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Responsabilità sociale
Trovati 3809 commenti di Duilio Martino
Commento n° 3389
«Molto molto bella... c'è sempre quel punto intetrogativo... e la poesia è punto interrogativo. Il poeta non indica strade... fa sorgere domande. Plauso al poeta... anzi doppio plauso (non vedo e mi compuaccio, alcun troncamento).»
Inserito il 23/03/2015 da Duilio Martino alla poesia "Chissà dove" di Saverio Chiti
Commento n° 3388
«Molto bella, ottimi i suoni dovuto all'ottima scelta delle parole. Diversi ossimori improziosiscono i versi e trovo stupenda la chiusa in anafora. splendida composizione poetica.»
Inserito il 22/03/2015 da Duilio Martino alla poesia "Lágrimas" di Elguacha
Commento n° 3387
«"Si spengono le luci del cuore...
un silenzio muto imbottiglia i sorrisi..."
tutta la bellezza del pensiero impreziosito dalla "retorica".
Una espressione in chiasmo (predicato/soggetto/sogg./predic.) enfatizzato dall'uso delle parole "silenzi" e "muti".
Tutta la bellezza del verso in questo e nella sinestesia (silenzio - luci).»
Inserito il 20/03/2015 da Duilio Martino alla poesia "Le luci del cuore" di fausto di pasquale
Commento n° 3386
«Belle quartine suggestive... quanto vere. Navighiano il nostro mare e una parte fondamentale nel tracciamento della rotta la svolgono i ricordi. Basta una scintilla per riaccenderli.
Bella composizione in rima inverita che di solito si usa nelle terzine dei sonetti... o in tutto (in quartine e terzine) del cosiddetto "sonetto" speculare.
Complimenti all'autore.»
«Quartine bellissime. Trovo un solo verso leggermente "tirato":
"però qui ho respirato antichi riti..." ma devo ammettere che comunque da un punto di vista metrico è corretto (sinalefe tra "qui" monosillabo con accento sull'ultima ed "ho").
Sinalefe sempre rifiutata (tra parola accentata sull'ultima e la seguente iniziante pet vocale) da Dante e dalla letteratura duecentesca e la quattrocentesca che non subiva l'influenza Petrarchista. Nel Petrarca invece tutto cambia tant'è che usa spesso l'elisione sull'articolo il ('l) se questo segue parola con accento sull'ultima.
Ungaretti poi... usa sinalefe sistematicamente.
Per cui penso sia meglio seguire il proprio orecchio.»
Inserito il 19/03/2015 da Duilio Martino alla poesia "Qui" di Gesuino Curreli
Commento n° 3384
«Molto bella. "Appannano il sentire... Dissonanze di vedute..." ottima sinestesia. Ottima l'immagine offetta in climax ... un andiviveni vano... soste... fino al definitivo arenamento. Spendida.»
«Molto bella, alcuni passi di assoluto valore... e penetrano grazie all'uso di figure retoriche usate saggiamente. Ottimi anche scorrevolezza e suoni.»
Inserito il 18/03/2015 da Duilio Martino alla poesia "Insonora mente" di Giuseppe anfortas Guidolin
Commento n° 3382
«Poesia molto bella che affronta un problema sociale che ci tocca probabilmente solo per ragioni geografiche. Approfitto per dare il mio benvenuto ad un mio... quasi compaesano (Duilio da Fraine).»
Inserito il 18/03/2015 da Duilio Martino alla poesia "Barconi della libertà" di Claudio de Lutio di Castelguid
Commento n° 3381
«Versi che diventano quasi implorazione (unica speranza). Armonia nel narrato da bere come quel calice di luce. Bellissima.»
Inserito il 17/03/2015 da Duilio Martino alla poesia "Flebile sospiro" di Patrizia Ensoli
Commento n° 3380
«Un piccolo capolavoro questa poesia: Una premessa... una fotografia che brn specifica l'istante vissuto ... e la chiusa che suggella il pensiero. Il tutto reso particolarmente affascinante dal sapiente uso di chiasmi (sogg/predicato/predicato/soggetto) lievi ma significative altre figure che impreziosiscono i versi. È così che pochi versi possono diventare una grande opera. I miei sinceri complimenti.»
