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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 360’936Autori attivi: 7’472
Gli ultimi 5 iscritti: Gaetano J - Malena - Die - vorreichiamarmigreta - Lorenzo Vecchia |
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Ribellione
Le 7013 poesie pubblicate sull'argomento 'Ribellione' Poesie di ribellione |
Ci sono misteri
che il silenzio nasconde nei ricordi mai vissuti
sepolti dai rimpianti,
ove il cuore ha coraggio di riconoscere
gli stessi palpiti
pur se nello specchio interiore
è impotente
davanti alle monotone risposte,
ribelli
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Portami là,
dove il cielo è vicino,
dove si sogna e immagina
con un bicchier di vino,
dove si volta pagina
e l'attimo si
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| Così misero, così inutile
e dispendioso
meschino
quasi fosse uno strisciare
nei fanghi delle aspettative
dove ogni cosa,
è solo giro che si compie;
trecentosessantacinque tiritere
mi comprimono
e mi deludono
in cerchi
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EnzoL |
12/06/2012 19:46 | 2209 |
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| Labirinti enigmatici
smuovono il cosmo
viva
l'energia vibra
in noi
su noi
vaganti pensator
fra spine e pianti
calpestiam
seguendo
il fiume della vita
che rapido
d'agir
inseguendo il tempo
che muta le stagion
tempesta e
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| Sconfiggo le carceri
della strada
ammuffite fra coltri
di catrame...
Intorpidite da usci come gusci
e scappo inanellando catene
lascive
come tanti evasori
subiscono
pelle
mente
braccia
corpo in sé
ma anima esala
quei fumi di
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E scrivi!
Che sia sangue,
il tuo inchiostro,
sangue nero
come il mio.
O nettare divino e ambrosia,
noi ebbri mortali a banchettar
su nel sommo Olimpo con tutti gli Dei.
E sia pure incendio devastante,
di sensi e d'anima,
d'un
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Dei folli pensator
racchiudi il verbo
celata
malinconia d'illusi umani.
castigo è l'esser
demoni alla via
spema piange
la dama dell'amore
che nuda
si nutre avida d'ardore.
Canti la morte
lodi l'oblio
lo spleen
supremo
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Sanguinante lingua
al muro inchiodata.
Penna che al potente duole,
è affilata lama
che profonda la carne taglia,
prona si vuole
al servile e squallido giogo...
Ai piedi strette
le pesanti catene
del silenzio.
Lingua oltrepassata,
da
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| Era stizzito
non tanto per gli esondanti egoismi
quanto per i grovigli di parole
che provavano a spiegare il suo mutismo
- sconclusionate quisquilie della prole.
Sollevando gli occhi a malapena
- modesto il segno -
mostrò coscienza a cena
più
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Tu che muori
ebbra di luna...
sanguinante e stesa
sui consunti e sporchi tappeti.
Prefica, sciogli i capelli
e a chiave chiudi
il vergine verbo
tra le cosce dei bianchi e nudi fogli,
già dalla grande e nera mano
nel fuoco arsi.
Danzi
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Mostri scatenano disagi
e non c'è alternativa a questo mondo.
E' un sogno reale
che ti stringe forte in gola.
Tutti sono bravi a fare proclami,
ma poi nella sostanza la situazione è uguale.
Mostri scatenano crisi
ed è dura
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Jimmi |
06/06/2012 08:01| 2147 |
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L'ostinazione
ottusa
è la vostra prigione
uomini
tagliati a metà
alla ricerca
di una solennità rubata
senza dignità
imponete falsità
vostro unico
verbo
lauree
volteggiano
come corvi neri
su
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Sguardo maliardo
simulacro di antichi misteri.
Il tuo Nome si veste della Voce
con la quale l’ombra
si spoglia del suo livore.
