Visitatori in 24 ore: 4’384
365 persone sono online
Lettori online: 365
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 362’463Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: Marco Langmann - Egidio Capodiferro - DaddyDago - beniaminostrani - Dago Heron |
_

eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Ribellione
Le 7036 poesie pubblicate sull'argomento 'Ribellione' Poesie di ribellione |
Non andare a sbattere
ad occhi chiusi
contro il muro dell’indifferenza.
In questa notte buia
della Repubblica.
Apri il cuore all’angoscia
dei disperati della terra
che cercano la libertà.
Nell’immensità dell’oceano.
La giustizia
leggi
 | 

|
|
|
Stimato da Zeus creai l’Uomo dal fango
animandolo col fuoco divino
donando loro virtù e buon vino,
quel che feci dopo non
leggi

| |
|
|
Solo potessi fùgere ai canini de la morte,
tenendomi ravvolto a l’amorevole conchiglia,
sarei tra le frontiere de la legge del più forte
a fendere la sorte ed ogni umana meraviglia,
ma come porgo l’animo a le vostre vettovaglie,
perdo la mia voglia
leggi

| 
|
|
|
ritaglia i contorni di questo giorno
oh violino gitano
che profumi di sale
e di vento selvaggio trascorri
membra stanche
risvegliate da note graffianti
biondo arpeggiatore di moti ardenti
sospingi sul bordo
di questo delirio
ogni residuo
leggi

| 
|
|
|
Ora basta è inutile insistere
portare ad esempio il proprio savoir- faire
non ne vale proprio la pena
andare in escandescenze
sarebbe il minimo
guardiamo di evitare simile affronto
a chi con tutta calma cerca di sanare gli animi
i motivi sono
leggi

| 

|
|
|
La mela marcia
si crogiola
tra la frutta matura
celando il lezzo
in appetitosa apparenza
si crede gigante
in terra di pigmei
osserva
dalla sua “altezza”
il mondo circostante
sicura
che nulla potrà intaccare
la sua sembianza
tronfia di
leggi

| 
|
|
|
Ormai geme la gente
per la nota persa
di una chitarra priva di corde.
Senza una ragione,
senza una domanda
che indichi il dolore.
Consapevolezza senza rituale,
senza il linguaggio
di quel che dovrebbe ancora essere
il volo dell’idea,
leggi

| 
|
|
|
Sur les berges de vos critiques aseptisées,
danse le Baobab aux couleurs du messager.
Il contient en son creux mystérieux,
toutes les missives du conteur,
qui transmet les sagesses de vie.
Sur les rives des vos critiques stériles,
chante le Baobab
leggi

| 

|
|
|
Esco in compagnia dei miei anni,
della voglia di vivere,
della malinconia,
amica indesiderata.
Tutti procediamo
nella stessa direzione.
La voglia di vivere scruta l’orizzonte
in maniera frenetica.
Gli anni avanzano senza indugio.
La
leggi

| 
|
|
|
S’ode nella valle
il lamento degli ulivi
ululano al fronte
nel forte vento di tramontana
che ha gelato il cuore
dei lupi del potere.
Squarciano
la coltre nera
dell’indifferenza
nei fumi dei falò
nei colpi degli aguzzini
piangendo
amaro sangue
leggi

| 
|
|
|
Vous pourrez effeuiller le coeur
avec vos gueules d’anges,
Vous pourrez capturer le coeur
avec vos mains satinées,
Vous pourrez chavirer le coeur
avec vos discours cajoleurs,
mais si vos pensées sont succubes,
tournez vos rayons ailleurs.
Si
leggi

| 

|
|
|
E mi ritrovo qui
nel cuore di una tempesta boreale
su questo ciglio di terra
a scrutare il sorgere di un’indomita aurora
che illumina pallore d’anime indolenti
ormai soggiogate nel subdolo velo dell’ipocrisia.
La vita in affannoso respiro
affonda
leggi

| 

|
|
|
Dall’odio scosso dal tempo,
dal sale grondato dal supplizio
ne trae godimento il supponente
che con il suo supporre
abdica la sostanza
con estrema noncuranza
e, nel suo interloquire
l’aspetto primordiale
si scontra sempre con l’attuale
generando
leggi

| 
|
|
|
Consulta pure
gli ingialliti cartigli,
sparpagliati su basculanti tavole,
macchiati di nero inchiostro.
I mari sono burrascosi e neri,
le rotte contorte,
confuse,
dall’assenza delle stelle.
Sali sul ponte,
liberati
delle ingombranti
leggi

