«Gli Angeli sono senza tempo come senza tempo sono le impressioni che risultano da questi versi del poeta Zani, in quanto hanno il sapore dell’eterno ed hanno qualcosa di misterioso.» |
Inserito il 03/11/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Angeli senza tempo" di zani carlo |
«Sono canti le poesie di Eolo, dove l’amore è sfondo, è nucleo, è estremo. Le parole sono note, che vibrano nel vuoto, corrono nel vento, diventano melodia che mentre s’innalza nel cielo, raggiunge il cuore e l’anima gentile.» |
Inserito il 03/11/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Tu sei" di Eolo |
«Non è facile parlare della triste dura realtà, rappresentarne tutta la crudezza, con una compostezza di sentimento, con una elevata espressione emotiva che, mentre coinvolge gli animi, resta ad un livello più alto, non in senso di distacco, ma per obbedire a quell’intima esigenza di denunciare una condizione sociale al limite, ed attuale. Non vedo in questa poesia una semplice trattazione d’un tema a contenuto sociale, come spesso m’accade di riscontrare, ma una partecipazione viva dell’autore a questo “sfiorire” dell’umana esistenza, in solitudine e tristezza (per la cronaca, un titolo come un altro…)» |
Inserito il 03/11/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Dell'andar perduto" di Calogero Pettineo |
«Il segreto risiede lì, nell’alveo di quel desiderio oscuro, per cui, nel tempo, noi mutiamo, la vita muta, muta anche l’amore. O meglio l’amore resta uguale come concetto, ma è diversamente vissuto nei nostri pensieri, nei nostri progetti, nei nostri gesti. Smette di essere sogno, quel sogno che ci accarezza l’anima quando siamo in solitudine e ci dona stimoli ad ogni nuovo giorno. Ciò che abbiamo apprezzato, amato, non lo riconosciamo più, non ci è più familiare, e noi non siamo più come eravamo.» |
Inserito il 03/11/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Nell'alveo del desiderio oscuro" di Pagu |
«Nota molto apprezzata e molto vera. E’ sempre così … Si avverte nella poesia tutta la soavità e quel tenue chiarore dell’aurora, il magico momento che precede l’alba e prima che il nuobo giorno esploda di luce.» |
Inserito il 03/11/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Aurora" di Rosita Bottigliero |
«Dolcezza infinita come si addice all’amore, un amore così grande, così totalizzante, di cui non si può non avvertire la mancanza, anche se legata all’attimo d’assenza. Un romanticismo quasi da favola, direi, in cui è facile credere, solamente quando si ama.» |
Inserito il 03/11/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Già mi manchi" di Anna Di Principe |
«E’ il cuore a dettare le parole più belle, che diventano canto e melodia e raggiungono la notte, il suo cielo e la magia della luna. Una luna che diventa umana, che acquista sembianze di una donna, la donna amata, una luna che da amica fedele custodirà ogni segreto, rischiarerà ogni ricordo.» |
Inserito il 03/11/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Ha il tuo volto la luna" di Alberto De Matteis |
«Occhi come gocce di mare, capaci di illuminare la vita con la forza magnetica del loro sguardo. Il poeta nelle sue brevi poesie descrive sempre immagini nette e limpide . Sono flash d’emozioni, attimi attinti dall’eterno» |
Inserito il 01/11/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Gocce di mare" di Umberto De Vita |
«Bella introspezione da cui traspare tutto l’inganno del tempo e della vita. Anche la pioggia non ha la purezza del cielo, piuttosto il fango della strada, e scende su chi noncurante, pensa solo a fuggire nei bagliori (falsi) di un vuoto esistere» |
Inserito il 01/11/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Pioggia sporca" di Carlo Baroni |
«Quando l’amore ci ha feriti troppe volte, si è tentati di lasciarlo perdere, cercando altri diversivi. La dea bendata, magari, sarà con noi più generosa… Ma forse ciò che importa è solo imparare ad assaporare l’attesa!» |
Inserito il 30/10/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Senza Titolo" di Luciano Capaldo |
«Questi versi cercano di spiegare l’umana tristezza ed inquietudine in un sentirsi solidali con il timore che le foglie avvertono quando sanno di andare incontro alla morte. La natura acquista corpo, si fa viva, umana con percezioni e sentimenti, quasi avesse una sua anima. Poesia molto originale!» |
Inserito il 30/10/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Anche le foglie" di Anna Di Principe |
