Visitatori in 24 ore: 7’141
413 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 412
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 362’846Autori attivi: 7’458
Gli ultimi 5 iscritti: Claudia Bazzucchi - MiuMiu - Giovanna Diodato - Ciraforever - Cialtronescon
♦ Pierfrancesco Roberti | |
_
 |
Agosto 2025 |
|
do |
lu |
ma |
me |
gi |
ve |
sa |
| | | | | 1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
11 |
12 |
13 |
14 |
15 |
16 |
17 |
18 |
19 |
20 |
21 |
22 |
23 |
24 |
25 |
26 |
27 |
28 |
29 |
30 |
31 |

eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Ribellione
Le 7062 poesie pubblicate sull'argomento 'Ribellione' Poesie di ribellione |
non amo metter punti virgole e interrogativi
mi piace esser anarchico errati i congiuntivi
il poetar è tale perché
leggi

| 
|
|
|
Sono sgomento
davanti alla caducità degli eventi.
L’ingenuità umana
mi dà angoscia.
Mio padre
non ha fatto la Resistenza
sulla Majella
per idolatrare
leggi
 | 
|
|
|
Ho percorso tutte le strade
con la testa cinta di spine,
ho dissodato la terra brulla
impiantando semi speciali
per
leggi

| |
|
|
Non ho timore della morte,
ne ho rispetto; quale altra sorte
all’uomo nuovo, cosa in cambio,
di chi della propria vita fa scempio?
Al gelo dei cuori, nelle stazioni
va l’umanità persa con se stessa,
a costruire alcove coi cartoni
come castelli di
leggi

| 
|
|
|
Pelle avvizzita
come foglie in autunno tardivo
restìo a lasciar la scena,
a silenzioso inverno
sordo ai moti dell’anima
al riecheggiare, nel silenzio
dei tuffi del cuore
amplificati, come di un sasso
che precipita giù, giù,
sempre più giù
sino a
leggi

| 
|
|
|
 | La volontà si erge in potenza.
Distruttiva forza persuasiva
contagia la moltitudine
in opposizione controversa.
Si resiste come barriera difensiva,
per
leggi

| 
|
|
|
| Sfido la gravità con un pensiero,
sparigliando i tarocchi menzogneri,
portato di una vita farfugliata,
che scarnifica l’ethos quotidiano.
La tunica indaco da Tuareg,
ad avvolgere scampoli di amore
e torbide sirene del passato,
copre,
leggi

| 
|
|
|
 | Sangue
occhi sbarrati,
terrorizzati,
carni strappate
sanguinanti
e corpicini,
ormai immoti,
lacerati
deturpati,
arti monchi.
Corpi e anime straziate,
piccoli angeli martoriati.
Quale la loro colpa?
L’essere umano
si è venduto il
leggi

| 

|
|
|
| Don’t look for me
when it will be too late,
when I’m old and tired
and the light in my eyes
will be turned off.
Don’t look for me
when my heart has closed every entry,
when there will be no way out for us
and every remembrance
will have
leggi

| 


|
|
|
| Mi sforzo di trovare un argomento
per un sonetto o altro da inviare
ma dentro al petto sento sol tormento
perché nessun motivo so trovare.
E allora mi rivolgo al sentimento
che sempre qualche idea ti può portare
e ne approfitto proprio sul
leggi

| 

|
|
|
| Morire? Ma perché dobbiam morire
e dopo che nel corso della vita
abbiamo fatto tanti sacrifici?
E’ questa una sentenza assai sgradita!
La decisione non mi sembra giusta,
perché se una persona ha lavorato
per quarant’anni merita il
leggi

| 
|
|
|
| Omertoso silenzio
in aperto dissenso.
divieto alla bocca,
occlusa per forza.
Inespressiva voragine.
in cui ricade il marcio sommerso
dal malcelato cinismo di convenienza.
E poi, non muove un ciglio,
né si scompone una ruga sul viso.
Ampio
leggi

| 
|
|
|
| Si libra sulle ali il mio sonetto
e vola intorno al mondo per guardare
l’umanità che faccia, ed io l’aspetto
perché egli mi deve ragguagliare.
Ritorna a me e sembra un poveretto
che nulla ormai può più desiderare,
è spento, affaticato, assai
leggi

| 

|
|
|
Salvali questi giorni incatenati
legali bene al polso
stringi forte il filo
sospendi il fiato e legali. Stringi.
Appuntali sul bianco
girando in tondo alle caviglie
soffia sull’opaco. Quadrante statico di niente.
Salva me
da tutte le
leggi

| 

|
|
|
Due perfetti esemplari di macaco,
in Cina, sono stati già clonati
e questo ci induce a prevedere
che presto avremo altri
leggi

