Visitatori in 24 ore: 4’996
405 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 404
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 362’458Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: Marco Langmann - Egidio Capodiferro - DaddyDago - beniaminostrani - Dago Heron |
_

eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Ribellione
Le 7035 poesie pubblicate sull'argomento 'Ribellione' Poesie di ribellione |
Mi resta solamente da capire
per tacitare ogni dubbio atroce
se a queste tue parole, inopportune,
potremo almeno rimanere amici.
Poi mi travolge l’ansia, l’inquietudine;
va tutto bene, in fondo, almeno dici;
e resto in equilibrio sulla fune
delle
leggi

| 
|
|
|
Reclusioni le preclusioni.
Togliere gli striscioni.
Ammiccamenti tra gli uni e gli altri.
Noi. Sempre avanti.
Direzioni.
Dove
leggi
 | 
|
|
|
Aperture contrapposte alle incognite
per vestire le nude giornate.
Per non sprofondare
nelle sabbie mobili delle ore
senza sapere cosa fare.
Nelle tappe quotidiane
le incertezze fanno crollare
le intelaiature dei tragitti conosciuti
per offrire
leggi
 | 
|
|
|
Per avere il riscontro
di una battaglia combattuta
con la riflessione e slancio ideale.
Insofferente al dogmatico
leggi
 | |
|
|
Il ricordo rispettoso
di un ravvivato pensiero
perché l’impatto violento
non sia il sanguinolento
declino di un vivo sentimento
in questo tempo d’inganno.
Ho vissuto d’intorno al pregiudizio
per il mio momento.
Ho visto la furia dei giorni
che
leggi

| 

|
|
|
 | Alienati del
tempo e inconsapevoli
delle proprie azioni, c’è solo
l’istinto e l’intuizione; questa
realtà presente in
leggi

| |
|
|
Passi striscianti nel vuoto
anche il lamento silenziava
una invocata preghiera
tra i fili a spezzare la vita
Il colore del silenzio
acre respiro buttato per le terre
un fingere nella realtà
un mero riflesso nella speranza
L’eco si sperde tra
leggi

| 

|
|
|
Di aver compreso
e, volerlo rivelare.
Le piazze e le urla cretine.
Ferite moderne
d’indecorose coscienze.
L’idealità è
leggi

| 
|
|
|
Giornata di raccolta
e, frugando nella tasca
un euro.
Non basta per andare
e tornare.
Rimbomba nella coscienza
la
leggi

| |
|
|
Albero secolare, tu vedevi?
Quegli uomini e quei progetti infami
in tutti quegli anni e tu crescevi.
Uomini senza anima tramavano!
Tutte quelle foglie che tu perdevi,
erano amare lacrime
che al vento regalavi!
In questo parco, c’era
il
leggi

| 
|
|
|
Venne il tempo
E venne il tempo delle mosche impazzite
e delle tigri di carta.
Il tempo di smettere di
leggi

| |
|
|
Marmo sbrecciato tra rovi incombenti,
fantasmi incisi nelle piaghe
la storia ricorda.
Sangue grondante, orrore delle guerre,
nel mutar delle stagioni sempre s’aggela
la tortura di chi credeva.
Angoscia dispersa nel silenzio dell’oblio
grida ancor
leggi

| 

|
|
|
Differenti
dove i canoni prevedono CATEGORIE
restiamo, oltre il confine
nella polvere dei sussidi
Siamo sintesi di quanto la natura, ci ha tolto o mai dato
e parliamo al vento, da una costellazione lontana
Dovessimo sottrarci a caselle e
leggi

| 

|
|
|
E solo un gioco
pensieri di ghiaccio
annegano nel mare più profondo
Azzanna il cuore
in un veleno amaro
getta quel sasso
sull’inganno altrui
Un amore corrotto
bruciato di menzogne
risale il male a galla
Malsano, malvagio
Maschio
sviluppa
leggi

| 


|
|
|
Solitudine, di chi ha perso
e ad ogni alba, dovrà inventare una giornata
Solitudine, in precarietà
per chi
non fa previsioni o
accetta sottili violenze
e per chi
nel suo egoismo
è compiaciuto del successo
il Primo Maggio è Solitudine
leggi