«Nostalgia e rimpianto in questi versi . Ricordi legati ai vent’anni quando era semplice vivere, amare, sognare, quando non si avevano grandi pretese e questo faceva sì che ogni momento vissuto fosse unico e autentico. Descrive bene l’autore questo stato d’animo, questa sensazione che ora è solo un sogno» |
Inserito il 30/10/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Memorie dall'età dei sogni" di Carlo Baroni |
«Lo stile Gugnoni, direi è inconfondibile, a cominciare dai titoli delle sue opere. Questa non fa eccezione. Ci sono posti unici per ognuno di noi, dove il pensiero ci conduce, la fantasia ci regala sensazioni forti, il nostro attaccamento alla vita ci fa vivere con passione. Sono i posti dove l’amore porta l’anima ad innalzarsi, libera nei suoi voli, i posti che non lasceremo mai, pur consapevoli che dinanzi ai nostri occhi si manifestano miraggi. Per questa mia considerazione, personalissima, a cui i versi del poeta Pagu mi hanno condotta, mi sento di affermare che” l’incanto del passato” tornerà se dentro di noi abbiamo vissuto questo incanto ad ogni attimo, senza separarcene mai, con il sentire dell’anima.» |
Inserito il 29/10/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Artefici di miraggi in gelidi tormenti" di Pagu |
«Già il titolo rende immenso il valore di questa poesia che è amore assoluto, scevro da qualsiasi regola o condizionamento, un amore deciso ad andare per la sua strada, perché il suo unico obiettivo è amare. E per questo può affrontare ogni ostacolo, può sacrificarsi, può insistere, perché l’AMORE è oltre gli ostacoli» |
Inserito il 29/10/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Oltre gli ostacoli, l'Amore" di rita iacobone |
«“Dentro un sasso nascerà un fiore” E’ poesia che canta la vita, la speranza, l’amore. E solo guardando verso la luce si può uscire dall’affanno e dal dolore della vita. Poesia delicata e innocente come l’osservare una frotta di bambini giocare davanti agli occhi.» |
Inserito il 29/10/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Avrai la luce di una stella" di Sara Acireale |
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«Il verso finale “ il resto è sfondo”, la chiave di comprensione di tutto il testo poetico, il sigillo che contraddistingue i ricordi di quei tanti momenti della vita del padre. Un bel omaggio!» |
Inserito il 28/10/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Il resto è sfondo" di DaviD |
«In versi brevi e semplici l’autore si domanda se è giusto il suo pensare: voglia di fuga per non sentire, per abbandonarsi al tramonto e all’oblio?» |
Inserito il 28/10/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Sentire" di Carlo Baroni |
«L’uomo si crede forte al punto tale che pensa di poter controllare tutto, avere in mano il comando, ma prima o poi dovrà fare il conto con la realtà. Tutto ciò che non avrà rispettato gli si rivolterà contro. E qui apparirà tutta la sua fragilità dimostrando un senso di impotenza verso un Universo che geme» |
Inserito il 28/10/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Geme l'Universo" di Anna Di Principe |
«La vita è anche un nastro da riavvolgere, riportando in superficie attimi creduti sepolti, con il coraggio di rimettersi in gioco, non possedendo nient’altro che la nostra forza, perché fin quando c’è vita c’è speranza .» |
Inserito il 27/10/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Io, contadino senza terreni" di Cesare Moceo |
«Spesso parliamo del nulla senza sapere cosa sia. Il poeta prova a definirlo, il suo nulla è fatto di afflizione, di un vagare senza meta, un nulla dove si cade senza capire cosa vuol dire cadere, magari è un semplice staccarsi per estinguersi lentamente altrove, una sorta di passaggio da una condizione a un’altra.» |
Inserito il 25/10/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Il nulla che m’investe" di Moreno Tonioni |
«Non possiamo esprimere a parole ciò che la musica vuole dirci, è un sentire dell’anima, un percepire dei sensi, un’emozione del cuore! E tutto ciò è indescrivibile ma dentro noi sussurra, geme, sospira, canta, grida, si adira, gioisce, freme, soffre, si esalta, vive, muore. Quindi, assolutamente, non tace! Allo stesso modo, questi versi che nascono da un percepire profondo del tormento e dell’angoscia derivanti dal male, mettono a nudo l’oscurità della vita e non possono certo riscuotere l’applauso di una folla che si aspetta di ascoltare ben altro…» |
