio alla chiusa “…Incerta/nell’oceano dei giorni/m’avvio”. Il mio elogio.»
Inserito il 16/06/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Graffi" di Anna Di Principe  

Commento n° 305
«Donne come merce, sfruttate, vendute, comprate, disprezzate, violate, donne senza diritti, sottomesse, imbrogliate. I versi dell’autrice denunciano situazioni e condizioni che purtroppo esistono ancora oggi e trasmettono quel senso di rabbia che deriva non solo dall’esistenza di un così grave fenomeno ma anche dall’incapacità delle donne stesse di sfuggire alla rete dell’inganno.»
Inserito il 15/06/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Si Lasciano ... Comprare" di carla composto  

Commento n° 304
«Una lettera è un parlarsi intimo, un dialogare con l’amata non a voce ma per iscritto, dove risulta addirittura più facile l’affrontare determinate questioni o il rimproverare certi comportamenti, e il vagliare la portata del sentimento stesso, con una lucidità oserei dire più “distaccata”. Ne risultano versi forti ed originali, oltre che chiari dove il pensiero viene espresso in maniera cruda e senza il ricorso a mezzi termini.»
Inserito il 15/06/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Lettera" di zani carlo  

Commento n° 303
«Vivere è anche saper vivere, accettando tutto ciò che ci viene dalla vita compreso il dolore, che ci fortifica, e ci aiuta a capire il valore vero profondo della vita. Per questo non bisogna disperare mai, ma ringraziare per gli attimi di felicità. Dice bene il poeta. Pensieri negativi i suoi? No, sono i pensieri di chi ama e vive la vita non da un lato solo “oggi come ieri/domani come sempre” perché al cuor mai si nega la speranza»
Inserito il 15/06/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Oggi come ieri... domani come sempre" di Giacomo Scimonelli  

Commento n° 302
«Un bel poetare e un bel quadretto aulico. Trovo meravigliosa la seconda quartina di versi. Ma tutta la lirica per la sua tenerezza e soavità conferisce al lettore un senso di intimo benessere»
Inserito il 15/06/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Solea danzare il sole con le stelle " di Alberto De Matteis  

Commento n° 301
«Il calar del sole ha qualcosa di magico, il piacere dell’attesa si fa più maturo, si ha voglia di dolcezza e conforto, è il preludio della speranza, quella che fa si che riusciamo a ricacciare indietro l’ultima lacrima, accogliendo nell’anima un senso di quiete, perché dopo tutto, domani è u n altro giorno e tutto può di nuovo accadere. Bravo il poeta in questa sua riflessione!»
Inserito il 14/06/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Al calar del sole cuori tremanti attendono" di Giacomo Scimonelli  

Commento n° 300
«Inizio dalla fine. Meravigliosa l’espressione “Temporaneamente immortali/nella nuda luce dell’amore” . Versi di struggente desiderio, ecco perché il tormento, di ricordi fugaci, nello stringersi fino a devastarsi d’amore. Sono immagini uniche ed illuminanti che fanno risplendere l’anima sotto un raggio immortale. Il mio elogio alla poetessa!»
Inserito il 14/06/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Un raggio d'amore immortale" di Anna Di Principe  

Commento n° 299
«E’da precisare che Il film, con il consenso di Umberto Eco,è stato tratto dal suo romanzo liberamente e autonomamente, nei titoli di testa non è scritto"tratto dal romanzo di Umberto Eco"ma"tratto al palinsesto del Nome della Rosa di Umberto Eco".E cioè un manoscritto che conteneva un testo originale e che è stato grattato per scrivervi sopra un altro testo. Due testi diversi",con differenze rilevanti. Questo perché il romanzo era troppo complesso per essere raccontato in un film. Il De Marchi rivisita il personaggio femminile nel film, l’unico, che praticamente non pronuncia neppure una parola. Poesia la sua che fa riflettere, soprattutto quando si chiede”Che Santaè l’Inquisizione? Uccide ognisemplice morale... e poi condanna dentroal falso tribunale»
Inserito il 13/06/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Quella rosa senza Dio" di Cristiano De Marchi  

Commento n° 298
«La si legge tutta in questi versi la capacità di abbandonare ogni pensiero che ci causa sofferenza e dolore, lasciandosi trasportare dalla leggerezza dell’essere. Non è facile e non sempre possibile ma quando accade godiamo del momento come si trattasse di un miracolo. Brava l’autrice nell’esprimere mirabilmente questo pensiero.»
Inserito il 13/06/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Leggerezza D’esser" di carla composto  

Commento n° 297
«Il tema della morte in questa poesia, affrontato con molta serenità e pacatezza, senza alcuna percezione di sofferenza o distacco dalle cose terrene, ma con la consapevolezza che la vita andrà avanti. Non lacrime ma sorrisi, perché non ci si può permettere di offendere la vita.»
Inserito il 12/06/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Quando morirò" di Giacomo Scimonelli  

Commento n° 296
«E già, la pioggia cade dove vuole, e noi non possiamo farci niente. C’è chi ha certezze e chi si sente povero con tutti i suoi dubbi, c’è chi vive nel suo mondo meraviglioso racchiuso dentro la cornice, chi colleziona strappi e graffi sulla tela. C’è una profondità di significato in questi versi tale da lasciare il segno»
Inserito il 12/06/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Segni" di nemesiel  

Commento n° 295
«Il dolore, la sua origine, il suo manifestarsi, il suo divenire. L’analisi è chiara, la descrizione precisa, nuda, reale. Il dolore ci annienta, non ci fa grazia, ci avvolge e ci piega. Bene lo esprimono i versi della poetessa!»
Inserito il 12/06/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Il dolore" di Anna Di Principe  

Commento n° 294
«Fa riflettere la nota. E a pensarci è proprio così. La paura uccide ed uccide tante volte. Una poesia che avvince, questa di Pagu, a cominciare dal titolo, attraverso un narrare, intimo e profondo, e versi espressi con cura ed eleganza, che pongono l’animo del lettore in un ascolto che si divide sul significato e sulla beltà dei versi, abbracciando ora l’uno ora l’altra. Metafore ed immagini davvero uniche.»
Inserito il 12/06/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Oscurate scie in limitati spazi" di Pagu  

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