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Trovati 848 commenti di Elena Poldan
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| «Bellissime immagini quelle che hai creato per dar corpo e anima al tuo addio.» |
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Inserito il 05/01/2013 da Elena Poldan alla poesia "L’addio" di Patrizia Ensoli |
«Uno sprofondare negli abissi incolori d'un animo inquieto e oscuro, che sbircia le tenebre per ritrovar se stesso.
Tetramente magnifica!» |
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Inserito il 05/01/2013 da Elena Poldan alla poesia ""Dimmi che la notte"" di Stefano Drakul Canepa |
| «Gira il volto per nn vedere, per nn sentire ció che l'uomo é capace di fare, di causare. É la voce d'un angelo offeso quella che trema e nn osa raccontare.» |
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Inserito il 29/12/2012 da Elena Poldan alla poesia "Uno specchio pulito" di EnzoL |
| «Malinconia e senso del perduto in versi elegantemente costruiti per una resa ammaliante.» |
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Inserito il 25/12/2012 da Elena Poldan alla poesia ""La solitudine del mare"" di Stefano Drakul Canepa |
«Quando la ragione esagera nell'elaborare, tutto diventa incerto e la candela illumina fioca e stanca; forse allora, talvolta è bene mandarla in vacanza e godersi le danze che solo lo stupore sa donare.
Consapevolezza e lucidità!» |
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Inserito il 21/12/2012 da Elena Poldan alla poesia "Ragne" di Rasimaco |
«Grande suggestione in questi versi che sembrano provenire da un dolore così intenso... quello che brucia silente dietro ombre di gente che nn vede e intende. Accattivante la stesura, ottima la chiusa.
Chapeau!» |
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Inserito il 15/12/2012 da Elena Poldan alla poesia "Intro duzione" di billabìbenedetta delsanto |
| «Ci sono momenti in cui la solitudine avvolge e le tenebre sembrano ingoiarci nei loro vortici senza fine... sono momenti, brutti, ma passano, sempre!!!» |
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Inserito il 15/12/2012 da Elena Poldan alla poesia "Scissione" di Jibi |
«Il reale offre solo uno spunto e poi il pensiero crea un cosmo...
bel testo, trasmette malinconia.» |
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Inserito il 11/12/2012 da Elena Poldan alla poesia "Nel profumo dei tuoi capelli" di Rasimaco |
| «Dentro la semplicità di questi versi c'è una dolcezza infinita, un amore immenso che vuol donare quanto di più bello può esserci alla propria figlia... il vero amore nn pretende nulla in cambio e forse solo un genitore è in grado di elargirlo.» |
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Inserito il 09/12/2012 da Elena Poldan alla poesia "Il mio regalo per te" di hy ju |
«Bellissima poesia, che comprime in poche, ben calibrate immagini, tutto un cosmo: si dipana una storia, un passato rimpianto, un dolore che sosta nel vento e trasporta nostalgie e attese.
Grande abilità poetica
Chapeau!!!» |
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Inserito il 09/12/2012 da Elena Poldan alla poesia "Alla Brezza dei Negativi" di Stefano Sivo |
«Descrivere con la delicatezza e la sottile malinconia, che permea sempre ogni composizione, sentimenti, stati d'animo e ogni volta riuscire a dipingere un acquarello negli occhi di chi legge, davvero nn è da tutti.
Chapeau!» |
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Inserito il 09/12/2012 da Elena Poldan alla poesia "Prima di noi" di santo aiello |
| «Leggere questo testo è lasciarsi condurre nelle espansioni prolifiche del tuo pensiero, in una costruzione che risulta affascinante e riuscitissima.» |
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Inserito il 06/12/2012 da Elena Poldan alla poesia "Espansioni" di Rita Stanzione |
«Un testo che descrive con efficace crudezza una situazione difficile, che nn si può nn affrontare, se si vuol continuare a vivere.
Penetrante.» |
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Inserito il 06/12/2012 da Elena Poldan alla poesia "Non fuggo" di Jibi |
«Saggezza e ironia in questi versi che descrivono, in un modo giocoso e leggiadro, come spesso le occasioni si presentino nella vita di un uomo\donna e come si possa\debba sempre ritornare al proprio destino, che forse, sì, è benedetto!
Gradevolissimo testo.» |
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Inserito il 06/12/2012 da Elena Poldan alla poesia "Occasione" di Francesco Rossi |
«Lirica intimista, in cui l'Autore avverte vuoti e distanti i bagliori di un Natale finto e straniante, quale quello proposto dagli standard pubblicitari e torna alle sue origini, nella sua terra, dove ancora si respira il calore, il senso reale, la spiritualità e la semplicità di un momento magico, quale è il Natale.
Oltre al contenuto, plauso per la ricerca formale, felicemente raggiunta.» |
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Inserito il 06/12/2012 da Elena Poldan alla poesia "Le farchie" di Duilio Martino |
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| «Un testo che abbraccia un pensiero filosofico ampio e allo stesso tempo circoscritto se applicato all'esistenza umana che esula da certe logiche, è inafferrabile e più grande di qualsiasi altra cosa... scusa il pensiero superomistico, ma è così che mi avverto... infinita, immensa...!» |
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Inserito il 06/12/2012 da Elena Poldan alla poesia "Ritorno" di Patrizia Ensoli |
«Maestria e abilità, eleganza e fascino nero di oniriche suggestioni, in una miscellanea che incatena l'animo a malinconie latenti.
Bravo come pochi in un genere gotico che sai destreggiare e rimandare attraverso i riflessi del tuo tormentato sentire.
