«Mi soffermo un attimo sull’immagine splendida delle due rose, bianca e rossa, con cui il poeta completa la sua opera che ritengo si presenti immensa come l’universo femminile. Il candore e la verginità in contrapposizione e nello stesso tempo fusione con la passionalità e l’amore.
La valorizzazione della donna appare chiara ed eloquente nei versi del poeta, sempre curati sotto l’aspetto lessicale, eleganti nella forma, stupefacenti nelle emozioni che riesce a suscitare con ogni sua opera.
Ogni pensiero, espresso con forza ed intensità, avvolge l’animo del lettore più attento ed esigente» |
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Inserito il 23/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Le intenzioni del vivere" di Pagu |
| «I pensieri si tingono del colore del mare ed un corpo femminile, senza tempo, è sinuoso al pari delle onde. Un quadro ai nostri occhi, meraviglioso ed eterno, ruba emozioni e regala sensazioni che vivono al ritmo libero della fantasia» |
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Inserito il 23/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Donna senza tempo" di Anna Di Principe |
| «Armonica eleganza e musicalità in questi versi che scivolano sull’onda dei ricordi e ripercorrono tempi andati di gioventù e spensieratezza. Dolcezza e nostalgia sono tangibili ad ogni parola che giunge al lettore come soave carezza» |
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Inserito il 23/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Ricordi" di Alberto De Matteis |
| «Sembrerebbe quasi una sfida che l’autore lancia ai cosiddetti fantasmi che assillano la mente, assumono molteplici forme ed aspetti, una sfida, in quanto nella nota volutamente egli sottolinea, “ per qualcuno, a volte, mi trasformo in un incubo… “ Ma poi l’autore stesso stempera questa “condizione”, aggiungendo: “ ma solo nei sogni”, come a voler significare che la realtà è ben diversa. Ho colto questo aspetto nei versi del poeta che mi ha particolarmente colpita, nel verseggiare una fantasia davvero originale.» |
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Inserito il 23/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Fantasmi in Battaglia" di zani carlo |
| «Pensieri che vanno, ricordi che tornano, immagini che sembrano sorgere dal nulla. Settembre ha il suo incanto e la sua magia, conduce il poeta per mano, in altre realtà, altre età, in un succedersi di quiete e tempesta. Le impressioni che ne scaturiscono sono suggestive ed originali.» |
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Inserito il 23/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Impressioni di Settembre" di Paride Giangiacomi |
| «Sa ben evidenziare l’importanza del presente la brava poetessa che vede nell’istante il fulcro del vivere, ricordando il tempo passato per l’esperienza che ne deriva e di cui fare tesoro e, a mio parere, sminuendo quella grande fede in un futuro, incerto, e verso il quale non bisogna nutrire eccessive aspettative» |
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Inserito il 23/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Passato - presente - futuro" di Maria Luisa Bandiera |
| «IL cuore è in balia di mille tempeste, a volte stretto nel gelo, a volte asfissiato in un caldo ardente. Eppure resiste, in attesa, forse, di un tiepido soffio d’amore, capace di ristabilire l’equilibrio.» |
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Inserito il 23/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Un soffio d’amore" di Luciano Capaldo |
| «Bella e veritiera descrizione dell’inquietudine dell’anima, uno stato tempestoso in continuo agitarsi e accrescersi . Tutto è in moto, ecco perché non può esserci limpidezza, né ordine. Ed anche il silenzio non è che uno stato apparente. Brava la poetessa in questa introspezione che sento mia e condivido pienamente» |
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Inserito il 20/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Profondo tumulto" di Anna Di Principe |
| «Niente di più vero, il tempo passa, ma la perdita di una persona cara non si dimentica, il dolore non passa, si impara a conviverci, si cerca di gestirlo al meglio. Ma poi arriva l’onda dei ricordi, improvvisa, in un qualsiasi momento della giornata o nella notte, e tutto torna vivo e lacerante. Ed è un bisogno dell’anima questo ripetere incessantemente: mi manchi padre mio”» |
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Inserito il 18/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Mi manchi padre" di D’Urso Marino |
| «E’ una bella dedica questa poesia, fatta al cuore. Ed è un appello all’uomo affinché si predisponga ad ascoltarlo. Un cuore che parla di cose semplici, di vita, di speranza, di sentimenti, della bellezza e delle voci della natura, un cuore che parla d’amore. Ed è questo il tempo, secondo me, che manca al nostro tempo. Ottima poesia!» |
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Inserito il 18/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Altro tempo" di Bruno Leopardi |
| «Non serve andare a ricercare le colpe. Qualcosa che prima c’era ora non c’è più. E’ accaduto, ora è realtà. Resta il rimpianto, tornano i ricordi, rivivono le emozioni. Ed anche questa è realtà. Bravo!» |
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Inserito il 18/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Notturni abissi" di Carlo Baroni |
