Visitatori in 24 ore: 4’207
227 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 226
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’049Autori attivi: 7’474
Gli ultimi 5 iscritti: Paolo Luxor - Concita Russo - Filicheto - Gianluca Battini - PostScriptum |
_
|
Ottobre 2024 |
|
do |
lu |
ma |
me |
gi |
ve |
sa |
| | 1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
11 |
12 |
13 |
14 |
15 |
16 |
17 |
18 |
19 |
20 |
21 |
22 |
23 |
24 |
25 |
26 |
27 |
28 |
29 |
30 |
31 |
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Sociale
Le 12103 poesie pubblicate sull'argomento 'Sociale' Poesie sociali |
Pecore spazzacamino
agnelli biforcuti
pastori fuori conta
erba infiltrata
tra cani treppiedi d'occhi
osservano
leggi
| |
|
|
Approda la monotonia
nel girone della gola,
goccia dopo goccia
disseta l’arsura e
pietrifica la mente.
Boreali tramonti
colori variopinti
nettare fruttato,
calici profumati
di cristalli e pensieri solitari
annegano nei gorghi della
leggi
|
|
|
|
Ricordi
cera la neve
quel giorno nel vecchio paese
la gente aveva freddo
correva
lungo quel viale.
Han scritto
milioni di cose
su quel crudele ideale
per loro eravate diversi
solo polvere da dare al vento.
Ricordi
come si rideva
in quella
leggi
|
|
|
|
Tra promiscui concentrici colori
mondo in un cuoio
gonfiato d'idilli e speranze
posato su anemico disco
che suona
leggi
| |
|
|
Lo so, ti ricordi ancora quel giorno
quando nell’antro tuo più nero
ti presi con violenza
e ti feci mia,
grida pure, ti dicevo
chi mai può sentirti ora
e te lo ripetevo con un sussurro
tale da far paura...
Ti presi che non avevi quindici
leggi
|
|
|
|
Non è natio del mio paese,
né ha stabile dimora,
venuto d’altro mare,
rifugio cerca alle tante pene.
Sguardo unto di speranza,
chiede al mondo
futuro, dignità, accoglienza!
L’anima graffiata dal dolore,
attraversa acque
leggi
|
|
|
|
Convegno di nuvole
litigano, si scontrano, si fondono
vorticano, cambiano colore
candide come stupori di bimbi
nere come
leggi
| |
|
|
E’ nell’eco del festoso vociare
di bimbi allegri e sudati,
nei loro occhi innocenti,
negli ingenui sorrisi
che toccano il cuore
che si cela il futuro del mondo.
Ancora candido, puro, plasmabile.
Tra poco saranno sorpresi
dalla lunga scia
leggi
|
|
|
|
| Troppe voci non han trovato casa
lungo i binari folli della storia,
sempre ricorda limpido il potere
i sacrilegi immondi del passato,
mentre acconsente sotto traccia
al mercato d'armi per l'agguato.
Strana visione a questa bottega
ci si nutre a
leggi
|
|
|
|
| Furono lacrime color melograno,
caduti da quegl’occhi di fanciullo,
che tesa avea creduto a quella mano.
Nudo spogliato nel suo cuore,
ingenuo, cedette all’ umano ...
il corpicino inerme e il suo ardore.
Non potrai più bere in questa
leggi
|
|
|
|
| Il Conte Pertica invitò la Contessa a ballare
simulando con nonchalance un baciamano,
inchinandosi la schiena curva
leggi
| |
|
|
| Vento freddo
tra le parole
ai bordi dei tuoi occhi
profondi abissi blu
dove si perde quell'io
che non riconosci più
parole fredde nel vento
sanno di erbe amare
di silenzi che urlano
nel buio di un viale
dove ti dissero:
-compra la tua
leggi
|
|
|
|
Stamani sul Carso
infelice racconta il vento
di visi gentili piangenti,
di oppressi sorrisi genuini
e innocenti
e di passi leggiadri
che mai più offriranno
echi di presenza.
Geme l'aria pungente
per le grida ardite del vento,
per
leggi
|
|
|
|
Nella piazza preparata
ha inizio la sfilata:
ecco Mister Pantalone
con un grande Panettone.
