Visitatori in 24 ore: 9’801
428 persone sono online
Lettori online: 428
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 362’947Autori attivi: 7’458
Gli ultimi 5 iscritti: Claudia Bazzucchi - MiuMiu - Giovanna Diodato - Ciraforever - Cialtronescon |
_

eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Satira
Le 2576 poesie pubblicate sull'argomento 'Satira' Poesie di satira |
Me dicen...: ¡no es nada, ya está hecho!
bastan palabras simples y claritas
que las entiendan niños y
leggi

| 

|
|
|
 | In dissolvenza autoreferenziale
qui giace falso l'ideale
del bugiardo intellettuale
Visse di pene per la cazzeide
soffrì di dolori romantici
per tante gatte da pettinare
Si, ei fù poeta esagerato!
Fu bello dentro per la
leggi

| 
|
|
|
 | Wokiti- pokiti ala- kazam
streghe e stregoni noi diventiam
quando tentiamo di colorare
questo grigiume di mondo reale.
maghi, maghetti, streghe e babbani
lanciamo al vento i nostri aquiloni.
Citando il moro, io resto basito
anzi di più, io
leggi

| 
|
|
|
In un altro tempo,
con garbo spiccavano
indossando bei valori,
gente del popolo e signori,
abiti pesanti da portare...
fiutando l'aria nuova
che attorno già girava,
il tempo d'una luna, e
il menefreghismo imperava.
Come tanti
leggi

| 

|
|
|
 | Non passeggio sui prati, cinto d'alloro,
amo camminare su percorsi difficili,
scansare tutti i sassi, evitare le buche
per non cadere scivolando
e fare brutte figure.
Il rispetto è nel cuore delle persone,
se non si possiede
non si
leggi

| 

|
|
|
Vojo vede’ co’ quale faccia tosta
ve presentate all’occhi der Paese.
E poi, vojo vede’ quanto ce costa
lo spredd er
leggi

| |
|
|
Da tempo con le donne
mi vengon solo poesie,
non sarà questa
un'altra mia mania?
All'infinito a me non sovvien
l'eterno e le morte stagioni
ma sempre la materna follia
indi le coniugali fantasie
ma con la Musa
furon proprio
leggi

| 
|
|
|
O cosa sarà mai sto punto G
vorrei vedè quanti di voi scienziati
e gliel’hanno trovato
questo punto tanto acclamato
se ne parla da mill’anni
ma ancora ciò da sentillo
uno che sa dove trovallo
a sentì la donna
leggi

| 

|
|
Turan |
26/04/2012 10:27| 502 |
|
 | I piedi hai mondato nel profondo catino della
tua indifferenza ove, come pesce innamorato,
di mie rime acqua pura e cristallina ho riversato.
Or non ti sorprenda di quell'acqua l'intatta
trasparenza, la qual cosa bella mia è stra-
na solo
leggi

| 


|
|
|
| Dimodoché su carta venga fissa
penso affidare incombenza a un esperto;
chi meglio di un prossimo se rimessa
potrebbe foggiarla ancor a mio concerto?
Quando fui all’altezza del suo abituro
mi feci scosto per lasciar passare
figur melensa dal
leggi

| 
|
|
|
| A volte mi domando se normale,
in questo nostro mondo assai virtuale,
sia ancor libro di carta pubblicare,
ed ingombrare più d’uno scaffale.
Sono case editrici a pagamento
quelle che danno spesso l’illusione
d’avere scritto un libro d’eccezione
a
leggi

| 

|
|
|
Il privato è l'ambito più narrato
da chi vuole esser ricordato.
L'entourage indiviso
non compiace al narciso.
Edonismo accigliato
del papavero ignorato.
Rinomanza mancata
nella privacy rispettata.
Tu di lui non ti vuoi
leggi

| 



|
|
|
 | Non mio lamento
del mio posteriore
ce l'ho ben piazzato
sì, da gran signore.
Giusto in proporzioni
perfetto per quel trono,
maestoso velluto rosso
schienale e braccioli d'oro.
Son bel comodo, incollato
non mi alzo e sol mi
leggi

| 

|
|
|
| All’apparire del solstizio estivo
vaga la rondine pel ciel sereno
e intorno inonda del garrir festivo.
Ora repente in
leggi

