«Abbiamo bisogno di speranze e ci affidiamo al tempo che verrà per poter vedere apparire cose belle o buone nella nostra vita. Sappiamo d’illuderci ma, nonostante tutto, siamo pronti a farlo di nuovo. L’anno che va via ormai è passato, e dimentichiamo le promesse non mantenute. E’ come perdonare qualcuno per aver commesso una cattiva azione.» |
Inserito il 27/12/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Sonetto dell'anno che muore" di ex Lorenzo Crocetti |
«Scegliere è un atto di coraggio, è uno schierarsi da una parte o dall’altra, una scelta è giusta o sbagliata, dipende dai momenti e dalle situazioni. Per questo può accadere, come accade, spesso, di calpestare l’impronta del proprio passo. Ma non importa. Una scelta resta una scelta. Bravo il poeta per questi versi che si distinguono per incisività e ricchezza espressiva.» |
Inserito il 27/12/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Camminando" di Moreno Tonioni |
«Poesia profonda che sviscera l’uomo, il suo pensare, il suo agire, addentrandosi in complessi contenuti filosofici. La natura umana è buona di per sé,ma soggetta a influenze e condizionamenti derivanti dall’esterno e mutevole anche in considerazione delle risorse di cui l’uomo può disporre. Date ad un uomo il potere e verrà fuori la sua vera natura. Potrà costruire o distruggere, coltivare le virtù,o rincorrere i vizi, amministrare secondo giustizia o essere un tiranno, amare la verità o circondarsi di bugiardi. Sembra facile. A mio giudizio è un gioco di opportunità ma anche di forze. Certamente fanno riflettere i versi del poeta, smuovendo certezze dentro di noi e alimentando interrogativi. Ma anche l’interrogarsi fa parte della natura umana.» |
Inserito il 27/12/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Simbologia degli incastri delle opportunità" di Pagu |
«L’universo del sentire è immenso e in gran parte rimarrà inesplorato. Sentire l’immenso non equivale a saperlo esprimere con adeguate parole. Il mondo non è fatto solo di poeti ed essi esprimono le emozioni di ognuno di noi. Ci sono i poeti, quelli veri, quelli che aspirano ad esserlo, quelli che credono di esserlo, quelli che vogliono esserlo ad ogni costo. Ed è vero, solo i grandi poeti hanno saputo esprimere perfettamente il loro sentire con l’arte della parola.“Qualcuno d’essi proprio col sonetto!”afferma l’autore. Vero anche questo. Penso che il poeta Crocetti si sia dimostrato, ancora una volta, paladino del sonetto verso coloro che non amano le regole della metrica, senza voler suscitare una diatriba tra chi scrive in rima e chi no» |
Inserito il 21/12/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Moti dell'animo e vocabolario" di ex Lorenzo Crocetti |
«E’ pura poesia che dipinge immagini uniche in un’armonia di colori e di suoni. L'espressione "Spalle al tramonto" assume un senso particolare e certamente più profondo di quel che nell’immediato appare.» |
Inserito il 17/12/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Spalle al tramonto" di Calogero Pettineo |
«Poesia dove la forza della vita si manifesta prorompente nel coraggio di lottare, mantenendo accesa la speranza di un futuro migliore. E l’odore del pane, anche se poco consueto, non si può dimenticare, resta dentro a rappresentare per sempre il senso della vita stessa.» |
Inserito il 17/12/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "L’odore del pane" di Umberto De Vita |
«Una poesia che ho molto apprezzata e per l’armonia e per quella specie di candore che spande intorno e l’anima predispone ad una sorta di misteriosa attesa. Già dal titolo ho pensato a Leopardi, la cui poesia ho tanto amato negli anni della mia prima gioventù. Bravo Poeta!» |
Inserito il 17/12/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Canto alla luna" di Alberto De Matteis |
«Colori, immagini, sensazioni contraddistinguono ogni stagione, climatica, come della vita. E s’apre un ventaglio di emozioni a dare senso e profondità lirica a questi versi che fluiscono e diventano vento e pioggia, sole e neve e nel loro turbine trasportano la vita attraverso il suo essere e il suo continuo divenire. E per quanto io ami, in modo diverso e in diversa misura, tutte le stagioni, mi piace moltissimo, quest’inverno, candido e immacolato e nello stesso tempo oscuro, quest’inverno che giunge col suo bilancio consuntivo del dare e ricevere, ma dove la parte migliore resta sempre l’avere amato. Bravo poeta!» |
Inserito il 17/12/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Forza che accanto a me cammini" di Pagu |
