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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’102Autori attivi: 7’474
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Sociale
Le 12104 poesie pubblicate sull'argomento 'Sociale' Poesie sociali |
| Notte fredda solitaria
dipinti e stucchi osservano fissi
una vaga guardia
fuori intanto c'è la pioggia.
Simulacri esterni
accompagnano il percorso
con occhi di pietra
intrisi di memoria.
E confondono nel silenzio notturno
il viale
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| Non sanno
che al velo hanno cucito voci
e nascosto strazi,
non sanno la pelle
distesa per il respiro
Qual è,
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E penso a quella donna
che seppe veder l’alba
senza piangere la notte,
al cospetto del crudele amico
chiamato tempo,
che scorreva sulla sua pelle stanca di subire,
senza cacciar parola,
quando la prima lacrima l’accompagnò
tenendole la
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Uomini senza valori
muovono donne
che non hanno più nome
donne che nei sogni
vorrebbero volare...
ma non hanno
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L’animo indegno
dissoluto o vizioso
che non offre obolo
non è dignitoso
di regnare nell’uomo.
Parlerà un giorno la carità
a chi ne ha l’animo pieno,
urlerà rabbia alla civiltà
che tanto tormento porta.
Non resterà muta
a chi con chiaro
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Solo una giovane testa scarmigliata
emerge dalla sabbia rovente.
Intorno l’arena freme
assetata di sangue
in nome di una giustizia blasfema.
Mentre il sole le serra gli occhi
pietoso
lei non s’è accorta quando
la prima pietra
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| Anime prigioniere
in volti disciolti,
lacci di fuoco
che annegano speranze...
Occhi senza luce
mani senza palmi
bellezze perdute
nell'oblio
che nel buio confonde
il paradiso e l'inferno
Tutto in un silenzio
che affoga
e
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| Eviscero ricordi
decapito anniversari
macino nostalgie
spello menzogne
sminuzzo plagi
affetto insicurezze
condisco con l'olio della falsità
e con l'aceto della maldicenza
-tuoi preziosi doni-
te ne faccio un banchetto
inaffiando il
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*
Sguardi sospettosi
accompagnano il tuo cammino
con i timori di chi non vede
ciò che vorrebbe vedere...
Mille domande in attesa
di una risposta
che forse mai arriverà.
Si svegliano pensieri di curiosità
e di
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Sily49 |
22/09/2012 21:50| 1256| |
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Alla vita fedele
tenera e fragile
forte e coraggiosa.
Accompagni l’uomo
nell’intera esistenza
sorreggendolo
con l’amore
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Dove vai
vestita di sangue ed oro?
Spargi le tue gioie
ed i tuoi lamenti
nella voce del vento.
Fredda è la notte
che partorì sole e luna.
Attraverso di essa
puoi vedere la perfezione
che ti fa perdere i sensi.
Mani verso
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| Sono tante le spine sul vostro petto madri
tante le percosse su ossa rosse di sangue,
e i tulipani?
Dimenticate facce dalla misericordia e da Dio
mentre nelle case il vostro amore è carta straccia
e la fica è fica nulla annulla
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| C’era una volta ...
quando il sole
s’alzava al mattino
accogliendo il tuo sorriso
e la sera ti sorprendeva
nella schiettezza delle sue ombre.
*
Ti hanno violata,
stuprata senza pietà!
Non trovi più volto,
vergogna ti uccide
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Come un vile riscatto
hai stretto il mio seno
come uno straccio di carta
hai gettato via quel che ero
rubandomi il frutto ch’era vietato,
senza ragione,
hai conquistato...
Sopprimendo il mio essere
hai calpestato
l’unico fiore ch’era
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Sordidi predatori
nel buio di fari
su grigi selciati
umidi di pioggia,
scelgon la preda
per l'effimero
istante.
Caviglie e più su
solo magre gambe
senza nomi
nè volti
senza storie colme
di vite inascoltate.