| «La morte riguarda l’Io. Pare che l’autore ne parli con una sorta di distacco, quasi tale accadimento non lo riguardi. Ne parla come l’io fosse altro da se stesso, accompagnandolo lungo il suo tragitto, dove non si scorge alcun faro in lontananza. Ma potrebbe non essere così. Da un’attenta rilettura, la morte dell’Io si ricondurrebbe alla perdita d’una persona molto cara e l’Io, devastato dal dolore, sente che il passare del tempo gli porta via voci, suoni, profumi, parole insieme alla persona cara, indimenticabile. Tutto ciò nella memoria è come un’eco che torna, mentre il cuore ad ogni estate rinnova il suo lutto.» |
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Inserito il 18/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Epilogo" di Calogero Pettineo |
| «Bella introspezione questo pensiero sull’attesa. Non ci si limita a sperare ma restiamo lì, trepidanti, a controllare ogni piccolo cambiamento… Sboccerà un fiore dall’altra parte del filo?» |
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Inserito il 18/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Immobile crederci" di Rita Stanzione |
| «Un rapporto d’amore vero, sincero e forte è un qualcosa di unico e speciale. Due i corpi, due le menti, che però si saldano fortemente tra loro, le radici di entrambi s’intrecciano, s’annodano, si confondono. E’ un innesto meraviglioso che dà origine a quei versi sublimi d’amore che la Poetessa sa ben esprimere con eleganza e intensità.» |
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Inserito il 18/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Radici" di Anna Di Principe |
| «A volte, alle nostre domande preferiamo dare le risposte che più ci convengono. E’ un modo di accettare la vita che non è come noi la vorremmo. I ricordi affiorano casualmente, senza seguire alcun ordine né tanto meno quello temporale. Così abbiamo una visione d’insieme, apparentemente senza tempo. Ma il fattore tempo si ripresenta nel momento in cui volgiamo il nostro pensiero al futuro e ci domandiamo, come si domanda l’autore: “ quale tempo mi attende…” con un po’ di timore e molta poca speranza in una vita migliore.» |
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Inserito il 18/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Quale tempo?" di Paride Giangiacomi |
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| «Riesce davvero a trasmetterlo, il poeta Zani, attraverso i suoi versi, questo sentimento della collera, una gran brutta bestia, oserei definirla, che se s’impadronisce di noi, pone un velo sui nostri occhi ed ogni cosa ci appare deformata, certamente ingigantita nella sua negatività. Non abbiamo bisogno di questa veste, e infatti, il poeta dice: meglio esser nudi.» |
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Inserito il 17/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Meglio esser nudi" di zani carlo |
| «Un bell’interrogativo chiude questa bella poesia: Chi non è fragile agli occhi di Dio? Ed è così, abbiamo tutti la nostra fragilità, dovuta alle nostre debolezze, o alla poca forza, ad uno scarso temperamento, o al nostro lasciarci trasportare verso facili illusioni. Ma Dio non ci fa pesare la nostra fragilità, anzi l’ama. Ed è questo il messaggio che colgo dai versi di un poeta dotato di grande sensibilità. Aiutiamo l’amico fragile e sarà lui a rendere noi meno fragili.» |
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Inserito il 17/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Amico fragile" di Paride Giangiacomi |
«Una bella introspezione! La poesia può sintetizzarsi in un verso “ lo spirito libero è la forza della vita”.
E’ qui la risposta ai nostri dubbi su come agire, ai nostri interrogativi, alle nostre parole, nel coraggio della verità. Allora immaginiamoci la verità come un grande albero e attingiamo ai suoi frutti . E’ di questi frutti che dovremmo quotidianamente nutrirci. Il mio elogio, Poetessa!» |
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Inserito il 17/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "L’albero della verità" di Sara Acireale |
| «Le favole, di solito, hanno sempre un lieto fine, ma oggi non sono più di moda. Con questa favola triste, il poeta ci avvia per le strade di una meravigliosa fantasia, pur rimanendo molto vicino alla realtà, consapevole, che i miracoli non esistono. Originali i versi intrisi di una pacata dolcezza, nonostante il tragico epilogo» |
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Inserito il 17/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "La morte di una stella (la favola triste)" di Ventola raffaele |
| «Poesia che ha una certa durezza nelle espressioni, che però è necessaria. Non esistere per qualcuno a cui ci si sentiva profondamente legati, provoca una sofferenza lenta che scava l’anima. E la consapevolezza della situazione porta l’autrice a dire “Chiamami con il nome di una qualsiasi cosa”, tanto una parola vale l’altra, e non è possibile arrecare più male di quanto non sia già stato inflitto» |
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Inserito il 17/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "La tua indifferenza" di Patrizia Cosenza |
| «Ognuno di noi, in particolari delicati momenti della vita, penso, abbia rivolto al “proprio” Dio, la domanda “ tu dove sei”. Non pensano ci siano dovute risposte, ma nel profondo di noi stessi, sappiamo porci in ascolto della verità.» |
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Inserito il 17/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Tu... dove sei?" di zani carlo |
«Inizio dalla nota. E’ certamente così, amare rende felici, voler essere amati dagli altri, in realtà significa amare sè stessi e basta.