| 
|
|
|
So che leggi e
strappi i versi.
Sgualciti, strattonati
li rimpiango, li rivoglio.
So che mastichi e
risputi un “pure
leggi

| |
|
|
|
 | Il tempo arriva che non s’ha più tempo
d’almanaccare e perderne di nuovo;
l’animo approda come luna in cielo
in una
leggi

| |
|
|
| “Non rompermi le ‘balle’ con la storia
che gli italiani son degli indolenti,
se ci mettiamo a far la
leggi

| |
|
|
| Oggi qualcuno mi ha svegliato
facendo un rumore inconsueto
che m’ha lasciato tutto rintronato
e m’ha fatto balzar fuori
leggi

| |
|
|
 | Chi ti salverà dalle tue incertezze, le tue paure...
Chi mai verrà in tuo soccorso?
Il tuo tempo a rincorrere la felicità, non supera i tuoi tormenti.
Non mi basterà una vita intera
per capirti, perché non avevo io i tuoi legacci.
Non ti basterà la
leggi

| 
|
|
|
| Dalla cacofonia di suoni
emessi dai sapientoni,
ho estratto un amaro succo.
Mille volte ne ho assaggiato
l’aspro sapore,
mille lacrime asciutte
dagli occhi alla gola
hanno solcato il cuore.
L’indifferenza,
le aguzze punte delle parole,
hanno
leggi

| 
|
|
|
 | Quanto malaccetta è la sabbia
sull’autovettura ...appena lavata!
C’è, però, storia in ogni granello
che viaggia da un
leggi

| |
|
|
Aspettano che l’esequie passino
sicuri di aver vinto
sguazzano nel loro brodo cattivo
godono di aver distrutto
ciò che
leggi

| |
|
|
La vita e la morte
Io calpesto,
dal nulla all’infinito
Io vivo
e di me rinato, solo
avrete vuota lapide.
Pensieri di nebbia, ora
mostrate l’incerta città
di squadrati abituri,
panni svolazzanti e sabbia,
nell’oscurità di una Luna
che notte
leggi

| 

|
|
|
Piange l’amata mia terra!
Lacrime empiono rossastre pozzanghere
inermi bimbi giocano inconsapevoli
ignudi piedi calpestano fango
rossicce palle a rotolare pei campi:
Piange l’amata mia terra!
Reclama la vita, la stessa deturpata
la stessa
leggi

| 


|
|
|
Quanta strada
dovrò ancora percorrere
per dissetarmi?
E quanta
per sfamarmi?
Qualcuno
mi ha promesso
limpide acque
e cibo senza fine,
mentre io muoio
lentamente
in questo mondo
preda
di padri aguzzini,
non più padri,
invano consolato
da
leggi

| 
|
|
|
I vinti tacciono
lo sanno: è giusto così
la saggezza era
ed è dalla parte dei bravi liberatori
perché la vittoria era una foglia.
La foglia non può raccogliere i frutti,
dopo la bufera i vinti tacciono
perché orribili sono state le loro
leggi

| 
|
|
|
Sul rifiuto del silenzio stagna il fango
saran tante le voci
che chiuderanno gli occhi
capire credere
odiare amare
soffrire per perdersi
nell’infinito boato mortale
arrugginiscono le grida
e su una nuvola di polvere
si disperderanno nel
leggi

| 


|
|
|
Gocce di veleno,
che stritolano e soffocano il sangue,
lo stesso, che dà colore alle mie arterie,
permettendo al cuor mio
leggi

| 
|
|
|
Racchiusa,
nell’ uovo, sottile, dorato,
traslucido, immobile
spiando tra le ciglia,
lo scorrere del tempo,
il susseguirsi delle stagioni,
l’alternarsi delle maree.
Onde che bagnano appena
la sabbia bianca,
onde che investono e
leggi

| 
|
|
|
Mi tengo fuori dai vostri bordelli
da cataclismi deliri ed estremi crismi
mi tengo fuori dalle vostre chiacchiere
pettegolezzi, sotterfugi e caste
mi tengo fuori dalle sbirciatine
ammiccamenti e sfracelli da cortile
mi tengo fuori dallo scambio di
leggi

| 
|
|
|
|
7036 poesie pubblicate sull'argomento Ribellione.
In questa pagina dal n° 601 al n° 630.
|
|