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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’074Autori attivi: 7’474
Gli ultimi 5 iscritti: Paolo Luxor - Concita Russo - Filicheto - Gianluca Battini - PostScriptum |
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Sociale
Le 12103 poesie pubblicate sull'argomento 'Sociale' Poesie sociali |
Luccicano di sfavilli
acque magmatiche
che torve
schiaffeggiano i fianchi insensibili
di navi alla fonda
così approdano i sandali della speranza
a questa cenerea terra
dal mare fumigante
delle svanite illusioni.
Il sole ha illividito sul
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Ama come l’oceano
che si abbandona al sole
e il cielo ricompensa
di gocce di acqua salubre.
Ama come la pianta
che
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| Dove ha inizio il confine tracciato
dalla linea che disgiunge il personale dal sociale?
E' implacabile la ragione!
Non sbaglia mai.
Ma perché, allora,
il cuore disdegna i suoi servigi?
E relegavo in un angolo,
nei meandri più
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Credevo che il mio amore fosse oltre i confini dell'io
quando nelle tue urla, nel tuo silenzio e nelle tue bave
mi rotolavo, tronfia, dell'opera delle mie mani
l'anima battuta dal flagello delle tue urine
(tre secondi in anticipo, sempre, alla
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| Uno sguardo straniero si è messo al centro della piazza
non si può ignorare non sarà sempre un
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Liberata dall’esilio
varco l’oceano
delle piaghe sorgive.
Qui- fra riverberi
e trasparenze
imbèvo intrecciando
neonate percezioni.
Amare oltre
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| Oltre i confini dell'io
trovare quell'amore perduto
credere senza esitazioni
a chi va oltre il cuore.
Sensazioni struggenti avvolgono la mente
odio si allarga senza più un presente.
Cuore che va verso il cielo di stelle
mentre l'anima
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| eravamo in un diverso raggio
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| Mi sento come un piccolo fiore,
cresciuto ai margini della strada,
fra pneumatici a brandelli
e puzza di gas.
Mi sento come un piccolo scarabocchio,
a forma di una stella storta.
Sono qui che osservo
l’andar veloce di esseri dai mille
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| Ho amato,
amo insegnare ad amare
oltre il mio essere,
ed il mio essere stato
nato povero
sempre attendevo
anche solo una mano,
una mano calda.
Il mio lento tempo
poco mi ha dato,
ma io ho moltiplicato
il tutto per amore.
Ora, sono
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| Lontani unisce una stella
gli innamorati sconsolati
e da lei chiedono i baci
scambiati qui sulla terra.
Brilla invocato nelle notti
allora l'astro che ascolta
e di luce nel buio risalta
commosso dai desideri.
Piace avvolti da
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Un amore che non trova le parole
è un amore a metà
sospeso tra il cielo e la terra
l'amore è l'oro del sole
che parla all'anima
luccica come un diamante
attento alle mille sfumature
e alle calde essenze di grazia
vola
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C'è l'amore
oltre i confini dell'isola
segue i confini tracciati dal mare
nel profondo
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E ti ritrovo preso in ogni dove
a recitare indenne la tua parte
col cuore che accatasta grigie carte
col credo che scafato cerca altrove.
E dietro un palco sfatto fai le prove
volendo rinnovare la tua arte
col vecchio usato gioco che in
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E mi ritrovo qui tra luna e stelle
A ricucire sogni di carta sulla pelle
dove tra le pieghe di un vissuto sterile
cerco di ritrovare il senso del dolore.
Ma attraversando i confini dell’io
Tra sdruciti volti
Sento scorrere dentro me
L’intimo
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Vecchi guardano minigonne
poi con un occhio si puntano le scarpe
e con l'altro al cielo stelle assenti,
ventaglio agli
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| Ho visto la tua fronte arresa
graticola di storpie rughe
e labbra piegate sulla via
spigoli in bilico sull’affossato vivere
Ho visto la tua vita senza tempo
strider la fretta del mio andare
dove l’attesa converge stanca
il passo fermo al tuo
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| Cercare dal frutto carnale
un silenzio di foglie d'autunno
treni lontani dal fischio stridulo
sentinella salente
al vagar l'ora di salvezza
s'imbrattano le mani
con il risuono dell'agonia
sventola il ventaglio
della giustizia orrenda
Dalle
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| Vestiti anteposti a volti
distolti
nonchalance sudate
collaudate
Cappelli a corolla
labbra a molla
marmitte a
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| Un boato di sangue e terrore
bruciò in quell’alba dipinta di fuoco
voci di bimbi e di vecchi
legati al palo dell’indifferenza
tacquero per sempre
Piansero e urlarono fino a notte le donne
lo chador non nascose le lacrime
di madri
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India |
01/09/2014 08:08 | 1306 |
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Non v'è più nessuna certezza
Nessun colore
ha stanze da riempire
Da lontano c'è quel bagliore
che ucciderebbe qualsiasi alba
Qualsiasi respiro
battito
movimento
La lingua ferisce più del coltello
Quella mano
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| Alla colonna del porticato
tra la chiesa e la piazza
la mendicante china il capo
tutta di nero infagottata.
E' un posto ambito questo
per chi il mestiere pratica
tanto ch'è continuo ricambio
a volte con artisti di strada.
La
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| Il sole si spense!
Stanco di correre
e di rincorrere,
staccò la spina.
La pallida luna,
con surrogate vesti,
sbiadì
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In questo pozzo pieno di sogni avvelenati
v’è l’impronta dell’ansia e dei tormenti.
Burattini senz’anima s’aggirano, diventano
foglie seccate nel cammino verso il nulla.
È chiuso il cancello della speranza.
Non sanno cosa vogliono, chi
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Una messa
tenebre...
un'anonima nota
sola stonata
tutta bianca nel passaggio si disfa
viene a parlare un prete la sua omelia
non tratterà da re
quel che un giorno le fuggì
l'illusione la gloria svanita
straniero
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Adesso me ne vado dritto a letto,
perché in televisione non c’è niente!
Le trasmissioni sono senza
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Seguaci di Attila
cancellano l'anima del posto
con l'intento di apprendere
diventano missionari del progresso
e i
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E piangere dicendo un Padre Nostro.
E tirare oggetti, vortici
- ma non ho voce, non più. -
E rabbia, e ovatta,
e cielo non più blu.
- E piangere,
dicendo un Padre Nostro.-
Le punizioni non sono che gli occhi,
- ti hanno
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Arde di sete la gola dei demoni,
soldati senza cuore
senz'anima,
la falce della morte in loro.
Ninnoli piccini
profumati corpicini
rosa e celesti,
tra bianche nuvole
Angioletti, ora.
Argentea notte dolcemente
li culla al pianto di
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Cieli lividi gonfi di nembi grigiastri, risucchiano avidi,
bramosi pezzetti d’azzurro incontaminati, non più aquiloni
veleggiano liberi per la gioia dei bambini, la morte noncurante
ha reciso i fili.
Occhi spenti come laghi dalle torbide
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12103 poesie pubblicate sull'argomento Sociale.
In questa pagina dal n° 3991 al n° 4020.
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