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Trovati 1013 commenti di Rosetta Sacchi
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| «Dopo tanto narrare d’amore verso gli altri e in particolare la propria donna, il poeta Eolo ci sorprende con un testo poetico molto schietto e sincero dedicato a se stesso, in cui mette a nudo il suo animo, il suo sentite, il suo essere profondo. E lo fa con un tono di pacata confidenzialità come parlasse col lettore, a tu per tu. Ho molto apprezzato questo lavoro e l’autore per il suo modo di descriversi e farsi conoscere.» |
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Inserito il 15/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "A me stesso" di Eolo |
| «Le stagioni si susseguono, così i mesi. Ed ogni anno ha la sua particolarità. Settembre del 2015 ha delle peculiarità proprie, uniche, reca in sé particolari pensieri. La poetessa apre alla nostra vista innumerevoli immagini e scene che descrivono con ricchezza e intensità il manifestarsi della Natura in questo mese di settembre. Il mio elogio!» |
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Inserito il 15/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Settembre 2015" di rita iacobone |
«L’odio è un sentimento forte come lo è l’amore. Si può spiegare e capire proprio sapendo cos’è l’amore.
L’autore lo fa egregiamente, analizza e descrive alla perfezione questo stato d’animo, certamente negativo, ma i suoi versi sono il risultato d’una profonda riflessione che portano il lettore verso una personale analisi circa il proprio modo di “sentire” l’odio» |
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Inserito il 15/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "L’odio" di Luciano Capaldo |
| «Poesia intrisa di sentimento e passione. L’amore magistralmente descritto dalla poetessa è l’amore con la sua dolcezza, i suoi palpiti, i suoi respiri, il suo incanto, che avvolge e sconvolge, che attraversa l’anima, l’amore che si manifesta con la sua forza e la sua energia, che si spegne con un leggero alito di brezza» |
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Inserito il 14/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Accesi d'aureo splendore" di Anna Di Principe |
| «Versi dolci e sensibili che lasciano scorrere le emozioni e tenerezze dell’amore. Momenti incantevoli ed unici fatti di mani e sguardi che s’incontrano in un intreccio d’amore e d’eternità.» |
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Inserito il 14/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Emozioni e tenerezze" di Eolo |
| «L’amore non è più una trappola se ci si lascia prendere liberamente. Quando accade non si avverte più alcun peso e come dice la poetessa si resta in bilico sulle emozioni.» |
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Inserito il 12/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Mi hai svegliato il sonno" di Rita Stanzione |
| «“Chiudo gli occhi al giorno per esserti vicino” Ed è così che ogni distanza è superata, anzi direi annullata, l’amicizia è concreta, toccata, respirata. Un’amicizia che in questi versi viene intimamente sfogliata, in ogni particolare gesto, in ogni parola, in ogni carezza immaginata e viene doviziosamente descritta e rispettata in ciò che ci assomiglia e in ciò che da noi si discosta.» |
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Inserito il 12/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Filosofiche virtù del bene necessario" di Pagu |
| «Non c’è bisogno di attendere il domani, perché oggi è già tardi. Avremmo già dovuto farlo da un pezzo, abbandonare i nostri pregiudizi, dire no alle discriminazioni di ogni genere ed eliminare le disuguaglianze, perché queste esistono solo nella nostra mente. Fuori c’è l’essere umano con i suoi diritti e la sua dignità, a prescindere dal colore della pelle. Bravo Zani! Ottimo testo!» |
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Inserito il 12/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Il muro della coscienza" di zani carlo |
| «Il dubbio se fare una cosa o un’altra, l’indecisione circa la scelta da operare fa parte di noi. Alla fine, senza capirne bene neanche il motivo, decidiamo di fare proprio ciò che all’inizio ci appariva sconveniente. La natura dell’essere umano può essere imprevedibile, a volte.» |
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Inserito il 12/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Sconveniente?" di Francesco Rossi |
| «Una gabbia dove l’anima è rinchiusa e riesce a contorcersi in una spirale di crudele sofferenza è di per sé un’immagine forte, ma una gabbia d’aria e di sabbia rende questo stato di prigionia insopportabile. Non c’è respiro, non c’è raggio, nessuna speranza di via d’uscita in questa gabbia. Questa condizione viene descritta in maniera tangibile dalla poetessa con versi duri, aspri, forti, intensi.» |
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Inserito il 12/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "In una gabbia d'aria e di sabbia" di Anna Di Principe |
| «Trovo originale questo voler spiegare, attraverso interrogativi e dubbi, intimi pensieri e riflessioni, che siamo figli di un sogno, “ convinti di poter decidere albe nuove” afferma il poeta, ed inconsapevoli di poter imparare tante cose guardando un tramonto» |
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Inserito il 12/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Figli di un sogno" di Paride Giangiacomi |
| «Belle le immagini che s’affacciano nei versi del poeta. Il ricordo con la sua smania, il suo impeto è un ruscello che s’insinua tra le crepe del terreno, tra ciottoli e ghiaia, dando luce e respiro ai versi stessi.» |
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Inserito il 11/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Smanioso ricordo sgorga, sogna... s'arresta" di Giacomo Scimonelli |