Come in un
laido
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| Corri dove finisce il vento
e l’acqua nasce
nella notte a piedi nudi
Non fermarti
Non voltarti
- figlia mia –
Ora è il tempo
Sei bocciolo rigoglioso
il nero degli occhi confonde le tenebre
Tra breve l’alba arriverà
Ti
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| Adesso che sono tua
adesso che il fuoco
brucia in noi
per sempre per sempre
sono tua
quando tutto iniziò
da una domanda
stupida
di chi è questa
canzone?
Io lo sapevo che
tu conoscevi il gruppo
ma eri cosi
simpatico con quel
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Fil78 |
22/09/2012 15:35 | 1525| |
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Era lei,
forte e sicura,
scudo
ad incorniciar esile corpo.
Capelli
dati al vento
e nelle carezze
mani di fata
seduta malinconica sulla luna.
Era giovane
la sua voracità di credere
che lui per sempre
nella campana l'avrebbe
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*
L'oggi
d'un tempo color fiele
smaterializza il volto d'una donna
divisa tra sè stessa
e un mondo senza faccia
fra scale ed ascensori
continua la salita
vendendo un po' di cuore
per campare
dietro le quinte
o in prima
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| Non ha nome
Quel volto in apnea
Non ha bocca
Dove prendere
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| Sotto le ciglia
dune di bugie
nascoste dietro un velo...
sorrisi rubati nella penombra
di notti fredde...
fiori appassiti su parole morte...
lacrime che oscurano il sole
dentro lo scorrere di un dolore
che carpisce il buio...
sguardi
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| Ah la mia gente mia povera gente
sempre spregiata da sempre vessata
vita di stenti una vita sprecata
finire così per non aver niente
Giovani d'oggi non hanno memoria
imbrattano i muri con sigle strane
VI VENDICHERÒ ho scritto
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Dal velo del pianto
lacrime amare scorrono
Lungo i rivoli d’ipertrofiche abrasioni
come fuoco impresse sulla pelle.
Simile ad umano reietto,
segregata
dentro l’arida veste del tuo burkha,
Slancio di fede simuli
memore d’avventato insulto
che
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| Silenziose svolazzano falene
su bordi di città perdute
illuminate d'ardenti fuochi
mostrano corpi su strade senza nome
nell'apparente effimera impudenza
Ricattate dal dolore
sotto giochi di fiamme al vento
nella pioggia mista a
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| E prima che le ultime stagioni
sbrandellino e lacerino i suoi ricordi
ripercorre tra le fessure di memorie
le immagini
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| Da un tetro velo avvolte
donne senza un volto
costrette
da maschilista Credo
a nascondere
le vostre sembianze
come per scontar
mortali colpe
la vostra identità
giace avvolta
in informi vesti
anonime vittime
di sociale torto
che
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C'è tutto un mondo - dietro- dentro
C'è un mondo nero attorno alla luce
Una luce cieca all'aperto
un buio pesto nel nido
Perdere tempo ad entrare
quando basterebbe spalancarti i cancelli
Chissà cosa pensi di me mentre
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Riflette un volto grigio
lo specchio ormai attempato
dalle cornici d'oro lacrimano i "per sempre"
La maschera che hai usato
ormai si è fatta strato
sorride quando deve
e non rivela niente.
A volte vorresti gridare
che dietro
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| Si perdono
ali spezzate di farfalle
lasciando scie di lacrime
in labirinti di fuoco
sarà l'amore
un mostro
la religione
s'affidano
si aprono
carne violata
tra spalle voltate
milioni di mani delicate
senza
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| Seduta sulla pietra
le mani sotto il mento
a stringere due pugni.
Osservi il mare,
immobile,
inespressiva.
Nell'anima
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12104 poesie pubblicate sull'argomento Sociale.
In questa pagina dal n° 5821 al n° 5850.
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