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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 360’917Autori attivi: 7’473
Gli ultimi 5 iscritti: Daniele Alimonda - Gaetano J - Malena - Die - vorreichiamarmigreta
♦ Marcella Usai | |
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Ribellione
Le 7013 poesie pubblicate sull'argomento 'Ribellione' Poesie di ribellione |
Capriola braccata
fra cieli di cemento,
resti a guardare
la terra da un oblò.
Ti muovi
come una tigre
nella traiettoria
di fuoco.
Ti versi un dito d'isola
prima che parli
il giorno.
Puoi urlare, se vuoi.
Con voce da speaker
dire che
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| Ridammi il cuore
ed i suoi palpiti
carpiti, derisi e con indifferenza
calpestati,
rendimi
l'ancor sogni puliti
e ingenuità
che difesi, ho strenuamente
nell'età
svenduto
alla tua fiera delle falsità
orfano di
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Innumerevoli, infinite,
sono le maschere
che ogni giorno indossiamo.
Sono quelle del momento,
sono quelle passate.
Volgari, calme, gentili o stressate,
ma con l'animo sempre spento.
Plastica invisibile
che si attacca alla mia faccia,
stoffa
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| Mi prendi alle spalle
e non mi fai vedere chi sei.
Ti nascondi dietro a muri fantasma
o forse sono io che non ti vedo.
Hai paura di me,
non ti fai vedere in faccia.
Conosco il tuo respiro,
ma non so nemmeno se hai un sorriso.
Vieni fuori allo
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Jimmi |
22/12/2009 12:02| 2411 |
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| "Non mi hai fatto niente,
faccia di serpente.
Non mi hai fatto male,
faccia di maiale!"
Così, con
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Ridisegnate lacrime vere su finte,
riposte con cura straziante
tra le risa di chi non vuol sentire.
Stretto in un pugno che trema
quando a vibrare non sono tamburi.
S'apre il sipario, la luce t'acceca.
E rieccoti buffo come mai
mentre ruzzoli un
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Non è più tempo di rivoluzione
Taci, stai in fila, e servi il Padrone!
Non puoi più sognare un mondo
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Ditemelo voi chi siete
Che cosa avete fatto
Di questo bel paese
Ditemelo voi chi siete
Senza morale alcuna
Senza
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Turan |
21/12/2009 15:16 | 715 |
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Al tuo ruolo mi inchino, coppiere.
Versa il sale che insaporisce,
ma non insuperbirti per il compito supremo
del dare
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oxun2 |
20/12/2009 13:28 | 1042 |
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Sul tuo braccio il numeri dell'orrore
i numeri della tua matricola.
Oggi in televisione
all'ora di pranzo
nell'ora delle famiglie.
Ultimo di otto
piombato il 7 aprile 1944
tornato da Auschwitz
a raccontare la memoria
degli ebrei
a
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E poso le mani sugli occhi stanchi,
frammenti di vita si rincorrono
ma non s'incontrano mai.
Corrono da sempre in tracciati paralleli
e si schiantano contro il muro del passato.
Baluginano a sprazzi lame di luce.
Fendono per un attimo il buio
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| dissennatamente potrei somigliare ad un tuono
mentre si rintana il coniglio dalle grandi orecchie
vuoto come una pentola piena d'acqua
a che ti serve respirare vapore umano
tosse perpetua dalla mente infausta
con chi parlo mentre sono furiosamente
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| Spiagge deserte e silenziose
Ripetono il sussurrare delle onde
Che arrivano sincere sulla banchisa.
Sabbia umida e scura ricopre la
Lunga spiaggia che appare
Ancor più immensa
In questi
Grigi giorni d'inverno.
Ogni orma lasciata
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| Ieri notte sui monti
nella mia mente
ho aperto il cielo a frustate
un lago di confusione ordinata
cadeva sulla terra come melma
ho navigato là
all'orizzonte dei miei sogni.