«Non pretendo d’interpretare il poeta in questo suo lavoro, da anima inquieta, esprimo la mia personalissima considerazione. Potrei fermarmi al titolo di questa poesia e divagare e andare lontano in cerca di quella luce che attrae, che abbaglia, che illude, che non sazia, che non è mai abbastanza per anime inquiete che mai s’accontentano, bramose di andare oltre. Ma occorre capire cosa è la luce, perché la cerchiamo, occorre indovinare la strada che porta alla luce, e saper decidere quando seguirla e quando ignorarla, dove cercarla e come. La luce, allora, forse, ci porterà al “chi”, al sapere. Allora mi renderò conto che “son diverso e cambiato, risplendo di mio”» |
Inserito il 08/12/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "La luce è l'arrivo per anime inquiete" di Pagu |
«Qui non c’è il soffermarsi sull’accaduto, tra l’ira e uno stato d’insofferenza, magari ricacciando indietro qualche lacrima. Qui è l’oltrepassare la vita varcando la soglia e sentirsi sospesi tra nuvole bianche. Qui è un vedere un “dopo” sulla terra, ma immersi nel vuoto, staccati dalla vita e completamente soli.» |
Inserito il 15/11/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Vita ferita" di Calogero Pettineo |
«Mi piace quell’analisi netta di una realtà amara, di sofferenza per ciò che accade ed è accaduto, così terribile, impensabile, inaccettabile (le guerre, le tante guerre...). Questo sentimento ci pervade l’anima e ci annienta, ci sentiamo di non appartenere a nessuna nazione o religione, siamo solo bersagli di una follia che uccide. Mi ha colpito, nella sua drammaticità, questa “compostezza” espressiva dell’autrice.» |
Inserito il 15/11/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Il sole non ha bandiera" di Lina Sirianni |
«Si pone degli interrogativi l’autore, quasi scherzando. Ma a quei “chissà” non possiamo e non sappiamo rispondere. D’altra parte l’amore, la sua grandezza, la sua vita, la sua resistenza nel tempo, saranno sempre un grosso interrogativo al quale solo l’Amore può rispondere.» |
Inserito il 14/11/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Chissà" di Davide Ghiorsi |
«Mi vien da definire questa poesia un magnifico intreccio di versi. L’inventiva del poeta non conosce limiti, così come non ha limiti la creatività in amore. I pensieri, le parole, ogni gesto si trova così ad essere innestato in un filo di luce, come fossero perle o conchiglie. Atmosfera fiabesca nelle poesie di Eolo, dove il sentimento d’amore si esprime in modo sempre intenso e profondo.» |
Inserito il 13/11/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Intreccio trame di sogno" di Eolo |
«Forse l’aldilà ha il senso di un tramonto dove l’aurora non viene mai scalfita. Forse l’aldilà serberà il ricordo d’un domani agli aromi di salvia. Tante immagini evocano questo versi, tutte accomunate da un’armonia di note e da un senso di pace che l’anima avvolge.» |
Inserito il 13/11/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Tramonto" di Patrizia Ensoli |
«L’amore ha sempre priorità su tutto, sull’immensità del cielo, sull’alba che giunge a cancellare l’oscurità. L’amore vuole vivere, vuole baci e vuole carezze, e quando vengono a mancare vuole la tenerezza del ricordo in tanti momenti del vissuto.» |
Inserito il 13/11/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Gocce di rugiada" di Anna Di Principe |
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«E’ la luce che fa splendere la natura in tutte le sue forme e in tutte le sue creature. Di qui la magia che incanta lo sguardo e l’anima e noi, rinnovati, avvertiamo il calore pervadere anche il nostro cuore. Impressioni ed immagini nei versi dell’autore che sono un messaggio di vita» |
Inserito il 13/11/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Larici e cembri" di Luciano Capaldo |
«Ci sono emozioni e stati d’animo da vivere nel silenzio, nella penombra, al riparo dal mondo, dai rumori, ci sono cose che l’anima vuole vivere in solitudine. Ci sono pensieri che vanno custoditi al riparo della luce, ma solo perché hanno una loro magia particolare!» |
Inserito il 13/11/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Prima che sorga il sole" di carla composto |
«Capita che ci sentiamo fermi, paralizzati, inermi, mentre la vita continua a fluire, anzi corre quasi a dispetto della nostra inquietudine, della nostra sofferenza. Mi vien spontaneo, però, di dire che sta a noi decidere di oltrepassare quell’ostacolo, e andare avanti, perché di ostacolo si tratta…» |
Inserito il 12/11/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "La vita continua" di Grazia Bianco |
«La quercia simbolo di forza, di vita, a ricordar saggezza, ad offrir riparo, rifugio silenzioso, custode fedele di segreti pensieri. Ttutto ciò trasmettono i versi dell’autore che nella consapevolezza della sua finitezza, si sente come abbracciato da tanta immensità» |
Inserito il 12/11/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "La quercia" di Turan |
