Visitatori in 24 ore: 8’939
585 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 584
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’697Autori attivi: 7’474
Gli ultimi 5 iscritti: Alicia Moondolly - Shiganosuke - A Dentini - zefferino53 - somesay
♦ Bruno Leopardi | |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Spirituali
Le 7731 poesie pubblicate sull'argomento 'Spirituali' Poesie spirituali |
La terra
mi dona il miracolo,
la mente mia
lo coglie e lo scruta,
la storia mi fa grande
se uomo, voglio essere,
e mentre Dio mi cerca
mi vesto di bellezza,
un miracolo, sono pure io,
l’alba, è lì che mi aspetta,
il tramonto una festa
mi ha
leggi
|
|
|
|
Là nel campo del frumento
si alza lo stello
si affaccia la spiga
la luce le dona il grano
il sole fa esplodere
la bianca farina
la festa si avvicina
il buon pane già profuma
il miracolo si prepara
l’uomo è pronto
la festa si fa grande
e Dio
leggi
|
|
|
|
Alla Tua finestra
si affaccia la mia montagna,
già all’alba, sono lì,
per ascoltare, interrogare,
per sentirmi uomo, vivo.
Non nuvole, né vento
solo una lieve brezza,
ascolta, fa sue
le nostre parole,
le nostre ardite speranze.
La storia laggiù
leggi
|
|
|
|
Nella notte
che si alza il fieno,
ammiro io le stelle,
i miei occhi cercano
i confini dell’infinito,
ma trovano a fiumi
le parole del Creatore.
Mi lascio andare
fra i letti che tengono
strette quelle onde
luminose e straripanti.
Dio
leggi
|
|
|
|
- . -
Il tempo passa
e pian piano,
quanto ci leghi
al diuturno vivere,
sbiadisce e scompare.
Ma non ci si deve
preoccupare,
perché il senso vero
di tutto quello
che siamo
e che facciamo
è soprattutto nel capire
che la Vita non è
leggi
|
|
|
|
Nell’aria il respiro si sente
l’anima gode l’attesa festa
il colle e la valle gonfi di verde
vivono la gioia che porto in cuore
è risorto il Redentore e la sua luce
a tutti dal cielo si dona
il dolore, appena vissuto, si fa leggero
ed il mio passo,
leggi
|
|
|
|
Nel buio nero e duro della roccia
il freddo della sconfitta
la voce calda e piena
della verità detta e scritta
muore con l’Uomo che l’ha data
anima mia che l’avevi gustata
aggrappati ad ogni Sua parola
capirai quanto è bello il sole
e l’alba, il
leggi
|
|
|
|
Dal legno insanguinato
alla dura pietra
dal profumo del vivere
a l’odore della morte
il panno morbido e bianco
l’ultimo atto d’amore
ora il nero lo copre
ed il buio cade pure in me
enorme un peso mi pesa
la festa del vivere
ha perso la sua
leggi
|
|
|
|
Consumato il corpo, ha sete
non acqua, ma aceto
non una mano, ma una spada
e uomini armati, violenti
la bellezza della primavera
si fa terrore, buio da notte fonda
nella mia paura sento un germoglio
sì lo voglio far fiorire, dare frutti
ho atteso
leggi
|
|
|
|
Martello chiodi sguardi cattivi
il legno duro è lì che aspetta
il Maestro della verità, della vita
senza più forze si adagia
non un cenno di pietà
sole e nuvole si preparano al pianto
sento il mio cuore che si spacca
mi trovo nullo e povero
una
leggi
|
|
|
|
La veste che onorava la Tua bellezza
strappata dalla Tua pelle insanguinata
quale oltraggio può essere più offensivo
ma Tu non puoi opporti gridare
sei in mano a loro e loro
tirano a sorte, umiliano pure Tua madre
io guardo altrove, la bellezza
che
leggi
|
|
|
|
Tre volte nella polvere
le mani rotte, il viso ferito
gli occhi sulla terra
il sasso duro sotto le ginocchia
una mistica ferita, passa
anche ne mio essere
il mio spirito si unisce al Tuo
trascino le mie cadute, spariranno
nella Tua amata
leggi
|
|
|
|
Madri e figlie dell’uomo
grande e pesante il vostro nome
figlie del dolore e maestre del vivere
voi siete la preghiera che il Padre
fa germogliare dal male più profondo
amate, amate sempre l’uomo
e la vostra preghiera si fa strada
i vostri figli
leggi
|
|
|
|
Troppo il peso dell’offesa
di chi ti ama e si allontana
ed il peso si fa impossibile
ma Ti rialzi e lo ami ancora
nell’azzurro del cielo vedo
la grandezza del Tuo sacrificio
e lo spazio infinito dell’amore
che l’uomo, Tuo redento
andrà a farlo
leggi
|
|
|
|
La polvere sul sudore
trema la luce negli occhi
sogno un’angelo che pulisca
una mano delicata