Inserito il 25/10/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "In mezzo a nebbie per nulla fatate" di Pagu |
«Una dolce lirica d’amore con un velo soave di malinconia. L’amore non è solo nel ricordo della gioia di attimi d’eterno, ma in ogni intimo sentire e interrogarsi, in tutto ciò che è stato e che ora si è smarrito, chissà dove… ma non nel nostro cuore, dove rimarrà sempre» |
Inserito il 25/10/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Dove l'amore si è smarrito" di Antonella Modaffari Bartoli |
«Svanire o restare nel cuore di qualcuno. Non è una scelta a caso, può essere una scelta sbagliata, che non riusciamo a spiegarci e ci poniamo mille interrogativi. Ma il dubbio resta e ci auguriamo che quel qualcuno, ovunque sia, riesca davvero a sentirci e ad emozionarsi» |
Inserito il 25/10/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Un cuore a caso" di Carlo Baroni |
«Uno stato d’animo fosco come una notte d’autunno che lascia appena intravedere la luna nel cielo. Chissà quali pensieri agitano la mente dell’autore, ma mi auguro sia una malinconia passeggera, che possa dileguarsi alla luce del nuovo giorno!» |
Inserito il 25/10/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Cruda sorte" di Umberto De Vita |
«Leggo la nota dell’autore. Apprezzo il suo voler precisare l’imperfetta rima ai versi 1- 3. A qualcuno potrà sembrare strano questo dettaglio, ma non lo è per uno studioso ed esperto di metrica. Sicuramente ha fatto meglio che poteva l’autore per poter esprimere il concetto in modo integro, sacrificando, in un certo qual modo, la rima. Dalla lettura di questi versi giungo ad una conclusione e cioè che anche le poesie che possono sembrare fredde, in realtà non lo sono. Bisogna saper scavare nel profondo per giungere al loro nucleo e scoprire che nascondono il loro calore dietro i panni del mistero.» |
Inserito il 23/10/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Le poesie fredde" di Antonio Terracciano |
«In amore non esiste peccato canta il poeta: partiamo, dunque, da questa premessa per riconoscere la potenza e la forza di questo sentimento che travolge gli animi senza sottostare a regole o condizioni, guarda solo al cuore di chi ha il coraggio di vivere l’amore liberamente e di sognare.» |
Inserito il 22/10/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Domani" di Eolo |
«Quelle ombre che vagano, che pesano, che offuscano il nostro sentire, quelle ombre che ci perseguitano a volte persino sorridendoci, che creano il caos nella nostra mente. Si, quelle ombre disturbano il nostro sonno e ci ricordano che “non ci sono alternative per/una vita orfana dei sogni”.» |
Inserito il 22/10/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Ombre vagano" di Sara Acireale |
«Il pensiero crea ogni cosa, l’intensità dell’immaginazione, il sentire che si concretizza ai nostri occhi, le speranze, il gioco dove il cercarsi diventa vero, il sogno dove l’amore diventa assoluto. Cercami oltre le distanze, che sono quelle del tempo e dello spazio, che sono quelle che noi vediamo come barriere ma che siamo portati a superare, perché dentro noi sappiamo che nulla può ostacolarci. Allora sì, condivido quel “cercami fin dove vivono le favole” e quel cercami “ su quella parte di cielo dove ho scritto il tuo nome”, perché le favole non muoiono mai così come il cielo non ha fine.» |
Inserito il 22/10/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Cercami oltre le distanze" di Antonio Biancolillo |
«Un amore finito, che fa soffrire. Un sentimento vivo e profondo non può morire da un giorno all’altro e forse non muore mai, ci accompagna con le sue note di malinconia, riaffiora improvviso nei ricordi. L’amore stesso si fa silenzio e carezza e continua presenza davanti agli occhi, pur nell’assenza. L’importante è avere la forza di risorgere dalle proprie ceneri. Ottimo testo poetico!» |
Inserito il 22/10/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Negli occhi mi voli" di Anna Di Principe |
«Quella tristezza degli ultimi due versi, quel rimpianto, quella sommessa sofferenza mi colpisce, mi sospende in un limbo a domandare un raggio di speranza e mi riporta all’inizio a rileggere la poesia dal primo verso, cercando in me una nuova chiave di lettura. Mi resta impressa l’immagine del mare e il suo tramonto.» |
Inserito il 22/10/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "M... Amore" di zani carlo |
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