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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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Satira
Le 2526 poesie pubblicate sull'argomento 'Satira' Poesie di satira |
Del dolce niente sono il gran profeta
sicuro di non essere un poeta
intento a coltivare la passione
che coniuga la capra col leone.
Sono la pietra nuda irrequieta
il meteorite fuso analfabeta
tuffato nella luce e l’accezione
che dorme sulla
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Manca pecunia e pane
e manca il companatico,
sul ponte anche stamane
sventola l’antipatico
proponimento truffa
del
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Nel sogno una poesia io sto facendo
fatta sol di tre versi senza lima
quando una botta in testa dietro prendo
ed uno che mi dice: “Fai la rima!”.
Di tal sistema tosto mi sorprendo
ma quello d’improperi mi concima
e solo allora conto ben mi
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Finché tocchi i novant’anni
pochi guai, pochi malanni;
poi saranno ancor migliori
rammentandoti i peggiori.
Quando conterai cent’ anni,
ripensando i tuoi verd’anni
capirai la fregatura
della vita: quant’è dura!
Ritornar vorresti indietro,
ma
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Questo è momento assai speciale
musica danza da assaporare
cantano per strada nel camminare
è nella festa di un carnevale
ma ci son altri che nell’occasione
vestono maschere per tradizione
e da quel pulpito fanno notare
l’arte politica da
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Nei nodi della storia
Adolfo si è specchiato
e aprendo i suoi bordelli
nel male si è tuffato
convinto che la razza
da
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Non t’amo protervo bove e bilioso è il sentimento
che nell’osservarti mi rode didentro
invidiandoti la bucolica e spartana mente
che nulla ravvisa oltre al rebbio del tridente
D’altro canto cosa mai aspettarsi
da chi il petto ha ad
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E ti assicuro vento di gennaio
che spazio non ne ho per farti posto
ed anche se riduci netto il costo
continuo a ricordarti che sei un guaio.
E dillo forte a quello di febbraio
che alito con alito ho risposto
con tutte le ragioni e mi
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T’amo e te lo voglio dir
e tu puoi anche capir
che’l mio cuor s’avvampa ognor
se risente quell’odor
della pelle e del profum
che hai comprato, io presum,
con i soldi del lavor
tuo, che svolgi con decor,
ch’ io non sono proprio fess,
mai lo fui e
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Torna a casa all’improvviso,
il marito trepidante,
ma la moglie è con l’amante
e al fattaccio fa buon viso.
Ma mi chiedo- Come mai
con l’amore che t’ ho dato
questo scherzo tu mi fai?
Ti ho da sempre regalato
caramelle e cioccolato,
mai ho
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Che cos’è l’attuale politica?
L’arte di fare soldi senza fatica!
E’ la fucina degli onori e privilegi
per chi è seduto su
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A te che in tasca pronta hai la sentenza
per dare spazio al tuo vedere acuto
rivolgo questo dire riccioluto
che è fatto di passione e indipendenza.
A te che d’ogni verbo sai l’essenza
per colorire ad arte il contenuto
affido questo canto
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Quanta poesia nel cuore della gente
pur se la tiene dentro del suo cuore
e non la scrive e non le importa niente
di udire dell’applauso il fragore.
Invece c’è chi scrive e non le sente
le sue poesie che sembrano un furore
di sentimento e pare
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Là sul Parnaso c’è una folla immensa
di bardi cantastorie e di sirene
col sangue delle muse nelle vene
volendo presenziare a quella mensa.
Là sopra il monte Apollo a tutto pensa
ben conoscendo il vanto dell’imene
che cela avverbialmente lai e
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Sono io la tua Befana
senza veli né sottana
senza peli sotto il naso
tutto questo non per caso.
Senza rughe sulla
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Magari finirai per ridere
anche tu come gli altri
per una battuta sul governo
detta da un amico
di fresco al bar
E forse, ti dirai
ogni Stato ogni governo
pone le tasse e le gabelle
ma t’indignerai nello scoprire
di quali danni e ruberie
sono
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Nessuno più di niente ed anche meno
mi reputo per dirtelo davvero
votato ingordamente per intero
al gioco della vita e non mi freno.
Nessuno può iniettarmi il suo veleno
per defraudarmi infido il pensiero
coi passi preparati sul sentiero
dei
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| Non vorrei con la mia rima,
indurre alcuno nell’errore,
o mio carissimo lettore
è amicizia e non amor!
Amo satira e cabaret,
ho una prosa clamorosa,
in questo caso pruriginosa,
che farà un gran clamor!
L’ amore mio " di letto",
è sicuro
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Orlando lo san tutti
si innamorò di botto
della pulzella vergine
con il suo terno a lotto
che il prode Carlo Magno
signore di Firenze
giocava a tarda sera
con varie flatulenze
appena che mangiava
fagioli in quantità
facendo aria sfatta
in
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Or si sa che le promesse vanno in paradiso
fatte da gente proba che non ruba
nemmeno in una alcova.
Si che giovani virgulti
arrafar non possono
e il tesoro è al sicuro.
Tanto onesto è lo sindaco mio
che a sospirar fa fatica
d’amor egli è
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| Con unghie agli incisivi
finito il desinare ...
poi sua man ti porge in far normale
prima nel fango nel cortil del cane.
Volonteroso
tanto sapone su stoviglie e piatti ...
fulmineo col risciacquo e in alto pone:
io non pignolo dico, e son
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La mia gnorantità è tanto vasta
che parte dalla g arriva sulla a
e poi sprofonda fino a s’abbuffa’
formando una
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La vana metafisica
si anima
in un qualunque giorno di scuola,
martoriata, esanime
dal grigiore di un libro
rivive in
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Provocatori senza scrupoli
si scagliano feroci,
lupi bavosi pronti ad azzannare.
Complici di male azioni
si tendono la mano
con sotterfugi.
Stretto il patto,
sorridono compiaciuti
di lor bravate messe in atto
con maniacale
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Continua il pio massacro
tra i panni stesi al sole e le parole
chiodate e non a caso
su questo muro nudo
tra i singulti
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"Cosa faremmo noi", dissero i critici,
"se più non si scrivesse poesia ermetica,
se nessuno imitasse più quei mitici
poeti d’una ormai lontana epoca?
Se tutte le poesie fossero chiare,
se pure dei bambini le capissero,
che cosa mai andremmo noi a
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Resilienza all'urto,
in discrepanza diverge la punta.
Sfianca la mossa sin troppo audace,
ma perde l'eleganza in rimostranza esibita.
Cade a tappeto chi della forza si avvale,
ma ha poco cervello.
Mal si destreggia millantando prodezze
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Non è vero quel che qualcuno ha detto
chi fa satira guarda in uno specchio
e gli altri vede tranne il proprio aspetto
con un concetto sorpassato e vecchio.
La base del sarcasmo è l'ironia
e alcuno vi è divieto per
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Ode al primo cittadino
che al suo popolo è vicino
si comporta da sovrano
con il cellulare in mano
mai non perde
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In questa notte
che non so dividere
con nessuno
fisso lo specchio,
mi dà la sensazione
di non essere sola.
Forse siamo in due
in un mondo animato
dal sogno...
Una festa di sensi
in un invisibile prato fiorito
o nel bosco
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Julie |
27/08/2017 22:02 | 1015| |
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2526 poesie pubblicate sull'argomento Satira.
In questa pagina dal n° 451 al n° 480.
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