sul volto infangato
e tu cuore, batti
si allarga la mia visione
ho temporali nella mente
e diluvi dentro il petto
ecco un volto che si accende
avanza
leggi
|
|
|
|
|
In quel Cireneo attento
c’era pure il mio spirito
questo è il mio desiderio
mentre scruto e vivo il peso
della Tua sofferenza o Gesù
lasciami un po’ di strada
ad un passo da te e sarò
l’uomo che la Tua morte prepara
quale mistico tonfo
e lasciare
leggi
|
|
|
|
Madre e Figlio, sguardi d sangue
sotto l’azzurro cielo, vestito oggi
dell’immenso dolore, assente
nei carnefici, vestiti di giustizia
sotto le urla trema la terra
calpestato l’amore, l’infinito amore
e quello per la madre, trafigge il cuore
il
leggi
|
|
|
|
Sulla strada del Calvario
lo sguardo del soldato
è sulle pie donne
mentre quello dei sapienti
è sulle spade sulle lance
nulle le risposte
alle grida di pietà
da lontano vedono tutto
i saggi i regnanti i sapienti
ma i bambini? Non ci sono
il
leggi
|
|
|
|
Il fiore più bello
che la creazione ha generato
è caricato da un duro legno
sarà schiacciato, lapidato
che sia di Lui morto
anche il ricordo più caro
il male vincitore ne gode
l’uomo che protegge l’uomo
si lava le mani, lavoro ben fatto
nemmeno
leggi
|
|
|
|
Grida e urla sulla piazza
sia morte siamo assettati di sangue
il Cristo la guerra non vuol fare
senza la morte nulla si vince
ed il Figlio buono dell’Altissimo
che insegna amore e pace fra gli uomini
a Lui la croce i chiodi la frusta la lancia
ed
leggi
|
|
|
|
Consumato il corpo, ha sete
non acqua ma aceto
non una mano, ma una spada
e uomini armati e violenti
la bellezza della primavera
si fa terrore, buio di notte fonda
nella mia paura sento un germoglio
sì, lo voglio far fiorire, darà frutti
ho atteso
leggi
|
|
|
|
La domenica mi veste il pensiero
quello veritiero che riempie
la mia vita, sempre in attesa.
Salgo luminoso il sentiero
che porta dove la campana
festosa, come sempre, chiama
ed io vivo e rivivo ancora
i passi della storia umana
che mi esaltano e
leggi
|
|
|
|
Nella notte che sprofonda
io resisto aggrappato
alla luce che sgorga
dal pianto delle stelle.
Scendendo le gocce
delle lacrime lucenti
incontrano lo Spirito, che
creatore di loro Lui fu.
Troppo grande il mistero
che mi cerchia
e mi
leggi
|
|
|
|
Immateriale sono
davanti ai tuoi occhi
in puro Spirito di vita
l’entità più alta
dell’anima
ch’è parte di me
ma che trova sostanza
ben oltre la stessa vita.
Trascendentale essere
che in te è mia dimora
mia casa, ora Divina
ora materia
leggi
|
|
|
|
Al vento lancio
le mie preghiere
sulle vette bianche
scrivo i miei sogni
sulle albe e sui tramonti
stendo i miei limiti
nell’azzurro infinito
là faccio riposare
l’anima stanca
nelle Cattedrali
semi abbandonate
lavo il mio spirito
e quando
leggi
|
|
|
|
Cammina uomo cammina
se la strada non è aperta
si aprirà, lo Spirito
Creatore e Santo
a te si affiancherà
e ciò che cerchi
ti verrà incontro
nella festa vera,
la festa del vivere,
che già c’è,
non non la vedi?
Non la vivi?
Guarda oltre
leggi
|
|
|
|
Sereni fiumi di luce
mi nascono dalle rocce
della mia verde valle
e, lenti mi seguono,
mi illuminano nuove strade,
salgono e scendono
dai colli che ombreggiano
qua e là i ridenti prati.
In cuor mio prego
che non scenda la notte,
è bello
leggi
|
|
|
|
La coscienza dell’altro
io non la vedo, né la sento,
ma non mi va di investigare
come se fossi un teste,
e cammino spedito
su strade che già conosco,
quasi ignaro del tramonto,
del temporale o del vento.
Sento un leggero benessere
in una adorata
leggi
|
|
|
|
La mia festa è solo mia,
non è la luce che gli manca,
ma mille immagini, quelle sì.
La campana suona ancora
e il mio cuore di gioia si riempie,
leggera è la mente
nei ricordi che accarezza,
ma il volo della certezza
più non sento intorno a
leggi
|
|
|
|
L’alba sento strana
una campana suona a festa
e mi accompagna
mi eleva nell’alba
grondo di gioia
su passi tanto cercati
distinguo a mala pena
la luce dell’alba
con quella dello spirito mio.
In Dio mi lascio andare
sommo i pensieri chiari
mentre
leggi
|
|
|
|
|
7731 poesie pubblicate sull'argomento Spirituali.
In questa pagina dal n° 121 al n° 150.
|
|