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Morte
Le 6864 poesie pubblicate sull'argomento 'Morte' Poesie sulla morte |
Per il pallore delle gote
per il respiro della notte
per tutte le cose morte
e per quelle da venire.
Io ti amavo come luna
come ombra fra le fronde
sul sapore delle labbra
io ti cullavo come ambra
sciolta al sole del mattino.
Per il dolore
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La tua sofferenza tradivi,
affondata in pallida stanchezza,
nascondevi la tua malattia
con malinconica dolcezza.
Ogni giorno ti presentavi
con un sorriso di carezza,
intendevi addolcire al mondo
la tua magrezza.
Come un fiore reciso
anche il
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Dovevo dirti
che ti amavo
e non aspettare
che la tua pelle
fosse fredda
come il ghiaccio
degli inverni
che gelano il cuore.
Dovevo baciarti
più a lungo
e non attendere
che le tue labbra
fossero nere
di quella morte
che avevamo
temuto
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Io ti chiamavo Morte
ma eri il respiro del mondo
eri il tempo lontano da me
che soffriva nel buio.
Io ti chiamavo Ombra
ma il mio cuore soffiava
solo melodie stonate:
il vento non ama l’amore.
E quando odia teme la terra
il passo lento
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Se mi parlerai
la nostra notte
sembrerà breve
come le lune
di questa estate
calda del tempo
ormai dimenticato
fra le ombre.
Se mi sognerai
i corvi troveranno
le parole da dire
a me che attendo
ancora una parola
e un bacio inciso
sulla
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Niente di più
di un filo di luce
il canto del corvo
nell’alba ignara
e la nuvola nera
che riflette
speranza negata
al cielo che trema.
Niente di più
di un’ombra strana
e di un respiro
che langue dolore.
Le lune oscure
non hanno
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Nessuno
mi ha regalato fiori
nemmeno quando
il vento era caldo
e l’estate vagava sogni
fatti per essere amati
prima che la notte
portasse il buio.
Nessuno
ha mai scritto poesie
per me che piangevo
un’ultima alba
nell’attesa della
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Le ombre
mi troveranno da solo
e le stelle morte
non offriranno riparo
nel cielo scuro
degli anni perduti
da tante parole
promesse e abbandonate.
Il buio
mi accarezzerà la pelle
come io facevo
con le tue labbra pallide
e socchiuse
nel
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«A Daniela Donders, amata figlia, sorella e amica.»
Cade senza onori il velo della vita,
e nell’ultimo saluto
il cuore si serra nella solitudine,
lasciando scivolare il dolore
dalla pelle all’anima.
Potessi intrecciare la tempesta
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So che non ti vedrò
mai più
e che la lenta morte
di cui soffro
non avrà speranza
se non nel silenzio
del vento
freddo di dolore.
So che non avrò pace
e che le parole
sono scritte
solo sulla mia pelle
che invano
si corrode nel
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Quel treno corre,
follemente corre, bagagli a mano
chincaglierie, abiti semplici
e fortuite speranze.
Corre e staziona e riprende
ma indietro non torna,
un via, vai a non fermarsi mai.
Treno audace, debole e brigante
a rubar sogni e
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Sono soltanto sogni
dolori vaganti
che la mente rifiuta
anche verso sera.
Sono solo ricordi
tu che mi baciavi
vicino al mare
e io che piangevo
di lacrime grigie
riflesse dal cielo
e dalle sue nubi
cariche di veleno.
Sono soltanto
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Delle persone esistono, che quando
muoiono sono piante da un immenso
e variegato numero di gente:
è gente addolorata per l’ingente
perdita che subiscono e che denso
e profondo dolor stanno provando.
Quando io morirò, neppure un cane
si sentirà
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Hai lasciato le ossa
qui vicino
al cuore che batte
ancora il tempo
e non ho più respiri
intorno al silenzio
che corrode
il fiato della pioggia.
Hai dimenticato
dolore in questo cielo
ed ora guardo
le nuvole scorrere
con il nero
delle
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| Carràmba che sorpresa brutta che ciai fatto,
accidenti a stà sera in cui è strappato er tuo contratto.
Sei volata via, hai cambiato palinsesto... ossia er canale,
e ahimé purtroppo, da lassù, nun c’è segnale.
