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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 360’899Autori attivi: 7’473
Gli ultimi 5 iscritti: Daniele Alimonda - Gaetano J - Malena - Die - vorreichiamarmigreta |
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Ribellione
Le 7013 poesie pubblicate sull'argomento 'Ribellione' Poesie di ribellione |
Ascoltate!
La sentite
è la notte che sta arrivando
pian piano, senza far rumore viene a coprire ogni cosa
con le sue mille ali copre anche me
entra in me.
E' qui avverto il suo odore nauseabondo che mi circonda
è qui sotto il
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Su a Nord
nel grande continente,
tra fame e stenti
sangue che tinge di rosso
antiche terre.
Volano bassi gli uccelli
del deserto,
se ne avverte il battito d'ali
e il triste canto
scortante l'andare
di una morte
che tirannia nutre
e
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| Ingenuo,
esamino il labirinto degli anni
confuso, schivando gli inganni
divergendo da chi, con parole
annebbia il sole, alle lucertole
in questo mondo
d'individui, mai pieni di potere
che vivono agli argini del dolore,
ben nutriti, con le tasche
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Sorseggi amabilmente
il tuo calice amaro,
trattenendo al palato
ricercati retrogusti
taglienti.
Affidi languidi ululati alla luna
(posticcia interlocutrice)
misurando
l'elegante percorso
di raffinate e composte
lacrime d'annata.
Non
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A volte,
quando mi sento a terra,
quando mi sento triste e sola
vorrei
spaccare tutto,
vorrei dire basta,
non ascoltar nessuno.
A volte,
vorrei veder
con altri occhi,
essere in un altro mondo,
ragionar
con altra testa.
Mi guardo allo
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Gira, Gira, Mondo ...
La vista non brilla più
lo sguardo è senza luce,
il cuore nel buco nero
la mente nel ghiaccio freddo
gli orizzonti di polvere bianca
si spengono
nei tramonti di fumi grigi.
Gira ... Mondo ... tetro e
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quale bieco governante cieco e sordo saresti,
se dallo scranno dove gli italiani ti hanno messo
insieme ai tuoi amici di altri partiti alleati,
tu facessi leggi per fare il popolo fesso?
te lo chiedo dagli immensi arati campi
dove l'uomo mette a
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Nei tuoi mediocri versi
m'hai dipinto come la falena
alla quale fingendoti
provvido sole
mutasti le notturne ali
in
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Un male immenso
scorre come ruggine
graffiando il cuore
immerso nel bene selvaggio.
Atomi nascenti occlusi
in discariche segrete
fan raccolta di sogni rubati,
ciberspazio tiranno.
Era sui monti
l'ululato spirito animale
che ornava le notti
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Risalgo lento
l'acqua fluente dei pensieri
e all'animo mio, muto la rotta
riesumando or meraviglie
miscelate a
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Siamo nell'aria e giriamo tutta la notte
tra le vie trafficate di questo sogno.
Siamo liberi nell'anima
e ci sembrerà di vivere un film.
Fuori di qui un mondo fatto di caimani,
l'anima a volte resta in disparte per paura.
Siamo sobri,
ma
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Jimmi |
17/02/2011 09:46| 2262 |
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Spilli incandescenti
trafiggono la mia certezza.
Sotto l'effetto
di un eteronomo precetto,
che intossica lo
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Alexis |
17/02/2011 07:37 | 1116 |
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Ma se la dolcezza è dolce,
a cosa serve quando si è appagati,
tracciare con il filo della falce,
amori, vite e mondi indecifrati?
Berrò la vita come un'aranciata,
ostenterò miliardi d'intenzioni,
nasconderò
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| Ahhhhhhhh
Come sono strapiena!
Devo nell'immediato
Escogitare un cogito
Ergo sarò un altro foglio bianco
E
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| Non ho più anima
esalata come fu
per cento graffi
esangue
panchina di ruggine
in un parco senza bimbi.
