Visitatori in 24 ore: 8’531
642 persone sono online
Autori online: 2
Lettori online: 640
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’691Autori attivi: 7’474
Gli ultimi 5 iscritti: Alicia Moondolly - Shiganosuke - A Dentini - zefferino53 - somesay |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Sociale
Le 12126 poesie pubblicate sull'argomento 'Sociale' Poesie sociali |
| Ricorda il fiato corto.
Il senso alienante d’impotenza
che corrode e consuma.
Ricorda l’incontinenza di parole
vuote o minacciose.
Gli sproloqui buttati lì,
per ottenere consensi.
Ricorda l’acredine che cresce
e diventa muro che separa.
La
leggi
|
|
|
|
| Desiderio di cambiamento
seguendo un nuovo evento
da certa routine lontano
un viaggio incerto e strano
Nuova vera adolescenza
di fantasia e d’incongruenza
sogni di un nuovo amore
dove ti trascina il cuore
Basta uno sguardo furtivo
un
leggi
|
|
|
|
| Che cosa ne faranno di tutte le macerie
Dove le metteranno.
Ci sarà di sicuro dello spazio,
dove prima c’erano i boschi;
Il mare si sa, che quando è agitato
rigurgita tutto.
Per i sopravvissuti
Conserveranno, forse,
la risata registrata di un
leggi
|
|
|
|
| È festa non solo francese
gli ideali della libertà
uguaglianza e fraternità
al suono della Marsigliese
Un canto dei dimenticati
sofferto con forza vincente
del popolo di volontari
a Bastiglia indifferente
Il blu con bianco e il
leggi
|
|
|
|
| Piantare semi
e vedere nascere alberi.
E su quegli alberi nidi morbidi
di gentilezza, dove guarire ferite ali.
I giorni fuggiranno la ruvidezza
e lo smarrimento
e le notti semineranno stelle
per scacciare sogni inquieti.
l’alba vedrà fiorire
leggi
|
|
|
|
| A lato e sfumato
La fame, le guerre nel mondo, ed io che a sanare impotente...
Mi spiace... e son stufo, ma del mio ora vivo in un campo ristretto.
Del caldo e del freddo in difesa riparo l’offesa se posso:
concentro attenzioni al mio corpo, fin tanto
leggi
|
|
|
|
Vento a soffiar ricordi, umano fu porger la mano,
solidar pensiero, umanamente propositivo,
gocce smeraldate di gran valore.
Nell’aria un velo di beltà d’animo aleggiava
fin passar frontiere d’ognun umano,
nebbia a diradar nell’orizzonte.
Viver
leggi
|
|
|
|
Van lungimiranti ed assonnati a
passi lunghi per le vie del mondo,
un ticchettar di giorni è, lo scandir del tempo,
anime divelte e vereconde,
mar capiente ed assolate navi.
Van correndo senza sosta e senza inganno,
veloci come il vento,
e miriadi
leggi
|
|
|
|
| E’ come un’ombra,
(di nostra carne e sangue)
che macchia,
turba,
scompiglia lo sguardo.
Sopravvissuto,
stremato,
a una storia dura,
porta negli occhi adesso
una calma infinita,
senza ulteriori speranze.
Così ha nei gesti lentezza
mentre pian
leggi
|
|
|
|
| Casolari abbandonati
molto alta l’erba nei prati
Fantasia ora la civiltà
contadina senza un’età
Sono fuggiti in un giorno
obliando l’incerto ritorno
E’ la terra che ora piange
abbandonata che rimpiange
Le spighe al vento mature
l filari
leggi
|
|
|
|
| Anticipo ritardo
al centro c’è lo sguardo
è attimo furtivo
partenza con arrivo
Con canna lanci l’amo
attendi un richiamo
è l’occhio un sensore
come interruttore
Leggere i silenzi
attendere i cenni
ascolti e presenzi
un sorriso
leggi
|
|
|
|
| Uragano che travolge
che scaraventa brandelli di vita
la guerra sventra
fin dentro l’anima.
Pesanti come macigni
nubi tempestose
incombono
funeste
nell’orizzonte della Vita.
Nella terra devastata
unico, esile fiore
effondi
leggi
|
|
|
|
| È un liberaci dal male
da aggiungere al così sia
silenzio intimo normale
pregando in una retta via
Ma l’incerto è in agguato
danza abile movimento
o libero o coniugato
ricordati stare attento
Sulla nostra liberazione
ci sono parecchi
leggi
|
|
|
|
Ad anima gentile ed un saluto breve,
annuncio l’arrivo son già in provetta,
pulcino ad aprir uovo e nascer pigolando.
Non ho pretese che nascer tra le tue braccia mamma,
venir al mondo da piccolo e genuino bambino.
Vengo da lontano, lungo il
leggi
|
|
|
|
Rivoglio quell’alba senza confine
mentre ripenso al nuovo avvenire
e ad un giorno senza lacrime,
per chi è distante da noi.
