Visitatori in 24 ore: 7’718
412 persone sono online
Lettori online: 412
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 362’898Autori attivi: 7’459
Gli ultimi 5 iscritti: Claudia Bazzucchi - MiuMiu - Giovanna Diodato - Ciraforever - Cialtronescon |
_
 |
Agosto 2025 |
|
do |
lu |
ma |
me |
gi |
ve |
sa |
| | | | | 1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
11 |
12 |
13 |
14 |
15 |
16 |
17 |
18 |
19 |
20 |
21 |
22 |
23 |
24 |
25 |
26 |
27 |
28 |
29 |
30 |
31 |

eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Morte
Le 6898 poesie pubblicate sull'argomento 'Morte' Poesie sulla morte |
Se anche stasera
sei venuta a graffiare
la pelle e la poca luce
conservata alla notte
Se anche le stelle
hanno rimandato
la loro ombra diffusa
nel cielo al tramonto
Allora posso dimenticare
e rinviare le parole
alla prossima luna
più
leggi

| 

|
|
|
Ormai penseremo alla fine
ad una morte
fra le tante possibili morti
e all’ultimo respiro del mondo
Ormai crederemo all’eterno
a tutte le cose
non visibili eppure
silenziose più del tempo
Più vere delle grandi parole
sprecate sul filo
di
leggi

| 

|
|
|
Dovevano andare.
La notte cedeva veloce al giorno di maggio.
Nervosi bisbigli tra gli uomini lungo la trincea,
incrocio di preghiere e imprecazioni,
speranze e scongiuri.
Occhi arrossati da notte insonne e furtive lacrime,
poi gli ultimi ordini
leggi

| 
|
|
|
Ho atteso la pioggia
per molto tempo
ed ora non so
se le nubi piangeranno
Solo veleno
o anche questo buio
che ricopre la notte
con il suo fiato di Lete
Ho atteso le labbra
rosse come il fuoco
ma non ho avuto
che il silenzio
Solo
leggi

| 

|
|
|
Vorrei mostrarti
i tramonti del cielo
ma tu sai già
che ci sono troppe lune
E tanti semi
che germineranno buio
tra una notte e l’altra
i fiori appassiranno
Vorrei parlarti
di carezze infinite
ma io ho già perduto
il tuo cuore
Tanti anni
leggi

| 

|
|
|
A te
che te ne vai
senza un ultimo saluto,
il respiro affannoso
accompagna lo scandire del tempo
che più valore non
leggi

| |
|
|
Figlio per troppo tempo chiuso
in quell’angusta stanza
eppure nei tuoi occhi sempre nuova speranza.
Figlio eri solo un
leggi

| |
|
|
Ti chiedo rispetto
per il mio sonno eterno
e per le tenebre
che non ho consumato
Fra queste ombre
che scivolano via
verso le nuvole nere
ed il tramonto degli anni
Ti chiedo silenzio
per l’infelicità del mondo
e un velo di seta
sullo sguardo
leggi

| 

|
|
|
La città è morta
quando non mi tenevi la mano
e ti voltavi dall’altra parte
per non vedere il cielo
La notte è finita
con la nostalgia delle nuvole
costrette a piangere
la pioggia dei giorni senza luce
Non è ancora scomparso
questo dolore di
leggi

| 

|
|
|
C’era lo stesso sole
e fors’anche i teneri germogli
della paziente quercia,
e su nel cielo
sono rimaste appese
le parole non dette,
certi moti dell’anima
cruenti e stolti.
C’era lo stessa aria
di una mattina d’aprile
come tiepida carezza
di
leggi

| 
|
|
|
Una casa di riposo un letto bianco
chi mi regalò la vita tanto stanca
ecco un mio bacio l’ultimo un tuo
ultimo debole
leggi

| 

|
|
|
Verso sera tre gocce
avevano annunciato la pioggia
ed io le avevo lavate
dal tuo viso quasi fossero lacrime
Già versate per la notte
che sarebbe calata come un velo
a coprire tutto
con il silenzio delle cose perdute
Al mattino la nebbia
era
leggi

| 

|
|
|
No, io non sarò dimenticato
se ripenserai
alle mie carezze verso sera
quando la luna pregava
E le stelle parlavano di morte
nelle strade deserte di te
che piangevi la luce
prima di un’alba sconosciuta
No, io non sarò seppellito
ma la mia
leggi

| 

|
|
|
 | Nonostante le nitide avvisaglie
non sono giunto pronto:
gli alberi mai saranno pronti a cedere
al vento nero la tenera foglia.
Ho trangugiato il calice
amaro mai mostrando alcuna lacrima
e, col petto trafitto,
al sole ho sciorinato i miei
leggi