| |
|
|
|
Sento nell’aria fumo denso, egoismo e viltà
involuzione reazione, marchio di fabbrica
dio denaro carta straccia, illuso segno di onnipotenza
l’inevitabile pensiero si chiude in me
Strade vuote strade piene
L’illusione che conviene
prova a parlare
leggi

|  | 

|
|
|
Poi domani chissà se un altro giorno
sarà come quest’oggi ed altri tanti
di già passati e se farà ritorno
con lo stesso andamento e stessi pianti.
Ed alle stesse ubbìe certo io torno
di quante già ne ebbi con rimpianti,
ragionamenti strani di
leggi

| | 

|
|
|
Dentro mi scorre questa incongrua terra:
terra di gheppi e di ingenui fringuelli
di cicale arrochite e di formiche
terra di sterpi e di tralci pregiati
di guardie e ladri e naviganti e vati
del dolce canto e dell’urlo di guerra
di lupi improbi e
leggi

| 

|
|
|
Capire cosa manca, ecco. Forse allargare il cerchio,
sentire le pareti. Trovare l’esatta provenienza:
l’ipotesi cambiava luce,
oppure era un colore finito in un altro
e poi in un altro ancora.
Finita la parola rimaneva il suono
e dopo il suono
leggi

| 
|
|
|
Riandare con la mente
a luoghi fatui e indefiniti,
innalzare nuovamente palizzate
o confidare ancora totalmente
in ancestrali miti riadattati
Ritornare sui banchi di scuola
dove non fu messo il nesso
tra quello che si disse
e quello che si
leggi

| 
|
|
|
si ha uno spazio
e la terra accoglie piangendo:
qualcosa non è andata, che si è rotto?
spazio registrato, un peso un viso
il bisogno che consuma
ciò che manca per desiderio cerca
come l’ape nel fiore, autocoscienza
schiavitù
leggi

| 


|
|
|
 | Rimasti a cicalare ormai ben pochi,
tasse su su laterizi e su ogni cosa;
d’oscuro tunnel mai vedrem la fine,
spero sicura e basti la pensione.
Sotto a un mattone, in caso che ne resti,
ma casa o cosa mai più avrò che alletti:
è meglio nudo al
leggi

| 

|
|
|
| Si stanno sciogliendo i ghiacciai,
ci affliggono troppi alluvioni,
le scosse telluriche inoltre
danneggiano tante nazioni!
C’è l’aria ch’è sempre inquinata,
si vive in un clima di guerra,
malvagi che stupran le donne,
sciacalli che vessan gli
leggi

| 
|
|
|
 | Sopra i mari
sopra i monti
sopra alle cime più alte
si ode un grido,
una parola sola:
Pace!
pace implorano i bambini
soli e senza padri,
Pace!
gridano le madri
rimaste sole, a mani vuote,
Pace!
urlano i popoli,
affamati e
leggi

| 

|
|
|
| Il cielo è limpido
Ho chiamato a gran voce
La voce si è persa
Chissà dove sono
Le nuvole la luce la voce
E gli altri
Seduto
setaccio con lentezza
i secondi trascorsi
filtro l’inverosimile
nel reticolo del tempo
Non serve
sperare
nella
leggi

| 
|
|
|
| Appena al bordo della discarica
tra residui tossici
e lamiere di eternit
hanno gettato limoni spremuti.
Non guardateli
non giudicateli
il padrone del circo
ha finito la sua cocaina.
Stanno distesi
in oscena preghiera
le donne con la gonna
leggi

| 
|
|
|
| Certo che come gara
è di rara bellezza
- di sicuro per più di qualcuno
dovrebbe essere migliore -
In questa
mi sono
leggi

| |
|
|
| Pare pochezza ma
ha invaso il mondo
né Dio né Allah
sembran tenergli testa,
chi la fa da padrone
è re
leggi

| |
|
|
| Attonito,
prigioniero di un buco nero,
da cui esonda l’oscuro.
Malevolo circostanziale di un pensiero sfatto
riproduce il nulla.
Biforcazione di scelte difficili,
a piè d’un’erta montagna
ristagna il fosso scivoloso.
L’equivalente della
leggi

| 

|
|
|
| Quel sasso lanciato in un tragico inverno
dove anche la neve ne ha pianto piegata al dolore,
un urlo sgomento perché frantumasse l’oblio,
nel silenzio aberrante intriso dal sangue innocente.
Poche parole vergate tra i capanni stipati di
leggi

| 
|
|
|
|
7062 poesie pubblicate sull'argomento Ribellione.
In questa pagina dal n° 661 al n° 690.
|
|