| 
|
|
|
|
E’ un intrico dell’uomo insulso
giurare sul giorno, sull’anno, sull’ora,
entra in gioco il tutto
e, la scommessa sta nella consapevolezza
che chi giura
leggi

| 
|
|
|
Sono le donne fiori,
da innaffiare con amore.
Delicate e struggenti,
a volte peppate e cupe,
come petali indifesi,
esaltano qualche fragranza,
s’appropriano il cuore,
senza fiato e senza scudo;
poi travolgono la mente
e accarezzano il
leggi

| 
|
|
|
Hanno dipinto la luna sulla tela
e con tracotanza sul murales
l’immagine dell’astro lucente
è goduta pure da tanta povera gente.
Moltitudini di anime pimpanti
osservano la bellezza sul muro dipinta.
Sobbalzano i benpensanti
al solo pensiero della
leggi

| 
|
|
|
La goccia ha fatto traboccare il vaso
e la pazienza ha già toccato il fondo,
viviamo con la puzza sotto il naso,
perché non c’è più nulla in questo mondo!
La scuola, di una volta, ci insegnava
a crescer nello studio e nel rispetto,
ma, oggi,
leggi

| 
|
|
|
Illusioni, speranze
sulla tenda della follia.
Un simmetrico, odor acre di fumo nero,
assopisce la bocca, sulle bastonate parole.
Son campane di ricordi
sulla discesa foglia
vanno oltre al risvegliar, quel muto silenzio
scritto su poesie dal color
leggi

| 
|
|
|
Giù nei vicoli stretti urlano ingenui Roger Rabbit,
a frotte accorrono giovani Bobby,
brandendo i manganelli,
armeggiando
leggi
 | |
|
|
Tutte le lacrime nel pianto del mondo
non spegneranno il nefasto danno
subito da una cattedrale dell’umanità
- disumana - insensibile alla solidarietà.
I primi tre versi sintesi di quanto letto
sui social che enunciano verdetto
ove ormai chimera è
leggi

| 

|
|
|
Senza dono di un linguaggio
non pensiamo in direzione comune.
Autori di un ragionare atipico
chiamato follia
in disparte, facciamo un passo indietro
o andiamo via, fino a sparire
tra quattro mura, costanti assenti.
Chiamateci, toccateci,
leggi

| 

|
|
|
In quella strana casetta dove alloggia il pensiero
c’è una piccola finestrella che restringe l’emisfero
da cui entra poca
leggi

| |
|
|
La stagione delle croci e della follia
pareva finire sui campi dei papaveri,
lungo le strade lastricate dai ruderi cadenti
di genti lorde di stracci e di stenti.
Avevano sognato quel sole di primavera,
libero dal giogo del fiato
leggi

| 
|
|
|
Forse,
Non devi più attendere.
Troppi capelli bianchi.
Paure scure, come le incertezze
(Sedimentano, dicono.
Il famoso sporco lavoro)
Vogliamo parlare dei sorrisi?
Negati e persi come:
Vetri appannati .
O delle parole, falstucchevoli!
leggi

| 
|
|
|
Urla
che salgono e mi toccano il cuore,
occhi impauriti riflettono l’orrore,
non sono bolle di sapone le bombe
ma una pioggia mortale che incombe.
Urlo
per l’indifferenza verso quei mondi lontani
da un’umanità che non pensa più al domani
c’è
leggi

| 
|
|
|
Questa poi è un’altra storia,
i mulini lo san bene
ciò che insegna la sua memoria
di lotte gloriose e amabili pene.
Le labbra aride e lontane
da un gioco greve e peccaminoso
l’orgoglio di promesse insane,
un bacio nel vento al Toboso.
leggi

| 
|
|
|
Piove.
E piove, piove ancora,
bagnati, bagnati
dentro,
come fossimo sporchi
di ataviche ignoranze,
o realtà che non riusciamo
più a vivere,
come sospesi dentro
gocce d’acqua
apprendiamo
un
ovattato furore del mondo.
Mondo senza scrupoli che
leggi

| 
|
|
|
Giù nei vicoli stretti urlano ingenui Roger Rabbit,
a frotte accorrono giovani Bobby,
brandendo i manganelli,
armeggiando
leggi

| 
|
|
|
|
7035 poesie pubblicate sull'argomento Ribellione.
In questa pagina dal n° 391 al n° 420.
|
|