Il tempo che passa ci segna, ci cambia nel corpo e nella mente, ci offre visioni diverse della vita e dei valori che contano, cambia le nostre priorità. Giunti ad un’età più matura, facciamo bilanci, siamo più saggi, senza tuttavia smettere mai ” di cercare baci nei tragitti del tempo”» |
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Inserito il 16/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Eppur non m'accontento dei baci che m'hai dato" di Pagu |
«C’è sicuramente un significato profondo in quell’ondeggiare i capelli quasi come fossero avvolti nel ritmo d’una danza. Una ipnosi della passione in quel suo intento fortemente calamitante che volutamente sposta l’attenzione su quella finzione, disinvolta e naturale, che però mira a nascondere le emozioni.
Il gioco dell’amore è così, ha sempre un qualcosa di misterioso che un pudico sguardo svela gradualmente.» |
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Inserito il 16/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Sempre la tua idea" di Antonio Biancolillo |
«In questa attesa, in fondo, c’è il desiderio che l’incudine possa divenire martello, che i ruoli possano mutare, e così anche il destino che pareva segnato.
Ci sono belle riflessioni in questi versi del poeta, ma innanzitutto emerge la forza e l’energia di un pensiero, uno fra tanti grezzi pensieri, che si materializza invertendo le parti già assegnate, se così vogliamo dire. E, a mio parere, questa positività di pensiero fa ben sperare.» |
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Inserito il 16/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Attendendo" di Luciano Capaldo |
«Riflessioni su come il tempo è mutato, eppure certe cose durano negli anni . Certo non si tratta più dello stesso identico mezzo di una volta, ma esiste ancora e continua a sbuffare offrendo ai nostri occhi attraverso un finestrino panorami e paesaggi innumerevoli.
Ricchezza di metafore ed eleganza espositiva contraddistinguono i versi, intensi e musicali, del Poeta che sa offrire al lettore Immagini vive ed espressive davvero uniche!» |
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Inserito il 16/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Esisti ancora" di Giovanni Monopoli |
| «Ascoltare la voce del silenzio lasciandosi cullare dalla sua dolcezza. Belle immagini si presentano allo sguardo dove la mente pare acquietarsi. Il presente sfuma delicatamente sulla fragilità dell’anima avvolta nel tormento e in cerca di un suo equilibrio.» |
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Inserito il 16/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Nel silenzio la voce" di Anna Di Principe |
| «Versi eleganti e raffinati dipingono immagini uniche tra i respiri e i sussurri del vento. E’ un respirare la natura stessa in una melodia di note che affascina» |
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Inserito il 16/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Ruba Respiri Del Vento" di carla composto |
| «Desiderio di rinascita e inoltre di rivincita sul passato, cancellandone anche la memoria e cercando una fuga persino da sé stessi. Personalmente, non penso sia possibile, ma a volte è il modo giusto per affrontare la vita ed attendere, in maniera inconsapevole, un raggio di luce nuova. Ottimi versi questi della poetessa.» |
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Inserito il 15/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Senza Passato" di Carla Colombo |
| «Originale questa poesia che si propone come un’intima analisi di chi viene definito un poco di buono, ispirata come dice l’autore alla canzone Samarcanda, che anch’io amo tantissimo. Bravo!» |
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Inserito il 15/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Il poco di buono" di Davide Ghiorsi |
| «Trovo meravigliosa questa lirica del poeta Zani, breve in confronto alla maggior parte dei suoi testi che sono tutto l’opposto. Qui il suo ermetismo lo trovo elegante, essenziale, affascinante. Le immagini che ne risultano portano dentro tutta l’emozione e la luce d’un animo sensibile.» |
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Inserito il 15/09/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Ermetico... solo un definire" di zani carlo |
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