Co’ er Tuca Tuca ciai toccato pure drento
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Ti ho lasciato
fra le ombre
perché la mia luce
era niente
e non ho inverni
da dimenticare
nel buio
che ho dentro.
Ti ho sepolto
con le cose
antiche del cielo
che nascondo
dentro allo sguardo
quando la sera
sembra morire
con i
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Domani queste parole
saranno morte
la terra avrà un colore
diverso nelle note
di malinconia sfumata
ad arte fra le foglie
e le lune distratte
dalle rare stelle nere.
Domani qualche battito
si sarà già spento
e nessuno ricorderà
i momenti
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Chiudi la finestra
così non entreranno
i demoni che corrodono
il tuo respiro triste
e io non vedrò il sorriso
sbiadire lentamente
fra i giorni che scorrono
dolci nel nulla.
Pulisci la polvere
proprio qui sul cuore
che comincia a battere
le
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Prego
per i respiri estinti
e per i rimorsi
di altre stelle
mai nate nel cielo
con un’era vuota
di lacrime nei sogni
al risveglio.
Prego
per il dolore
durato lunghi anni
e poi spento
fra le ciglia
dove una goccia nera
aveva
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Questo silenzio
rende tutto più facile
la rabbia, il rancore
tutte le nuvole
appena uccise
dal cielo in amore
con le rovine di seta
del tempo passato.
Questo rumore
è solo un riflesso
di altre notti insonni
ancora da scrivere
nel libro
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Ricordami di respirare
appena sarà mattina
e saprò che non sei
più sotto questo cielo.
Ricordami di alzarmi
e mettere un passo
dopo l’altro per vivere
ancora un altro giorno.
Ma non avrò paura
di pensarti dopo le stelle
quando la tua luna
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Sono morto
qualche anno fa
quando la notte
mi ha tradito
fra qualche luna
e un bacio falso
dato alle stelle
per errore del cielo.
Il mio cuore
si è fermato
e non ha più segnato
le ore nere
col suo battito
di vento maledetto
da qualche
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Non so
se sono già morto
quello che posso vedere
è un buio senza Dio.
Un mondo triste
senza risposte da dare
alla luce che sembra
un sole da dimenticare.
Non so
se non respiro più
quello che posso sentire
è un freddo profondo
ogni
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Ho chiuso
con le cose del mondo
e ora attendo
solo il fiato dell’inferno.
Ho finito
con la febbre d’amore
e la pelle ha bisogno
solo di un vento freddo.
Non ho più parole
e le ultime favole oscure
le ho raccontate
per amarti nel
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Anche se sei morta
sarai nel mio respiro
per sempre
mentre la luna
mi parla d’amore
nel buio
con le stelle nere
e il gelo della notte.
Anche se sei andata
via da me
sarai sempre qui
vicina alla mia pelle
che brucia
di una nostalgia
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Ho perso la luna
una mattina di maggio
quando il mare
ha dimenticato l’amore
e non ti ha vista
morire di nostalgia
per tutte le parole
non dette e per i baci
che non ci siamo dati.
Ho contato le stelle
tante volte e sono morto
senza mai
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Mi siedo, stanco,
ad una riva
dove asciugare i sogni,
stropicciati, malmessi,
come fossero fogli
di un diario strappato
in preda ai deliri dell’adolescenza.
Ed il disordine, costante,
arriva come un fiume in piena
a schiaffeggiare la
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Non è la morte
che mi fa paura.
Ho imparato ad accettarla
con il passar del tempo.
Non è la morte
che mi fa paura
ma il fatidico attimo
che la precede.
Non è la morte
che mi fa paura
perché il suo mistero
affascina ancora
la mia
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Svanisco lentamente
come la pioggia
del mattino quando il sole
non ha ricordo
della notte passata
a naufragare nuvole
nel silenzio del vento
che non teme più il buio.
Evaporo dolcemente
dentro di te
anno dopo anno
ed ogni posto
che ho
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Senti le carezze
sul tuo viso stanco
non chiedermi quando
ma so che tornerai
da me che piango
una parola lontana
da questa pelle fragile
che trema nel segreto.
Senti le mie labbra
sul tuo seno freddo
e soffia via le nubi
di questo cielo
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6864 poesie pubblicate sull'argomento Morte.
In questa pagina dal n° 541 al n° 570.
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