| |
|
|
 | Non più quel furore
che fa grande il gusto
e che giova all'amore.
Gli stimoli stinti
son fiochi e benigni
e il muscolo stanco
ora cerca riposo.
Persino l'azione,
in tenue passione,
nello sforzo immane
si spezza e rimane.
Vi
leggi

| 

|
|
|
|
| Ebbi contatto con Apollonio il dotto
così nomato per il suo intelletto,
in meno di un’ ora resemi edotto
di quanto
leggi

| |
|
|
Un compito per casa devo fare!
ed ecco già mi trovo in grande affanno,
credo che il sonno mio ne avrà
leggi

| 
|
|
|
Vacue apparenze
a riempir il nulla
di rumore
anfore vuote
c'han perso
-nell'esteriore-
pure la voce del vento
sinfonie di
leggi

| 

|
|
|
 | Qui finisce l’avventura
del signor Bonaventura,
che per esser buono e caro
non acchiappa più denaro;
ormai i tempi son cambiati:
iellato sei e così resti
crescon i disoccupati
così pure i disonesti.
Ma Bonaventura è
leggi
 | 
|
|
|
| Or s’io potessi dir quel che non dico
e se potessi far quel che non faccio
e se mio nome non fosse d’affaccio
pei posteri re sarei, e non mendico.
La bocca dice ciò che cuor disdice,
contraria è mano a ciò ch’istinto
leggi

| 
|
|
|
| Al fine d’onorare il suo carisma
che gl’animi seduce da fantasma
a Cacciatore* dedico quest’inno
per dire dell’arranco, forse indarno.
A traghettare anime d’altrui sponde
trovossi, per tant’anni, con Caronte.
La barca vecchia, non regge a
leggi

| |
|
|
 | *
asfittico ciondolare stanca- mente
lasciarsi andare
rasentando lo stesso muro da anni
così si sposta il baricentro del
leggi

| 


|
|
|
Squarciamo il drappo nero dei rimpianti
scolliamo piano piano la patina di mestizia
che ricopre come un vello di metallo il cuore
riempiamo i calici di fragranze di risate
e versiamone a chi ne vuole
senza badare a spese
or che l’ora è
leggi

| 

|
|
|
Dapprima all’uomo Iddio donò la vita,
del costato di lui donna formò ardita,
d’ella ad Adamo regalò il
leggi

| |
|
|
 | Mai più credetti a me stesso
da quando nell'alba di un giorno,
il piccolo uomo si presentò a processo.
Entrò nel, a lui temibil palazzo, mesto,
e sgusciando dopo alcuni secondi
ve ne uscì più di una setta
leggi

| 

|
|
|
| Ciao...
dimmi pure che cos'hai da dire
Su dai fallo in fretta
che poi tocca a me,
mezz'ora...
devo giusto riempire mezz'ora
tempo del tragitto
e voglia di parlare,
io sola...
potrei anche parlare da sola
sì, sarebbe uguale
ma che
leggi

| 


|
|
|
è la struttura che vale
sale
imprime ritmo a fonemi casuali
unisce insieme sintagmi marziali
produce ossimori rari
musica
al verso sciolto
libero
impiglio d’orchestrali
strali
precipita alternata
baciata
rima stringata
mente il verso
leggi

| 

|
|
|
Un tempo credevo
che sulla faccia
della terra ci fossero
tanti imbecilli
ma sbagliavo...
a sentir le favole
che ci racconta
oggi la politica,
e veder il
leggi

| 


|
|
|
Sono l'illogico pensiero
armeggione intrigante
riverbero di mente nascostamente limitata.
Esondo verità solo mie
elargisco meschinità
inanellando insanie che qual grandine
ricopre logica inducendo al vassallaggio.
Mi ritengo
leggi
 | 

|
|
|
come un tronco d'albero
arenato sulla battigia
d'una sperduta penisola pedonale
-tutto mi passa intorno
tutti al mio capezzale-
così mi sento in queste giornate
in questo feretro portato a spalle
-abbiamo sparso sale per tutto
leggi

| 

|
|
|
|
2576 poesie pubblicate sull'argomento Satira.
In questa pagina dal n° 1351 al n° 1380.
|
|