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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’085Autori attivi: 7’474
Gli ultimi 5 iscritti: Paolo Luxor - Concita Russo - Filicheto - Gianluca Battini - PostScriptum |
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Morte
Le 6840 poesie pubblicate sull'argomento 'Morte' Poesie sulla morte |
Sente per te realmente
del bene non chi al
tuo funerale sa versar
lacrime come ogni presente,
ma coloro che in total
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"Vieni a mangiare, è pronto! "
ed io indugiavo
"Si fredda tutto, dove sei? "
ad ascoltar dischi di là,
me ne infischiavo,
"Mangerò dopo, nonna,
lasciami in pace! "
Chiamami, nonna,
ancora una volta,
voglio
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Lunghe rotaie corron nel buio,
intrecci di storie e destini,
i più strani.
Vagabondi pensieri ormai all’oblio
delusi
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Ripenso quel giorno
com'eri radiosa
mentre indossavi
il vestito da sposa
eri felice
ma senza speranza
gia' conoscevi
la triste sentenza.
Poi da regina
"SOPRA UN CALESSE"
hai affrontato
il mostro A. I. D. ESSE.
Come una farfalla
la
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contraddittoria convenzione
leucemica insicurezza
audace ipnotica finzione
moria di belta'
io mi accingo alle derive
dissestate
vecchiezza puerile
inganno all'occhio
essere onesti e divulgare
l'irrequieta mansione
del cantico
iridescente
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Jimbo |
05/07/2008 21:34| 871 |
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Nù juorn dicett à morte a Dio:
Patatè, mò spieg pecché è criate a mmè?
Tu che è fatt ò munn, è stelle, ò ciel, ò mare...
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Dietro l’ultima porta
oggi è festa
e c’è un grande vociare;
un anno di pallida attesa
acquista colore.
Gente anonima e obliata
veste l’abito buono, quello scuro,
fatto dal sarto migliore.
Anche fuori è un gran casino.
Come al mercato
o
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| Ciao Amore mio
quanti anni abbiam vissuto insieme,
tanti son gli anni
ricoperti d'amore,
amore unico,
quanti ricordi di giorni beati
Adesso, ti supplico,
non tremare davanti
al mio volto stanco,
alle mie ossa ricoperte
da sottile
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| Eri un battufolo di pelo rosso
un soffice morbido piumino,
un gomitolo di tenerezza,
musetto birbante
e codino all'insù.
Ti abbiamo amato
coccolato,
viziato.
Eri il
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| Ti conobbi
la mattina di un settembre
di alcuni anni fa
Viso allegro
capelli biondi
aspetto vispo
occhi vivaci
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| come il soffio di un gelido vento inclemente,
pietrifica ogni essenza,
così il sonno eterno gela il corpo e la mente
come la leggera frescura fa aleggiare le nuvole,
scorgendo ogni luogo,
così il trapasso ti lascia vedere l'invisibile
come
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| Un trambusto, che induce il cuore
ad assaggiare muffe cantilene,
finisce in un tragico clangore,
che mira a lenir
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| Tante parole volevi dire
ma fiato non avevi
per farle sentire,
ieri ti tenevo la mano
ed oggi non ci sei più
sei andata via piano piano
ed ora sei lassu'
su quella nuvola
morbida morbida
come la culla di un bambino
ti sei addormentata
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| Arida esistenza
la tua
seccata dalla polvere
dell'angoscia
che ti trascina
nell'incedere dei
ricordi.
Occhi umidi
scrutano guardinghi
il tempo del passaggio,
che uccide senza
nuovo sentimento.
Ti svuoti
e ti perdi
nei pensieri
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| Una di queste notti
la terra si aprirà come ventre squartato
e non sangue,
ma fiele e magma saliranno al letto
ove
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| Ho molti desideri
Ho solo una certezza
il generoso Dio diventa avaro regalandoci tanti respiri
di deboli sofferenze.
Restiamo feriti bisognosi di restare fermi a riflettere accanto a Lui
che ci ruba la vita
la sua vita
la nostra gioia è avergliela
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| Ci siamo, ormai e la fine, la fine di ogni discorso, la fine delle folli notti.
Buttiamo tutto alle spalle, aspettiamo che i bambini ci prendano per mano trasportandoci per il lungo viale alberato.
Vai con loro per il vecchio sentiero, ogni passo,
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| Esausto
sul ciglio dell'autostrada
la testa s'appoggia alla linea continua
un suono
interrompe
la lagna noiosa,
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Kkroz |
25/06/2008 13:21| 824 |
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| Chiudo la porta alle mie spalle.
Il vento fa spostare la mia frangetta all'insù.
Proprio questa sera che vorrei piacergli
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| Come se oggi fosse festa
vestirò abito nuovo
calzerò sandali da schiava
fard per accendere pallore
rimmel
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Iris |
21/06/2008 19:31| 750 |
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| La terra matrigna
ti inghiottì famelica,
che servì il tuo cuore puro?
Che servì l'animo indomito?
Il coraggio smisurato,
che servì?
Lotta impari
ti vide soccombere,
increduli ci lasciasti
muti nel dolore
a
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| Aveva
lo sguardo
stupito
e acceso,
incuriosito
ma diffidente
da Colei
che prometteva
nuovi
contorni
e reale felicità.
Inconsueto
e artificiale
un suono
emesso
per saperne
di più,
diretto
e indeciso
un pensiero
spavaldo
ma non
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| Noctar daunis
sciame celeste
prossimità
popoli antichi
foglie e silenzi
avvertimento di morte
la bestia ostile
rettili
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| La linea sensibile
spezzata
è superata.
Al di la
niente.
Ora posso dirlo
perché dopo non potrò
che né sopra né sotto i cieli
troverò albergo
tosto che morrò.
Io sono l’Anima!
Esalato il mio
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| Chi sei o tu signora, che silente t' avvicini,
che con lo sguardo vuoto mi fissi attentamente,
candida per carnagione,
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Gelon |
17/06/2008 15:38 | 962 |
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| Se solo fosse possibile
poterti riabbracciare...
Se solo fosse vero
poterti ritrovare...
Ti parlerei per ore per non
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| Dove sei?
Invisibile presenza, intorno, il tuo profumo, ti cerco...
Che fai? non immaginavi.. nuova vita, ali di rondine
Ti sei sentita mai così leggera?
Decidi dove andare, è bello, sai, non hai più catene
immagini di un tempo...
rinascerai
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| Allungavi la fragile
piccola mano
per posarla sulla
mia gota
in una tenera carezza
con voce tremante
ed accorata mi sussurravi
"Sei stata la persona
più importante
della mia vita"
scoprivo l'amore
mai provato
che
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| Tramonta dal cielo il proscenio,
ondivaga la mano vacilla,
incolore, l’esistenza favella.
Narra di sensi, di moti alterni,
di visioni disciolte e mai colte,
d'immagini di figlie ingorde.
Rammenta commossa le ossa,
di resti d’incontri
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| Padre, dove sei?
Perché non torni a casa?
Perché ti sei fermato là,
dove i cipressi alti ti danno pace
ed ombra
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6840 poesie pubblicate sull'argomento Morte.
In questa pagina dal n° 6001 al n° 6030.
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