Anime ferite arse dal fuoco nemico,
vittime innocenti di una guerra assurda,
fanatici solitari che hanno nel cuore solo
leggi
|
|
|
|
|
Fatta da consuete norme
vaglia, impone e legalizza...
stabilisce l’uniforme
che ci attornia... ci analizza
e presidia e a volte
leggi
|
|
|
|
lo senti
arriva dal basso
il canto della terra
calpestata dall’odio
e dalla guerra
che uccide creature e bimbi
senza discriminazione
di razze o colori,
lo senti, arriva a te
che seduto stai
sullo scranno del potere
e non conosci suono
che del
leggi
|
|
|
|
Dolce desio, velo ad adombrar lo sguardo,
brillio a sfolgorar la sera,
rosso corallo a tinteggiar le guance,
voli pindarici a cinger il cuore,
ed allegre voci a sostentar il morale.
Dal palcoscenico la mente inebria e solerte vaga,
sussulta il
leggi
|
|
|
|
Io e te, noi a contarci ricordi,
scivolano lenti e segnano una linea
finita,
adesso che non ho più parole
e non riconosco più limiti.
Io e te, noi a rinnegarci negli occhi,
complici e amici prima,
in un abbraccio racchiusi i nostri
leggi
|
|
|
|
Sei caduto giù, inghiottito
da quella bocca d’inferno,
giù, sempre più giù fino a toccare il fondo,
poi anche il tuo compagno
chissà, forse solo per aiutarti
si è affacciato a quell’inghittitoio
e anche lui è sprofondando
come fosse uno
leggi
|
|
|
|
mucchi di cadaveri ammonticchiati sul nero sudario d’inverno
mediocri comignoli fumano sfinito veleno di una strage
cadeva la neve ed i brividi nudi ammorbavano l’inverno del 1944
io non vi perdono perché avete massacrato la dignità dell’altro
quanti
leggi
|
|
|
|
Andammo ad incontrar il buio,
la ripida salita e negli occhi l’inferno umano.
Andammo silenziosi ed annientati dalla paura
ed un cuor agghiacciato di terrore,
fu il tempo dei morti viventi.
In quel treno non crebbero rose e ciclamini,
non fu
leggi
|
|
|
|
All’una di notte
c’è chi non dorme
all’eterna ricerca
di sagome e forme,
perenne ossessione
dell’ultimo assetto,
quello
leggi
| |
|
|
| Roma città Eterna
da tanti millenni
ospita chi ci governa
da tanti decenni.
Amata e ammirata,
a livelli mondiali,
il suo gran fascino
è senza eguali.
Ricca di arte,
di tanta storia,
ormai è parte
della nostra memoria.
ll bel
leggi
| |
|
|
Ad Ascoltar la vita,
è amor a sperar in un vissuto .
Anno nuovo a gemito di bimbo,
spontaneo e festoso,
allegre allegorie, petardi, botti e
sognanti attimi a profumar le ore.
L’aria fa lieve e la musica empie il cuore,
brindisi, baci e abbracci a
leggi
|
|
|
|
Tra le pieghe del tempo
sovviene un ricordo,
un’eco lontana,
un rumore ormai sordo,
lungo le piazze
di paesi e borgate
un antico mestiere
si svolgeva d’estate
"Donne,
è arrivato l’arrotino!"
l’annuncio nel sole
d’un caldo mattino,
la sua
leggi
|
|
|
|
Rugiada di nuvola disperata
e valzer di stelle,
leggera la mente,
penso all’ aurora
che accarezza
il fiasco di luce,
abbraccia
il cielo
nel dolore,
sfiorar il cuore
nel tocco della nostalgia
mi sveglio in versi d’oro
dove va il mondo
per
leggi
|
|
|
|
Fummo la luna ed il sole,
cantammo la canzone dell’amore,
abbracciati udimmo il cuor cantare,
stelle brillavan come diamanti,
e farfalle volavan per noi.
Ad unico amor Giulia, lo sognasti
e amandolo lo abbracciasti
ma venne l’uragano a spazzar
leggi
|
|
|
|
Se Venisse la pace in ogni angolo di terra,
ogni uccello canterebbe ed ogni cuore esulterebbe,
la polvere nei cieli svanirebbe,
e la luce della terra illuminerebbe,
se venisse diventeremmo fratelli e sorelle,
nucleo primordiale della pace.
Pace
leggi
|
|
|
|
Orrore di un seminare morte
occhi innocenti guardano il vuoto,
sogni spezzati, giochi finiti.
Paura.
Niente risate nell’aria salubre
e né allegrie nei saloni distrutti,
solo voci di aiuto e pianti innocenti,
ed in quei cuori acerbi
leggi
|
|
|
|
|
12126 poesie pubblicate sull'argomento Sociale.
In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
|
|