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Riflessioni
Le 53542 poesie pubblicate sull'argomento 'Riflessioni' Poesie di riflessione |
Da sempre la coltivo
gioconda mia passione
un mondo riflessivo
ruggito da leone.
Speranza da curare
dal figlio abbandonato
con l’odio da bocciare
dal primo all’altro lato.
La non violenza pane della vita
fragrante pia illusione di un
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Apprezzata e gentile
come fantastico mondo seduce
protetta dallo stesso male
che verso di lei
molti conduce.
Non la vedi
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Il pensiero non frana
l’anima non stagna
la volontà si fa stanca
il giorno declina
la notte si avvicina
e l’ardita scelta
ritorna con i suoi passi
con i suoi sì e i suoi no
il passo è greve
la certezza manca
la speranza è lì
e mi prede per
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E fu nel pieno della ragione e scoppiò la guerra
Dirottando mercati s’immolò l’alfiere e il fante
la regina e la torre, non parlo le pedine!
E allora avvenne che un’alba d’agosto
portò un bacione al deterrente,
il ridente ordigno che sembra ghigno
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 | Quando stai per colpirmi
guardami fisso agli occhi
Quando stai per farmi male
pensa che hai una madre,
Fammi una carezza
e dimentica la rabbia
Vola dentro al bene
e arriverai nel cuore
Non farmi del male
mio dolce caro amore
Tienimi stretta al
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| Dice che nella vita bisogna avere pazienza
ma a volte c’è da mettersi le mani tra i capelli
ovunque intoppi circolano contromano
un bel daffare onde non scontrarsi
birilli marionette vagano ubriachi
non sanno non vogliono
non hanno interesse
un
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 | Sono Dolcina l’ultima fatina
io parlo con il cuore e canto amore
nemica della forza più assoluta
amante della fede mai perduta.
Sapiente quanto basta per scoprire
il bene che nascondi dentro il petto
la luce che risplende e da’ calore
con tutta
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| Io continuo a chiamarmi con lo stesso
nome e cognome di quando son nato,
però certo non sono, ancora adesso,
quello che fui in più d’un mio passato.
Non son poi io a chiamarmi: è ciò concesso
a chi m’incontra oppure m’ha incontrato,
a chi non può
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Così è la vita cosa ci vuoi fare
un mare azzurro sempre a navigare
guardiamo in cielo se ci sta un uccello
che ci porti verso la felicità.
Ma una tempesta sta per arrivare
tutte le vele pronti ad abbassare
un cielo grigio proprio sul più bello
ci
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E’ sordo e cieco
coi suoi rami secchi
bruciato interamente alle radici
dal fuoco dentro
ali distruttici
di un mondo senza pace con gli inganni
di chi marcisce spoglio degli affanni.
Ha il tronco torto
il cuore imbastardito
orfano del rancore e
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Mentre fisso guardo
quel ramo di tiglio
che lì oggi verdeggia
al cielo azzurro volto
anzitempo qualor
dal materno tronco
sia distaccato da man
lesta scolpito poi in baston
ben levigato quale allora
sua sorte ed uso mi domando:
qual mazza del
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Ricordati di un giorno
ché, se verrai domani
vincendo ogni pensiero ostile
verrà dissotterrato.
Ci è toccato stanarlo
diremo
per ucciderlo bene.
Scendendo il dirupo tra fiori di campo
facilmente
torneremo alle case di sempre con le mani più
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Nel buio di un giorno senza nubi
con il sole che brucia il cuore
e il vento che si nasconde agli sguardi
persi oltre la
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Alcune persone si perdono nel vento
quando arriva l’autunno, la loro stagione
ho visto cumuli di foglie impazzite
come le
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 | Affàcciati dal corpo,
mescola i tuoi perché
alle espressioni di estranei
che escono come carne viva
da finestre d’ossa.
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 | Sei l’innattesa opera.
Sei il pensiero opposto.