| 
|
|
|
| Bruciano i corpi in questo olocausto d’imperfezione
sono le nostre membra di un ieri che non vive più
senza un saluto ridotti a cenere eterna
siamo silenzi riposti in urne cinerarie .
Eppure si sente ancora la nostra presenza
tra le pareti di
leggi

| 
|
|
|
|
Non ti ho cullata
quando la terra si apriva
e quando il vento
portava via il profumo
Della primavera
e della tua pelle malata
di un dolore sconosciuto
e privo di compassione
Non ti ho amata
abbastanza per morire
di crepacuore
e andarmene
leggi

| 

|
|
|
Una pietra per il ricordo
e un respiro per il vento
che ha portato via
il profumo dei dolori
Una lacrima di fiume
sulle gote ancora pallide
e i cristalli di speranza
lucidati dall’aurora
Una preghiera per il mare
che ha cullato i sogni
e
leggi

| 

|
|
|
Spera nella luna accesa
e se questo giorno trema
io ti penserò
fra questo mondo e l’altro
Non avrò paura
di oltrepassare il respiro
strappato da un vento
di morte inattesa
Nessuno ha avuto pietà
e le parole sussurrate
non sono state
leggi

| 

|
|
|
La terra è madre
tutti accoglie
giovani e vecchi,
se la peste imperversa
sarai come un orfano,
per
leggi
 | 
|
|
|
Mi tolgo la cenere
che avevo sulla pelle
l’odore di rovina
è la carezza delle ombre
La sera avvampa
in una danza di nuvola
e non so perché
qui ci sia solo silenzio
Io scivolo sul mondo
il buio non mi vuole
fra le sue lune
ed il cielo
leggi

| 

|
|
|
Terra lombarda città del Colleoni
città dei Mille dei garibaldini
oggi nell’aria solo lugubri suoni
sirene di ambulanze
leggi

| |
|
|
Se morirò di nostalgia
potrei tornare come un’ombra
in uno di quei mattini
dove la luce è solo un vento
E il bordo delle cose
è confuso fra le foglie ed il cielo
con le nuvole scure
che disegnano dubbi all’orizzonte
Se morirò di
leggi

| 

|
|
|
Mi hai sentito bussare?
Ho gelato l’aria
nel silenzio della strada
e il grigio di questa candida luna
Non riflette la mia ombra
né il colore del cielo
ora che la sera brucia
come il fiato dell’inferno
Mi hai sentito tremare?
Eppure la mia
leggi
 | 

|
|
|
Sento il filo teso
tra questo mondo e l’altro
le stelle spente
bruciano il veleno
Leggo nere pagine
e mi manca il respiro
di un sole pallido
che batte nel mio petto
Sento il fiume del silenzio
scorrere nel gorgo
la notte sarà breve
e il
leggi

| 

|
|
|
Se morirò
fammi bruciare
laddove i sogni
hanno un altare
e spargi i semi
del mio corpo
quando la terra
bacia il fiume.
Se soffrirò
fammi adorare
il Dio dell’ombra
e la sua croce
figlia del buio
del non ritorno
la grande luce
di un
leggi

| 


|
|
|
Il cielo di marzo
vola quest’oggi
di vento e petali
dentro schegge
rosate di larga luce.
Scioglie in un abbraccio
di rami e timidi voli,
la scorza di gelo
annidata sotto pelle.
Sfila via attimi
di buio sospeso
duro a morire,
si fa strada
leggi

| 
|
|
|
 | La conosco,
l’ho vista
la morte.
E la scorgo vicina,
immancabile,
tragica,
decisiva e banale
che di me,
a saldo,
ogni cosa
incassetta e disperde.
E a ridare valore
soffierà un po’ dovunque
lo spirito,
ancora,
laddove io sono stato
meno
leggi

| 

|
|
|
Fammi morire prima del tramonto
perché la notte non si accorga
del mio ultimo respiro
e della solitudine del giorno
Fammi svanire in un momento
perché non soffra queste ombre
senza una carezza
e con il silenzio degli sguardi
Di gente che non
leggi

| 

|
|
|
Cara Signora Chiara come se in Binasco
tu piede mai mettesti eppur per vent’anni
se il ricordo non tradisce tra i
leggi

| |
|
|
|
Amara |
01/03/2020 10:05| 10 |
|
|
6898 poesie pubblicate sull'argomento Morte.
In questa pagina dal n° 841 al n° 870.
|
|
Cara/o Amara,
questa poesia non viene visualizzata perchè l'hai messa nel cestino.
Se vuoi renderla di nuovo visibile la devi togliere dal cestino nella pagina di modifica.
Questo avviso appare solamente a te.