Mi rendo pagliaccio
per le solite maschere
strofe miliari
di un giornale di ieri
con pagine strappate
ad una poesia
come
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Non travolgermi
col fiume
delle parole tue
Dense spirali
di nulla
e fumo
e noia
stanca noia
del dire
senza dire
vuoto il pensiero
fiacche parole
contenuto del niente
figlie
esangui
del deserto interiore
Fermati
Poni freno alla
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Minuscola,
crepuscolare voglia
di alzarsi
in vetta all'onda.
Osservare sotto
il formicolio di voci,
di visi amorfi
e indifferenze feroci,
sferzarli come vento
irriverente e fiero
che lascia un segno
dove il resto è gelo.
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C'è paura nel mio cuore,
per la forza che dilaga ed attrae,
maledetta,
nutre l'ignoranza.
Ignoranza
che avvolge,
al vortice di meteore,
scontrandosi
si fondono
per esplodere senza scampo
annientando tutto quanto.
Pelle gialla
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Vorrei fare lo scrittore
Ma sono solo un povero scrivano
Scrivo con odio
Con amore
E con la fantasia volo lontano
Cerco ogni giorno un motivo
Per sentirmi vivo
E allora urlo tutta la mia rabbia
Con forza e determinazione
In faccia ad un mondo
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gpb |
15/02/2011 14:23 | 977 |
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Feste festini orge baccanali
Storie già vissute di antichi re di signori medioevali
Panem et circensis imbolsite le menti
Televisione narcotizzante Coscienze obbedienti
Soldati di plastica Esercito inerme
Prostrati al padrone Pecore ferme
La
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Midesa |
15/02/2011 13:56 | 3832 |
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Vieni con me nella valletta fiorita
apparecchiata per la primavera.
Lascia i veleni delle polemiche
al potere nemico del cuore.
Da te allontana gli insulti da piazza
e le reciproche urla d'accusa.
E' troppo facile far la morale al
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Muta Gioventù
figlia di Signori,
-così ricchi, così colti-
indifferente alla virtù
e priva di valori.
Benestanti Borghesotti,
in fila, in fede, per denaro,
dalle feste nei salotti
alle strade,
per il sesso poco
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| Guerra
Questo è il nome
della nostra
civiltà
Sulle strade
del tempo
delle ferrose città
nelle scatole dell'uomo
di cemento
non ci sono armi
ad offendere corpi
ne versamenti
di liquido rosso
sangue
Una
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| E' tardi ormai
per non dirti: " addio!"
non nutrir speranza
nel mio ritorno
dalla tua carne sono nato
eppur
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Mal di testa
m'attanagli
perché vuoi comparir
di tanto in tanto?
Dove dormi
quando non ti sento,
stai forse in un angolino del mio capo
pronto a sortir la tua presenza?
Credi forse d'esser benvenuto
o che il di siffatto cranio
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| Rombi di tuoni
preannunciano
un monologo del cielo.
S'avvicina presto e lesto
il sì suo desider di pianto
pé dar sfogo al trattenuto canto.
E' così ch'alleggerisce 'l core:
con laghi, fiumi e mari
per annegar
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| Datemi gli occhi del fanciullo
perché io veda solo il sole!
suonate i violini
affinché io non senta le
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| Non piangi più
mi sforzo a ripescare la tua voce
ma c'è un dedalo che non concede chances
nella mia mente
sbatto nel muro di questo silenzio
ch'è irreale
immagine di sale
la bambola sbilenca sul divano
è tale e
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| Rimpasta la politica
disse il condottiero,
io sarò il nuovo messia,
colui che cambierà le sorti
del paese,
quello che... con lo sguardo
da duello,
riecheggerà togliendovi
il fardello;
guardate,
io sarò la vostra
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No,
non credo
alle bugie,
alle favole
senza magia,
alle false
ipocrisie...
Il male
non credo
sia solo
di chi vende
l'amore,
nuda
intorno
al fuoco
del dolore...
ma anche
dentro
al caldo
di chi
si vende
ai favori
del ricco,
del
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7013 poesie pubblicate sull'argomento Ribellione.
In questa pagina dal n° 4621 al n° 4650.
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