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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’109Autori attivi: 7’474
Gli ultimi 5 iscritti: Alessandro di Biasio - Paolo Luxor - Concita Russo - Filicheto - Gianluca Battini
♦ Marcella Usai | |
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Ottobre 2024 |
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Sociale
Le 12104 poesie pubblicate sull'argomento 'Sociale' Poesie sociali |
| Struggente quell’attimo
ove si intersecavano emozioni
ribolle silenzioso
sovrapponendosi al candore del momento
ove pecorelle avvolte nel loro soffice manto
scodinzolano festose
dolcissimi occhioni imploranti
timorosi per il dì che
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Cosa farai da grande?
Quante volte ce l'hanno chiesto da piccoli!
E le risposte erano fantastiche:
il dottore che ridà la salute
il giudice che condanna i rei
il pilota che vola oltre le nubi
il centravanti del pallone in rete
il
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Non ho più tempo
non mi basta il tempo
non ho tempo per amarvi
per amare me stesso.
Non ho tempo
per fare quello che più mi piace
non ho tempo per pensare
urlare il mio dissapore.
Non ho tempo
per il mio divertimento
curarmi il
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| In alba di ieri uccel di nido
il lavoro con veemenza preso al volo,
dell'ideale la bandiera come credo
e nell'unità, diritti acquisiti senza dolo.
In lustri di filate primavere, il grido
di un quotidiano sommerso,
da nebbie di
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| In quella galleria
ancor si odono
risa di fanciulli
giochi di adolescenti
che pensiero rapisce.
E vive con loro la mente mia.
Vedo il traghettatore
chinare il capo
che padrone più non è
di rumorosa scolaresca.
E vedo muro
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| Ho fatto un sogno,
un sogno grandioso:
mi libravo nell'aria
e con me fluttuavano
spiriti di tutti i viventi
in un afflato universale .
Mi posavo sulla vetta
di un'erta montagna .
D'intorno voli
di bianchi gabbiani
tessevano serti
di
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| Al Gran Cafè Nobel
la tazza è di porcellana
e la luna del Politeama...
nel bagno c'è una sottana e una scopa storta
sul marciapiede la sua legittima proprietaria,
corrotta
e,
in doppia fila il suv
d'un disoccupato
che
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L’ipocrisia vive
tra parole elusive
nel sudario pregno
di chi vende ragione.
Scava l’ipocrisia
I bugiardi intelletti
violando lo stesso io
da verità crocefisse.
L’ipocrisia non soffre
ride boriosa
sulla pelle camaleontica
del bianco e
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| in che remoto confine
dirottiamo gli intenti?
dove,
dove sono le illusioni
che riportano le certezze d'oggi?
se di - certezze - si parla
*
non c'è sicura faglia,
di questo maledetto pianeta
che non incontri
tra i suoi
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EnzoL |
12/03/2012 19:21 | 2011 |
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Rose rosae,
dalle gambe lunghissime,
dal profumoscurante
dai sorrisi invasivi.
Rosa,
malandrina messaggera,
fioriera corriera
ardi per me
cingi pensieri arditi
disoccupa spazi inattesi
forniscimi alibi disillusi.
Rose,
mazzi fugaci,
pranzi
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| Dicono i ben informati
viaggiatori del tempo
da anni vanno e vengono
dal paese dei fiori rosa
passeggiano anche loro
trasportati dagli hanami
sopravvivono da un anno
senza atomo
senza un punto di PIL
disciplinati da sempre
spengono le luci
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| o briciole di volti
distrutti d'uomo
crimine di silenzi
uccisi di dignità
crimine di pensieri
spezzati di follia
suicida di versi
impazziti d'odio
urlo
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| Nauseati da bistecche troppo grandi
in annoiato dormiveglia su tappeti
ammalati di letargia, cani da salotto
abbaiano a rate per mostrarsi
vigili ai despota compiaciuti
Apprendono dai lupi in televisione
ammirati si schierano con le
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| Io sono ladro. Lo confesso.
E ho rubato uno sguardo
dal finestrino dell’auto in corsa.
