Visitatori in 24 ore: 9’380
336 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 335
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’479Autori attivi: 7’475
Gli ultimi 5 iscritti: zefferino53 - somesay - Vladislav Prazko - ac autore - Valeria Viva
♦ lentini gaetano | |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Satira
Le 2544 poesie pubblicate sull'argomento 'Satira' Poesie di satira |
Agonizzante sei leggiadra musa
perduta tra le mani della gente
che odia coltivare il dolce niente
scafando canti sparsi alla rinfusa
simili a chioma infetta di medusa
frammista alla miseria artatamente
in una sfida a Febo inconsistente.
Goccia
leggi
|
|
|
|
Attaccati la lingua e taci adesso!
Al sole non sai più che cosa dare
con le parole appese al vecchio filo
e il toro incaprettato da sgozzare
sui monti della luna senza un nesso
che addobbano la Venere di Milo.
Controlla questo niente e butta
leggi
|
|
|
|
Mamma ironia nonna nuora e zia
col cuore che fibrilla in fantasia
di fronte a mille facce butterate
scomposte dall’agire e castigate
dal verbo indisponente e vuoi beffardo
felice del suo essere in ritardo.
Dolce ironia pane vita e aspetto
la
leggi
|
|
|
|
Le mie parole nascono dal nulla
che dolce oppure amaro ha un doppio gusto
e se lo ascolti bene
(non so se ti conviene)
è in alto sopra il palco al posto giusto
dove da onesto baro ti trastulla.
Le mie parole se le osservi attento
sono comari e
leggi
|
|
|
|
Vorrei sapere dire mille cose
in questa manifesta ostentazione
al male che ha strappato le mie rose
colpevole di chiara consunzione
dell’essere un mistero intollerante
votato ad una acuta conversione
di rotta e sospettoso mestierante
che naviga
leggi
|
|
|
|
Non sono un uomo di scienza
ma un attore nato,
artista di teatro che,
per presunzione ideativa,
manda in onda
sceneggiate intellettive.
Cominciai con le palle
ed entrai nel pallone,
mi diedi al gioco delle carte
e bluffai con i professori
ma
leggi
|
|
|
|
Poeta io non sono poetastro
soltanto figlio e padre del viavai
in giro e non per caso a far dei guai
simillimo per celia ad un impiastro
di quelli con il cielo fratellastro.
Poeta non di certo e forse mai
votato al vecchio sogno di Adonai
con
leggi
|
|
|
|
Se lunga oppure corta lo sai che poco importa
mendace e in me ritorto il sangue fai vibrare
ed io che sono arguto ti faccio palpitare
così se cerchi aiuto il cambio ti conforta
in questo gioco avverso che il verbo tuo riporta
in cui si sente perso
leggi
|
|
|
|
Medaglia sulla fronte e sopra il petto
d’oro d’argento in bronzo o duro legno
merito dell’oltraggio e del congegno
stilato con il verbo del verdetto
dettato da intrusione con l’effetto
di dare al volgo imbelle vecchio segno
il premio frutto guasto
leggi
|
|
|
|
La signora parla bene e si intorcina
con la polvere che sale e non a caso
lei si mette a tolettare dentro il naso
mentre il trucco lo nasconde giù in cantina.
La signora gioca a carte e cala un asso
che si accoppia con la sorte e col fracasso
del
leggi
|
|
|
|
Non è colpa del violino
se la musica abbandona
questa storia in predicato
tra la neve sul selciato
con la greve nenia al dente
un pensiero ormai sconnesso
senza fuochi in te riflesso.
Non è proprio la chitarra
a dar voce al tuo cianciare
in
leggi
|
|
|
|
La strada è manomessa
il cuore non si sente
e tu che vai a spasso tra le nubi
non conti le certezze che mi rubi
con quel tuo fare a zonzo di maniera
che alza in basso e avanti la bandiera
col fiore riscattato pronto all’uso.
Il sogno in te è
leggi
|
|
|
|
La vita è una cuccagna
c’è chi beve e
chi magna!
e se la fortuna t’accompagna
andrai a zappar la terra.
Se Ieri t’assomiglia
ed oggi scompiglia,
domani certamente ti piglia
ed ogni giorno che passa t’assottiglia.
La vita è una cuccagna
c’è chi
leggi
|
|
|
|
O santa asinità demenza acuta
esempio esagitato di insipienza
di chi va dissacrando la tenuta
del labbro che accompagna la nescienza
col raglio che si sente e più non muta
nel campo della viva insofferenza
tra il male decurtato e la
leggi
|
|
|
|
Sapeva di chiffon e di ginestra
di una fragranza dolce appariscente
di acqua profumata di sorgente
di note rubacchiate ad un’orchestra.