Inserito il 17/03/2015 da Duilio Martino alla poesia "Anime aride" di Claretta Frau
Commento n° 3379
«Molto bello questo ripercorre stagioni relaxionandole con percorso umano. Una letturs piacevole grazie a suoni sempre armonici determinati da ottime allitterazioni e dslla fluidità dei versi. Ottime sinestesie rendono più puntuti, quando serve, i versi. MOLTO APPREZZATA.»
Inserito il 17/03/2015 da Duilio Martino alla poesia "Gli occhi delle stagioni" di Citarei Loretta Margherita
Commento n° 3378
«Molto piaciuta soprattutto i versi finali co quel crescendo che scalfisce, fora fino a rompete il muro. Dentro anche una ottima sinestesia che rende più puntuto il sentire espresso.»
Inserito il 17/03/2015 da Duilio Martino alla poesia "Nuovi assetti" di Anna Di Principe
Commento n° 3377
«Molto ben strutturata sull'anafora "prendo in prestito..." e poi la vita... fatta di suoni, di odori, di mani... di luce. Molto apprezzata.»
Inserito il 17/03/2015 da Duilio Martino alla poesia "Una Vita in prestito" di Chiara Vacchieri
Commento n° 3376
«Un percorso in crescendo... dal buio al lucore delle stelle e la luce solare. La realtà che diventa sogno attraverso il duro lavoro... l'impegno quotidiano. Così anche in poesia... e i versi diventano lucciole che illuminano spazi siderali. Complimenti anche per la vetrina settimanale.»
Inserito il 17/03/2015 da Duilio Martino alla poesia "A dream in the dark" di Giovanni Chianese
Commento n° 3375
«Le immagini riflesse sono spesso quelle che vogluamo vedere... o mostrare a volte. Distorsioni che possono ritorcersi contro. Il coraggio di captare i cambiamenti e ravvedersi fa parte dell'intelligenza (non ho mai vusto un cretino dubitare del suo...) Molto bella... anche i suoni.»
Inserito il 17/03/2015 da Duilio Martino alla poesia "Foto allo Specchio" di Azar Rudif
Commento n° 3374
«Provo a commentare questo splendore e lo faccio... infischiandomene dell'aspetto "significativo" pet porre accenti su quello significante.
Apre con una splendida sinestesia (fragili... incise... fiocchi di neve...) con versi addolciti da allitterazione "f".
Prosegue con altra allitt. "n" e con litote (non- amore). Nel verso successivo spicca un a antitesi e sinestesia stigmatizzante (fiamme spente che sazuani tenebre...).
Insomma una grande prova c'è tutto quel che eleva uno scritto a poesia.
Complimenti.»
Inserito il 16/03/2015 da Duilio Martino alla poesia "Nascosta" di Lina Sirianni
Commento n° 3373
«Le paure così comr arrivano ce le teniano... e le difendiamo a spada tratta... d'altro canto sr le palesiamo intorno si crea il vuoto.»
Inserito il 16/03/2015 da Duilio Martino alla poesia "Paure da difendere" di Berta Biagini
Commento n° 3372
«Un contenuto molto amaro offerto al lettore con versi "addolciti" da rine ed assonaze...(talvolta da ottimi raddoppiamenti). Ottima anche la chiusa.»
Inserito il 16/03/2015 da Duilio Martino alla poesia "Follia" di Anna Di Principe
Commento n° 3371
«Molto bella la chiusa con il raddoppiamento e le enumerazioni che ne rsaltano il senso.»
Inserito il 16/03/2015 da Duilio Martino alla poesia "Un bacio sul tuo cuore" di Caterina Russotti
Commento n° 3370
«Simpatita... le rime la fanno apparire come filastrocca che ben si sposa con contenuti satirici. nell'ultima quartina interessante la sostituzione della rima con assonsnza.»