Ho trafugato nel volto di una passante
appena si è voltata.
Sono ladro e me ne accuso.
E ho rubato i suoi dolci occhi nel bar in piazza
Le rose
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| Senza titolo che non sia che quello attuale
non avente alcun diritto sul mio corpo e
sulla mente.
Ma con fare impersonale senza gusto
solo inganno
lavorate su di noi come fossimo bulloni
pezzi in ferro da saldare solo lastre inanimate
da mai
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| Che goduria, sono in testa.
Già pregusto la vittoria
il profumo del successo
il sapore della gloria.
Certo, è stata una fatica
guadagnare posizioni
ma assestando gomitate
sono qui, davanti ai buoni.
Tutti quelli che ho
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| Terra
riarsa, assetata, dimenticata.
Terra sconosciuta e lontana,
terra disperata.
Le lacrime dei bimbi
sono l'unica linfa
per stenti germogli, calpestati
da pesanti e consunti stivali.
Terra carica d'amore
di colori cangianti
e deserti
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| Per conquistare una donna
ci vuole un sontuoso mazzo di fiori
Steli in oro
Petali di diamante rosso
Foglie di
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| Sarò passato, senza musica se non un boato,
come un aquilone impigliato nei cipressi
o come il vento stretto nella gola
di un passo deserto di montagna,
io soldato, sarò disperso, per una guerra che non si dice,
come nebbia di Agosto
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| Una vita di lavoro
pensione ambito premio intravisto
ma un nefasto dì il governo
per salvare tasche di potenti e ladri
di sette anni spostò il traguardo
Sette anni di galera verso il tramonto
misurato con ultima coda di
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| Mi coglie il mattino
Che il sole già illumina le vette
Che nel cielo pare si perdano
Nel trasparente mare rapite.
Ancora la luna nel cielo sospesa
Seduta assonnata sul monte
Ancor più diafana, trasparente,
Invoca il ritorno della
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| L’ergastolo alla vita dei pavidi deboli omuncoli inutili
Rinchiusi in cellule strane coperte da pendule lune
Sui monti spianati in terribili attese le forze contese
Immagino un lunghissimo muro e addossati soldati
i mitra spianati le bombe represse
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Ti avvolge come spira
un impermeabile grigio
sbiadito e consunto amico perenne
Una berretta di lana ti copre la tigna
barba crespa e unta ti fa saggio alla vita
Tentenni tra buste e logori stracci
avanzi di cibo aneli nel giorno
e rivoli
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Api, Asram, ersam, uli
acronimi, sinonimi, eteronomi
parole macedonia
sigle al ginepraio
scudi a protezioni di ruberia
-Sigle, abbreviazioni d’intenti
uniti da unico distacco
seppure nel distinguo
da due lettere tristi
PI.-Partita Iva,
saluta
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Navighiamo
quasi sempre
per rotte differenti
da quelle immaginate,
calamitando
i contrari venti
e l’onde
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Voi che all’alba dell’esperienza
volgete sicuri lo sguardo
a chi parla di scienza
per passare ogni traguardo,
a voi
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| Voi, Crucci avversi, d'acrobati in fuga camuffati,
in mondo scontrato, luce chimerica, incanalaste.
Voi, spiragli, di comprensione d'epoca, spiantati
incolti di giudizio, fiuti umoristici gradiste.
Smaniaste ruscelli in turchina tregua
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Demoni infernali sulla terra
manifestano l’odio,
è una guerra
divorata dalla bramosia
del male.
Dolore senza pianto,
notti trascorse
a pregare il cielo
perché finisse la prigionia.
Tornerai
nella tua terra,
come luce
quando
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| I matti hanno una marcia in più
rispetto agli ubbidienti treni
che mentre sui binari scorrono
sognano voli
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L'incuranza della mia passività è accattivante.
Insorgo nell'attestazione della mia inadempienza
quasi fosse una calamità innaturale
un precipizio da cui svolgere
compiti elementari
temi rimpiattinati, oserei...
come il
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12104 poesie pubblicate sull'argomento Sociale.
In questa pagina dal n° 6301 al n° 6330.
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