Incalzavano grandi paure ai miei fianchi
salito al collo
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| sbarre
leggere o robuste
ostacoli
vincoli
forzate gesta
mancate liberta'
cieli racchiusi
d'aria rafferma
respiri affannosi
sguardi imprigionati
di stizziti stati d'animo
buie giornate
strette ed adese
vesti
da strappare
porte da
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Midesa |
18/12/2009 17:20 | 3640 |
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| I poveri ragazzi
Costretti al suo silenzio
Paure li circondano
Minacce in sopravvento
Si stanno chiusi in casa
Lasciandosi patire
Da riflessioni atipiche
Prestandosi a soffrire
Ancora adolescenti e teneri d'età
Affranti da
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| La prima è destinata
a sogni vagabondi
che gelano lo sguardo
andando come spettri
Con la seconda invece
il destino colpirò
che troppo dritto porta
a mete non sicure
La terza poi è pronta
per tutte le menzogne
che falsano
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Affondo la faccia
e nuoto senza sosta
Non rispetto chi dice
"E' uno sport estremo
in un mare di stracci...
gli squali vanno a caccia
di chi ha le carni buone!"
Ma ridono le iene
schierate sulla costa
Rispetto chi dice
"In
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Mannaggia
a quel carattere
che inutilmente fa soffrire
parole con difficoltà escono
come elastico vorrebbero estendersi
spezzandosi però all'istante
doveri inculcati
incidono sempre più
spezzando l'anima
vane
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| E se gridare forte io potessi
credetemi non so cosa farei
per far girar la gente in questo niente
e far capir che son disubbidiente.
Anche se un megafono io avessi
non so proprio se ci riuscirei
a imprimere giustizia ai mie schiamazzi
a miscelare
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Amen
Bevo del giorno
torbida angoscia
Mastico ore indurite
La cella è stretta
e ci piove strazio
Se sei innocente
non hai nient'altro
che la verità
Ma essa è nuda
E'semplice... troppo!
Gongolano calunnie
i falsi
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Del gioco dei vincitori
non conosco le regole
La vita preferisco giocarla
giorno dopo giorno
secondo le mie direttrici
Ciò che conta non è vincere
ne' partecipare
lasciatemi un angolo per perdere
a modo mio
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l'uomo
delle bombe
chiude gli occhi
posa l'ordigno
non vede la vita
del mondo
una mano
sul cuore
per fermare
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| Amico mio resta sveglio
il bello deve ancora arrivare.
Ci portano via il tempo di respirare,
la testa mi fa male.
Amico mio trova il buco
nel quale poter scappare.
Resta sveglio a vegliare,
c'è tempo solo per un caffè.
Fai come
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Jimmi |
11/12/2009 09:53| 2358 |
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| Che piacere è
lasciarsi cadere il Libro
sulle ginocchia
E così addormentarsi.
Che gioia mi danno
i bambini quando
decidono di non studiare;
quelli che vendono i libri
per comprarsi le caramelle
o un'altra breve
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| conosco il morso della luna,
la fase fredda che bagna l'anima,
i pensieri che diventano scosse
fino a diventare
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| Collega inamidata
non è pietà
la cieca ostinazione
che ottusa dimostri,
nè millantato
amar di purissimo amore
quell'uomo solo
che è il tuo paziente;
è medicina legale
abuso spietato
che tortura un
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| Si apre un baratro
tra il cuore e la ragione
eppure solo adesso
che ho abbandonato il senno...
io sono viva.
Assisterete
cerulei ed impotenti
ad un braccio di ferro disgustoso
che non conoscerà ostacoli
che in quell'inferno senza
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| Il peccato è un attentato.
Il corpo tace e si nasconde.
L'anima scappa,
inseguita dall'ombra della coscienza.
Il peccato, ha tentato;
Ha sparato dritto al cuore,
era privo di parole.
Ha lasciato steso l'amore,
è morto il tempo
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| Chini a mezz'asta
la speme del regno,
macerie di fumo,
cristalli di fango.
Uno spruzzo nel grigio
è olio su tela,
di un Cristo sbiadito
che prima non c'era.
Celate da un bivio,
difese da un segno,
alfiere abbattuto,
regina sul
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7013 poesie pubblicate sull'argomento Ribellione.
In questa pagina dal n° 5641 al n° 5670.
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