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Natura
Le 11363 poesie pubblicate sull'argomento 'Natura' Poesie sulla natura |
Amo il risveglio
che accarezza nella memoria
la tenerezza del grano,
guardo il sole nascente,
la natura che torna a sorridere
al calore del suo raggio
mentre il giorno mi prende per mano,
l'anima mia si distende sui prati
gonfia di brezza e
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Oggi più caldo
è il raggio del sole
che scende sulla terra
e l’accarezza
e la bacia come uomo
che ama la
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 | Il corpo disteso
gli occhi socchiusi
le parole ripetute
istante per istante
a torturare l’uomo
che rappresenta e
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 | Dorme ancora la natura
sotto un cielo lacrimoso,
mentre il vento di marzo
brontola e sbuffa da far paura
alla timida primavera
che sonnecchia... sbadiglia
e il coraggio non piglia
a sollevare la coltre d’ inverno.
Frementi
boschi, giardini
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 | Se il sole trionfasse
come oggi
nei giorni futuri del mio tempo,
la cenere spazzerei dai miei capelli
e sentirei il calore dei suoi raggi
filtrare fra le mie
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| Come cantò il cantor di Sirmio
“Iam ver egelidos refert tepores,
iam caeli furor aequinoctialis
iucundis Zephyri silescit auris”
sì già miti tepor annuncia Primavera
e muta del ciel è l’equinoziale furia
e dolce di Zefiro
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Rinchiusa,
in questo bocciolo
riparata dal mondo forestiero,
protetta da veli
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Sotterro
stivali, maglioni e berretti
corro sul prato
che accoglie i piedi nudi
sul tenue velluto d'erba novella,
la faccia al sole
scalda le guance bianche,
intorno il mondo
sbadiglia, si stira
in un lampo tutto si desta.
Si vestono gli
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Potessi barattare la mia esistenza
con dieci grammi di dolore!
Potessi sconvolgermi il cuore
per sentirmi viva,
felice,
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Il vento plastico accarezza le piante
annegate nell’oro delle stoppie e fruga
nell’onda melmosa del canale rinchiuso
nella
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 | Festoso mattino
d'aulenti distese,
fior di lavanda
scivolano alle pianure.
Chini e leggeri
ai tocchi di brezza,
un tremolio denso
all'unisono s'estende
sin dentro il cielo.
Un sol colore
come una nota, s'accorda
nell'azzurro quieto
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Sul ramo di gelido torpore
germoglio si desta,
della fredda stagione
l’austera coltre a poco a poco si sveste.
Le aride trame del languore invernale
in petali di sole disciolte
infondono fremito intenso
nei malinconici viali
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 | L' alba
nasce tenera all'oblio andato
intona colori di vita
già nell'istante del vivere il giorno
e si mescola il silenzio
porta voce nuova il vento
nelle mani un sentimento.
Primavera
si rinnova nel suo fiorire
corre persa nel
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Come una nuvola
che si dondola nel cielo,
come un fiore
che si lascia trascinare
dal ruscello,
come una melodia
che risuona
da una casa vicina,
come il vento della vita
che ti penetra nei polmoni.
Io ti ritrovo così,
nelle stanze della
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Rosa è la montagna
rosa è la bocca della mia donna
rosa è il tramonto sulle sere gelate.
Tre marmotte danzano sul crinale
giù nella valle il Piave aspetta di orinare
perché sputa la ragione di un dissesto
tra
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In quest'equinozio insonne
che affligge il corpo e la mente
e disintegra il futuro
Quell'odorosa primavera
di fiori di vaniglia
che ti videro apparire
viola nel viola
ora son tornati
tra le camelie e le ortensie
Anche tu ci sei
ma non siamo
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 | Sono il pino sul lago
sto accanto ai canneti
alto a guardare i monti
che qui si rispecchiano.
Non mi disturba il
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Un colpo di vento
spalanca la finestra
chiusa per troppo tempo
sull'assorto giardino
affidando ai moti dell'anima
l'essenza di profumi dimenticati
Accenti di verde
svegliano gli alberi
morbidi e diffusi colori
punteggiano il prato
grilli
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Semplice aria che respiro
nei giorni assolati
dei tuoi raggi,
nel rumore sordo
degli anni.
Sfilata di abbracci
son
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 | Il sole splende alto
nel cielo azzurro così vasto
con le nuvole che vagano
senza piano e sparse,
è il
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Al principio della stagione nuova
l’aere tutto l’animo libero inebria,
i versi scioglie a chi nel cuor trova
l’intima beatitudine che, ancor pria,
se ne stava celata ad attender sola
il levarsi del canto di madre natura
che dal gelido inverno la
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Apre la vanga i solchi
giaciglio di semi ignari,
sepolti per giorni oscuri.
Tombe di essenze avare.
Dov'è
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 | Venticello,
che arrivi all’improvviso
e scompigli per gioco
i miei grigi capelli e
le fronde dei viali!
Ben tornato ...
Soffio tiepido d’Aprile,
son rinati nei vasi
le primule,
le mammole,
i giochi nei prati.
Ben tornato...
Per gli
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Si rallegra il cielo
mentre i primi nastri di luce
riflettono sul mare
infiniti giochi cromatici
come fogli di carta volanti
danzano con gruppi di fiori
dal colore rosa antico
le prime anime pure
dall'ala lucente
pellegrine di sogni
in
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Era di marzo
l’ultimo richiamo.
Era nell’aria
tra i tordi in festa.
Era nei prati
sopra i rami nuovi
nei cuori delle case
in mezzo a noi.
Era nel mare
sotto una conchiglia
su di una barca
tra due vele bianche.
Era sui monti
tra le
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Esplodono sui rami
degli alberi nei parchi,
negli orti e nelle vigne
i turgidi germogli.
E' tutto un crepitio!
Son
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 | Stamane,
cinguettante e festoso
un coro mi desta,
tra le note è chiaro il messaggio:
"svegliati è primavera!"
Basta coi neri pensieri
e malinconie negative
ora è tempo di sgargianti colori.
Alzati, corri in
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Raggiante splende sole nel cielo,
svaniscon d’incanto bianche nubi,
grigio velo si cala nel mare,
paesaggio s’illumina d’abbagliante luce.
Cinguettan felici gli uccellini,
volteggian farfalle sui verdi prati,
Primavera di mille colori,
sorride
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Svegliati, oh dea
dal freddo abbraccio
della putrida mano.
Rinnega le spine
e il nero frutto.
Il melograno è fresco
e la madre in festa.
Sorridi, oh regina
figlia del grano
l'usignolo è tornato
a cantar di paesi lontani.
Matura
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Festa di primavera,
le ore danzan lievi dall’aurora al tramonto
gli uccelli sembrano intonare il loro canto
i fiori schiudono le loro corolle al sole
gli innamorati si donano sguardi dolci come miele.
La natura si risveglia,
si tinge di
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11363 poesie pubblicate sull'argomento Natura.
In questa pagina dal n° 3511 al n° 3540.
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