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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 360’926Autori attivi: 7’474
Gli ultimi 5 iscritti: PostScriptum - Daniele Alimonda - Gaetano J - Malena - Die |
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Ribellione
Le 7013 poesie pubblicate sull'argomento 'Ribellione' Poesie di ribellione |
| Non v'è nulla alla vista
che desidero ormai esista.
Non c'è più altro da salvare,
niente che si possa risollevare
da questa umana vanagloria.
Questi piccoli esseri inermi
s'ergono a regger regni e regnetti
quando i lor
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| Lungo è il dolore
che nel tempo
hai accettato
falso è il sorriso
con il quale
l'hai mascherato.
Occhi spenti
senza futuro
mani fredde
strette al lenzuolo.
Testa china
volta in preghiera
falsa la gente
che ti
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| La strada,
come ho potuto dimenticare?
Era stupendo illudersi
che bastasse un disco per spezzare ogni alba
e strapparsi le maniche
per affrontare la luce del domani.
Adrenalina,
un regalo di compleanno. Paco svelava
che non c'è
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| Se quei famosi nodi
sempre vengono al pettine,
basta non pettinarsi
e scapigliati andare
nelle mete da
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| Tutti hanno bisogno d'amore,
pure l'uccello sul ramo
quella nuvola nel cielo
e
un amore mancato.
E se l'uomo, ha la sua donna e
la sua donna ha un uomo,
il verme, la sua mela e
la sua mela ha Eva,
il rospo, la sua principessa e
la sua
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| Attendo il mio abbaglio
sul far della sera
e spero in un mondo
migliore
alieno al sopruso
dell'uomo sull'uomo
alieno al dolore
Detesto fantocci di carta
che bevono tutto
Detesto gli automi
di un capo
non ronda la ronda per caso
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| Indecenza sfrontata,
talvolta braccata,
mi opprime l'umore
che imbroglia.
Ma fuori
nessuno che pianga,
si ostenta
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Millenni d'anni addietro
nei tempi più remoti
ancor prima di san pietro
quando c'eran i maremoti
delle popolazioni
dominavano il Pianeta
astuti cervelloni
d' un'era tanto lieta
guardavan il ciel stellato
costruendo monoliti
il Sole
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Amore non amato
or dunque: muori!
Orbite vuote
brulicanti di vermi...
Occhi che guardano
senza vedermi.
Col cuore in soffitta
accetto la sconfitta.
I tuoi occhi spenti
colmi di desiderio,
lucidi ma di follia,
scivolano lenti
lasciando
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Scavato profilo di gemme e madreperla,
miseri stracci ormai ti fasciano
il petto, impestano la tua bocca,
svuotato sfregiano il tuo ventre,
utero nero sterile di sogno;
con rabbia di vittima io ti maledico
carne pubblica straziata dai
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ho ritrovato l'ombra mia, blu,
spenta nel loquace deserto
fingeva di morire...
presi a danzare
su lacrime
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Ebbra di te mi fingo sobria
tra la folla di comparse.
Attrice consumata recito
la farsa dell'indifferenza.
Il plauso del pubblico
non è l'essenza.
L'amor tutto perdona
tranne l'inganno.
Con la tua stessa moneta
compro il mio
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| Ferma, impaurita
nascosta nel suo nido,
la rondinella scalza
tremolante e sola
cercava dalla vita
un motivo per
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| Nel picchiettante ticchettio del tacco a spillo
che mi rimbomba nel cervello come un grillo
parte la brocca e sbrocca
in
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| Nacqui sereno, crebbi roseo,
m'innamorai di lui, fui felice,
ma divenni siccome lebbroso...
ora fluttuo nella luce con
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| In questa mia povera, tenera terra,
ostaggio del soldo e del potere villano
che mai han creato ponti sicuri
per far nel lavoro ogni uomo fratello,
al cielo, ancora, tre urla strozzate!
In vuoti giri piange il tornello,
muti i compagni,
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| A presto mi ripeteva l'anima volando via a farfalla.
A presto le rispondevo tra l'incredulo respiro
e l'umana
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| Il sole, le stelle,
Caino che fa le frittelle...
gli astri non tocco più
e nient'altro che sia blu
scrivere
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| Sguardi persi
dall'immensità del vuoto
frantumano certezze
accrescendo l'angoscia
Confusi
Scavano nelle
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| Ghiaccio
che incenerisce il cuore
beve le forze
e la voce per gridare
stringe alla gola
e non fa respirare
oscurato il sole
notte nera
inghiottirà la fede
e il suo calore
inaccettabile
la luce del tuo stesso sangue
che si spenge
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| Sputami sull'anima
ignobile amico ribelle
non guardarmi più negli occhi
li hai infangati di ripudio
ricoperti di odio eterno
nasconditi,
fuggitivo di sensi artefatti
venduto all'alchimia dell'inganno
Spaccami i sensi
che hai toccato e
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| Brividi
percorrono la pelle
giù per le spalle
fino a sfiorare
anche le gambe.
La bocca è stanca
e di preghiere
non vuole versare
più parole
per qualcuno
che non la sta
ad ascoltare.
Le lacrime
son molte
sia di
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| No non dirlo più
Cosi forte rompi il silenzio
Io dico no non è giunto il momento
Ho fatto la mia domanda segreta dentro me
E tu non sei che una rara lacrima nel fondo
E se dico ciao è per sottolineare l'attesa infinita
che
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Greta |
27/08/2009 21:57| 1171 |
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E il cerchio
si chiude
e non c'è più
un inizio
né una fine.
Nessuno
saprà dire
da dove
è cominciata.
Lo sanno
solo
gli alberi
nella foresta
che cantano
la canzone
del vento
con le loro
nere
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Mi uccidi a poco a poco nell'ora d'ogni dì
pensiero mio sbagliato vorrei poterti dire
con ferma convinzione addio
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| Vorrei essere testa di cuoio
carabiniere ambientalista,
magistrato d'assalto... giudice giusto
libererei la mia terra dalla forca.
Il mare annega nel liquame,
ubriaco di bestemmie oscure
metastasi sparate a bruciapelo,
senza remissione di
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Tremante
la goccia
trascina su un ramo
il destino
prescelto
dalla madre pioggia.
Lentamente
scava
nel legno ferito
già da mille sentieri
il suo percorso,
cicatrici indelebili
d'un dolore
silente
nell'esistenza che
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| Pretese
una sottana puritana
la donna
che volle tutelar
con il suo stesso sangue
il tuo umile peccato
colei che volle barattar
con qualche spicciolo bucato
un perdono mai ambito
e che sbirciò
un prossimo malvagio
dal grande buco...
di
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Resta il disgusto
in questo sfavillio
di sole insensibile.
Bugiardo calore
di carne e di sensi.
Illusione spezzata
e infinito vuoto.
Laida vita
di menzogne
dove volare
è solitudine infinita
sfuggita
e poi cercata
e amata.
E
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| Adornerò
la mia esistenza
con petali che ti dovranno
per sempre poter sfiorare
solfeggiator platonico
di aliti di vita
graffiati dalla lama
di una musica soffusa
che la carne
non vorrebbe mai
dover ascoltare.
E le lusinghe si
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7013 poesie pubblicate sull'argomento Ribellione.
In questa pagina dal n° 5791 al n° 5820.
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