| «Io direi che la storia siamo noi ed abbiamo le nostre responsabilità. Già, dove sono gli eroi? Forse non bisogna aspettarsi grandi cambiamenti. E forse occorre reinventare, come con tanti altri termini, anche la parola eroe. Versi che comunque ho molto apprezzato questi del poeta Zani che riesce sempre a stimolare l’interesse del lettore attraverso le sue riflessioni.» |
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Inserito il 11/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Salice... Inutile" di zani carlo |
| «A volte, la posizione è importante!... Esordisco così per commentare questi versi schietti, allegri, sinceri, che mi hanno anche divertita. Molto belle le rime e molto musicale. Ma al di là dell’allegria che il poeta Ventola ha saputo trasmettermi, c’è la serietà del tema brillantemente trattato: l’ispirazione. E quale poeta non si è mai domandato: son’io poeta? Non si è mai sentito in crisi o ha messo in dubbio le proprie capacità creative? Solo chi poeta non lo è affatto. A volte sentiamo qualcosa dentro di noi a cui non riusciamo a dar voce, perché troppo coinvolti emotivamente, o perché si tratta di un qualcosa di immenso e meraviglioso. Occorre fermarsi, e poi….vengono fuori versi così da cui si riparte alla grande!» |
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Inserito il 11/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "L'ispirazione" di Ventola raffaele |
«Una bella soave dedica ad una donna, un’amica, diventa un canto ispirato al grande e puro sentimento dell’amicizia. Tutto diventa candido a cominciare dalla voce, per continuare nei gesti e nelle parole. L’immagine del fiore di loto bene si addice e ben rappresenta questo innocente candore.
I versi del poeta sono eleganti, fluidi, armonici, musicali, sublimi così come merita il tema trattato. Il mio personale elogio.» |
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Inserito il 11/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Candida voce" di Giovanni Monopoli |
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| «Versi che toccano profondamente gli animi. E’ denuncia di una triste dura realtà questa poesia ma anche canto di speranza e desiderio di una vita almeno più vivibile. “Vorrei essere treno/per condurli verso un’isola felice”. E’ in questa espressione si legge tutta la sensibilità della brava poetessa!» |
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Inserito il 10/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Vorrei essere treno" di Sara Acireale |
| «E’ il cammino dell’amore quello che si fa in due, tenendosi per mano, e certamente, la strada risulta meno irta, il cammino è più piacevole, il camminare stesso può divenire danza o volo, in due. Pregiatissima lirica molto apprezzata per contenuto e forma!» |
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Inserito il 10/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Andare in due per mano" di Anna Di Principe |
| «Sempre molto attento alla Natura, ai suoi accadimenti, il nostro Poeta. Poesia di alta sensibilità che porta l’attenzione del lettore su ciò che accade intorno a noi, che non obbedisce ormai a nessuna regola. Il bel tema di questa poesia, mirabilmente descritto dal poeta, è l’estate, questa pazza estate, prima dal clima rovente, ora devastata dai temporali, che sta scivolando verso “precipizi/senza ritorni di memorie”. Bravo!» |
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Inserito il 10/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Pazza estate" di Umberto De Vita |
| «Anche la notte ed il temporale ci appartengono, sono solo nostri, quando la presenza di qualcuno che amiamo si fa sempre più sfocata e ci capita di tendere le braccia e di accorgerci di abbracciare solo il vuoto. Una poesia che racchiude intense emozioni, dove la forza del sentimento si fa sentire attraverso le belle immagini che i versi dell’autrice riescono ad evocare» |
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Inserito il 10/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Sfocata presenza" di rita iacobone |
| «L’uomo belva, con i suoi istinti, rappresentato in questi versi nel suo dualismo, buono cattivo, sociale asociale, prevedibile e misterioso. Testo particolare e molto originale» |
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Inserito il 09/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Istinti" di Patrizia Ensoli |
| «Accade di notte, quando tutto è silenzio d’intorno, che restiamo in compagnia di una solitudine creativa, e la mente ed il cuore sono sintonizzati sulle emozioni. Sono istanti preziosi e magici, istanti in cui lasciamo traccia di noi scrivendo i nostri pensieri d’amore.» |
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Inserito il 09/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Bagliore d'amore" di Patrizia Cosenza |
| «Fascino e fantasia avvolgono il lettore nella spirale dei ricordi. La poesia qui si fa canto nostalgico e si fa riflessione profonda attraverso immagini leggere come odorose fragranze» |
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Inserito il 09/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Spirali Di Profumo" di carla composto |
| «Ci sono cose che restano, ci sono ricordi che restano, ci sono persone che non vanno mai via dal nostro cuore anche se cessa l’amore. E poi c’è tutto un mare di sensazioni che ci assalgono come onde, sensazioni che, anche quando chiudiamo gli occhi, ci fanno ritrovare un amore perduto» |
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Inserito il 09/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Sensazioni" di Mariasilvia |
«Le attese sono brevi e lunghe allo stesso tempo, sono volute o dovute al caso, sono fortemente desiderate e a volte temute, sono da noi stessi prolungate perché non amiamo vedere cosa c’è oltre l’attesa, e preferiamo inventarci “ un pensiero trepido” nell’angoscia che ci assale. Se non altro per vivere meglio la nostra vita che è, comunque, un immenso giorno d’attesa.