Si avvicina Pulcinella
danzator di tarantella,
che di sole lui si vanta
e di fame ne ha tanta.
Gianduia da Torino
porta, insieme ad Arlecchino,
di
leggi
|
|
|
|
Faccia, uovo di bronzo
colorato d'arabeschi
poggiato su mistica danza
di malleabile figura
viscida a bramosie
famelica
leggi
| |
|
|
|
| Purganti sciamani
praticano distacchi,
occultano approvazione.
Alchimia a spirale
è mistero identificato
lo scontro culturale.
Ad ammorbidire il giudizio
buonismo a perdere
duplicato da antico peccato.
Tossina velenosa
è
leggi
|
|
|
|
| Il cane non si discute,
per il suo padrone
la vita potrebbe dare:
ma è ... facile addomesticare!
Il gatto è indipendente
non accetta imposizioni,
anche lui potrebbe dare:
ma è ... solo per non sottostare!
C'è chi
leggi
|
|
|
|
| “M’hai detto di sedermi sul divano
e di guardare la televisione,
così ho fatto mamma, ma è
leggi
| |
|
|
| Un onda scura allaga il mio petto
quando la solitudine muta
serpeggia per le stesse strade
dove i bambini correvano
leggi
| |
|
|
| Una folla di fiocchi corre dal cielo
nel silenzio assordante lieve lieve
Avvolge la terra con il suo velo
e mette il cappello alla piccola pieve
Lascia l’impronta sulla finestra
il piccolo uccello e la grande cornacchia
Sorride dal vetro la
leggi
|
|
|
|
| Si schiudono i fiori
e si aprono le mani
Non han sesso, non han età
e nemmeno nazionalità.
Vuote son queste mani ...
uno sguardo verso il futuro
ed un rimpianto al passato.
Mani tese ...
aperte e poi chiuse,
chiuse e poi
leggi
|
|
|
|
Orizzonti, nessun confine
perenne viaggio in infinito
pensiero va.
Emostatico laccio
affligge quel braccio
ed una
leggi
| |
|
|
Gli occhi come il fumo,
della notte il fratello,
la savana il suo profumo,
di sabbia il suo capello.
Senza pace e senza
leggi
| |
|
|
| L’erba era verde in quel paese,
conservava la rugiada fino al mattino,
il profumo invitava la mente a
frugare in sentieri da calpestare!
Il tonfo era forte giù alla valle
pei grossi fusti d’alberi segati.
I noccioleti rigogliosi ai
leggi
|
|
|
|
Non lasciamoli soli,
grinzosi limoni
spremuti dal tempo,
isolati dal mondo,
affogati
nell’aria stantia
di stanze ricolme
d’antichi ricordi,
tra muri ingialliti
da sbiadita memoria
e ormai privi di sogni.
Non lasciamoli soli,
postulanti
leggi
|
|
|
|
eh lontani ormai quei tempi, quando
strade giocosamente impegnavamo
a tirar calci ad un pallone,
oggi, auto e vittime a
leggi
|
|
|
|
| Rigato il tuo volto
da lacrime che non dicono
quando i silenzi hanno fame.
Le tue mani son piaghe
e i denti mordono
per forza di vivere.
Burrascoso il tuo mare
com'è duro
l'impatto dell'onda,
un nerbo che sferza ed umilia.
Il
leggi
|
|
|
|
| Non conosco stagioni ormai
si sfalda il tempo
più ai ripari non si corre
Sventola la falsità
distesa gioiosa sull’arcobaleno
perdono voglia di chiedere
Urla il vento urla potente
disperato è il suo grido
troppo silenzio
leggi
|
|
|
|
| Culle d'ingegno e orgoglio
a incroci, capannoni e recinzioni
finestre rotte, alloggio di sassi e bulloni
cani randagi a
leggi
| |
|
|
| Come ogni mattina
la mendicante cieca
si fermò all'angolo
il vento prese i suoi occhi
e li portò qua e
leggi
|
|
|
|
|
12103 poesie pubblicate sull'argomento Sociale.
In questa pagina dal n° 2671 al n° 2700.
|
|