Chapeau!!!» |
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Inserito il 06/12/2012 da Elena Poldan alla poesia ""I sassi del fiume"" di Stefano Drakul Canepa |
| «Un testo strabordante, nel senso che contiene tanto... forse l'infinito di cui siamo fatti e che cerchiamo costantemente di circoscrivere... ma che alla fine, esce sempre fuori da qualche parte...» |
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Inserito il 28/11/2012 da Elena Poldan alla poesia "In- visibile" di Giovanni Perri |
| «Versi che sapientamente creano un'atmosfera onirica e tenebrosa, inquietante e maledetta, ma che con efficacia ed eleganza dipingono malinconie e meandri oscuri della mente... nella chiusa brilla e trova senso il pensiero d'un gran Maestro!» |
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Inserito il 26/11/2012 da Elena Poldan alla poesia ""Lama di pervinca"" di Stefano Drakul Canepa |
«Il poeta piumato che scrive con ali di vento, sollevando uno zefiro leggero, che fresco nn scompiglia, ma risveglia sopite farfalle...
un testo fresco, lieve, che dipinge con pennelli di sogni...
"Poesia"!» |
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Inserito il 01/11/2012 da Elena Poldan alla poesia "Silenzi" di santo aiello |
«Cosa dire di più?... scrivere é piangere, è ridere... il resto che hai scritto è la tua arte, unica e fantastica!
Ps.: una novità l'uso di un linguaggio un po' sboccato... nn involgarisce il testo, ma, personalmente, lo avrei evitato... gusti!» |
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Inserito il 31/10/2012 da Elena Poldan alla poesia "Scrivere" di Giovanni Perri |
| «Scivolare fra le tenebre, imbrattarsi di nero, sorvolare come un pipistrello cimiteri e rintocchi di morte... atmosfera onirica e maledetta!» |
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Inserito il 23/10/2012 da Elena Poldan alla poesia "Cimiteri (Elegia Notturna)" di EnzoL |
| «Ottimamente espressa questa riflessione che urla un dolore per qualcosa che finisce, e finendo elargisce calma e serenitá non richieste e non gradite, che sembrano solo attestare un'incipiente, inesorabile fine.» |
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Inserito il 21/10/2012 da Elena Poldan alla poesia "Vuoti geometrici" di Rasimaco |
| «Un percorso introspettivo colmo di disillusione, espresso in passaggi forgiati con la solita classe ed eleganza, con immagini che si dipingono d'incanto e che svelano malinconie e resoconti di un animo in continua evoluzione, ma sempre fra tenebre oscure, al di qua del sole... dove il mistero sembra aleggiare e un vento freddo spirare aliti di dolore.» |
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Inserito il 21/10/2012 da Elena Poldan alla poesia ""I segreti non sono sogni"" di Stefano Drakul Canepa |
«Pochi, intensi versi che dipingono in modo pregnante ed efficace uno stato, un rimpianto.
Ottima!» |
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Inserito il 20/10/2012 da Elena Poldan alla poesia "Il tempo che passa" di Carmelo Salvaggio |
«Ottimo questo testo, in cui viene ricamata sulle onde della nostalgia e del dolore, una sensazione di rimpianto e desolazione, in un modo che definirei, senza troppi fronzoli, semplicemente poetico!
In questo componimento avrei messo da parte i soliti giochi di parole e i neologismi omissiami, in quanto forse ne abbassano il livello, che invece trovo "alto"!» |
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Inserito il 18/10/2012 da Elena Poldan alla poesia "L'amore (s) finisce" di omissam |
| «Particolarmente condivisa questa riflessione introspettiva... é proprio un freddo che raggela quel dubbio che a volte s'insinua, facendoci chiedere cosa sarebbe stato di noi se avessimo imboccato la stradina di destra anziché quella di sinistra, se nn avessimo sostato troppo dove si sarebbe potuto sfrecciare, se nn ci fossimo fatti cosí tanto condizionare... chissá, nn lo sapremo mai... magari saremmo stati piú felici... e di questo nn riusciamo proprio a perdonar (ci) e!» |
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Inserito il 16/10/2012 da Elena Poldan alla poesia "Nostalgia" di Anna62 |
| «"tremo di tenebra"... "soffro di niente"... quel "Niente", in realtà contiene "tutto", tutto quello che entra, sovvertendo un qlc ordine, fra le fragili fibre dell'Autore, che in questo testo, autentico e sincero, si denuda, guardandosi con un occhio quasi impietoso...» |
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Inserito il 16/10/2012 da Elena Poldan alla poesia ""Soffro di niente"" di Stefano Drakul Canepa |
| «Credo che chi soffre e attende speranzoso una parola che sia diversa dall'odioso responso di una malattia certa, attribuisca, senza rendersene conto, umanamente, la colpa di una cattiva sorte a chi interpreta e, per mestiere, deve anche assumere un pó di distacco nell'approcciarsi a realtà dolorose... detto ció, ritengo anch'io che umanità, solidarietà, o anche solo un semplice sorriso possano alleggerire certe situazioni e che spesso i medici ne siano carenti.» |
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Inserito il 13/10/2012 da Elena Poldan alla poesia "Camici sapiens" di hy ju |
«Parlare con le immagini, entro le quali perdersi con l'ago senza cruna della fantasia!... questo é, per me, far poesia!... deliziare la mente e annegare in fantastiche onde...
Chapeau!!!» |
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Inserito il 13/10/2012 da Elena Poldan alla poesia "Spazio vuoto" di Giuseppe anfortas Guidolin |
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