Inserito il 16/03/2015 da Duilio Martino alla poesia "L'amplesso" di Francesco Rossi
Commento n° 3369
«Un canto poetico... soave visionario co versi particolarmente belli in cui giocano un riolo fondamentale le rime (2^ e ultimo vrrso nelle prime strofe. molto piaciuta.»
Inserito il 16/03/2015 da Duilio Martino alla poesia "Canto" di alias Marina Pacifici
Commento n° 3368
«Molto bella... spiccano enumerazioni assennate ed acute (L'autrice non fa uso di punteggiatura) per poi suggellare con autoritá il suo pensiero in chiusa.
Splendida... ma non è novità... le sue liriche sono sempre Autorevoli.»
Inserito il 16/03/2015 da Duilio Martino alla poesia "Distanza azzurra" di Rita Stanzione
Commento n° 3367
«Una poesia profonda quanto veritiera. È vero la gente intorno vuole solo sorrisi pe autocompiscersi. IL DOLORE crea il vuoto intorno pertanto credo che ls forza vada trovata dentro... e il primo passo sarà quelli di sorridere soffrendo... ma a quelli che ci amano... Gli alti sono poca cosa sr non sanno leggere tra... le rughe.»
Inserito il 16/03/2015 da Duilio Martino alla poesia "Pensiero" di zani carlo
Commento n° 3366
«Un bel testo corposo e scritto con stile originale. Originale anche l'incipit. Ci sarebbe molri da dire (in positivo) sull'uso di figure retoriche che impreziosiscono il testo.»
Inserito il 16/03/2015 da Duilio Martino alla poesia "Madhevesh" di Eolo
Commento n° 3365
«Una breve particolarmente bella... la cui bellezza è senza dubbio esaltata dalla avveduta strutturazione. Credo che i versi poggino sull'archetipo e "anadiplosi: "ogni attimo... ogni battito...". Il risultato è fsntastico. Plauso al Poeta.»
Inserito il 16/03/2015 da Duilio Martino alla poesia "Battito" di Bruno Leopardi
Commento n° 3364
«"Ciò che tace è tutto ciò che resta... in frange scolorite avvolte in veli... profumati..." tutta la potenza della poesia nella sua espressione massima di retorica. Enfatizzazione e suoni ottenuti dal raddopiamento e dall'uso sapiente di nomi e aggettivi che entrano nei sensi di chi legge. Slendida.»
Inserito il 16/03/2015 da Duilio Martino alla poesia "Ciò che tace" di carla composto
Commento n° 3363
«Molto interessante soprsttutto pet quanto concerne la strutturazione. L'sutore scrive in metrica (endrcasillabi) usando alcuni accorgimenti per non scadere nel "cadenzato". Le rotture sintattiche danno ottimi risultati.
Così come il frangere (suppongo voluto) delle regole metriche (difatti hanno entrambi accenti sulla 5^ sillaba) nei due versi in chiusa. Il tutto rende il verseggiare più lineare senza perdere scorrevolezza. Un modo di poetare che ritengo molto moderno e sperimentale (mi sono spesso avventurato a farlo anche io).
Nota: per quanto appena detto pur comprendendone la ragione... penso che sarebbe stato meglio evitare troncamenti.
Il risultato (a mio avviso) porterebbe... all'eccellenza.»
«Bellissima. Ho particolarmente apprezzata la prima parte in cui spicca la similudine "come passeri... e colombe...". I versi scorrono magnificamente al punto di rendere supelfluo la disposizione sintattica a "chiasmo". Una bellissima prova.»
Inserito il 16/03/2015 da Duilio Martino alla poesia "Nel serotino oblio " di elena rapisa
Commento n° 3361
«Bellissima. Trionfo dri suoni dcandite da argute ed acute allitterazioni che rendono la lettura particolarmente piacevole. Versi che hanno (probabilmente) un significato specifico ma che, senza dubbio, si prestsno ad uns lettura universale. L'Autrice dipinge con magnifiche pennellate mrtafore e similitudini che acutizzano il suo dire poetico. SPLENDIDA POESIA.»