Non era né capace né maldestra
abile e pasticciona unicamente
godeva del suo passo equivalente
a un fiore
leggi
|
|
|
|
|
Nella cantina delle poesie scendo
tante bottiglie ordinate in bella
fila polverose alcune altre qui messe
di recente etichette varie famiglia
amore impressioni fiabi e così via
ne scelgo a caso quattro al sommelier
le reco questi gran esperto del
leggi
|
|
|
|
Ti sento con il prete dire messa
battere il petto a li peccata sua
avendo corpo e anima la bua
portale della santa tua promessa
tenace ambasciatore della ressa
di chi protende avanti mente e prua
e non s’accorge come il cacatua
che il marcio si è
leggi
|
|
|
|
E se sapevo tutto
non mi vestivo a lutto
a piedi nudi andavo
ma essendo io un ignavo
mi lavo la mattina
con la tua candeggina
e quello che ricavo
è un calcio dal mio avo.
Il tempo non ha età
e vibra lo si sa
tra orchi e commedianti
tra
leggi
|
|
|
|
La vita è un gioco o giochi con la vita?
Domanda non adatta a una risposta
e il caso poco o meno assai ti costa
col pegno e con l’impegno alla sua uscita.
La vita è fango o terra mai fiorita?
Perizia che rimetto alla proposta
almeno come sembra in
leggi
|
|
|
|
E’ terra di miracoli, Stivale,
ché doppia sembra sua popolazione,
se un giorno dopo un altro essa s’avvale
di facoltà d’avere altra opinione,
ben contrapposta, in modo radicale,
a quella, somigliante a religione,
ch’era stata assai ampia e
leggi
|
|
|
|
E sordo e cieco resti sopra il trono
cosciente ed ignorante del perdono
per questa indifferenza incamiciata
tra il sogno e il ramo in alto pampanuto
lasciato nel viaggio al non dovuto
per ricamare l’ultima bravata.
E vivo resti in fondo al tuo
leggi
|
|
|
|
Clivant esprit corrompu,
apaté par le spectre du pouvoir,
Repais- toi des richesses de l’enfer.
Le vile Juda vis en toi,
ou serait- ce Ponce Pilate,
servile toutou bureaucrate.
Bing Ben sonnera,
et ton heure viendra,
comme une écume,
chariée
leggi
|
|
|
|
| Dante non so se sei allievo o guida
ma nel tuo Inferno io sarei felice
di essere del fuoco un’appendice
per affrontare chi ti assale e sfida.
Dante non so se questa è la Pontida
per riportare in vita la vernice
che rinnovella l’arida cervice
di
leggi
|
|
|
|
Se sia poesia chiedilo al profeta
al tuo brutto anatroccolo allo stagno
al verso che si taccia per compagno
cercando in ogni senso scopo e meta.
Se sia poesia meglio analfabeta
un po’ asinella con la tela e un ragno
coi fili in seta verde e lo
leggi
|
|
|
|
Non conto il tempo
non conta la corteccia
di questa vita
dura e claudicante.
Qui tra le rughe
mille e più di allora
puoi leggere
ben oltre dentro me
vissuti e incorniciati d’immanenza
i giorni di una nomade esistenza.
Non conto l’ore
non
leggi
|
|
|
|
Perla o non perla la tengo nascosta
chiusa nel pugno di questa magia
scritta con tono scovato per via
certo del fatto che invero è supposta.
Perla o non perla io qui l’ho proposta
pura e divisa tra forma e follia
e se non sembra elargire
leggi
|
|
|
|
E canto a piena voce al mondo e al cielo
sperando che tu possa recensire
dall’alto del tuo scranno da esegeta
il verbo coniugato in pieno zelo
da chi il suo verso ama infistolire.
A tempo perso scrivo e fo il poeta
sulle pagine bianche del
leggi
|
|
|
|
Quarantenando sbuffa la barcaccia
in questo mare nero di miserie
col cuore catramato vecchia serie
del vento improvvisato che minaccia
e mostra in un istante la sua faccia
coperto di sconcezze e di macerie
tra i salti di frontiera e le
leggi
|
|
|
|
Cercasi primavera in parte usata
una ventina d’anni e inoltre agresta
che sia corrispondente alla richiesta
provvista di curriculum e incartata
per bene e in un bauletto conservata.
Che ami il dolce niente e la tempesta
del cuore e degli affanni
leggi
|
|
|
|
Me encontraba yo una vez
paseando por el Coloseo
y me tropecè con un gringo
que hablaba solo en inglès
"Escuse me sir,
leggi
| |
|
|
|
2544 poesie pubblicate sull'argomento Satira.
In questa pagina dal n° 181 al n° 210.
|
|