«La poesia è immaginare altre vite, è fantasia, ma è anche espressione del quotidiano, dell’affanno del vivere, è esprimere sensazioni ed emozioni proprie, intime dell’autore, è sublimare il reale nella poesia. Altrimenti parleremmo tutti di un mondo che non ci appartiene, che ci troviamo a guardare, come davanti ci passasse un film. In questi versi dell’autore rivivono i ricordi, momenti lieti dinanzi al focolare, c’è sentimento, emozione, c’è nostalgia, sofferenza anche, c’è il proprio Io che si confessa, si smarrisce e cerca di sollevarsi attraverso quel tutto che passa e non ritorna, ma comunque, resta» |
Inserito il 12/11/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Verso diverso " di Saverio Chiti |
«Spesso vogliamo semplicemente rallegrarci cogliendo un fiore, come se tenere tra le mani quella nota di colore possa essere di sollievo all’anima. E compiamo quel gesto con tutta naturalezza. Ma una folata di vento più forte ci strappa di mano quel fiore. E mi vien da riflettere che è così anche nel quotidiano vivere. Arriva all’improvviso un forte vento e ci rapisce ciò che di bello abbiamo» |
Inserito il 12/11/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Dolo" di Clelia Maria Parente |
«Si potrebbe fuggire in alto, evadere dalla realtà, distaccarsi da tutto, eppure si sceglie di rimanere dove ci sono le difficoltà, dove la vita ha le sue asperità “ a costruire sogni tra specchi di solitudine”» |
Inserito il 12/11/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Potrei volare in alto" di Lorella Borgiani |
«Tutto diventa facile sotto il faro dell’amore. Il cammino con conosce ostacoli, non è più ardua impresa, ma gioia. Tutto diventa luce intorno e i silenzi hanno una loro voce. Succede quando l’amore varca la soglia del cuore» |
Inserito il 12/11/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Sguardi di luce" di La Forgia Leonardo |
«Bello questo dialogare intimo, in un atmosfera quasi di complicità, esternando il sentimento di dolore che dilaga dentro un amaro silenzio e toglie vita alla mente spogliandola d’ogni presente. Forse perché è possibile vedere la vita solo riavvolgendo la pellicola dei ricordi» |
Inserito il 12/11/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Se sapessi" di Salvatore Testa |
«Arriva la malinconia ed è legata ad un luogo e ai suoi ricordi. Tutto torna preciso, l’atmosfera, la scena, e tutto resta per sempre stampato nella memoria, come in una fotografia» |
Inserito il 12/11/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Ricordo di quel luogo" di ChristianMatFra |
«E’ la natura l’oggetto d’ispirazione dei versi del poeta, quella del mare mosso, sconquassato da tempeste, un mare che può portare a disavventure se non si è abbastanza prudenti. Accade così anche con gli esseri umani quando sono in preda all’ira. Quindi, attenzione alle burrasche e a una natura inquieta.» |
Inserito il 12/11/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Mare mosso" di Umberto De Vita |
«I dubbi dilaniano sempre la nostra mente, gli interrogativi ci predispongono alla crescita. Pagù fa l’una e l’altra cosa, e anche molto di più: esplora l’IO, vivendo la scissione tra l’essere e l’inconscio, tra stati di imperfezione e desiderio di completezza, diviso tra il sapere e il saputo, consapevole di un IO, sede di molteplici, forse infinite aspirazioni, io direi anche contrastanti, che solo in parte verranno realizzate. Di qui anche la percezione d’un tempo che non sarà mai sufficiente all’IO terreno e provvisorio e farà sì che si sentirà smarrito nella sua incompiutezza.» |
Inserito il 12/11/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Terrena la coscienza oppure ariosa essenza" di Pagu |
«Emozionante! Come può non essere emozionante l’amore. Speranza sì, come è possibile togliersi anche la speranza quando si crede un amore finito e tutto ti fa credere che sia così. Dolore sì, un dolore immenso e come potrebbe non essere così quando il sentimento è talmente intenso da farti desiderare che quei baci tornino e, nello stesso tempo, da farti pensare che fossero bugiardi!» |
Inserito il 11/11/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Vase busciarde" di Ventola raffaele |
«Lirica toccante. La perdita di una persona cara provoca sofferenza, ancora di più quando avviene in seguito ad un evento tragico. Il sentimento di dolore si fa intenso, e attraverso i versi della brava autrice, giunge al lettore, in maniera forte, toglie quasi il respiro, arresta il tempo su immagini avvolte nelle tenebre e in un gelido silenzio.» |
Inserito il 11/11/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Notte di plenilunio" di Anna Di Principe |
«Attraverso i ricordi, anche dolorosi, i silenzi immensi che corrono come binari, la ricerca sempre di qualcosa che ci dia quiete, che ci appaghi, che ci dia equilibrio, in realtà cerchiamo “un sorriso adagio” che attenui il vuoto che a volte avvertiamo. E’ questo il messaggio che io colgo da questi versi!» |
Inserito il 11/11/2015 da Rosetta Sacchi alla poesia "Per un sorriso adagio " di AlexMen |
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