Sorge,
con l’albeggiare del Suono,
la Forma del Verbo,
che nel riverbero del Sole
si specchia nel richiamo del
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Non violentate più il ventre
della terra
Non profanate più le viscere
di Gaia
Non squarciate più gli
abissi del mare
Non irradiate più
fasci di onde mortali
La collera di Gaia scuote
le montagne
La furia del suo
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Non è facile
soggiornare in un mondo
ove l’accanimento
ogni dì si fa più forte
pedine senza colpa
stringono a sé un bene
che molti
alienare vorrebbero
virtù nascoste
non bastano
a cancellare orrori
d’un
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| bevo giorni alla mirra
nebbia grigia
che dilaga
in arterie
vuote
calpesto amore
che diventa fango
sono
arida pietra
che non duole
-muore-
ti sento
inciampare
fra ostacoli di cuore
labirinti
e dispersione
-sepolta dal
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Tu, seni lirici artigliasti, malvagio, fosti schermato,
di procreato battito inerme, terso uomo privasti.
L’Iddio giudice, chi considerasti, valutò condannato?
Pena alcuna rendesti abbuonata, freccia selvaggia in omertà vagasti.
Ove
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| Folate di seta
private di meta
sfumano gli orli
errando nel moto
come a cercarsi l’un l’altra nel vuoto
che gli sta sopra
che gli sta dentro
Ma la mia nuvola è ferma
m'aspetta
colma di sfida
dal vento reietta
Ma la mia nuvola
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| *
eccola
ancora tornare
come l’ odioso rancore
come di scuro la notte
come un giorno che piove
*
solo di gocce l’ amaro che poi ti fa vomitare
col suo strano rumore che scuote il batter del cuore
a soffocare pensieri ad annientare ricordi a
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| Scivola via
odor di vita
non è poesia
senza la via
di una sola
e semplice follia
che increspa
un'idea
nell'ingiusta
ed insana
realtà.
Fedele replica
di tristezza
e allegria
respira ancora
una gentil ironia
che par
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Fil78 |
02/06/2012 03:56 | 979 |
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| a volte sono di stracci e miseria
fradicia nuvola nera
che implode
dentro la sua bufera
a volte sono arancia marcia
sapore di male
nenia letale che sbuffa
a volte sono pozzanghera
senza specchio
fontana senza goccia
a volte sono inferno
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| Sol d’amarezza abbonda l’esistenza
ché ogni dì travalica in sconvenienza,
il tuo distacco con la tua alterigia
dogliosa rendemi alma e molto bigia.
Io ti perdono per le offese avute
e tante, tante ne ho dimenticate
ma l’alma in duolo
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Non risponderò
al tuo odio col mio odio,
non risponderò
alla tua ipocrisia con la mia,
non risponderò
alla tua rabbia con la mia rabbia,
né alla tua malafede con la mia.
Non ti pagherò, vedrai,
con la
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non vi celate
dannati infingardi
che vostre gesta
svelate ho
fatti miei i segreti
uditi infami sussuri
e vergogne
di vostre insulse vite
non conoscete voi
della luna il potere
che da quassù
ognun di voi vede
ed alla fioca
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| Non vesto di schiettezza la mia faccia
affondo nella carne
la maschera migliore forgiata
nel silenzio del più nero astio
mi fa già orrore quell'opprimente
senso di apparente perfezione
e sotto l'abito griffato
vivrò come
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Cerco un'alternativa reale
a questa situazione.
Il mondo è corrotto
e non trova più la sua vitalità.
Qui tutto muore
e perde di credibilità.
La realtà è sporca di menzogna
e di inutile vanità.
La
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Jimmi |
31/05/2012 10:23 | 2122 |
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Il mare mi appartiene ed io appartengo al mare,
sogni di “fanta- fate”, sogno di navigare,
dietro le mie certezze rincorro le valchirie,
son le onde della vita quelle che fanno male!
Dubbi, ricordi, sogni, siediti ad ascoltare
le storie di
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Non evidenti,
nascosti sono i nostri sogni,
da palle di fango scagliate con violenza,
impatto fragile,
trasformano
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hai dimenticato cosa vuol dire
guardare gli altri col naso in su
avere l’innocenza nelle mani
e gli occhi incontaminati
hai sepolto la tua coscienza
sotto montagne di codardia
e cumuli di autocommiserazione
non voglio più respirare
la
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| In città c'è quel forte odore
son nuvole evaporate dai campi
fra poco pioveranno provocate dai lampi
decidi, oh cielo
che farcene d' un primo pelo
forza grande pioggia
su vecchie case
e sulla gente vecchia
sui capelli bianchi
e
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7013 poesie pubblicate sull'argomento Ribellione.
In questa pagina dal n° 3511 al n° 3540.
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