Con i suoi versi, il poeta, riesce a trasmettere tutte le sue emozioni, celate dietro all’ angoscia, ma anche in quella timida speranza che, ogni tanto, attraversa le pareti buie d’una stanza, come un improvviso raggio di sole.» |
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Inserito il 09/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Attese" di Rasimaco |
| «Non tutto è meraviglioso nella vita, anzi esattamente il contrario, ma è comunque vita fatta di innumerevoli istanti, di movimento, di divenire, di cose che avvengono e passano, di cose che restano. E nei versi del poeta c’è questa profonda analisi dell’esistenza, della provvisorietà della vita stessa, capace però di sorriderci e liberare emozioni. Ottimo lavoro!» |
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Inserito il 09/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Vita... un secondo e via" di zani carlo |
| «Una lirica forte e dal profondo significato. L’impatto è duro, come lo è la realtà irta di difficoltà e di situazioni spiacevoli alle quali si cerca di opporre resistenza, pur accorgendosi che è estremamente difficile restare in equilibrio.» |
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Inserito il 09/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Impavida resisto" di Anna Di Principe |
«Il genere di poesia che prediligo, sì, una poesia che non scivola addosso ma entra dentro i solchi dell’anima come l’anima fosse terra. Pellegrino della vita, afferma Pagu, pellegrina io in questi versi che sono per me via di ricerca e scoperta. L’essere umano, in effetti, cerca di vivere, ma ha bisogno di sopravvivere e per farlo, ogni cosa va bene, anche chiudere a chiave gioie e pianti dietro porte di memoria.
I versi del poeta assumono sempre più espressività lirica ed eleganza e personalmente, mi regalano più che immagini, visioni dalle molteplici sfaccettature e sfumature.
Una poesia quella di Pagu di grande spessore e questa lo è in particolar modo. Sublime l’ultima quartina. Il mio elogio!» |
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Inserito il 08/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Spettro di calamitosi istanti" di Pagu |
| «Le nostre emozioni dettano il ritmo al cuore, più lento o più celere, dipende dalle emozioni e dal nostro sentire più o meno intenso. E il cuore, similmente ad un pianoforte, suona la melodia dell’amore, che non ha bisogno di spartito, perché è musica che si scrive nel momento stesso in cui si vive.» |
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Inserito il 07/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Dolce Cuore" di zani carlo |
| «Dice bene l’autrice “ Non c’è più nessuno che regali /un sorriso o che insegni a piangere/per amore nella speranza di un futuro nuovo” E’ vero sono giorni senza respiro quelli di oggi per i giovani, senza certezze, senza speranze, senza futuro, giovani i cui pensieri si perdono nei fumi e nelle illusioni delle droghe, la cui via si smarrisce rincorrendo false chimere. La denuncia della poetessa in questi versi è forte e chiara. Ma la sua non è solo una denuncia, è anche una richiesta d’aiuto alla potenza divina.» |
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Inserito il 07/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Giorni senza respiro" di Sara Acireale |
| «Amore in scaglie di cielo. Questa poesia si presenta meravigliosa già dal titolo. Io me le immagino dinanzi agli occhi quelle scaglie di cielo. Nostalgia e desiderio in questi versi sono tangibili fino alla chiusa che trovo struggente. Brava la Poetessa a trasmetterci tutta la forza del sentimento e l’intensità delle emozioni con versi davvero eccellenti!» |
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Inserito il 07/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Amore in scaglie di cielo" di Anna Di Principe |
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