Sei l’arrivo o l’inizio.
Sei l’infinito appeso
a quell’idea incompiuta.
Sei la morte:
sollievo o riflessione;
conforto o disperazione.
Sei il tutto o il niente.
Pacata anima
mia amica
negli occhi
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| L’onda lunga dei ricordi del cuore
fabbrica idee nel bisogno d’amore.
Oltrepassando i pregiudizi dell’orgoglio
non mi
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| Cercavo in uno specchio
il mio tramonto
e più mi avvicinavo
e ancor meno mi riconoscevo.
Cercavo in uno specchio
la mia bellezza
il mio amore e la destrezza
di campi sconfinati sotto la pioggia.
Ma gli occhi tradiscono
come il nemico dentro la
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| Una scintilla a volte, a volte un lampo
sgorga dal buio della lunga sera,
e desta l’eco di una primavera
che annichilì nel gelo ogni mio canto.
E nella solitudine soltanto
un miagolio mi chiama dal cortile
come un clarino stanco da un vinile
che
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| Io certe volte mi raccolgo,
come mestieranti alle olive.
Una rete
più grande al fine ultimo
mi trattiene.
Non cado
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| La penna in una mano
può far volar lontano
dal nodo del reale
che verso il sogno sale
e plumbeo, trasparente
al nuovo
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| Ignoro le parole del tuo tempo ma
riconosco la polvere dei tuoi calzari,
quando a te bastava l’ombra di un fiore e
la voce del giorno addossata alla vita.
Porgevi lo sguardo al sole e le tue forze
alla terra.
Tra i solchi c’era il respiro del
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Oh àirone... àirone! Nel tuo fango
è forse Primavera a germogliàr
felice! e i semi de’ i campi ti nùtrono
a’ cespi spogli, ma presto rigogliosi
di viòle. Così t’osservo e penso!
Ma la Vita... la gioia... l’ardòr cos’è,
oh scrutatòr de’ l’orizzonte
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Tempo che tiranno domini sul mio andare
verso quel fato che il tuo Dio ha ritagliato per me.
Tempo che dolcezza eri nel mio essere bambino,
che mi accompagnavi nello scorrere del giorno
e sovente ti fermavi a guardare il risultato
consapevole del
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 | Ti ho conosciuta
quand’ero bambino
da allora ti ascolto
ogni mattino.
Diffondi gioie,
tristezze, dolori,
brutti incubi,
incantevoli amori.
Ci hai raccontato
il primo allunaggio,
che sembrava essere
un grande miraggio.
Fu triste
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Whiskey fumo e noccioline,
un locale, poca luce,
musica di sottofondo...
...suoni e note di colore.
Si dà via ad un’altra
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È il vento che spezza
ogni ramo e foglia
e fa tornare tutto a nuova luce,
senza bussare e senza preavviso,
con prepotenza ovunque si introduce
e s’impossessa
di ogni ramo e foglia
e li trasporta per etere e mare
e nessuno anche in
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Giunge l’alba
e con la luce una nuova poesia
parole scritte con l’anima
mentre il sole capolino fà.
La notte ha illuminato il cuore
resta sulle labbra il dolce assaporato
profumo di vita
il segreto sviscerato.
Nel vortice d’un desiderio
lo
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 | Affondo le mani nella terra
sento il profumo intenso e forte
si sbriciola,
si schiaccia tra le dita
così pura e fredda...
a volte baciata dal sole.
Donaci frutti
succosi e colorati
-cara terra mia-
rallegraci e concedici
forza, volontà
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| Scusa se ti guardo in cagnesco
ma il male che hai provocato
non dà diritto ad altro
è inutile inginocchiarsi
niente e nessuno
potrà cancellare l’oltraggio
comincia con un mea culpa
socchiudi gli occhi
e spera nel perdono
comunque la vedo
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53542 poesie pubblicate sull'argomento Riflessioni.
In questa pagina dal n° 6541 al n° 6570.
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